Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
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Autore: roberta_everdeen    07/12/2013    1 recensioni
-Non credo di farcela. Sento che sto per crollare,sento che sto per cadere in pezzi- disse lei. I suoi occhi erano pieni di lacrime. I suoi polsi erano lacerati. Tutto questo mi ricordava me qualche anno fa, me nel bagno di casa mia con un lametta in mano.
-Tu ci riuscirai, diventerai forte. Uscirai da questa situazione, in un modo o nell'altro- dissi determinata.
Io, Demi Lovato, avevo stravolto la vita di una ragazzina di nome Emily, e lei aveva stravolto la mia. Aveva bisogno di me e io di lei.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Someone to save.


-DEEEEEMI, EEEEEMILY. Ci siete???- urlò Ally da dietro la porta.
Guardai Emily e accarezzandole i capelli le domandai: -Ci siamo Emily?-
-Si Demi ci siamo-
Le diedi un buffetto sulla guancia.
-Emily torno subito. Vado un attimo da Ally e ritorno immediatamente-
-D’accordo…. Ma.. non raccontarle niente. Lì c’è mamma e non voglio farla soffrire..ancora-
Annuii e le baciai la fronte.
Aprii la porta e mi precipitai da Ally.
Le raccontai che Emily sta bene ma non le dissi altro.
-Ne parliamo a casa. Ora dovete lasciarmi altri cinque minuti con lei e con un’infermiera-
-Ok, Demz- mi abbracciò e ritornai in camera con l’infermiere che quella mattina mi aveva informato di Ally.
Gli feci vedere i tagli che aveva Emily nelle braccia. La fece sdraiare nel letto e iniziò a curare il braccio sinistro mentre io asciugavo il sangue di quello destro. Curò anche l’altro braccio.
Stava per andarsene ma io lo fermai.
-Mi scusi, ho saputo che la ragazzina dovrà andare in rehab….
-Si signorina è tutto vero. E quei tagli hanno peggiorato la situazione-
-Si questo lo so, ma non si può fare altro? Io ci sono stata al rehab per gli stessi motivi e lei sicuramente saprà meglio di me che anche se ti curano, lì non è un bel posto-
-Non credo si possa fare molto. Un dottore sta già mandando la richiesta. Se vuole posso parlargli ed chiedergli di rimandare l’entrata al rehab ma non posso prometterle niente. La condizione di Emily è grave e credo che dovrà stare un bel po’ sotto cura-
-MI farebbe un grandissimo favore. La ringrazio-
-Di niente signorina Lovato, giusto?-
-Si, giusto- sorrisi e lui ricambi. Lasciò la camera.
Emily si era addormentata. Mi ricordava due sere prima a casa mia. Lasciai la piccola e andai da Ally e Tanisha. Iniziammo a parlare di Emily. Tanisha mi raccontò che sospettava di questa situazione ma con più di 10 ragazzi a casa, provenienti da ogni parte del mondo, di tutte le età è difficile concentrarsi con solo uno di loro. Stavamo ancora parlando quando un dottore ci interruppe.
-Signora Aholou ho bisogno di parlare con lei. Ah e anche con lei, signorina Lovato-
Rimasi sorpresa, che c’entravo io?
Ci spostammo nello studio di questo dottore e ci sedemmo di fronte la scrivania in delle poltrone di velluto azzurre, dietro di noi c’era un lettino che usano i dottori per visitare le persone ed uno scheletro alquanto inquietante. Si sedette dietro la scrivania.
-Allora signora Aholou come le ho spiegato prima, Emily ha gravi disguidi alimentari. Prima di tutto pesa troppo poco per la sua età e poi assume poco calcio. Il problema però non tocca solo il corpo ma anche la mente. Emily ha alcune paranoie. Ha paura di relazionarsi con gli altri perché crede che tutti la possano ferire e per questo si rifugia nella musica- mi lanciò un occhiata.
-Continui- disse Tanisha
-Ha paura di non piacere agli altri, si sente sola e si scoraggia perché crede che non riuscirà a realizzare i propri sogni. Naturalmente questo può capitare, essendo nell’età adolescenziale solo che Emily si ciba di queste cose. È come se lei si fosse autoconvinta a tutte queste cose. Alla clinica noi l’aiuteremo anche in questo. Sarà isolata dalla famiglia e dagli amici ma la cureremo nel miglior modo. È una delle più indicate cliniche in città, è costosa ma di questo non devo porsi il problema. Quest’ospedale finanzierà tutto-
Tanisha guardò in basso.
-Signora, tutto bene?-
-Non proprio. Quanto dovrà rimanere lì?-
-Questo non è specificato ma credo che dovremmo tenerla un bel po’-
-Potrò andare a trovarla?-
-Come le ho detto poco fa, sarà isolata. Intorno avrà solo persone con le sua stessa situazione e dai dottori-
Iniziò a piangere. Presi parola io.
-Mi scusi, ha chiamato anche me. Potrei sapere la motivazione?-
