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Autore: YouCould    04/12/2013    2 recensioni
-E’ ora il momento di eleggere la fortunata ragazza che avrà l’onore di rappresentare il Distretto 4 nei 66° Hunger Games!
Grida tutta allegra. Infila una mano guantata nella boccia dove sono contenuti i nostri nomi, arriva fino a metà capienza e afferra un foglietto. Lo apre e legge un nome.
-Annie Cresta!
Mi sento come se l’aria fosse stata improvvisamente risucchiata. Sono io. Quest’anno tocca a me.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Altri tributi, Annie Cresta, Finnick Odair
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tomas allontana la lama dalla gola della ragazza.
-Come credi di poterlo fare? Non è tanto semplice riattivare gli esplosivi della Cornucopia.
-Se vieni da un Distretto esperto di elettricità… è pura routine.
La voce non le trema, ma persino da questa distanza riesco a scorrere il terrore nei suoi occhi. Tomas fa un passo indietro.
-Dai, su. Vediamo un po’ che riesci a fare. Ma giuro che se stai provando a fregarci, ti ammazzo.
E così si incamminano, Sophy davanti, la ragazza del 5 al centro e Tomas dietro, che le tiene la spada puntata sulla schiena. Mi lascio scivolare lentamente di ramo in ramo, fino a che non arrivo a terra. Lì mi accascio, stancamente. So che ho appena assistito a qualcosa di importante, ma non riesco a mantenere la concentrazione. Riesco a ripensare solo a Micheal, alla sua famiglia, e a me stessa. Con lui ho perso l’unico aiuto che avevo nell’Arena. Sono sola, adesso. C’è Finnick, ma è così lontano. Non riesco a credere, neanche per un attimo, di aver pensato alla sua bellezza, al suo carattere, prima di entrare qui dentro. Ma ora davanti a me vedo solo l’Arena, la morte.
--
Finnick
Io e Matthew sediamo sui divanetti del salotto. Mancano solo 8 Tributi, ormai, ed è il momento in cui vengono intervistate le famiglie e viene fatto un riepilogo dei giochi. Ovviamente gli spot propagandistici sono programmi obbligatori, sia qui nella capitale che nei Distretti… chissà cosa pensa la famiglia di Annie. Sta sperando? O hanno visto gli altri concorrenti rimasti e hanno pensato che non potrebbe mai farcela? La catena dei miei pensieri viene interrotta dall’ingresso di Ghislayne. E’ davvero troppo stupida per essere odiata, troppo Capitolina e ingenua, per non parlare del fatto che ormai la conosco da tre anni. Mi aveva accompagnato quando ero stato estratto, e dato che ho fatto da mentore anche l’anno scorso ho passato con lei molto più tempo di quanto vorrei. Siede accanto a me, sorridendo, e Caesar Flickerman appare in pompa magna sullo schermo, con i capelli tinti di verde.E’ allegro, ridacchia insieme a Claudius Templesmith, mostrando i replay delle morti, rallentate, viste da più inquadrature, abbellite da effetti speciali. L’ultima ad arrivare è quella di Micheal. E’ terribile rivederla. E’ terribile rivedere come lui si accascia a terra, come chiede ad Annie di portare le sue ultime le parole alla famiglia. E poi come lei crolla in lacrime, appena viene portato via il cadavere, e piange, fino a che non si addormenta. E poi piange nel sonno. La sequenza di quella notte viene mandata, velocizzata.
-Sai una cosa, Caesar? Credo che Annie Cresta sarebbe stata una buona concorrente.
Sarebbe stata? Cosa vuol dire sarebbe stata?
-Questo se non fosse diventata, pazza. Peccato… la perdita deve averla traumatizzata.
Pazza? Certo, è sotto shock. Ma pazza?  Sia Matthew che Ghislayne mi stanno osservando, e hanno più o meno la stessa espressione che ho io quando osservo il mare apparentemente calmo, nell’attesa che si gonfi una grande onda.
-Ma io questi li ammazzo.
Ghislayne emette un gridolino indignato. Sono stato un po’ brusco, penso, ma al momento non ha importanza.
-Finnick…
Cerca di cominciare Matthew.
-Cosa? Adesso, con questa storia, gli sponsor saranno praticamente pari a zero. E senza sponsor, non ce la farà mai!
-Lo so. Ma…
-Io non sarei mai sopravvissuto senza sponsor! E neanche tu! Nessuno potrebbe, e lei meno che gli altri! Non è… non è una che uccide… senza farsi problemi! E se non verrà aiutata, lei…
-Dovevi saperlo fin da subito, Finnick. Annie … non aveva possibilità di tornare.
