Titolo:
Quella
notte;
Autore:
Vitzi;
Fandom:
Dragon
Ball;
Tipologia:
One-shot
{656 parole;
Personaggi/Pairing:
OC,
Trunks Brief; {accenni OC/Trunks;
Marron/Trunks;
Rating:
Arancione;
Genere:
Introspettivo;
Angst; Drammatico;
Avvertimenti:
Slice
of Life;
Think
Angst Challenge:
Set 05. Coppia
» 08. Stupro;
Note:
Il
prompt è abbastanza preoccupante, lo so. Sono una che non
scherza su
certe cose, spero si possa notare dalle mie parole. Il capitolo si
preannuncia intenso, spero solo di non cadere nell'OOC, o di non
deludervi, sul serio, per me scriverlo è stato parecchio
difficile.
Per quello ho impiegato molto tempo nel finirlo, bon, vi saluto. A
sotto~
Quella notte.
Calciò
un sasso con un sorriso da ebete che gli copriva quasi tutto il
volto; gli occhi chiusi e allegri, si spalancarono alla sua vista. La
ragazza correva in mezzo alla strada, fra le lacrime, trascinando la
borsa semiaperta, dalla quale uscivano cosmetici a non finire. Per
prima cosa pensò fosse un ladro, poi passò
all'ipotesi di una
semplice casalinga, che poteva aver dimenticato il gas acceso, o
peggio, poteva essere stata lasciata dal suo ragazzo. Non
pensò
subito al peggio, aveva appena passato una delle serate migliori
della sua vita con la sua adorata Marron, e si stava recando in
ufficio per chiudere finalmente la questione del nuovo acquirente, il
quale da ben due mesi non faceva altro che stargli con il fiato sul
collo. Niente avrebbe rovinato il suo entusiasmo, o almeno
così
credeva in quel momento. La ragazza dai capelli rossi svoltò
l'angolo, si trovava a dieci metri da lui in quel momento. Lo
raggiunse e gli colpì la spalla dalla fretta. Trunks
incrociò il
suo sguardo e il suo cuore perse un battito, sembrava la sua Marron.
Non come aspetto fisico, ma come espressione. Restò a
guardarla per
una manciata di secondi, mentre spariva dietro un appartamento, poi
riprese la strada verso casa fischiettando. Erano le 22:00.
«Trunks, amore.»
«Mmmh...»
«Trunks,
amore.»
Con il braccio stanco prese il cellulare, vedendo sul
display il bel viso della sua adorata fidanzata. Si era addormentato,
dannazione. Guardò l'ora: era mezzanotte.
«Ehi, Marry.» sospirò
portandosi l'apparecchio all'orecchio.
«Vieni appena hai finito?»
sussurrò sensualmente Marron dall'altro capo del telefono.
Il
ragazzo sentì un brivido lungo la schiena, quella era la sua
giornata “sì”. Prima che potesse
rispondere lei continuò: «Ah,
già che ci sei passeresti dal minimarket, quello sempre
aperto? Ho
bisogno di alcune cosine. Prendi carta e penna che ti faccio la
lista?»
Il lilla non poté fare a meno che sorridere fra
sé e
sé, ah la sua Marron!
Il minimarket distava pochi isolati
dall'appartamento dei due, ma era un bel po' lontano dall'ufficio.
Trunks decise di fare a piedi solo l'ultimo pezzo, adorava l'aria
notturna. Uscito dal piccolo spaccio, pieno di sporte -arrivato a
casa, avrebbe spiegato a Marron la definizione di: alcune cosine-, si
accorse di qualcosa di strano. A terra, a pochi passi da dove aveva
visto la ragazza poche ore prima, vide la sua borsa. Era aperta e
dentro c'era ancora tutto, la prese e si diresse verso Marron, se
l'avesse rivista gliel'avrebbe senza dubbio passata. Quando
sentì un
urlo, però, lasciò tutto dov'era e corse verso
quel suono. Mano a
mano che tornava sui suoi passi sentiva sempre più forte non
solo le
grida femminili, ma anche alcuni spasmi maschili. Con un groppo in
gola e sentendo piano piano salire la nausea, Trunks si
ritrovò di
fronte ad una scena disgustosa. A terra, fra lo sporco che la pioggia
aveva portato la sera prima, era sdraiata la ragazza dai capelli
rossi, nuda. Sopra di lei c'erano due uomini che la
tenevano
ferma, mentre un altro era dentro di lei. Non ci mise molto a
ribaltare le cose, con un braccio separò la terribile
unione, mentre
con l'altro colpì velocemente entrambi gli uomini. Presa la
ragazza
fra le braccia volò via, non prima di aver sistemato per
bene i tre,
legandoli velocemente l'uno all'altro con le cinture.
«Tutto
bene?» chiese il lilla, osservando gli occhi spaventati della
ragazza che teneva fra le braccia, non potendo fare a meno di
rivederci la sua Marron.
La rossa non rispose, si limitò a
singhiozzare, tentando di trattenersi, gli occhi erano ancora
spalancati.
Prima che se ne rendesse conto, Trunks aveva cambiato
direzione e stava tornando all'ufficio. Perché quella sera
non tornò
da Marron non se lo seppe spiegare, eppure se lo avesse fatto forse
adesso lei non sarebbe ridotta ad uno straccio in un ospedale. Si
sentiva in colpa anche per la sua infantile stupidità,
poiché
quella strana ragazza lo attraeva come poche.
Riesci a vedere attraverso le mie lacrime? » Chapter 8 End.
Note
dell'autrice (in trasferta):
Ed
ecco svelato il mistero della ragazza dai capelli rossi,
cioè non
ancora del tutto, però almeno si sa chi è, ovvero
una sconosciuta.
Vi chiedo scusa per il ritardo con l'aggiornamento, ma questo
capitolo non voleva uscire decente.
Spero che lo sia, se vi
è
piaciuto fatemelo sapere, ne ho davvero bisogno.
Grazie mille per il
supporto, nel prossimo capitolo vedremo la scena tanto attesa del
bacio dal punto di Trunks, e da lì in poi Marron si
riprenderà? E
quale sarà la sua scelta? Stare con Trunks o lasciarlo
definitivamente?
Bon. Vi saluto e spero che questa mini-long non
vi stia deludendo!
Grazie sul serio a tutti, un bacio ♥
Colei
che vi ama,
Vitzi
♥