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Autore: V_chan98    09/12/2013    2 recensioni
Miss Harriet, giovane ragazza di 18 anni appena compiuti e di nobile famiglia mondiale vivente a Marijoa, scopre che la vita non è fatta solo di apparenze ma anche di qualcosa più importante, grazie all'aiuto di un Chirurgo ''speciale'' a noi molto noto..
[OOCxLaw]
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bepo, Mugiwara, Nuovo personaggio, Pirati Heart, Trafalgar Law
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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La vita è importante, l'aspetto non conta.

Arriviamo all’Arcipelago Sabaody in circa un’ ora sfrecciando con la nave accuratamente comprata per l’occasione da mio padre, sicuramente di questo stava urland- cioè discutendo al telefono.. Appena mio padre mi avverte dell’arrivo subito vengo pervasa da una strana sensazione, e un brivido mi percorre la schiena. Mi sento quasi eccitata soltanto perché stiamo per attraccare in un arcipelago dove sarei potuta andare mille volte? Oh sciocchezze Miss Harriet, sarà solo la tua immaginazione. Ma prima che possa mettere piede sul ponte dov’era collegata la nave con il porto nel Groove 42 dove siamo attraccati subito mio padre mi afferra dietro facendomi voltare. Appena volgo lo sguardo verso di lui subito noto un’orripilante tuta ‘’spaziale’’ e un casco fatto di bolla uguale a quelle che svolazzavano nell’Arcipelago. “Sappi che non mi metterò mai addosso quel.. Coso!”  guardai  mio padre che per poco non mi gettava fuori dalla nave a calci. “Niente scuse! Sai BENISSIMO che devi indossarla! Non vorrai mica ‘mischiarti’ insieme a tutta quella gente comune e riempirti di germi vero!?” Disse mio padre iniziando un lungo discorso sul fatto che noi siamo nobili mondiali e bla bla bla. Non lo ascoltai e per farlo fiatare mi misi quella orripilante tuta senza emettere alcun suono.  “O-Ora va molto meglio bambina mia!” disse con un’allegria spiazzante. “Grazie papà!” risposi fin troppo felice “E che ne dici visto che sai.. è il mio 18esimo compleanno e volevo andare in giro.. a fare shopping? DA SOLA?” Esclamai quest’ultima parola un po’ troppo forte, ma non potevo farci niente, volevo un po’ di privacy da parte di mio padre, mi spettava! E in più così avevo l’occasione per togliermi quella tuta e passare in abiti ‘sgualciti’ così definiva mio padre le cose che indossavano gli altri anche se io li trovavo davvero belli, senza merletti e quant’altro!  Ovviamente mio padre mi assecondò, in fondo come poteva dire di no alla sua ‘bambina’? Ridacchiai soddisfatta sotto i baffi per poi prendere tutto il necessario per andare, notando con grande noia di come le persone ci guardavano spaventate e allo stesso tempo nervosi anche perché sapevano che la figlia di un certo ‘Signor Twain’ sarebbe venuta qui in cerca di un posto dove poter divertirsi indisturbata. Amavo essere nobile avevo molti privilegi e in più potevo fare qualunque cosa io volessi. Ero viziata ma.. Chissene? Ghignai soddisfatta per poi scendere dalla nave con molta grazia per dirigermi a piedi verso la zona turistica dell’Arcipelago, dovevo togliermi quella stramaledettissima TUTA. La indossavo da pochi minuti e già mi pizzicava! Che importava se respiravo la stessa aria della gente ‘comune’!? Davvero questo lato di mio padre mi faceva venire in mente molti dubbi. Ma mi diressi subito verso l’atelier di una vecchia che subito mi accolse calorosamente.. ‘che palle’ pensai. “Oh ma quale onore abbiamo qui! La favolosa Miss Henrietta Twain venuta qui nel mio umile atelier! Oh come sono contenta, sì sono proprio contenta!” disse con troppa gioia per i miei gusti, ma sapevo che in fondo stava solo proteggendo la sua pelle, come fanno tutti verso i confronti dei nobili. “Buongiorno.” Esclamai solamente abbassando gli occhi per avvicinarmi all’orecchio della vecchia alla quale venne un nodo in gola “Si sbrighi a trovarmi un camerino decente, o giuro che sarà l’ultimo lavoro che lei farà nella sua vita.” Dissi tagliente ma divertita, adoravo