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Autore: fuoritema    06/12/2013    6 recensioni
Un/a bambino/a per ogni distretto. Una storia diversa per ognuno di loro. Per non dimenticare...
- Distretto 5: Morsi della notte (mini Foxface)
- Distretto 2: L'argento è meno dell'oro (la sorellina di Cato)
- Distretto 3: Scaccomatto (Felix, personaggio di FelixTentia)
- Distretto 7: La sua musica sembrava un'ondata di marea (Ninad)
- Distretto 1: Solo i forti sono degni del distretto uno (Golia)
- Distretto 8: Le stelle (Cassiopea)
- Distretto 4: La forza di un acquazzone (Teva)
- Distretto 6: Non tornerà più (Luke)
- Distretto 9: La fata del grano (Arya)
- Distretto 12: Lo Ying non esiste senza lo Yang (Ambra & Alec)
- Distretto 11: Ladra (Willow)
- Distretto 10: Uno strano incontro (Nat)
- Distretto 13: Solo polvere di sogni e speranze (Kira)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Altri tributi, Cato, Faccia di Volpe
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'We are not iron children, our shields are shattered glass '
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NOTA DEL 30/1/14:

Vorrei dire che se qualcuno è interessato a "ruolare" (fare domande a un mio personaggio, fargli/le conoscere il suo o quant'altro) la mia Will, così come Ninad e Silver sono su facebook. Si chiamano rispettivamente Willow Ellis, Silver Valen e Ninad Sullivan ;)
Mandate una richiesta di amicizia e fate tutte le domande che volete, passo e chiudo...


 
Shadows of dust and memories


 




Capitolo 6: Non tornerà più


Era una giornata fredda nel distretto sei, la prima del vero inverno. L’inverno che entra dagli spiragli delle porte, dalle finestre aperte, dalle falle del tetto.
La neve cadeva silenziosa ammucchiandosi sulla strada, i bambini si sarebbero divertiti un mondo a fare pupazzi di neve il giorno successivo.
Nel freddo della notte una ragazza camminava sfinita stringendo il cappotto mentre soffi si aria gelida le sfioravano il naso. Le copriva a malapena le ginocchia ma comunque era meglio di niente. 
In tanti non si potevano permettere quei lussi.
La ragazza infilò le mani nelle tasche interne cercando il calore del pane appena sfornato, poi affrettò il passo dirigendosi verso casa sua.

Intanto dalla finestra un bambino di cinque anni osservava la neve fioccare. Stringeva tra le manine una piccola locomotiva di legno a cui mancava una rotella. Intanto, affascinato da quella piaggia bianca, schiacciava il naso sul vetro tracciando con il dito i solchi fatti dalla neve. 
Quando vide la sorella arrivare davanti casa scese dallo sgabello vicino alla finestra e si sedette per terra facendo muovere la locomotiva su delle rotaie immaginarie.
La porta si aprì cigolando e la ragazza, sfinita, si lasciò cadere su una sedia. Il piccolo le si avvicinò stringendo il suo gioco e le salì sulle gambe fredde.

“Quando torna papà?” mormorò con una voce flebile come il cinguettio di un uccellino.
La ragazza s’irrigidì, non era riuscita a spiegarglielo così gli aveva detto che era andato a fare un viaggio.
“La deve aggiustare” disse mostrandole la locomotiva.
La ragazza lo fece scendere dalle sue gambe e si alzò scuotendo la giacca da cui cadevano fiocchi bianchi sul pavimento, poi prese la pagnotta e la portò in cucina. Il piccolo la seguì con un’aria offesa, non gli piaceva quando faceva così.

“Luke, aspettami lì” disse fermandolo, ma il bambino non voleva liquidare la faccenda.
“Perché non torna, Lala?” sussurrò sedendosi sul pavimento imbronciato ricominciando a giocare con la locomotiva. La ragazza non rispose e portò quattro fette di pane con un pezzetto di burro sopra. Ne diede due al fratellino ed altrettante ne prese per sé.
Era passato solo un mese dalla morte del padre ma aveva dovuto ricominciare a lavorare. Sperava solo che il fratello riuscisse a dimenticarlo facilmente. 
Ripensò alla sua voce dolce, i suoi occhi chiari, unici nel distretto sei, al modo in cui gli si formavano sul viso delle piccole rughe quando sorrideva. 
Per un attimo se lo rivide davanti felice come sempre: sì, perché anche se non sapevano se avrebbero superato l’inverno lui non lasciava trapelare la tristezza. 
Avrebbe tanto voluto essere come suo padre. Ma sebbene ce la mettesse tutta non ci riusciva.
E Luke, con l’incoscienza tipica dei bambini, continuava a farle domande.

Il piccolo la fece tornare alla realtà dandole una carezza. 
“Che c’è Lala?” disse spalancando gli occhi chiari ed asciugandole le lacrime che scorrevano silenziose.
“Non tornerà più” disse la ragazza con la voce roca per il pianto.
Luke la guardò nuovamente: non voleva crederci. Non era possibile.
“Come non tornerà più? Deve aggiustare la ruota. Non può non tornare” urlò il ragazzino staccandosi dalla sorella e indietreggiando sconvolto. Gli occhi pieni di lacrime, il corpo scosso dai singhiozzi. La ragazza cercò di prenderlo in braccio ma il piccolo scappò su per le scale. Non avrebbe dovuto dirglielo così. 
Fu così che Luke capì che lui non sarebbe più tornato, che non lo avrebbe mai più abbracciato né visto.


 
Da quel giorno il bambino perse la sua infanzia.
Nel suo viso pallido non ci fu mai più posto per un sorriso.
I suoi occhi si spensero della gioia.
Divenne silenzioso e forte come una roccia.
Sempre più simile a suo padre.
Eppure nella notte, se si tendeva l’orecchio, si potevano ascoltare i suoi singhiozzi.
I singhiozzi di un bambino che bambino non lo era più.

 












































































Angolino dell'Autrice:

Come prima cosa ci tengo a ringraziare Elly24 che si è messa su whats app e ha letto per prima questo capitolo. Quindi: GRAZIE ELLY.
Allora che ve ne pare? E' il secondo maschio di cui scrivo. Ok, lo ammetto, mi ispirano più le femmine.
L'idea di Luke mi è venuta tornando da scuola tutta infreddolita (mi sono ammalata per tutto quel freddo) e l'ho scritta in fretta e furia.
Per il prossimo capitolo distretto 12 o 8? Vi anticipo che in uno dei due non ci sarà uno ma ben due personaggi principali (gemelli).
Se riesco a superare la quota delle cinque recensioni sarò molto contenta. Vi prego: ditemi il vostro parere (spero le recensioni siano dispari).
Ah, ringrazio tutti quelli che mi hanno recensita!
Baci a tutti ;)

Hope 13
 


Il Forno ⌠Hunger Games EFPfanfic⌡
  
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