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Autore: Holkay    06/12/2013    5 recensioni
Niall studente della Royal Academy of music.
Scarlett studentessa della London college of fashion.
Hanno tanto in comune ma c'è qualcosa che cercherà di tenerli divisi.
Riusciranno a portare avanti il loro amore contro i tabù della società?
Holkay xx
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nelle due settimane seguenti uscii con Charles varie volte, forse troppe.
Non sopportavo più quella farsa in cui mi ero cacciata e mi innervosiva che fossi io l'unica a poterla fare finire.

Da quella sera non litigai più con Niall, avevo cercato di limitare le finte effusioni quando sapevo che lui poteva vedermi, usavo la mia auto evitando così che Charles dovesse accompagnarmi a casa quando lui era là ad aspettarmi.
La mia facoltà ci aveva concesso vacanze extra, dandoci il termine dei corsi a metà dicembre dandomi così la possibilità di dedicarmi a me stessa e a risolvere quella maledetta situazione.
La sera precedente Niall aveva dormito da me.
Adoravo svegliarmi con la testa immersa nella sua maglietta, tutto ormai profumava di lui in casa e quando ero costretta a dover stare lontana da lui odoravo le coperte e mi sentivo meglio.
Quella mattina il mio telefono sul comodino iniziò a squillare all'impazzata in un orario improponibile del mattino; sentii Niall imprecare qualcosa contro quel rumore infernale mentre si girava dalla parte
opposta.

Io con gli occhi ancora incollati dal sonno, cercai a tantoni la nostra indesiderata sveglia e l'afferrai portandola davanti al viso.
La luce dello schermo mi accecò, facendomi scivolare il telefono dalla mano che andò a sbattere sulla fronte.
Roteai gli occhi al cielo e risposi finalmente alla telefonata, farfugliando un “pronto” con la voce ancora impastata e roca, usuale di primo mattino.
Let, buongiorno” la voce squillante e felice di Melanie arrivò dritta al cervello come un martello pneumatico.
Ciao Mel” biascicai quelle parole scocciata.
Dormivi ancora?! Ma come fai, manca poco a Natale e dobbiamo ancora comprare i regali. A te non piace l'aria natalizia?! Io l'adoro! Tutte le luci, le decorazioni, la neve, l'albero, i regali. Ecco a proposito di regali, scenderesti dal letto per accompagnare la tua dolce migliore amica a compare il regalo per Liam?! Quello per te e Niall già è fatto, pronto impacchettato sotto l'albero!” mi invase con il suo fiume di parole irrefrenabile.
Quando era sovreccitata attaccava a parlare e non la smetteva più, si faceva domanda e risposta da sola, senza darmi il tempo di esporre il mio parere.
Allontanai il cellulare dall'orecchio mentre lei parlava, tanto già sapevo dovevo voleva andare a parare,
ormai la conoscevo bene.

Let ci sei?!” chiese sentendomi assente dall'altra parte del telefono.
Mugugnai un verso per farle sentire di essere ancora lì.
Mi stai chiedendo di accompagnarti quindi?!” domandai in modo scontato.
Sìsì” rispose squillante.
E che ore sono, Melanie?” domandai chiudendo gli occhi, avrei potuto riprendere sonno da un momento all'altro.
Le nove e trentacinque” mi informò.
Io sgranai gli occhi, incredula dell'orario che per me poteva essere l'alba data la tarda ora che ero andata a dormire.
Le nove e trentacinque?!?!” chiesi incredula ripetendo l'orario.
Sì ciò significa che i negozi sono aperti già da mezz'ora” sottolineò la mia amica.
Vidi Niall girarsi di nuovo verso di me, scocciato per le troppe chiacchiere, mi sbuffò sul viso.
Ci vediamo tra un'ora, porta il caffè sennò non ti apro” conclusi guardando gli spettacolari occhi blu del mio fidanzato che si intravedevano dalle palpebre leggermente dischiuse.
Chiusi la telefonata senza nemmeno aspettare la risposta di Melanie e mi avvicinai al volto di Niall, posando il telefono sul materasso, gli baciai gli occhi chiusi, poi il naso ed infine le labbra dolcemente.
Lui sorrise sulle mie, schiudendole leggermente, strusciando il suo labbro inferiore contro l'intera mia bocca.
Buongiorno amore” sussurrò sorridente, ancora ad occhi chiusi.
Buongiorno a te” sorrisi anche se lui non poteva vedermi.

