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Autore: Harumi_Gufo    06/12/2013    2 recensioni
“Avevi detto che mi avresti ricambiata dieci volte di più… Invece mi hai aperto una voragine nel cuore dieci volte più dolorosa! Era questo che volevi… Stupido di un Kamina?”
Non faceva altro che fare incubi, ogni notte, il ricordo di quella battaglia continuava a tornarle in testa, anche senza volerlo. Il pensiero di averlo quasi perso la turbava ogni giorno, nonostante fosse ancora con lei, vivo. Le bastava saperlo per sorridere, ma appena la notte calava, l’incubo si ripresentava, sempre uguale, come se non volesse lasciarla in pace, come se volesse ricordarle che l’aveva quasi perso, ma infondo come poteva andarsene, senza ricambiare dieci volte di più?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kamina, Yoko Littner
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Yoko si girò su un fianco, allungando il braccio verso la parte del letto di Kamina con l’intento di abbracciarlo, ma sentì solo il materasso ancora leggermente caldo.
“Mhm… K-Kamina?”
La ragazza aprì gli occhi, realizzando di essere rimasta a letto da sola, cominciando a chiedersi dove fosse finito quell’idiota, finchè i suoi pensieri non vennero interrotti da Nia, che entrò in stanza e si sedette sul letto, con il suo solito sorriso.
“Buongiorno Yoko-Chan!”
“Nia… B-Buongiorno, sai dov’è Kamina?”
“Uh? L’ho visto passare poco fa, poi è sparito, e anche Kittan non si è visto…”
Alla ragazza venne in mente il giorno prima, quando Kamina le disse che avrebbe saldato i conti con Kittan.
Nia la guardò in modo strano, la sua espressione si fece preoccupata senza nemmeno che se ne accorgesse.
“Yoko-Chan, che c’è?”
“So io cosa sono andati a fare quei due scemi…”
“Uh?”
“Stupidi… Sarebbe inutile andare a cercarli, chissà dove sono andati, Nia… Come mai sei qui? C’è qualcosa di cui volevi parlarmi?”
“O-Oh, beh…  Ho parlato ancora un po’ con Simon, sulla storia dei sentimenti… Mi ha chiesto se volevo diventare la sua ragazza…”
“E bravo il nostro Simon… E che gli hai risposto?”
“Mi sembra ovvio… Di no.”
“C-Cosa?!”
“Simon mi ha fatto un discorso, ma le cose che mi ha detto sono cose impossibili, tipo il fatto che se avessi accettato saremmo diventati una persona sola e altro…”
La ragazza la guardò perplessa, si sapeva che Nia non riusciva ancora a comprendere certe frasi, ma non si aspettava certo una situazione simile.
“Nia, n-non devi prendere alla lettera tutto quello che noi persone diciamo… Simon intendeva dire che sareste stati uniti come una persona sola… E’ logico che due persone non possano diventarne una sola!”
“Oh, quindi…”
“Quindi dovresti andare a parlare con Simon, chiarire la situazione, mi avevi detto che per Simon provavi le stesse cose che io provo per Kamina, Simon sarebbe felice se accettassi, le persone a cui tiene di più siete tu e Kamina…”
“No, Yoko-Chan, ci sei anche tu per lui.”
“Uh?”
“Ci sono tutti, tutti i membri della brigata Dai-Gurren! Simon vuole bene a tutti, me lo dice tutti i giorni.”
Nia fece un gran sorriso, per poi alzarsi dal letto e uscire dalla stanza.
“Grazie Yoko-Chan, vado a parlarci…”
“E vedi di non farlo rimanere male di nuovo eh, mi raccomando!”
Appena la ragazzina uscì, Yoko si alzò dal letto, vestendosi velocemente e correndo fuori dalla stanza, da Leeron.
“Leeron, Leeron!”
“Oh, Yoko, come siamo agitati oggi…”
“Hai visto Kamina e Kittan?!”
“Non li ho visti di persona, ma sono spariti sia il Gurren che il King Kittan… E li ho visti andare verso Nord.”
“Quei due…”
“C’è qualcosa che non va eh?”
