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Autore: Despicable Meggs    06/12/2013    4 recensioni
Mentre si preparava per andare a dormire si rese conto, aprendo l'armadietto dei medicinali per prendere qualcosa che l'aiutasse con la nausea, di essersi dimenticata una cosa fondamentale.
Semplice storia su Tony e Ziva. Racconto leggero per rallegrarci durante l'Hiatus!!
Spero vi piaccia!
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BABY SHOWER


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"Tony, Tony, Tony, Tony!" gridò Abby correndo alla scrivania dell'agente anziano.
"Che c'è Abby?" chiese Tony confuso da tanta agitazione.
"Devi collaborare al mio piano diabolico!" disse lei.

Tony la guardò con aria interrogativa.

"Voglio organizzare una festa per Ziva, un party per la vostra bambina" spiegò lei.
"Abby, sei gentile ma non credo che a Ziva piacciano questo genere di cose" le rispose.
"Tony. Questa non era una domanda. Era un ordine" disse Abby seria.
"Ma se Ziva..." iniziò Tony.
"Niente ma DiNozzo. Dovrai fare in modo che Ziva si trovi a casa mercoledì pomeriggio" ordinò Abby.
"A casa nostra?" domandò Tony.
"No a casa di McGee... Certo, Tony a casa vostra! Dove altrimenti" esclamò lei.
"Ok, ok. Non agitarti anche tu. Ne ho abbastanza di Ziva con gli sbalzi di umore. Non è che sei incinta anche tu?" divagò Tony.
"Primo, non cambiare discorso. Secondo, non sono agitata. Terzo, non sono incinta" elencò Abby.
"Va bene. Allora dimmi cosa dovrei fare per farla stare a casa?" chiese lui.
"Non lo so, Tony. Prendi spunto da un tuo film, inventati qualcosa. Sei un poliziotto, saprai cosa fare, no?" rispose Abby.
"Ok, eseguirò" disse Tony pensando che ultimamente le donne dell'NCIS erano un po' starne.
"Molto bene, grazie Tony" disse Abby tornando ad essere gentile come al solito.

Tony era un po' confuso dal suo comportamento, ma si sa Abby è sempre stata particolare.
Iniziò a pensare a cosa dire a Ziva quella sera, per costringerla a stare a casa mercoledì pomeriggio.
Sapeva che al pomeriggio spesso, per tenersi occupata e non annoiarsi troppo, usciva a fare la spesa per la cena.

Quella sera, quando rincasò, trovò Ziva sdraiata sul divano mentre leggeva un libro.

"Ciao, occhioni belli" le disse andando a sedersi sul divano accanto a lei e baciandola.
"Ciao, sederino peloso. Tutto bene al lavoro, oggi?" chiese.
"Tutto a posto. Hai fatto qualcosa di bello oggi?" rispose Tony.

Gli piaceva sapere cosa Ziva facesse durante la giornata e in più sapeva che a Ziva faceva piacere essere considerata da Tony.

"Stamattina ho pulito le camere da letto e il soggiorno. Un po' a rilento perché sono ingombrante. Poi nel pomeriggio sono andata al supermercato a comprare il necessario per prepararti la deliziosa cenetta che stai per mangiare" disse Ziva.
"Non ti devi affaticare, amore" le disse mettendole i capelli dietro le orecchie.
"Comunque, hai parlato di cenetta? Perché muoio di fame!" aggiunse lui.
"Anche io. Andiamo a cenare?" propose Ziva.

Andarono in cucina e iniziarono la cena. Ziva aveva preparato lo spezzatino con le patate, Tony ne andava matto.

"Dopo devo parlarti di una cosa" le disse Tony verso fine cena. Aveva già in mente cosa dirle per farla rimanere a casa mercoledì pomeriggio.
Ma quanto guardò Ziva in faccia e la vide pallida dimenticò subito il suo discorso e si preoccupò per lei.

"Zee, che hai?" le domandò.
"Credo di aver mangiato troppo e troppo in fretta" disse mettendo una mano sullo stomaco.

Tony si alzò in piedi, la prese per mano e la portò in bagno.

"Coraggio amore, ora passa" le disse accarezzandole la schiena mentre stava male.
Sapeva quanto odiava rimettere.

Rimase sempre con lei.
"Finito?" le chiese ad un certo punto.
Ziva annuì pulendosi la bocca con un pezzo di carta igienica che Tony le aveva dato.
"Vuoi un po' d'acqua?" le disse.
Lei annuì di nuovo.