far indispettire gli altri. La vecchia intimorita dal mio tono subito mi fece trovare un camerino apposito per le giovani donne nella quale mi cambiai velocemente la tuta indossando una camicia bianca a mezze maniche aperta sul mio petto, un foulard rosso, dei pantaloncini beige firmati e dei sandali coi tacchi neri che adoravo quasi non sembravo nemmeno una nobile! Uscendo dal camerino la vecchia si sorprese del fatto che mi ero tolta la tuta ma non disse nulla, perché mi avrebbe fatto arrabbiare, ovvio. Pagai con la mia carta di credito e notai il giornale nel bancone che subito mi misi a leggere soffermandomi sui vari sconti e varie novità dell’arcipelago quando lessi il titolo di una strana notizia.. ‘AVVISTATI DIVERSI PIRATI OLTRE I 100.000.000 DIRIGERSI VERSO L’ARCIPELAGO SABAODY!’ Sarà solo una diceria, e poi non mi importa nulla dei pirati anche se alcuni lo ammetto, sono affascinanti, come i Mugiwara ad esempio. Subito dopo sento l’odore di  zucchero filato, mandorla ed altre dolci leccornie e subito mi accorgo di non aver fatto colazione, quindi uscendo dal negozio con la busta in cui dentro c’era la mia tuta, mi diressi verso un tizio coi baffi che vendeva dolciumi, mettendomi a sedere su uno degli sgabelli li presenti. “Buongiorno signorina! Mi dica come posso aiutarla? Ho le migliori leccornie di tutta Sabody, macché dico! Di tutta la Rotta Maggiore! Avanti su!” Ero soddisfatta, il tizio non mi aveva riconosciuta, avevo fatto bene a cambiarmi, così potevo riuscire a degustarmi quelle delizie senza essere scoperta! Iniziai mangiare diverse praline e mandorle dolci, seguite da pop corn e caramelle alla fragola quando ad un tratto vidi avvicinarsi un gruppetto di ragazzi insieme ad un procione e uno… SCHELETRO!? No aspetta non poteva essere… “Buongiorno signori! Benvenuti nel mio emporio dei dolciumi! Ho le migliori leccornie di tutta Sabaody, macché dico! Di tutta la Rotta Maggiore! Avanti su!” non mi sorpresi del fatto che disse a quei ragazzi la stessa identica cosa che disse a me ma mi sorpresi del fatto che quelli davanti a me non erano dei semplici ragazzi.. Bensì la Ciurma di Cappello di Paglia! E rimasi anche sorpresa del fatto che il commesso non li abbia riconosciuti! “Waaaha! Quanto cibo!!” quelle parole non potevano che poter essere che del famigerato Monkey D. Ruffy che a quanto pare di spazio nel suo stomaco ce n’era sempre in abbondanza. “Rufy! Ma ti pare il modo di azzannarti così verso il cibo ogni volta!?” Gli sbraitò dietro la navigatrice Nami che subito gli diede un pugno in testa seguita da Sanji e Usopp. “Yohohoho! Chopper guarda quanti dolci ci sono, mi riempirò lo stomaco a dovere! Anche se io lo stomaco non ce l’ho! Yohohoho!” disse il canterino rivolgendosi al dottore che rispose “Già Brook! Non vedo l’ora di mangiare lo zucchero filato!” poi il cuoco Sanji venne verso di me inginocchiandosi facendomi il baciamano. Subito non ebbi più fame. “Mia cara dolcezza, quale creatura si nasconde sotto un’umile negozio di dolciumi! Oh la tua bellezza mi ha rapito!” Continuava a dire le solite smancerie prima che la navigatrice gli desse un pugno in testa come aveva fatto con Cappello di Paglia prima. “Oh ti prego, perdona le sgarbate maniere di Sanji.. Comunque piacere io sono Nami!” la navigatrice mi strinse la mano poco prima che quel cuoco me l’avesse baciata e pensai a quanto fosse assurda questa scena, ma ehi! Erano i Mugiwara! Perché mi stupivo di tanto sembravano così.. spensierati e felici. “Ma figurati! Io sono Henrie- cioè Harriet! Molto piacere.” Le strinsi la mano che mi aveva offerto e mi sentivo stranamente felice. Chissà forse la spensieratezza di questa Ciurma era contagiosa visto che mi ritrovai a sorridere a una ragazza che nemmeno conoscevo e che soprattutto era un pirata. Subito dopo tutti quanti iniziarono a presentarsi uno ad uno e poi a mangiare come non mai banchettandosi con ogni sorta di dolciume che era esposto ignorando totalmente il tizio che li vendeva che guardava sconcertato i Mugiwara. Si vedevano lanciare di tutto e anche