“Già, ma non è il momento di parlarne, vado a cercarli…”
“Aspetta, fatti accompagnare da Dayakka, o da Simon…”
“Simon ora è impegnato, chiederò a Dayakka.”


“Bastardo… Vuoi saldare i conti di ieri eh?”
“Ehi ehi ehi, con chi credi di avere a che fare? L’avevo detto e intendo farlo.”
“Mpf, combattere per una ragazza, fino a quanto ci stiamo spingendo in basso…”
“Non una ragazza, la mia ragazza, e non ti azzarderai più a toccarla, che questo scontro ti faccia imparare la lezione!”
“Ho una proposta…”
Il sorrisetto che Kittan aveva in volto si fece più bastardo, come se si stesse divertendo ancor prima di cominciare.
“Se vinci tu, ti terrai Yoko, ma se vinco io… Lei sarà mia, e non potrai più farci nulla.”
“Accetto volentieri…”
Lo scontro cominciò, lontano da tutto e da tutti, solo loro due che intendevano fare sul serio pur di avere la ragazza amata, Kittan sapeva bene di non avere speranze con Yoko, la scommessa era la sua unica opportunità di averla, e di certo avrebbe cercato di vincere.
Stessa situazione per Kamina, dopo tutti i momenti passati con la ragazza, se avesse perso non sarebbe più riuscito nemmeno a guardarla in faccia per aver rovinato tutto.
I due ragazzi avevano perso la capacità di ragionare, avrebbero potuto tranquillamente parlare e chiarirsi, ma gli uomini sono pur sempre uomini, la parola è sempre la loro ultima scelta, preferiscono sempre mettere prima i cazzotti alle parole.
“Sei migliorato eh… Mi stai dando del filo da torcere, bastardo…”
“In queste condizioni potrei anche batterti, ti sei arrugginito dopo aver passato tutto quel tempo con Yoko…”
“Sono affari miei, io sono il grande Kamina, non ho bisogno di allenarmi quanto te, sei più debole!”
“Smettila di darti arie, quando Yoko sarà mia non avrai più nemmeno il coraggio di guardarla, dopo la sconfitta che ti sarai beccato!”
“Sconfitta?! Non esiste nel mio vocabolario! Stringi i denti!”
“Fermatevi tutti e due!”
I due ragazzi si fermarono improvvisamente, riconoscendo la voce.
“Y-Yoko? Che ci fai qui?!”
“E’ arrivato il mio premio…”
“Sono venuta per fermarvi, non sono né un giocattolo, né un premio da scommessa, sono una ragazza, decido io con chi stare!”
“Non credo, Yoko, o almeno, non da quando Kamina ha accettato…”
“A-Accettato cosa?”
“Una scommessa. Chi vince ti prende, chi perde non dovrà più avvicinarsi.”
“K-Kamina… Tu…”
“Pensi davvero che io perda?! Kittan è solo un bastar-…”
La frase venne interrotta dalla caduta del Gurren, causata da un attacco da parte di Kittan.
“Ho vinto.”
“Sei stato sleale, bastardo, sei solo un miserabile!”
“Il miserabile si prende Yoko, se permetti.”
Appena Kittan scese dal gunmen e si avvicinò alla ragazza, si prese un sonoro ceffone da parte sua, che lo guardò con un’espressione arrabbiata, sul punto di piangere.
“Cosa non capisci del fatto che io amo Kamina?! Non sono un premio da scommessa, io voglio stare con Kamina, è lui che voglio!”
“L’avevo già capito…”
“Uhm?”
Il ragazzo fece un sorriso, come se nulla fosse.
“Lo sapevo già, sapevo già che ti piaceva Kamina, pensi che mi sia battuto davvero per averti?”
“Che cosa intendi dire con questo?”
“Che sì, mi piaci, ma ho fatto tutto questo per valutare il comportamento di quell’esaltato, e ora ho capito, è l’unico in grado di saperti proteggere, e ora che ne sono sicuro sono più tranquillo, mi dispiace per essermi comportato così.”
“Quindi… Era una sorta di recita?”
“Esatto.”
Il ragazzo si girò verso Kamina che nel frattempo si era rialzato con il Gurren.
“Mi raccomando Kamina, trattala bene, se la farai soffrire non ci penserò due volte a rubartela!”
