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Autore: ImpossibleDreams    07/12/2013    1 recensioni
Lei è orfana da poco.
Lui odia i suoi genitori.
Lei è bellissima, ma non sa di esserlo.
Lui è splendido e ne è a conoscenza.
Lei lo odia, ma è comunque incuriosita da lui.
Lui la vuole trattare come una delle tante, ma poi scopre che lei è molto di più.
Lei nasconde un segreto pericolosissimo.
Lui lo scoprirà e la aiuterà a liberarsene.
Lei è Melody Austin.
Lui è Zayn Malik.
Due ragazzi completamente diversi, ma gli opposti si attraggono, no?
Genere: Demenziale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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CAPITOLO 2
 
 
La mattina seguente Melody si svegliò presto: iniziando la scuola a metà del terzo trimestre ci teneva a dare una bona impressione, almeno nel suo primo giorno.
Andò subito a farsi una doccia per rilassarsi e scaricare la tensione, quando fu fuori so scelse i vestiti e optò per dei jeans chiari, molto stretti e strappati, una maglia di fantasia militare con il numero 28 scritto in nero e delle Vans nere. Era una stagione calda, quindi anche in maglietta non si stava male, anzi, c'era un clima ottimo.
Quando fu pronta andò a fare colazione. Lì venne accolta dalla zia:
-Buongiorno nipotina!-.
-Ciao zia!-rispose lei schioccandole un bacio sulla guancia.
-Zio...-disse poi in segno di saluto.
Lui, intanto, la guardava con un ghigno strano.
-Buongiorno Melody- ricambiò con un tono da maniaco.
Mel si sedette a tavola e si servì. Bevve una grossa tazza di caffè-latte e mangiò qualche biscotto. Dopo aver lavato le stoviglie, anche contro il volere della zia, ritornò in camera sua e uscì, sedendosi sul bordo del balcone in cemento.
Il vento muoveva i suoi lunghi capelli biondi e il sole glieli illuminava, facendoli diventare di mille sfumature dorate.
Era in quei momenti che sentiva di più la nostalgia dei suoi genitori: le sembrava di sentire ancora gli abbracci di sua madre e le carezze di suo padre. 
Decise di rientrare, non era il caso di piangere appena prima di uscire.
Guardò l'orologio; erano le 7.45.
"Cavolo Melody! Riesci a fare tardi anche quando arrivare in anticipo è una necessità!".
Corse giù dalle scale, mandò un bacio volante a Anne, che le urlò un "In bocca al lupo!" e uscì di casa di corsa, doveva arrivare entro le 7.55, andare in segreteria a prendere il foglio degli orari e per le 8.00 doveva essere in classe a seguire la prima lezione.
Correndo a perdifiato arrivò in tempo.
Si recò subito in segreteria, nel corridoio c'erano i soliti soggetti che si vedevano in ogni scuola: alcuni che facevano una brutta impressione, capelli tinti, jeans e scarpe giganti, felpone enormi, altri che sembravano dei perfetti figli di papà in jeans e camicia, c'erano le cheerleader appiccicate ai giocatori di football, i popolari e gli sfigati.
Arrivata nella saletta una donna robusta e con l'aria simpatica la accolse:
-Buongiorno! Lei deve essere Melody Austin, la ragazza nuova, giusto?-.
"Ecco, già ci siamo" pensò lei. Non voleva essere etichettata come "Quella Nuova"...
Si sforzò comunque di sorridere ed essere gentile.
-Buongiorno, sì sono io-.
-Bene, benvenuta alla Bradford High School, ossia la scuola migliore della città-.
"Già, pare che gli snob siano tutti qui a fare comunella..." pensò riferendosi agli sguardi che le lanciavano le ragazze, specialmente le cheerleader, con quelle tutine invisibili.
"È perchè sono invidiose"le avrebbe detto sua madre, ma secondo lei non avevano proprio niente da invidiarle...erano perfette: avevano tutte un fisco magro e tonico e i visi di quelle che aveva visto erano tutti molto belli, sembravano tutte uscite da un giornale di moda...no, la verità secondo lei era che la avevano già definita un'aliena.
Ah...che ragazza smemorata...le mamme hanno sempre ragione.
La frase che sua madre le diceva quando Mel la contraddiva.
-Allora-riprese la segretaria-Qui c'è il tuo orario settimanale, e qui, invece c'è il numero del tuo armadietto con una piantina della scuola. Ti auguro un buon inizio!-concluse sorridendo amichevolmente.
-Grazie, arrivederci-salutò Melody, ricambiando il sorriso.
Aveva trovato la prima persona simpatica in quella scuola.
Il suo armadietto era il numero 70. 
