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Autore: fly90    05/12/2013    1 recensioni
3° sequel di "Quando l'amicizia diventa amore".
In questa storia si parla degli amici di Kimberly e David.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Kimberly, Sabrina e Fiona se ne stavano sedute intorno al tavolino del bar davanti a grandi tazze di cioccolata fumante.

“E' inutile cercare di difenderlo, Andrea ha avuto quel che meritava!” Disse Sabrina dura e risoluta.

“Si, lo so ma sapete com'è fatto... Secondo me non si è nemmeno reso conto della gravità delle sue parole.” Cercò di scusarlo Fiona.

“Niente da fare! Sei troppo buona con lui dopo la figura che ti ha fatto fare con i ragazzi. Cosa penseranno di te adesso?” Continuò Sabrina acida.

“Beh, senz'altro ha sbagliato però ha riconosciuto i suoi errori e David mi ha confermato che Andrea ha detto la verità alla fine della serata e non è stato facile per uno con il suo carattere, ha ammesso di essere stato un bugiardo e di essere stato scaricato da una ragazza per la prima volta.” S'intromise Kim dando un buffetto sulla mano di Fiona come per confortarla.

“Appunto. E poi è stato davvero carino il giorno dopo mi ha portato un mazzo di rose e mi ha fatto personalmente le sue scuse.” Aggiunse Fiona guardando accigliata Sabrina.

“Capirai!” Continuò l'altra rimanendo della propria idea.

“Non essere testarda Sabri! Tutti sbagliamo e le sue scuse erano sincere. Io l'ho perdonato e dovresti farlo anche tu!” Si spazientì Fiona fulminandola con lo sguardo.

“Sabri davvero dagli una possibilità! E' pur sempre uno del gruppo e ultimamente ha già i suoi pensieri ad abitare con Kevin che non gli rivolge la parola da due settimane.” Cercò di giustificarlo Kim.

“E va bene, mi avete convinta, cercherò di cambiare idea su di lui nonostante abbia fatto una cosa a mio parere molto grave.” Disse alla fine Sabri sforzandosi di sorridere alle due amiche.

“Un momento...Ma perché Kevin non parla con Andrea e sopratutto perché gli ha dato un pugno?” Chiese Fiona guardando Kim pensierosa.

Sapeva che Andrea aveva detto cose non vere su di lei ma non aveva ancora capito qual'era stata la causa della lite tra i due.

Kim e Sabrina si scambiarono un occhiata sospirando.

Kim fu la prima ad aprire bocca.

“Beh, non lo so con certezza ma pare che si sia arrabbiato molto per le parole che Andrea ha detto su di te...”

“Vuoi farmi credere che si è arrabbiato perché Andrea ha infangato la mia reputazione?” Cercò di capire Fiona.

“No cara, sta cercando di dirti che Kevin, in preda alla gelosia, ha picchiato Andrea.” Spiegò astuta Sabrina.

Fiona rimase a bocca aperta non sapendo cosa dire.

Kim annuì con vigore.

“Si, anche io la penso così. Kevin è interessato a te è diverso tempo che lo vedo cambiato nei tuoi confronti.”

Un lento sorriso si disegnò sulle labbra di Fiona.

“Ma voi pensate davvero che Kevin...?” Non ebbe il coraggio di proseguire.

Le amiche annuirono ricambiando il sorriso.


David non aveva avuto altra scelta se non quella di chiudere a chiave Kevin in una stanza insieme ad Andrea per metterli a confronto.

Era stato un periodo difficile per lui che si era dovuto dividere tra l'uno e l'altro.

Kevin non voleva saperne di chiarirsi con Andrea e Andrea, dal canto suo, non aveva avuto modo di scusarsi anche se non si poteva dire che non ci aveva provato in ogni modo possibile.

Così alla fine David aveva escogitato quel semplice piano.

Almeno così Kevin sarebbe stato costretto ad ascoltare ciò che Andrea aveva da dirgli.

“E ora parlerete stupidi zucconi!” Gridò verso la porta chiusa.


Kevin di malavoglia si girò con il viso rivolto al muro per non guardare in faccia Andrea che stava seduto sul letto.

Ci fu un lungo silenzio imbarazzato poi Andrea si schiarì la voce.

“I-io non so cosa mi sia saltato in testa quella sera...” Iniziò titubante.

Vedendo che Kevin continuava a rimanere muto e non si girava decise di provare a spiegarsi ora che ne aveva l'occasione.

“Ok, sono stato uno stronzo lo so e ho già chiesto perdono a Fiona. Ma quello che mi interessa è recuperare l'amicizia con te. Sei come un fratello e lo sai. Se solo avessi saputo che Fiona ti interessava mi sarei fatto da parte subito. Perchè non mi hai detto niente? Per quale motivo non ti sei confidato con me?”

Un lieve abbassamento delle spalle fece capire ad Andrea di aver fatto breccia in quel muro che Kevin aveva eretto in quelle due settimane.

“Sono un vero stronzo. Ma sappi che non mi arrendo finchè non ci saremo chiariti non usciremo da qui. E bada bene che io ho il mini frigo in camera quindi posso starci anche una settimana intera.” Continuò Andrea risoluto.

Le spalle di Kevin ebbero un tremito.

“Ma che fai? Piangi?” Andrea si alzò dal letto avvicinandosi all'amico.

Ma quando Kevin si girò rimase sbigottito.

L'amico stava trattenendo le risate.

“Che ridi?” Gli chiese non sapendo come comportarsi.

“Niente, è solo che pensavo che con quello che tieni in quel frigo dopo un giorno saresti costretto ad uscire per frugare nel frigo in cucina.” Rispose Kevin fra le risate.

“Che vuoi dire?” Chiese nuovamente Andrea.

“Ti ricordi quella pizza mezza marcia che hai lasciato la dentro per un mese?”

“Beh ecco io...”

“Non andresti avanti un solo giorno con le porcherie che hai li dentro.” Disse Kevin tra una risata e l'altra.

Andrea non resistette e si mise a ridere di gusto insieme all'amico come non succedeva più da giorni.

Con uno sguardo ed un sorriso i due fecero pace dando il via a David per aprire la porta.

David abbracciò entrambi mischiandosi alle risate e dando il via ad un insolito momento di tenerezza maschile promettendo ad Andrea che non ne avrebbe fatto parola con nessuno.


  
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