“Tranquillo, la tratterò come merita! Yoko… Sali? Torniamo indietro.”
“La ragazza salì sul Gurren, sedendosi sulle gambe di Kamina e abbracciandolo, cominciando a sentire qualche lacrima bagnarle il viso.
“Ehi, piccoletta…”
“Sei uno stupido… Mi sono preoccupata! Pensavo che te ne fossi anda-…”
Il ragazzo le mise una mano sulla testa, facendogliela appoggiare contro il petto, per poi passarle un dito sulle lacrime.
“Piccoletta, pensi davvero che me ne possa andare, sapendo di aver una ragazza come te?”
“E’ che ho sempre paura, dopo quello che hai sentito quando ho parlato con Nia…”
“Te l’ho promesso, ti ho promesso che ti avrei sposata e avremmo fatto una famiglia, i grandi uomini mantengono la parola, e io lo sono, non intendo scappare!”
“Non farlo più… Non andartene più senza dirmi nulla.”
“Promesso, e aspetta… Tu dovresti essere a letto a riposare!”
“M-Ma… Kamina…”
“Niente ma, sei come una bambina, se qualcuno non ti sorveglia non ascolti… Testarda, la mia cocciuta, appena torniamo in camera ci penso io…”
“Uh?”
“Che ne dici di una seconda volta, piccoletta? Visto che hai la forza per venire a cercarmi avrai anche la forza di farlo, no?”
“Sei un pervertito!”
“Ricordati che sei venuta a lagnarti per farlo la prima volta… Quindi sei tu la pervertita, Yokuccia.”
“S-Stupido…”
Appena tornarono indietro, seguiti da Kittan, scesero dal Gurren e andarono in camera, chiudendosi dentro.
La ragazza non fece nemmeno in tempo a fare un primo passo in camera, Kamina l’aveva bloccata al muro per i polsi, cominciando a baciarle il collo.
“E-Ehi, n-non ti ho dato il permesso…”
“Colpa del tuo corpo, è così perfetto…”
Il ragazzo appoggiò la fronte contro quella della ragazza, cominciando a baciarla, spostando la mano verso il basso, dentro i pantaloncini, cominciando a stuzzicarla.
“K-Kamina… F-Ferm-… M-Mh…”
Il ragazzo fece un sorrisetto, portandola sul letto e continuando, ascoltando i gemiti e guardando la sua espressione, la stessa della prima volta, da bambina impaurita.
“Piccoletta, che ne dici se passiamo subito alla parte importante come la prima volta? Sennò poi ti senti a disagio…”
“S-Sì…”
Il ragazzo la spogliò, vedendola girare la testa appena fece lo stesso.
“Un giorno non ti vergognerai più, piccoletta… Vorrà dire che per farti passar prima la vergogna lo faremo molto più spesso!”
“I-Idiota, mi vergogno solo a vederti nudo, e s-sbrigati…”
“Che piccoletta impaziente.”
Il ragazzo si concentrò a fissare l’espressione della ragazza appena entrò, sembrava una bambina, non riusciva a trattenere i gemiti.
“Fa ancora male?”
“N-No, molto meno…”
Il ragazzo cominciò a muoversi, stringendo una mano della ragazza e baciandola, accarezzandole una guancia con l’altra mano.
I due continuarono allo stesso modo finchè non raggiunsero il limite, finendo esattamente come la prima volta, ma questa volta si invertirono le parti, Yoko si addormentò subito a causa della febbre, stretta tra le braccia di Kamina, sotto le coperte.
“Piccoletta, non vedo l’ora di conquistare la superficie…”
Il ragazzo le stampò un bacio in fronte, accarezzandole i capelli, per poi addormentarsi poco dopo.



Angolino autrice:
Oddio, oddio, il capitolo scritto in due ore in un giorno solo, mi sento Dio, ultimamente fatico sia per la scuola che per il sonno (Faccio le ore piccole per spararmi Anime su Anime, quando dovrei dormire come un ghiro), finalmente Kittan ha capito che contro Kamina non ha speranze, perché lui è più figo e_e E poi… Non parliamo della perversione, tra lui e Yoko non so chi è peggio.
  
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