 

***

 

Un'ora dopo ero già pronta, avevo fatto la doccia insieme a Niall e mi ero preparata.
Melanie aveva colto la minaccia seriamente e ci aveva portato la colazione.
Bevemmo il nostro caffè tutti e tre insieme, finendo la torta al cioccolato che avevo preparato per Niall il giorno prima.
Dove ve ne andate stamattina?” domandò il mio fidanzato dando l'ultimo sorso al caffè.
A fare il regalo a Liam” risposi prontamente io.
Melanie sgranò gli occhi, guardandomi male.
Che c'è?!” chiesi non capendo perché mi stesse guardando il quel modo.
Lo dirà a Liam” parlò a denti stretti indicando Niall che era di spalle dato che si era allontanato per buttare il bicchiere.
Scoppiai in una risata.
Credo che lo sappia che gli fai un regalo no?!” dissi tra una risata e l'altra.
Niall mi guardò stranito, non capendo il perché del mio divertimento.
Prese il borsone da terra, mettendoselo sulle spalle e si allungò a darmi un bacio.
Io vado, fate le brave” disse soffiando sulle mie labbra baciandomi di nuovo.
Si spostò poi verso la mia amica, lasciandole un bacio sulla guancia e si allontanò.
Uscimmo anche noi subito dopo.
Raggiungemmo il centro città con molta difficoltà, il turismo in quel periodo dell'anno aumentava sempre e quindi anche il traffico.
Amavo anche io il natale, ma soprattutto il natale a Londra.
Quella città diventava ancora più magica secondo me.
Sembrava di vivere in una di quelle palle di vetro che si capovolgono per farle invadere di neve e proprio questa era appoggiata sui tetti delle case, sulle chiome degli alberi.
Tutto era ammorbidito da quel candore che a me trasmetteva calore anche se i gradi erano sotto lo zero.
Che hai deciso di regalare a Liam?” chiesi alla mia amica dopo aver parcheggiato l'auto.
I biglietti per il concerto di Justin Timberlake” rispose prontamente lei.
Bell'idea, gli piace tanto” le sorrisi.
Una volta entrate nel negozio di musica che aveva scelto Melanie, mi venne un lampo di genio.
La vidi appesa lì sulla parete, in legno chiaro, brillava colpita dalle luci e sembrava gridasse il mio nome.
Niall aveva bisogno di una chitarra nuova ed era un'ottima idea regalargliela per natale.
Chiesi così al commesso di poter acquistare quella e Melanie sorrise divertita alla mia ennesima decisione tempestiva.
Ero fatta così, nella vita preferivo i rimorsi ai rimpianti, dovevo agire d'impulso e non volermi pentire di non aver fatto quella cosa.

 

***

 

Dopo un giro in città per fare un po' di shopping natalizio, tornammo in auto.
Durante il viaggio in un momento di silenzio mi assalii un pensiero, un'idea.
Mel e se dicessi a Charles del mio piano?!” chiesi con estrema calma nel tono di voce alla mia amica.
Il traffico le diede la possibilità di girarsi verso di me e guardarmi.
La prenderebbe male” sentenziò frettolosa lei.
Non credo, potrei spiegargli il perché sto facendo ciò. Mi è sembrato molto contrariato alle
regole dettate dai nostri genitori.”
spiegai alla mia amica mentre lei riprese a camminare lentamente nel traffico.

Melanie alzò le spalle.
Let non so che dirti, qualunque cosa ti dicessi, per come ne parli, hai già preso la tua decisione” disse sorridendo leggermente guardando davanti a se.
Ed aveva ragione, mentre parlavo con lei stavo già elaborando tutto quello che dovevo dire a Charles.
Tirai fuori dalla tasca della giacca in pelle il telefono e gli scrissi un messaggio per dirgli se volesse vedermi in serata.
La sua risposta fu repentina e signorile, come suo solito.
Gli avrei fatto sapere più tardi quali erano i piani.
Mi feci accompagnare da Melanie a casa di Niall, sapevo che era là dato che aveva da studiare.
Lasciai la chitarra nella macchina di Melanie, mancava molto a natale, me l'avrebbe riportata qualche giorno dopo.
Il mio fidanzato fu felicemente sorpreso di trovarmi alla porta del suo appartamento.
Una volta dentro, gli spiegai tutto ciò che avevo pensato.
Piccola, sai che potrebbe non accettare di assecondarci vero?” mi fece notare.
Io annuii, avevo pensato anche e soprattutto alla peggiore ipotesi.
E cosa faresti in quel caso”.
Alzai le spalle, non sapevo cosa rispondergli.
Voglio pensare positivo, amore” parlai finalmente dopo varie risposte a gesti.
Niall mi tirò a se stringendomi in un abbraccio e mi baciò tra i capelli.
Speriamo bene piccola” sussurrò per poi tirarmi su il viso con due dita e baciarmi con passione.
Voglio esserci anche io quando parlerai con lui” disse all'improvviso staccandosi dalle mie labbra.
Lo guardai corrugando la fronte.
Perché?” chiesi non capendo l'origine di quella richiesta.
Alzò le spalle in risposta.
Va bene amore, spero solo non si spaventi nel trovarti nel mio appartamento stasera” dissi ironizzando sulla questione.