Tony andò in cucina e tornò un attimo dopo con dell'acqua.
"Quando imparerai, occhioni belli?" le chiese asciugandole il sudore dalla fronte.
"Mai, credo" disse lei ridendo.
"Ti senti bene ora?" domandò Tony.
"Si, grazie. Scusa ti ho interrotto la cena" rispose lei.
"Non fa nulla. Vieni andiamo a rilassarci un attimo sul letto" le disse portandola in camera.

Ziva si sdraiò con Tony che, per cercare di farla star meglio, le massaggiava lo stomaco.

"Mi stavi dicendo che volevi parlarmi di una cosa" disse lei.
"Si... Volevo chiederti se potevi farmi un favore. Mercoledì pomeriggio puoi restare a casa?" le chiese Tony.
"Perché?" chiese lei confusa.
"So che sei abituata ad uscire al pomeriggio, ma dovrebbe venire il tecnico del televisore. Ho l'impianto dolbi digital che non funziona a dovere e me lo deve sistemare. È l'unico giorno disponibile che ha prima delle feste" mentì lui. Aveva paura che Ziva capisse che era una bugia.
"Non te lo può sistemare McGee?" domandò lei.
"Il pivello? Mai! Chissà cosa è capace di combinare quello" esclamò Tony.
"Va bene amore, resto a casa. Tutto per te e per il tuo impianto Cinema" gli disse.
"Grazie, Ninja. Ti sarò eternamente grato" rispose lui baciandola.

E venne mercoledì pomeriggio.
Ziva aspettava a casa l'arrivo del tecnico. Tony le aveva detto che sarebbe arrivato alle quattro.
Quando sentì suonare alla porta guardò l'orologio.
"Le quattro precise. È puntuale, un miracolo" pensò.

Si alzò dal divano e andò ad aprire, di certo non si aspettava quello che vide.
"Sorpresa!" gridarono Abby e le altre amiche che erano lì per il party.

Ziva rimase più che sorpresa. Non sapeva cosa dire.

"O mio Dio, ragazze. Che ci fate qui?" chiese lei con un enorme sorriso.
"Come tutte le gravidanze che si rispettano, anche la tua deve avere un party per la tua bambina. Forza facci entrare abbiamo un sacco di regali e dolci per te e per tua figlia" disse Abby.
"Prego, accomodatevi" rispose Ziva.

Lasciò che Abby sistemasse tutto come riteneva giusto.
Tutto era rosa e marrone.
Regali incartati con carta velina rosa, scatolette marroni, confetti rosa. Un festone rosa e marrone e anche un orsacchiotto.

"Io non so cosa dire, sul serio. È tutto fantastico" disse Ziva.
"Oh, e ancora dobbiamo iniziare. Forza ora prendiamo un po' di torta per cominciare" disse Abby dando una fetta a tutte.

Per Ziva fece una fetta più piccola, lei la guardò male.
"Non guardarmi così Ziva. Tony mi ha detto che di solito ti ingozzi e finisci con il sentirti male. Quindi non lamentarti" le disse.
"Questo vuol dire che Tony sapeva tutto. Lo ucciderò quando torna a casa" commentò Ziva.
"Oh, non farlo. Non ha avuto scelta. Gli avevo detto che se ti diceva qualcosa l'avrei ucciso io" rispose Abby.

Risero entrambe. Povero Tony, in mezzo a due pazze donne.

Dopo aver mangiato la torta e chiacchierato per un po', Abby decise che era venuta l'ora per Ziva di aprire i suoi regali.

"Oh, Wow! Questo è troppo carino" esclamò Ziva aprendo un pacchetto che conteneva un bellissimo vestitino rosa con le scarpine intonate.

Scartò tutti i regali tenendo per ultimo quello di Abby.
Quando lo aprì sorrise.
"Oddio Abby, grazie mille. Dove lo hai trovato? Non sono cose che si trovano nei negozi per neonati" commentò Ziva.

Dentro il pacchetto c'era un Bert versione cucciolo e un pigiamino con piccoli teschietti rosa con il fiocchetto in testa e il ciuccio in bocca.

"Ho le mie risorse, Ziva" disse l'amica.

Rimasero a lungo a chiacchierare, finché Tony non tornò a casa.
A quel punto se ne andarono tutte felici per aver fatto passare un bel pomeriggio a Ziva.

