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Autore: Burnt Orchid    07/05/2008    15 recensioni
Harry soffre per la perdita di Sirius e viene maltrattato, ma qualcuno di inaspettato viene a salvarlo. Il suo salvatore riesce a ridargli la speranza,e lo aiuta a guarire dalle ferite dell'anima. Sappiate che per me le critiche vanno bene, ma cercate di avere pietà...spero che vi piaccia!
Genere: Drammatico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti
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ff hp 26


Estrasse la bacchetta, e disse "Edvige Videre".
FINE CAP.25





Una fitta nebbia invase la superficiedella cornice, poi apparve la civetta che tanto mancava a Harry.
Edvige posava le piccole zampe nel trespolo della tana.
Nascondeva il becco sotto l'ala destra, che era fasciata.
A Harry si mozzò il fiato.
Alzò una mano e toccò la superficie in vetro delicatamente, sussurrando "Edvige".
Poi ancora, sempre più forte "Edvige".
Ora un singhiozzo senza lacrime, uscì dalla sua bocca...
E continuava a mormorare "Edvige... Edvige... "
E un paio di mani presero possesso delle sue, e una voce si insinuò nella sua mente "Harry, shh... Lei non può sentirti."
E Harry tornò in sé e fu di nuovo consapevole degli sguardi preoccupati dei suoi due amici.
Poi chiese a Piton "Cosa le è successo all'ala?"
"Te lo racconteranno i tuoi amici. E' ora che io vada: ho delle pozioni su cui lavorare."
Lasciò il regalo nelle mani del ragazzino, e si voltò per andaresene, ma fu fermato da una voce "Grazie, p... ehm. Severus".



                                                            ***


Severus si sedette alla sua scrivania, e sospirò.
"Grazie, p... ehm. Severus"
Che cosa aveva voluto dire?
P di professore?
P di padre?
P di Piton?
P di pipistrello?
P di che???

Quanto avrebbe voluto che Harry lo vedesse come padre!
Forse doveva invitare il Grifondoro a chiamarlo 'papà'.
Ma non voleva insistere!
Voleva che fosse Harry a chiamarlo così di sua iniziativa!
Ma Harry non l'avrebbe mai fatto... non l'avrebbe mai considerato un padre.

Si sentiva così vuoto dentro.
Ma come faceva a sentirlo, se era vuoto?
Forse c'era qualcosa dentro di lui.
Era il bisogno di lei.
Sapeva che sarebbe venuta per fare gli auguri a Harry.
Sperava solo che sarebbe arrivata presto.


                                                                        ***

"...è andata proprio così." Terminò la voce di Ron, affievolendosi.
Harry tornò a fissare l'immagine di Edvige sul vetro.
Quattro giorni prima del suo compleanno, Edvige era andata a cercarlo a Privet Drive, perchè la civetta non poteva localizzare il suo padrone a causa degli incantesimi di protezione che Severus aveva posto attorno a Prince Manor.
Era tornata alla tana con un'ala sanguinante.
Aveva volato basso per tutto il viaggio, e i gemelli l'avevano trovata a terra nel cortile della casa.
Harry s'immaginò un Dudley affamato che la colpiva.
Immaginò un Vernon Dursley con una vena pulsante sulla tempia, mentre feriva la sua civetta bianca.

Ma Harry non sapeva ancora che Vernon non si trovava a Little Winghing.
Non era consapevole di quella che era stata la sorte di suo zio.
Non poteva immaginare il corpo esausto dell'uomo, sofferente nella cella di Grimmauld Place.

Harry sospirò "Ma ora, sta bene?"
"Sì. Mamma si è occupata di lei." Rispose Ron.
"Ringrazia tua madre da parte mia."

Hermione stava osservando, la porta dietro la quale era sparito il professore.
Allora si rivolse a Harry "Così Harry, ti trovi bene con il professor Piton?"
Fu Ron a rispondere per primo "Sei fuori di cervello, Hermione? Come fa a trovarsi bene con Piton? Perdonala, amico, questa mattina i gemelli le hanno giocato un brutto scherzo, e non ha ancora superato il trauma."
Hermione gli spedì uno sguardo bieco, ma lei e Ron furono poi distratti dalla voce fioca di Harry "Veramente... non è così male. Lui... è stato molto gentile con me."
Silenzio.
Hermione sorrise "Sono contenta per te, Harry."

"Allora è vero." La voce di Ron sembrava un misto di incredulità e amarezza.
Gli altri due lo guardarono, basiti.
"E' vero che cosa, Ron?" Hermione sembrava nervosa.
"E' vero che ti sta adottando."
Il silenzio fu uno dei più fragorosi che ci fosse mai stato tra i tre.
"Come lo---?"
"so? Ho sentito papà che ne parlava con la mamma. A quanto pare la richiesta è già arrivata sotto le mani del ministro."
Harry abbassò lo sguardo.
"Allora, Harry? Non dici niente?"
"Bè... lui mi ha fatto questa proposta mentre ero in ospedale, e io. Io ho accettato." Non credeva che ci fosse molto di più da dire.

Ron sembrò esplodere.
Le orecchie divennero rosse, ma non tanto.
Sembrava che stesse cercando di reprimere emozioni.
Era strano, pensò Harry, Ron non era bravo a sovrastare la rabbia.

