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Autore: gloria85    08/05/2008    1 recensioni
a volte c'è bisogno di un grillo per aiutarti a proseguire...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nasci sola e sola per il mondo andrai.

Sentieri bui e dissestati incroceranno il tuo cammino, ma mai nessuno li percorrerà al tuo fianco.

Deserti aridi, steppe bruciate e mari in tempesta non interromperanno la tua strada, ma porranno davanti a te ostacoli apparentemente insormontabili.

Sola, a vagare per il mondo senza una meta. Priva di qualsiasi tipo rotta o indicazione.

Nulla è sotto il tuo controllo e, come una barca immobile nella bonaccia, ti lascerai condurre nell’oblio dei tuoi pensieri.

Riflessioni sconnesse, frammentate e prive di qualunque senso logico, ma di un’importanza fondamentale per la tua sola sopravvivenza.

Amore, odio, rabbia e tristezza sono sentimenti estranei al tuo spirito.

Non hai mai saputo cosa vuol dire sorridere e mai una lacrima ha abbandonato quel mondo algido troppo spesso nascosto dalle tue ciglia folte.

Solitudine e silenzio. Solo loro i tuoi fedeli compagni in questa tua eterna sfida contro gli elementi.

Sono molteplici i sentieri che hai incrociato, ogni via per una vita e ogni vita è stata evitata accuratamente da una continua serie di sfortunati eventi.

Solo un sentiero era diverso dagli altri.

Pulito, lineare, soleggiato. Niente a che vedere con tutto ciò che hai osservato nella tua, se pur breve, esistenza.

Ogni vita una storia e, questa volta, la storia l’hai voluta ascoltare.

Hai guardato nei suoi occhi e salutato i suoi sorrisi con eguale calore.

Ogni vita una storia.

Ogni storia un pezzo del tuo cuore.

Ti sei soffermata su altre strade simili a quella. Altre persone hanno visto i tuoi sorrisi, e pochi le tue lacrime, ma tu per prima ti sei stupita della loro esistenza.

Non più algidi e impassibili ora, quei laghi caldi, guardano il mondo con un’anima nuova e il pesante mantello che ti copriva e ingobbiva è stato abbandonato su un albero vecchio e rinsecchito, sul bordo di un sentiero che non percorrerai mai più.

Dolore, dolcezza, ira e gioia ora fanno parte di te e colorano il tuo viso, a seconda della situazione.

Un ultimo sentiero ti aspetta in questo mondo e poi, potrai aprire la seconda porta del tuo futuro.

Una prova. Ecco cosa rappresentava tutto ciò.

Non apatia eterna, dolore o indifferenza.

Un semplice esame.

Addestramento utile a forgiarti per il caos che ti attende oltre quel muro.

Sospiri pesantemente a questa rivelazione, credevi fosse questa la via definitiva, ma ti sbagliavi.

Non hai paura.

Persone che hai perso per la strada le ritroverai di là del muro e, con loro, proseguirai il cammino.

Niente fili a condurti, niente bussole a riportarti sulla giusta via, ma in fondo non ti sono mai servite.

Stringi un po’ le spalle e un brivido attraversa la tua spina dorsale.

“forse ho fatto male ad abbandonare il mio mantello…”.

Un pensiero costante e martellante nella tua testa. Quella bussola abbandonata nella tasca interna non ti è mai servita, ma la consapevolezza che ci fosse ti ha dato la forza per proseguire fino a qui.

Il freddo t’irrigidisce le membra, ma quando stai per voltarti e andare a recuperare il tuo tesoro perduto, ti accorgi che un altro prezioso ti potrà condurre e affiancare.

Un grillo fa capolino sulla tua testa e con la sua foce sottile, ma ferma t’invita a proseguire.

Così ti volti decisa e con un solo colpo, spalanchi la porta e ti butti nel tuo futuro.

L’atterraggio non è stato dei migliori, a sei ancora tutta intera e, stringendo meglio i lacci delle scarpe, corri in contro a quel sentimento che più di tutti ti è mancato.

Lo stringi possessiva e con lui accanto prosegui a testa alta verso l’ignoto.

Un pensiero prima, però, ti attraversa la mente e un leggero ringraziamento va a colui che ha aiutato a fare quel salto per te tanto importante, ma non c’è bisogno di urlarlo.

Quel tuo bisbiglio risuona ancora forte nell’aria e sei certa che è giunto che alle sue orecchie forte e chiaro.

  
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