 

***

 

Avvisai Charles che ci saremmo visti a casa mia quella sera, sembrò entusiasta, ma non sapeva cosa gli aspettava.
Arrivò puntuale ovviamente ed io ero in preda al panico.
Non sapevo cosa sarebbe potuto succedere, cosa avrebbe pensato, detto o fatto.
Niall mi abbracciò da dietro, premendo il petto contro la mia schiena e mi diede un bacio sul collo cercando di rassicurarmi anche se lui era il primo ad essere nel panico.
Aprii la porta spostandomi subito sul lato, evitando qualsiasi contatto fisico o visivo con Charles, sapevo che avrei fatto del male a Niall che era seduto su una delle sedie intorno al tavolo.
Charles mi superò tenendo gli occhi fissi sul mio fidanzato e sembrò avesse capito già cosa stava per succedere.
Ciao Niall” mugugnò un saluto a denti stretti, fermandosi a metà tra me e lui.
Charles” bisbigliò Niall accompagnando le parole con un debole cenno della testa.
Raggiunsi il ragazzo fermo al centro della stanza e sfiorandogli la schiena lo invitai a sedersi di fronte a Niall.
Io presi il posto accanto al mio ragazzo, nessuno parlava, sembra che avessero smesso anche di respirare.
Regnava il silenzio in quella cucina, decisi di romperlo con un forte respiro recuperando tutto il coraggio che avevo dentro.
Charles devo dirti una cosa” annunciai.
Lui mi guardò e annuì per farmi capire che mi ascoltava.
Sarò sincera con te, non farò giri di parole perché ho finto già troppo”.
La voce mi tremava, iniziai a torturarmi le mani tra loro e a mordermi l'interno del labbro.
Niall mi afferrò una mano, accarezzandomi il dorso con il pollice per farmi calmare.
Dimmi tutto Scarlett”.
Tirai un altro lungo respiro e decisi che fosse arrivato il momento di vuotare il sacco.
Charles, io sto ancora con Niall, ne sono follemente innamorata e credo che non passerà per molto tempo. Ho voluto fingere, stare con te per accontentare i miei genitori, soprattutto mio padre, che ha minacciato di rovinare il futuro di Niall se non l'avessi lasciato. Ora non ti sto chiedendo di assecondarmi se non ti va, ma almeno di comprendermi dato che i nostri genitori sono totalmente uguali” parlai fino a ritrovarmi senza fiato, stringendo la mano del mio fidanzato facendola diventare pallida per l'assenza di circolazione.
Charles restò in silenzio, per secondi che a me sembrarono infiniti.
Nella mia testa c'era il tutto e il niente.
Immaginavo scene di sfuriate per averlo preso in giro, tavoli buttati all'aria e sedie sbattute a terra.
Avevo paura, tutta la sicurezza di poche ore prima era svanita nel nulla nel momento in cui avevo smesso di parlare.
Niall passava lo sguardo da me a Charles mettendomi ancora più in ansia.
Letty avevo intuito qualcosa” parlò finalmente Charles, ma il groppo alla gola e la presa allo stomaco ancora non si erano sciolti.
Lo guardai cercando di farlo continuare.
Hai ragione i nostri genitori sono identici, ci spingono a fare cose che non vogliamo e a prendere decisioni in base al loro pensiero.” smise di parlare, restando con lo sguardo fisso sulle mani mie e di Niall, che avevamo intrecciato poco prima.
Ti chiedo solo di non rovinarci ancora di più, qualsiasi sia la tua decisione” disse improvvisamente Niall rivolgendosi al ragazzo seduto di fronte a lui.
Charles annuì spostò lo sguardo verso di me, come a voler ignorare Niall e parlare solo con me.
Questo atteggiamento mi urtò molto ma non era il caso di fargli una scenata mentre era in ballo il mio futuro.
Cosa vuoi fare Charles?”chiesi decisa, guardandolo negli occhi.
Lui restò ancora in silenzio guardandomi fino a quando non sospirò.
Ti aiuterò Scarlett” annunciò.
Sul mio volto si aprì in automatico un sorriso e ripresi a respirare, ingoiando il groppo alla gola.
Tu ami Niall” pronunciò quella frase con riluttanza “ mi sei sempre piaciuta e non posso nascondere che mi piaci anche ora, ma non voglio una donna al mio fianco che ama un altro, quindi di asseconderò”concluse.
Io sorrisi, felice di essermi fidata del mio istinto.
Grazie Charles, sul serio, grazie” parlai con le lacrime agli occhi.
Mi voltai verso il mio fidanzato e premetti le labbra contro le sue.
Ormai potevo amarlo liberamente.

 

 

 

Angolo Autrice:

Hiiii!
Tredicesimo capitolo =)
Quasi un mese per aggiornare.

Uccidetemi pure, me lo merito e per giunta è anche corto il capitolo.
AL ROGOOO! XD
Cosa ne pensate dell'idea di Let?! Vengono tutte a lei xD
Me lo fate sapere in una recensione'?!
Soprattutto mi dite se interessa a qualcuno la storia, sennò non la continuo!
Vi adoro <3
Much Love!!


 

Holkay xx


 

 

   
 
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