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Autore: Larriesh    08/12/2013    8 recensioni
Harry e Louis non si conoscono, non si sono mai incontrati, non sanno l'uno dell'esistenza dell'altro.
Almeno fino a quando Harry sbaglia destinatario di un messaggio e inizia ad affezionarsi a questo 'sconosciuto', e anche Louis sembra ricambiare, ma non sempre tutto è facile come sembra. Come andrà a finire?
Sarò l'amore a vincere? O forse la paura è più forte di tutto?
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi ricordo:
Carattere normale: Harry
Carattere sottolineato: Liam





 







 

(20.41)

Harry ti spiacerebbe uscire di casa un attimo? C’è bisogno di te.

 

(20.42)

Liam, sono in pigiama disteso tranquillamente nel letto. Che succede?

 

(20.43)

Vestiti e scendi, veloce. E’ importante.

 

(20.44)

Okay, dammi 5 minuti.

 



 

Liam spense il cellulare e si voltò verso Louis, soddisfatto. “Tra poco sarà qui.” gli disse, con un sorriso. 

Louis annuì, nervoso, respirando a fondo tentando di calmarsi. 

“Tutto okay?” gli chiese Liam, appoggiandogli una mano sulla spalla. Louis scosse la testa, ordinando al suo cuore di darsi una calmata o non sarebbe sopravvissuto a lungo. 

“Andrà alla grande Louis.” lo rassicurò Liam. “Lui è perso per te. E sono molto fiero anche del fatto che tu abbia scelto di venire qui. Hai davvero dimostrato molto coraggio.” Louis gli sorrise.

“Ora io vado. Mi aspetto notizie con i dettagli dell’incontro da uno dei due!” 

Louis annuì, dandogli il pugno, e mentre Liam se ne andava si voltò a fronteggiare la casa di Harry, lo sguardo rivolto alla porta dove di lì a poco sarebbe uscito il ragazzo. Si sedette sul muretto di fronte, facendo lunghi respiri e riordinando il cervello. Cosa si era messo in testa? Pensava che andando da lui si sarebbe risolto tutto per il meglio? Che sarebbero stati sempre felici e contenti? 

“La vita non è una favola Lou.” si disse, ed era sul punto di crollare e arrendersi ancora, quando la porta della casa si aprì e ne uscì un ragazzo bellissimo, fasciato in un paio di stretti jeans neri e una maglietta bianca, con i riccioli che gli incorniciavano il viso e due splendidi occhi verdi, due bellissimi smeraldi. 

Louis rimase a bocca aperta: Harry era più bello di quanto ricordava.

Lui si guardò intorno, confuso, prima di chiamare Liam. 

La sua voce. Louis rimase letteralmente paralizzato; era perfetta. Profonda, un po’ roca, così intensa.

Louis rabbrividì, prima di riscuotersi. Si sistemò la giacchetta di jeans che indossava e si avvicinò ad Harry. 

“Liam se ne è andato, Harry. Ci sono solo io.” disse, fermandosi a pochi passi da lui. 

Harry lo guardò, confuso. Louis lo vide esaminarlo e sgranare gli occhi quando capì. Riconobbe la voce, ed evidentemente collegò la descrizione che Louis gli aveva fatto di sé con il ragazzo che aveva davanti. 

“Louis.” sussurrò.

Il ragazzo annuì, sorridendogli. “Ciao.”

Fece appena in tempo a vedere uno splendido sorriso illuminargli il viso, che due attimi di secondo dopo Harry aveva sceso i gradini del portico di corsa e si era lanciato tra le sue braccia, stringendolo forte. 

Louis lo strinse a sé di rimando, senza riuscire a contenere la felicità di quel vortice di emozioni che provava.

Quandò quelli che sembrarono secoli dopo Harry lasciò la presa sul suo collo, Louis continuò a tenerlo tra le braccia. Harry gli accarezzò il viso con la punta delle dita, soffice, delicato. 

“Sei davvero tu.. sei bellissimo.” sussurrò, senza riuscire a smettere di sorridere.

“Tu lo sei.” gli rispose Louis. “E scusa se sono piombato qui di colpo, ma non potevo più resistere.”

“Hai fatto benissimo.” assicurò il riccio, ridendo. “Sei stato coraggioso. e lo apprezzo molto visto cosa abbiamo, cosa hai, passato.” disse, abbassando il capo e posandolo sulla spalla del ragazzo più basso, che sorrise, alzandogli il mento con due dita. “Quel che conta è dove siamo ora, no?” 

Harry annuì, poi il suo sguardo si spostò sulla bocca di Louis, che lo vide mordersi il labbro inferiore. Sapeva cosa Harry voleva, ed era esattamente  quello che voleva lui.

“Vorrei così tanto darti un bacio in questo momento.” mormorò Harry a Louis. Questi si avvicinò ancora di più, sfiorandogli il naso con il proprio. 

“Non mi tirerei di certo indietro.” rispose in un soffio sulle sue labbra, e bastò. Harry annullò la minima distanza che ancora li separava e posò le labbra su quelle di Louis.

Fu come prendere la scossa sulle labbra e sentirla diramarsi per tutto il corpo, tendine dopo tendine, muscolo dopo muscolo, intensificandosi.

