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Autore: RemusTonks98    06/12/2013    2 recensioni
Sono passati pochi anni dalla Battaglia di Hogwarts ed i nostri protagonisti Harry e Ginny hanno deciso di rifarsi una vita, proprio come tutti gli altri loro amici.
Dalla storia:
"La sveglia suonò. Ginny rimase a letto, ad occhi chiusi, assaporando quel momento. Tutto era normale: il letto caldo, i suoi capelli rosso rame distesi sul cuscino... Mosse piano la mano per cercare quella di Harry ma non la trovò, sbattè contro il muro. Fu in quel momento che aprì gli occhi e si accorse che era tutto diverso..."
Spero vi piaccia :)
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo 2

" RITORNO ALLA TANA"

Era passato un mese dall'ultima gita di Harry e Ginny alla Tana, un mese da quando si erano sposati. Quella sera la signora Weasley aveva organizzato una cena tutti insieme e Ginny decise di raggiungerla presto per aiutarla con i preparativi. Nessuno sapeva ancora dei suoi problemi di salute delle ultime due settimane; infatti solo Harry era al corrente del fatto che la ragazza non si sentiva molto bene fisicamente e per questo era un po' preoccupato. Non sapeva cosa le stesse succedendo. Oforse lo immaginava...
Harry accompagnò presto Ginny fino alla porta della Tana, le stampò un veloce bacio sulle labbra e poi si smaterializzò e raggiunse il Ministero della Magia, nel centro di Londra, dove lavorava come Auror insieme al suo migliore amico nonchè cognato Ron. 
Ginny bussò alla porta della casa in cui era cresciuta e pochi secondi dopo Molly Weasley, sua mamma, la raggiunse, la aprì e salutò l'unica figlia femmina con un caloroso abbraccio, la fece infine entrare amorevolmente. Indossava un grande grembiule a fiori e delle ciabatte tutte morbidose. Sotto la grembiule però portava un ampio vestito da campagnola che a Ginny ricordava quello che aveva indossato lei al Ballo del Ceppo al suo quarto anno ad Hogwarts. Aveva inoltre i capelli raccolti in una crocchia e Ginny notò che un familiare profumo di arrosto appena cotto riempiva la cucina. Molly si era già messa a cucinare ed erano solo le 10.30! Alla ragazza scappò un risolino.
  << Ginny cara! >> esclamò la madre abbracciandola e la squadrò per un pò << Cosa ti è successo? >> domandò preoccupata. Ginny fissò le sue iridi marroni  "Oh, ci siamo; l'ha già notato... Sono messa così male?" pensò Ginny tra se e se. decise cosìdi rispondere a sua madre << Ciao mamma. C'è... C'è qualcosa di cui ti devo parlare... >> e, sempre guardandola negli occhi con aria preoccupata, le raccontò della stanchezza, della nausea e di tutte le sensazioni spiacevoli che l'avevano accompagnata nelle settimane precedenti.
  << Ma, tesoro, non ti è mai venuto in mente di fare una bella gita al San Mungo? Insomma... Potrebbe essere grave! >> ribattè la signora Weasley che era sbiancata al racconto di sua figlia Ginny << Ti ci porto subito... E niente discussioni! >> concluse con tono da dura. E la caricò in macchina quasi di forza poiché pensava che il viaggio in auto sarebbe stato meno stressante per la ragazza rispetto alla smaterializzazione.
Arrivò in un battibaleno al San Mungo, l'ospedale per maghi, fu vistata da un' infermiera gentilissima e molto disposta ad ascoltare i suoi problemi, le venne consegnato il referto e fece ritorno alla Tana, sempre con sua mamma. Non era mai stata meglio in vita sua, era felice, molto felice, ma non perché era guarita, non era nemmeno mai stata propriamente malata... Doveva dirlo a Harry! Almeno avrebbe smesso di preoccuparsi per nulla.
La sera arrivò molto lentamente e quando Harry entrò nella piccola saletta, seguito da Ron, Ginny gli saltò addosso e lo baciò a lungo. Harry era spiazzato, non sapeva il perchè di tutto quell'entusiasmo. Infine la moglie, euforica, lo costrinse a seguirla fin su, in camera sua.
  << Harry, sono stata in ospedale... >> cominciò Ginny ma non osò guardarlo in faccia << Tranquillo, non sono malata... >> continuò e Harry le prese la mano << Anzi... Beh, non so come dirtelo! E non so nemmeno come dirlo a Ron... Aspetto un bambino Harry! >> concluse la ragazza tutto d'un fiato e finalmente guardò il marito. Harry si trasformò in un arcobaleno vivente. Divenne bianco e poi verde, fino a raggiungere una sfumatura color blu-violetto... Alla ragazza sembrò che stesse soffocando. Per ultimo il ragazzo arrossì, fino a tornare del suo colorito normale e a posarsi sulla spalla di lei con un grugnito degno di suo fratello Ron che assomigliava molto vagamente a un "Grazie, amore.". Una lacrima fu inevitabile, anche se Harry non piangeva mai. Era dal matrimonio di Albus Silente che Ginny non lo vedeva versare una goccia di acqua salata. Un bacio fu inevitabile; stettero per così tanto tempo attaccati che persero la nozione del tempo, e soltanto il grido della signora Weasley "È pronta la cena!" li riportò alla realtà.
Di malavoglia scesero in cucina e si sedettero vicini lungo l'immenso tavolo, attorno al quale era riunita tutta la famiglia Weasley (più Harry e Hermione), e si gustarono la squisita cena di mamma Molly felici.

Continua...

SPAZIO AUTRICE:
Ed ecco il secondo capitolo! :)
Recensite tutti! :)
RemusTonks98
  
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