Il ragazzino dai capelli rossi, prese un respiro, e disse, cercando di non alzare la voce "Ma, Harry... quello è Piton! Quello che ti ha odiato dal momento in cui hai messo piede a Hogwarts. E' il professore che in cinque anni ha fatto perdere alla nostra Casa il maggior numero di punti possibili. E' quello che ti ha fatto lavare centinaia di calderoni negli ultimi cinque anni! E' il professore più odiato della scuola, ed è il capo dei Serpeverde! Come puoi aver accettato di farti adottare da lui?"

Hermione spostava lo sguardo da Ron a Harry, allarmata dalla situazione.

Harry strinse le labbra, e si preparò a ribattere, e a difendere il professore, quando...

"Sono sorpreso dalla stima che provi per me, Signor Weasley."
La voce gelida di Severus Piton risuonò nel salotto del Manor.
Accanto a lui, Ally teneva tra le mani un pacco regalo, e guardava preoccupata il ragazzino che era impallidito così tanto, che anche le lentiggini sembravano essere sparite.

"I-io... signore, io..."
"Tu, Signor Weasley, non sai quando dare o meno aria alla tua bocca, e a causa di questo tua carenza, io cercherò di dimenticare ciò che ho appena sentito, se non altro per il bene di mio figlio." Severus usò un tono calmissimo e impassibile, sapendo che non doveva lasciarsi turbare dalle parole di un ragazzino di quindici anni.

Harry si strinse nelle spalle, a disagio.
Avrebbe preferito replicare lui stesso... sarebbe stato capace di difendersi da solo.
E comunque, non aveva bisogno di difendersi dal suo migliore amico.
Ron era solo diffidente, non cattivo.

Guardò bieco Severus, quasi rimproverandolo, e Severus capì.
E tantò di aggiustare la situazione.
"Io credo, Signor Weasley, che Harry non abbia il dovere di spiegare a te o alla Signorina Granger le decisioni che ha preso in merito al... nostro... rapporto", e scelse cautamente le sue parole "tuttavia ritengo... che mio figlio abbia il diritto di condividere con voi le sue opinioni a riguardo dell'adozione. Harry si esprimerà quando e se lo vorrà, e trovo estremamente rude da parte tua cercare di... dissuaderlo dalle decisioni che ha preso già da tempo."
Fissò Harry che sembrava aver addolcito lo sguardo.

Ron guardò pentito il suo amico e annuì, sedendosi sul divano.

Il silenzio fu interrotto dal festeggiato "Ciao Ally. Severus non mi aveva detto che saresti venuta."
Ally sorrise "Come potevo mancare? Ho da consegnare un pacco speciale."
E baciando la guancia di Harry, gli mise tra le mani il suo regalo.

"Buon compleanno, tesoro."
"Grazie Ally."

Severus intervenne "Ti lasciamo ad aprire tutti i tuoi regali.", poi disse, rivolgendosi a Ally "Vieni."




                                                                            ***

"Che cosa gli hai regalato, Severus?"
Severus le raccontò gli eventi della notte precedente e lei sorrise "E' stato molto bello da parte tua."
Severus lo sapeva, ma sapeva anche che Harry meritava questo e di più.
Fu sorpreso da ciò che disse Ally "Lo sai quando è il mio compleanno?"
Lui scosse la testa, e lei continuò "Ho compiuto trentun anni il 22 di aprile. Ma tu non mi hai fatto nessun regalo."
Ora stavano uno di fronte all'altro.
Severus disse l'ovvio "Ma certo. Non ti conoscevo ancora."
Lei appoggiò le mani sulle spalle di lui "Ma ora mi conosci molto bene, e io accetto regali in ritardo."
E questo detto lei si alzò sulle punte dei piedi e aspettò.
Lui piombò su di lei con un bacio violento.
Aveva avuto bisogno di lei, tanto.
E ora lei era lì... solo per lui.








SPAZIO AUTRICE
Mi dispiace immensamente per il ritardo ma è meglio tardi che mai no?
Questa storia sarà completata, state tranquilli.
Ma voglio dei suggerimenti: il prossimo capitolo sarà la quarta e ultima parte del compleanno.
Chi vuole vedere Remus?
Chi vuole vedere Hagrid?
Chi vuole vedere Molly Weasley?
Chi vuole vedere Silente?

Suggerimenti per i regali, a me non viene molto in mente così aiutatemi voi:
Qual è il regalo di Ron?
Qual è il regalo di Hermione?
Qual è il regalo di Ally?

Presto Harry parlerà con il quadro di Lily, ma non nel prossimo capitolo.
Alcuni vogliono che approfondisca il rapporto Harry-Piton e tagli fuori Ally, altri vogliono che dia più spazio al paring Ally-Sev.
Sto cercando di mediare, e spero di accontentare un po' tutti... e ovviamente Ally è nata il mio stesso giorno :P
Ringrazio quelli che mi seguono, e che mi recensiscono.
Mi raccomando: date spazio alle idee, e fatemi sapere... non vi ci vorrà molto a scrivere un commentino, no???

Alla prossima,
Pikkola prongs.

   
 
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