A
radioactive,
che non sa che
sto
facendo tutto questo.
Little bird fell in love.
«E
chissà se si può capire.
Che milioni di
rose non profumano mica
se
non sono i tuoi fiori a fiorire,
se i tuoi
occhi non mi fanno più dormire».
| Francesco De Gregori |
Kyros sorrise rigirandosi il sottile gambo della Stella Alpina fra le dita, intrecciandolo poi fra i lunghi capelli
biondi della ragazza. «Edelweiss,
edelweiss, every morning you greet me|Small
and white, clean and bright | You look happy to meet me…»
canticchiò con le gote leggermente arrossate dall’imbarazzo, dalla
consapevolezza di essere solo con lei – fuori città, steso in un prato a
cantare – quando nei suoi diciassette
anni di vita si era tanto impegnato per apparire forte e duro come suo
fratello.
Ma non era mai
stato come Roel, nemmeno quando si impegnava per
assomigliargli.
«È bella, che
cos’è?» gli domandò Ariel, sorridente e radiosa come sempre. Si era chiesto più
volte come una tale bellezza potesse venire dal Distretto 8: non aveva niente
da spartire con il cielo grigio che aveva visto durante le Mietiture, niente a
che fare con quelle fabbriche che continuavano a sputare fumo. Non era fatta
per stare in un posto così cupo, mentre lì, nel Distretto 2 – fra l’erba e i
boccioli primaverili – sembrava un raggio di sole, in completa armonia con
quell’habitat che lui, per tanti anni, aveva definito “da femminucce” per prendere in giro suo fratello, per rinfacciargli
che solo le ragazze tornano a casa con i capelli pieni di fiori. Ma ora aveva
capito cosa spingeva Roel ad andare lì con Liv.
«Una ninna
nanna, la canta spesso mia madre» spiegò abbassando lo sguardo, evitando di
incrociare quegli occhi azzurri che sembravano sorridergli ogni volta – era
così dal primo momento in cui l’aveva vista, si sentiva impacciato e stupido
quando le stava vicino, come se il cervello gli si scollegasse all’improvviso
e, di conseguenza, tutto quello che il suo corpo faceva, e la sua bocca diceva,
fosse completamente fuori dal suo controllo.
«Little bird wrote him a tune,
fly with me far from this room | Little bird fell in love, she fell in love, I fell in love» intonò lei,
togliendosi il fiore dai capelli e intrecciando il gambo fra le ciocche mosse
del ragazzo.
Kyros arrossì di nuovo, non tanto per il gesto
di lei, quanto per le parole di quella canzone che non aveva mai sentito prima.
Anche
io mi sono innamorato di te,
avrebbe voluto dirle.
Invece sorrise posandole una mano sulla
guancia, sfiorandole le labbra con un bacio.
“I
fiori
hanno un' influenza misteriosa e sottile sui sentimenti, analogamente a certe
melodie musicali. Rilassano la tensione della mente. Dissolvono in un attimo la
sua rigidità.
H.W. Beecher”
• NdA;
Salve a tutti, sono tornata per farmi sputare…
sì.
Nulla di impegnativo, sono quattrocento parole scarse.
Tutto questo è nato da una role con radioactive, da
un “Posso shippare
il fratello di Roel con la sorella morta di Lyosha?”, già.
Insomma, è una What if? perché
Ariel è viva, e perché loro non si incontreranno mai, non si innamoreranno mai.
No. Solo nelle What if?
possono farlo, quindi mi sono data quello che la trama Originale non mi può
dare. Sono un mostro, lo so.
Spero che radioactive mi perdoni per la
chiara ripresa della ninna nanna della sua long che poi vi linko, con calma. E
per il resto vi dico che la canzone che canta Kyros è
Edelweiss, quella di “Tutti insieme appassionatamente”.
Quella che canta Ariel, invece, è una ninna nanna scritta dai The Fergies, e
vi lascio il link: Little Bird.
Ora, se non sapete chi è Ariel la potete trovare qua: Die on the front page, just like the stars. 72nd Hunger
Games.
E Kyros è il fratello minore di Roel che non trovate da nessuna parte perché è suo fratello
che va agli Hunger Games e
non lui, ma Roel
è qui: I’m
frozen to the bones. 73rd Hunger
Games.
Spero che radioactive abbia apprezzato, e…
sì. Me ne vado. ;u;
Ho finito, perdonatemi se potete, altrimenti…
boh.
Addio. ~
~yingsu.