Scrutando i numeri impressi sulle ante degli armadietti riuscì a scorgere in lontananza e con un po'di fatica quella con il numero 70.
Rimase un attimo impalata a guardare i due tizi che si permettevano di pomiciare di primo mattino appoggiati all'armadietto affianco al suo...certe scene dopo la colazione nuocevano alla salute...
La ragazza era una bionda ossigenata, in divisa da cheerleader. Quando le due ventose si staccarono, Mel, potè notare che aveva dei grandissimi occhi azzurri, contornati da un trucco molto pesante, fin troppo per la carnagione chiara della ragazza. Le solite che devono sempre spiccare...cazzo ma non si accorge che tra un po' le escono le tette di fuori?! Mah! Le solite ragazze facili...
Pochi secondi dopo Mel riuscì a vedere anche il ragazzo, e per poco non rimase incantata...Era abbastanza alto, aveva un fisico scolpito, messo in evidenza dalla maglia bianca attillata. La pelle era ambrata, i capelli corvini, con un lungo ciuffo biondo, gli occhi erano di un marrone quasi dorato.
Il ragazzo posò lo sguardo su di lei e per un attimo i loro occhi i intrecciarono.
Il moro fu il primo a deviare rotta con i suoi occhi color caramello e lo rivolse alla bionda dicendole:
-Beh Perrie, ci si vede-.
"Perrie? E che cacchio di nome è Perrie?!" pensò Mel che aveva sentito.
Quando la biondona si fu allontanata, lei raggiunse il suo armadietto. Cercò di aprirlo, ma i suoi tentativi andarono a vuoto. Tirò un pugno all'anta di latta, risultato? Armadietto indenne e mano che sembrava spezzata.
-Ahi! Cazzo!-.
-Serve aiuto?-le chiese il ragazzo dalla pelle ambrata.
-Ehm...si, per favore-.
Lui si avvicinò e con una mossa della mano e una spinta le aprì l'armadietto.
-Dei spingere tenendo l'amano sul lucchetto-spiegò.
-Oh, me ne ricorderò, grazie-cercò di liquidarlo velocemente, i tipi che si facevano anche i muri cercava di evitarli.
-Comunque io sono Zayn Malik, sono all'ultimo anno, tu?-.
-Io sono Melody Austin, sto al terzo-.
-Mmh...mi piacciono le ragazze più piccole-disse lui con tono suadente, cingendole un fianco con la mano, e appoggiando una mano all'armadietto, proprio a fianco alla testa di Mel.
-E a me non piacciono i dipendenti dal sesso, quindi vaporizzati-disse lei liberandosi dalla presa del ragazzo e dirigendosi verso la classe di letteratura, dove avrebbe svolto la sua prima ora nella nuova scuola.
Intanto il moro la guardava stranito, nessuna aveva mai rifiutato le sue attenzioni, questo rendeva tutto più eccitante. Scommettè con se stesso che l'avrebbe fatta cadere ai suoi piedi.
Quando la bionda voltò l'angolo,lui, decise di raggiungere i suoi amici.
-Ragazzi, ho trovato la mia nuova preda-.
-Wooo! E chi sarebbe questa misteriosa ragazza?-chiese Louis.
-Melody Austin, quella nuova che sta al terzo anno-.
-Non ha fatto nemmeno tempo a entrare in questa scuola che tu già la punti?! Sei davvero una cosa incredibile-disse Liam divertito dalla situazione-Beh, io vado, Danielle è arrivata-disse poi dileguandosi e raggiungendo la ragazza riccia con cui ci provava dall'inizio dell'anno.
-Eh Zayn, non resisterà neppure lei al tuo fascino-disse Niall dandogli una pacca sulla spalla.
-Secondo me invece gli resisterà eccome...sarà la prima...-disse Harry ghignando.
-Ah si? Perchè non facciamo una scommessa, Hazza?-.
-Ossia?-.
-Se riesco a farla innamorare di me entrò la fine dell'anno ti decidi a dichiararti a Lucy...se ma non ci riesco...-.
-Se non ci riesci la farai finita con Perrie-.
-Che cosa?! Ma è il mil unico sfogo!-.
-Se la farai innamorare di te avrai anche quella nuova-.
-Oh, ci sto!-disse il moro stringendo la mano al suo amico riccio.
-Sai che se vinci questa scommessa ci avrò guadagnato, vero?-.
-Come scusa?-.
-È da due anni che vado dietro a Lucy, ricordi?-.
-Merda! Ma quanto posso essere coglione?!-.
Il riccio all'affermazione del moro scoppiò a ridere.
-A quanto pare puoi esserlo davvero tanto...-gli disse Louis unendosi alla risata del riccio.
 
 
 
 
 
Ciaoooo!!!
Come state? 
Allora, in questi giorni ho un sovraccarico di impegni che è una roba spaventosa! Ma per fortuna ci sono il sabato e la domenica a salvarci!! Yeeee! Ok...comunque, passando al capitolo, che ve ne pare? Vi è piaciuto o no?
Lasciatemi una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate e per lasciarmi qualche consiglio!
A presto!!!
ImpossibleDreams<3
  
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