"Tony, mi hai fregata con la storia del tecnico" gli disse dopo che tutte furono uscite.
"Scusa amore, era per una buona causa" rispose lui.
"Perdonato" concluse lei baciandolo.

Mostrò a Tony tutti i regali, poi cenarono.
Poco prima di andare a dormire si presentò Gibbs a casa loro.

"Capo, che succede? Come mai qui?" chiese Tony confuso.
"Ho sentito che oggi qui c'è stato un Baby Party. Anche io ho un regalo per voi" disse Gibbs entrando in casa con una bellissima sedia a dondolo bianca.

"Gibbs, è bellissima" disse Ziva senza parole.
"L'ho fatta apposta per voi. Quando vostra figlia si sveglierà la notte, piangendo, qui si riaddormenterà più in fretta" spiegò.
"Grazie capo, è fantastica davvero" rispose Tony.
"Ve la metto nella stanza della bambina?" chiese.
"Si, grazie" rispose Tony.

Fecero strada a Gibbs e guardarono la stanza completarsi con quella bellissima sedia a dondolo.
"È perfetta" disse Ziva avvicinandosi alla sedia.
"Anche la camera è venuta benissimo alla fine, il lettino che ho montato è davvero adatto a questa stanza" commentò.
"Grazie capo" disse Tony "Ti offriamo qualcosa da bere?".
"No, grazie DiNozzo. Domani mattina si lavora, perciò anche voi a letto. Ti voglio puntuale domani" ordinò Gibbs a Tony.

Finirono di sistemare la casa e si prepararono per andare a dormire.
Ziva uscì dal bagno in pigiama con una mano sul ventre.
"Hey, Tony" disse sorridendo.
"Dimmi".
"Metti una mano qui" gli disse prendendogli la mano e appoggiandola sulla sommità della sua pancia.
"Credo che la nostra bambina abbia il singhiozzo" aggiunse ridendo.

Tony rise a sua volta.
"Amore" disse parlando alla pancia di Ziva "Che succede lì dentro?".
"Mi piace quando lo fai. Penso che questa cosa mi mancherà dopo che nostra figlia sarà nata" disse Ziva accarezzando il volto di Tony.

Lui la baciò.
"Allora penso che lo farò molto spesso, finché la nostra piccolina non nascerà" rispose.
"Grazie amore, ti amo" gli disse Ziva.
"Anche io" rispose lui.
"Facciamo la nanna ora, occhioni belli ma stanchi?" le chiese.
"Penso che sia una buona idea" rispose lei.

Si stesero a letto e Tony abbracciò Ziva.
"Sai Tony, credo proprio che abbiamo degli amici fantastici" gli disse ripensando alla giornata appena passata.
"Credo anche io. Hai passato una buona giornata, vero amore?" le domandò accarezzandole i capelli.
"Si, bellissima. Non avrei mai pensato che cose del genere mi piacessero" commentò lei.
"A dirti la verità, nemmeno io avrei mai pensato che ti sarebbe piaciuta così tanto" rispose Tony.
"Ora chiudi gli occhi e dormi" aggiunse.
"Notte, Tony" disse lei.
"Notte, Zee" rispose lui.

Chiusero gli occhi e si addormentarono l'uno nelle braccia dell'altro, come al solito.













Angolo dell'autrice:

Heyyyyyyyyyy!
Dopo una pausa di dieci giorni (ero impegnata con la FF di Hanukkah).... Eccomi di ritorno!!! :D
Chiedo scusa a tutti quelli che seguivano questa storia ma non riuscivo ad aggiornare entrambe! -.-"
Quindi per favore non odiatemi troppo!!!
Comunque per farmi perdonare vi dico che aggiornerò molto più di frequente ora!! :):)

Parlando del capitolo... Una festa per la piccolina in arrivoooo!!! AWWWWWW *-*
Povero Tony, tra Abby e Ziva non so chi sia più pesante! Ahahaha XD
È proprio un santo quell'uomo!
Poi Gibbs... Beh era ovvio che facesse un regalo anche lui no? :)

Ok, ora vi lascio!
Grazie mille a tutti!
Baci, Meggie.

P.s.: ora vado a rispondere alle recensioni dell'altro capitolo... Non avevo ancora risposto!!! Dove ho la testa!!!?? Beh, nessuno mi dice nulla? Sgridatemi pure se non vi rispondo! XD
  
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