Strinse ancora di più Harry a sé , mentre anche l’altro tornava a stringergli le braccia al collo. Quello che era il loro primo bacio, da semplice e casto, si trasformò in qualcosa di più passionale nel momento in cui le loro lingue si incontrarono, mentre Louis credeva che il cuore gli sarebbe scoppiato in petto. 

E quando furono costretti a separarsi per mancanza di ossigeno, Harry sorrise, poggiando la testa contro quella di Louis, e gli baciò ancora una volta le labbra, sfiorandole appena; fu un gesto così dolce, che Louis capì di essersi innamorato perdutamente, senza via di scampo. 

 

 


*



 

 

(22.14)

Harry Edward Styles!!!

 

(22.15)

Ciao Leeyum! 

 

(22.16)

Ciao un corno! Sono ore che aspetto notizie da voi due! 

 

(22.18)

Oh, scusa Lì! Ero.. impegnato. 

 

(22.19)

E lo spero proprio per te! Ora racconta, su!

 

(22.20)

Prima di tutto, grazie di quello che hai fatto Liam. Louis me l'ha raccontato prima. 

 

(22.21)

Era il minimo. 

 

 

*chiamata in entrata da Harry*

 

Harry!

Liam, io sono la persona più felice del mondo.. 

Ne deduco che è andata bene!

Bene è riduttivo. Non sono mai stato innamorato così.. lui è bello, stupendo, è generoso, è dolce.. è tutto ciò che c’è di bello al mondo. 

Aww, Harry, sono così felice per te! Sei solo ora? Louis è tornato in albergo?

Oh, no, si sta facendo una doccia. Quando mamma l’ha conosciuto ha insistito che si fermasse a dormire nella stanza degli ospiti. 

Quindi dormirai bene stanotte!

Sei diventato intelligente all’improvviso, Payne?

Ah-ah! Dai, ti lascio tornare dal tuo bell’innamorato.. io esco con Zayn!

Parlando di innamorati..

Puoi dirlo! E siamo pure più svegli di voi! Quando abbiamo capito di piacerci NOI ce lo siamo detti subito, non abbiamo aspettato secoli!

Non rinfacciarmi il passato.. oggi sono troppo felice.

Salutami Lou!

Tu Zayn. Ciao bello!

 

*fine chiamata*

 


 

Harry mise fine alla telefonata, posò il cellulare sul comodino e si mise in pigiama, se una vecchia maglietta e un paio di pantaloni della tuta potevano considerarsi tale.

Guardò poi il suo letto, pensando alle raccomandazioni - inutili - di sua madre riguardo il dormire ognuno nel proprio letto, poi si avviò verso la camera degli ospiti dove c’era Louis.

Sulla porta si bloccò: Louis era di spalle, in boxer, a frugare nella sua valigia. Harry lasciò vagare lo sguardo sul corpo perfetto del ragazzo, prima di avanzare verso di lui e posargli un timido bacio sulla spalla: la sua pelle era ancora calda e profumata, sapeva ancora di doccia.

“Ciao.” Mormorò, allontanandosi si poco. Louis si voltò verso di lui, rosso in viso, infilandosi al volo una maglietta. “Ciao.”

Harry si sedette sul letto, sorridendogli. “Non credo di riuscire a smettere di dirtelo.. sei bellissimo.” 

Louis gli accarezzò una guancia , posandogli un bacio sulla fronte e sedendosi vicino a lui. 

“Dormi con me?” chiese, prima di stendersi. 

Harry sghignazzò. “Mamma me l’avrebbe vietato, ma le ho disobbidito così tante volte in diciotto anni che una in più non farà la differenza.” E detto questo, si stese accanto a lui, lasciandosi stringere.

“Posso però avere il bacio della buonanotte?” mormorò.

Louis sorrise, e lo baciò. “Ho intenzione di darti molte buonanotti.” 

Harry sorrise ancora una volta, proprio non riusciva a smettere. “Spero di addormentarmi molto tardi allora.” 

 


 

Quando nel bel mezzo della notte la madre di Harry si svegliò per andare in bagno, non si stupì di trovare il figlio nel letto del loro ospite. Ma vedendo il suo voltò così rilassato, un mezzo sorriso ad illuminargli il volto, e le braccia di Louis strette intorno a lui come a volerlo proteggere dal mondo, Anne pensò di poter fare un’eccezione, e far finta di non aver visto: era davvero tanto che non vedeva Harry così felice, e lei avrebbe fatto di tutto perché lo fosse per sempre. Così, con un sorriso chiuse la porta e tornò a dormire. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

*

 

 

Eccomi qui, come promesso, prima del previsto!

E per farmi perdonare, visto che bel capitolo vi ho lasciato? :DD

E’ una delle prime scene che mi sono immaginata, e spero di essere riuscita con poche parole a dipingere nelle vostre menti quello che c’era nella mia.

(Ah, non mi sono dimenticata di Niall e Josh, semplicemente ho voluto dedicare il capitolo ai Larry, ma la nostra amata Nosh tornerà nel prossimo ;D)

 

A presto!

Bonnie

xxx

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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