-Lei… aveva tutte le…
Non riesco a finire la frase, e scoppio in lacrime. Non voglio sembrare stupido, o debole. Ma non riesco a fermarmi, ed è l’unico modo con cui mi sembra di riuscire a sfogare la rabbia, la frustrazione, il dolore. Esco dal salotto, e mi avvio verso l’ascensore. Ultimo piano, giardino sul tetto. Vedo il laghetto, e vengo assalito dai ricordi. Penso, rifletto al poco tempo che ho avuto per conoscerla. E rifletto. Perché mi ha colpito? In teoria lei sarebbe un semplice Tributo. Niente di più. Se cerco di pensare ai due dell’anno scorso, non ricordo niente. Due ragazzi piatti, ma decisi a vincere. E poi capisco. Lei voleva tornare, si. Ma per la sua famiglia, non per la gloria, o i soldi. Ma non accettava l’idea di uccidere. Non voleva perdere sé stessa. E’ diversa.
--
Annie
Cerco, con calma, di fare mente locale. Parto dalle informazioni più semplici che ho assimilato. I Favoriti volevano uccidere una ragazza del Distretto 5. Lei li ha fermati. Farà saltare in aria la diga…. ci sarà un inondazione. Moriremo tutti affogati. E quest’anno gli Hunger Games  non avranno un vincitore. A giudicare dalla quantità d’acqua che è contenuta nella diga, nessuno potrebbe sopravvivere. Nessuno… a parte forse… qualcuno abituato a nuotare in qualsiasi condizione, qualcuno che ha passato in mare tutta la vita. Mi rendo conto che, per la prima volta dall’inizio dei giochi, ho una possibilità concreta di vincere. Rispetto agli altri ho molto vantaggio. Sono abituata a combattere le correnti più forti, e sono stata avvertita in anticipo. Potrei farcela.
--
Riesco a passare il resto della giornata senza deconcentrarmi troppo, così decido di allontanarmi il più possibile dalla diga, in modo che la forza dell’acqua sia meno forte. Cerco anche di cacciare un po’ per procurarmi del cibo, ma mi rendo conto di non farcela. Di non poter vedere altra morte né tantomeno di poter essere io a causarla. Quando comincia a imbrunire, sento il cannone. Siamo rimasti in 7, ormai. Spero solo che questa vittima non sia la ragazza del 5, perché se così fosse niente più allagamento dell’Arena, e le mie possibilità tornerebbero pari a zero.
Mi rendo conto di essere stanca. Cammino da ore, ormai comincia a fare freddo, così tiro fuori dallo zaino quel poco di frutta secca che mi è rimasta e cerco di mandarla giù. Sento risuonare l’inno di Panem, così guardo verso il cielo: appare una ragazza proveniente dal Distretto 9.
Non ricordo di essermi addormentata, ma ricordo gli incubi. Incubi in cui Micheal viene ucciso, Katia viene sorteggiata alla Mietitura e il mare, il mio mare, è completamente sparito, sostituito da cataste di morti.
A svegliarmi è il rumore. Rombi potenti, che sembrano ricordare… una frana. E poi il suono è chiaro. Uno sciabordio, come quello dell’oceano in tempesta, ma molto più forte. La mia mente ci mette qualche secondo a realizzare cosa sta succedendo, poi capisco.
La diga è crollata.
NdA
Incredibile ma vero, sono ancora viva! Ho avuto un mese… piuttosto movimentato, credetemi, per non parlare del fatto che sta per finire il trimestre e sono quindi sovrastata da compiti e interrogazioni (voglio andare ad Hogwarts ç.ç )
Il capitolo. Si. Credo che, fin’adesso, sia stato il più tignoso da scrivere. Davvero antipatico. Ma vabbè, alla fine l’ho tirato giù, un po’ faticosamente, ed ho bisogno della vostra opinione, perché non mi convince ancora moltissimo (cosa che ormai dico praticamente in ogni capitolo =D=).
Grazie a tutti coloro che recensiscono e inseriscono la storia tra preferiti e seguiti, mi dispiace essere scomparsa per così tanto tempo, ora cercherò di tornare attiva. E come al solito grazie ad HermioneEverlark e DTravers, che sono sempre presenti!
P.S.
CATCHING FIRE. Cioè, parliamone. E’ semplicemente stupendo akjdskjl *fangirla* E gli Studios… è stato semplicemente bellissimo, a Londra TUTTI conoscono Harry Potter, eravamo tutti in giro con la divisa di Hogwarts e più o meno tutti la riconoscevano. E poi sono stata alla premiere di Catching Fire, ho visto solo il red carpet, ma lo stesso djfhisodfàow *fangirla moltissimo*
  
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