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Autore: jeraiya    08/05/2008    3 recensioni
Inquitudine, angoscia, paura, terrore... tutte cose che Lily conosceva bene. Erano le sue fidate compagne, giorno e notte erano sempre al suo fianco. Non un attimo di pace, non un briciolo di tranquillità... le ore passano, il tramonto giunge. Spero che sia di vostro gradimento. Comunque sarò lieta di ricevere qualsiasi commento sia positivo sia negativo.
Genere: Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Lily Evans, Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Da tempo, ormai, c’è una forte tensione in questa casa

Verso il tramonto

 

Da tempo, ormai, c’è una forte tensione in questa casa.

L’ansia è ovunque, il terrore di fallire è spaventoso.

Guardo il mio bambino, e nell’immensità di quegl’occhi verdi, vedo la vita offuscata dalla morte. Harry, mio piccolo Harry….ssss…non fiatare, non piangere….ssss….non ti preoccupare, perché qui con te c’è la mamma e il tuo papà, e per niente al mondo Gli permetteranno di sfiorarti… non avere paura, Lui non può farti niente…

Mentre guardo il mio amato James,rivedo gli anni passati. I nostri primi incontri, i nostri innumerevoli litigi, la scuola, gli amici… l’amore. Mi scappa un sorriso, mentre lui lo afferra con un dolce  bacio.

“Non ci troverà…” mi bisbiglia all’orecchio “non aver timore, Lily”

Nonostante il suo tono persuasivo, non riesce a convincere, ho l’impressione che questa sia la più grande bugia che sia mai uscita dalla sua bocca.

Ho paura, ma non per me, per Harry… è così piccolo e ha diritto di vivere, di vedere il mondo. Come può esistere una persona così priva di cuore? Come può un uomo grande e vecchio prendersela con un piccolo di appena un anno?

Mi chiedo se questa protezione consigliata da Silente valga qualcosa contro il Suo potere, mi chiedo se Peter sia davvero all’altezza del suo compito, sinceramente preferivo Sirius come Custode Segreto… ma Felpato, e in seguito anche Ramoso, era così convinto che fosse un piano geniale, che alla fine ho ceduto… ma ho un così brutto presentimento.

Mi sento come un topo in trappola, così sola nonostante la costante presenza di James e Harry.

Chiedo solo la libertà, la vita per il mio bambino… è una cosa così difficile?

Darei anche la mia stessa vita pur di salvare la sua!

 

Tremo nell’oscurità della notte quando, immersa nell’immensità del buio, i fantasmi della morte si fanno più vivi. L’unica rassicurazione è il sentire i respiri regolari dei miei due uomini, mentre in me si genera la consapevolezza che sono vivi, che per ora tutto è ancora regolare.

James si muove al mio fianco.

“Amore… non dormi ancora?” mi sussurra per evitare che Harry si svegli, mentre la sua mano mi accarezza i capelli.

“No”

“Vieni qui…”mi abbraccia forte. La sua presenza mi rassicura “va tutto bene Lily, va tutto bene… non è successo niente, stiamo tutti bene”.

Scoppio a piangere.

Un pianto silenzioso il mio, perché Harry non lo deve sentire, non deve vedere la mia paura perché altrimenti anche lui la proverà… la paura è una malattia dannatamente contagiosa.

Ramoso, abbracciandomi, mi accarezza la schiena, sussurrandomi parole dolci e tranquillizzanti.

Vorrei essere forte come lui… ma non cela faccio più. È così distruttivo stare qui, fermi, a sperare che non ci trovi, a sperare che tutto vada bene, che qualcuno lo fermi prima che sia troppo tardi… stare qui, in questa casa, nascosti, a pregare di non morire, mentre Lui, fuori, ci cerca con la bacchetta levata, pronta per essere usata, e con un paio di dolci parole da sussurrarci… solo due misere parole…becco che cosa vale la vita, solo due sciocche parole… Avada… Kedavra… non ce la faccio più… tutto questo è troppo anche per me!

Sono una donna, una madre normalissima… chiunque in una situazione come questa cadrebbe a pezzi.

James mi canticchia una canzone, una ninna nanna che gli cantava sua mamma. È rassicurante, anche troppo… ecco, anche ‘sta notte James mi ha salvata dagli incubi… anche ‘sta volta, grazie a lui, riuscirò a dormire.

 

Inizia un altro giorno. Harry si sveglia piangendo, mi alzo, lo prendo in braccio per calmarlo; James, invece, prepara la colazione per tutti. Riordino un po’ la casa, gli altri due stanno giocando, mi unisco a loro.

Le ore trascorrano lentamente in questa nostra prigione. L’unico che sembra non accorgersi di niente è Harry. Mi chiedo che cosa pensi nel vedere i suoi genitori così tesi, nel trovarsi sempre tra questa mura… chissà se può anche solo lontanamente immaginare che cosa sta succedendo.

I minuti passano, mentre noi non facciamo altro che seguire la morbosa routine che va avanti ormai da tempo.

Il tempo passa. A volte sentiamo dei rumori all’esterno, mentre qui il silenzio cala e la tensione va alle stelle. Non  so come, ma alla fine è giunta sera, ci è stato concesso un altro giorno di vita, forse si tratta di un miracolo.

Siamo in salotto, Harry vola sulla sua scopa giocattolo mentre noi lo guardiamo apparentemente sereni. Un rumore in giardino ci fa però sussultare.

Silenzio.

Prendo in braccio Harry, mentre la paura mi divora.

La porta si palanca di colpo.

“Lily scappa!!! Porta via Harry!!!” James ha estratto la bacchetta, mentre Lui si avvicina.

Con Harry tra le braccia corro di sopra, richiudendo dietro di me la porta.

Da qui riusciamo a sentire i rumori della battaglia che sta avvenendo sotto i nostri piedi, poi, più nulla. Il terrore mi assale mentre Lo vedo entrare nella stanza.

James è dunque morto, sono vedova… ma non permetterò che uccida anche il mio bambino.

“Non lo toccare!” dico, mentre i suoi occhi rossi fissano avidamente mio figlio. Poi guarda me, la bacchetta levata, pronta a colpire i mio angioletto.

Senza pensarci, mi porto davanti a Harry, lo proteggerò con il mio corpo… la mia vita in cambio della sua.

Io ti salverò, Harry.

Ecco, non c’è più nulla. Una gigantesca luce bianca mi circonda mentre, da lontano, sempre più lontano, odo il pianto di un bambino.

Ora non ho più paura… spero solo che il mio sacrificio non sia stato vano…

Harry, figlio mio, ti prego… vivi…

Ti voglio bene, piccolo mio, e sarò sempre al tuo fianco; ovunque sarai, io sarò lì con te a sostenerti e proteggerti… sempre.

 

…fine…

 

 

 

DICLAIMER: i personaggi citati appartengono agli aventi diritto e nell’usufruire di essi non vi è, da parte mia, nessuna forma di lucro.

  
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