-Beh, lei sicuramente è un punto di riferimento per Emily. Quando non era qui, non ha fatto che parlare di lei. So quindi che anche lei ha affrontato il rehab, quindi le chiedo solo di parlare a Emily. Lei naturalmente è scossa da questa notizia ma magari da una persona fidata e che a affrontato la stessa situazione potrà sentirsi meglio-
Non ne ero molto sicura. Si è vero ci sono passata ma non posso dire che è stato stupendo anzi non vorrei più tornarci.
-Io capisco quello che vuole ma appunto perché ci sono stata non posso dirle parole positive perché mentirei. Lei sa cosa intendo. Poi devo ammettere che non sono così sicura del rehab, insomma ci sono altri modi per salvare questa ragazzina, no?-
Il medico mi guardò poi annuii.
-Si ci sono altri modi. Ma questo è il più sicuro-
Silenzio. Dopo questa frase ci fu solo il silenzio. Io e Tanisha stavamo per congedarci quando mi venne un’idea. Pensavo a ciò che aveva detto l’infermiere:
“Se vuole posso parlargli e chiedergli di rimandare l’entrata al rehab….”
Mi girai di scatto verso il dottore.
-MI è venuta un’idea.- dissi gesticolando felice.
-Mi dica signorina Lovato- appoggiò i gomiti sulla scrivania.
-Allora, lei ha detto che Emily si rifugia nella musica e io sono il suo punto di riferimento. Poco fa un infermiere mi ha detto che si può rinviare la richiesta per un po’. Quindi ho pensato che Emily potrebbe stare a casa mia per qualche mese. Vediamo come va la situazione e in tal caso si Emily andrà al rehab, se no verrà annullato tutto- dissi tutto d’un fiato. Il dottore era perplesso.
-Mi scusi- si alzò e uscii dallo studio.
-Tanisha, per te va bene. Giusto?- posai le mie mani nelle sue spalle.
Mi guardò negli occhi. I suoi occhi erano colmi di lacrime. Mi si spezzava il cuore.
-Se serve a far stare bene la mia bambina, allora si sono d’accordo-
Ci abbracciammo. Avevamo uno scopo in comune e dovevamo collaborare. In un modo o nell’altro.
Rientrò il dottore. Si sedette di nuovo dietro alla scrivania e ci fece cenno di sederci.
-Signora Aholou, signorina Lovato. Dovete sapere che quello che sto per fare, potrebbe crearmi dei guai. Ma tutti noi teniamo alla salute della ragazza perciò…. vi darò il permesso per tenere Emily a casa della signorina Lovato. Dovete compilare solo dei moduli che ho preparato personalmente. Emily si trasferirà a casa della ragazza solo tra una settimana. Prima deve passare un po’ di tempo con la tutrice- disse bisbigliando.
Io e Tanisha eravamo al settimo cielo. Compilammo i moduli e tutto ciò che serviva, dopo di che il dottore che accompagnò fuori dall’ufficio.
-Comunque Emily potrà uscire domani. Ma se volete potete farle fare una passeggiata- ci disse, poi se ne andò.
Tanisha mi diede il permesso di portarla dove volevo. L’avrei portata “In cima al cielo”
Entrai in camera di Emily. Non le dissi niente di quello che si era deciso.
-Dai Emily preparati-
-Posso uscire?-
-Solo per un’oretta o due. Ma comunque uscirai definitivamente domani-
Sorrise.
-Dove andiamo?-
-Lo vedrai-
Andammo in macchina. Arrivate lì, Emily fece la stessa cosa che feci io qualche ora prima. Inspirò l’aria pura e fresca. La feci sedere e iniziammo a cantare tutte le canzoni che lei mi richiedeva.
-Cantami Warrior-
Appoggiò la testa nella mia spalla e chiuse gli occhi. Io iniziai a suonare.
“All the pain and the truth i wear like a battle wound so ashamed so confused, i was broken and bruised. Now I’m a warrior….”



Lo so, lo so, non è un granché questo capitolo. Non è neanche molto credibile, ma volevo a tutti i costi continuare e poi vi avevo promesso che avrei continuato al più perciò eccomi qui!
Vi avevo promesso anche un'altra cosa: le foto dei personaggi. Non è stato facile trovarle ma ne sono soddisfatta (per alcuni)
Ecco qui la nostra cara Ally!
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Per chi lo volesse sapere lei è Jenna Mcdougall. In realtà me l'immaginavo con un unione di Haley Williams e Ramona Flowers ma lei è stupenda.

Ecco la nostra Emily!
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Non è stato facile trovarla u.u

E infine ecco Kyle!
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Comunque ragazze, se volete conoscermi o scambiare quattro chiacchiere, vi lascio il mio Ask e il mio Tumblr, potete contattarmi lì.
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Mi aspetto vostre recensioni.
Baci
roberta_everdeen.
  
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