delle mani che si allungavano qua e la rubando il cibo degli altri, anche il mio! “Ehi chi è stato a rubarmi il cibo?” Dissi fingendomi arrabbiata ma non potevo esserlo dato che per poco non scoppiavo a ridere per le facce buffe che facevano il cecchino e il dottore con le cannucce! “Iompf noghn ho gfatto hfnienfe!” Disse Cappello di Paglia con una non sincerità che quasi mi faceva tenerezza. “Non fare l’insolente Rufy e restituisci il cibo ad Harriet!” disse la navigatrice ormai spazientita dal suo capitano. Cappello di Paglia deglutì tutto in un sol boccone per poi pulirsi  la bocca con il braccio esclamando con una calma spaziante “Troppo tardi.” Emanai una fragorosa risata a quelle parole per poi vedere la navigatrice che picchiava il suo capitano con tutta se stessa, per poi rivolgersi a me dolcemente “Ah scusa Rufy non sa mai trattenersi quando c’è di mezzo del cibo! Piuttosto ti ripagherò ciò che hai comprato non è un problema.” “Ma no! Non fa niente, e poi avevo quasi finito quindi non c’è problema, anzi voglio offrirvi io da mangiare!” Dissi estraendo la carta di credito che la navigatrice mangiava con gli occhi mentre pagavo l’esorbitante conto dei Mugiwara. “Fatto!” Dissi semplicemente. “Wow Harriet grazie! Mi hai fatto un fav- cioè volevo dire, sei stata molto gentile!” Disse la navigatrice con gli occhi a forma di Berry. “Beh ora devo andare, Mugiwara ci si vede in giro per il Sabaody Park!” feci un segno di saluto a tutti quanti sentendomi continuamente osservata da Sanji con gli occhi a forma di cuore! Questi pirati erano davvero instancabili. “Un momento Harriet!” intervenne la navigatrice “Che ne diresti di stare un po’ con noi al momento? Sempre se non hai niente da fare!” mi propose la navigatrice, mi misi li a pensare per un attimo quando mi ricordai che dovevo andare in biblioteca. “Mi piacerebbe molto navigatrice ma ora non posso ho molto da fare lo sai?” risposi a lei con un tono leggermente brusco per poi ricordarmi che non ero nelle vesti di nobile mondiale e che quindi certi privilegi non mi erano concessi soprattutto davanti una banda di pirati come quella! “Cioè volevo dire che ho molto da fare oggi, e che proprio non posso rimanere devo andare in biblioteca, scusatemi.” Dissi rammarica notando lo sguardo comprensivo di tutti. “Non importa Harriet-chan! Ovunque tu andrai io ti seguirò e ti amerò!” si mise di nuovo a smaniare il cuoco per ricevere altri cazzotti dalla navigatrice “Harriet, visto che passi dalla biblioteca potresti dire alla nostra Robin che deve venire qui? Mi faresti un favore enorme!” “D’accordo se la vedo le farò un fischio!” dissi sorridendo in fondo l’archeologa era interessante da conoscere e in più dovevo fare delle ricerche per la mia relazione di storia. Ci tengo alla mia istruzione da nobile! Mi diressi velocemente verso la biblioteca più vicina entrando e salutando la bibliotecaria rugosa a voce bassa alla quale domandai dove potevo trovare dei testi scritti di autori greci. Mi indicò un lungo corridoio alla quale affiancati agli scaffali c’erano diversi tavoli su cui sedersi. Mi diressi subito verso gli scaffali scegliendo il libro che mi pareva più interessante e quando stavo per prenderne uno dallo scaffale più alto vidi posarsi sopra di me un'altra mano che stava cercando di prendere lo stesso libro. In quel preciso momento mi voltai. E non so se fosse una cosa positiva, dato che incrociai lo sguardo di due possenti iridi grigie che non toglievano gli occhi di dosso dai miei. “A quanto pare apprezziamo entrambi i classici greci non trovi?” Rimasi ferma immobile per un secondo togliendomi la sua mano di dosso e prendendo il libro. “Peccato che tu non sia arrivato in tempo per prenderlo” dissi non riuscendo a staccare gli occhi da lui. “Mh, già hai ragione e va bene! Vorrà dire che leggerò qualcos’altro in attesa che tu abbia finito di leggerlo.” disse con una calma spiazzante. “C-Certo fa come vuoi.” Affermai  un po’ insicura. Quest’uomo mi metteva in soggezione e subito dopo capii di chi si trattava intravedendo quella lunga katana sulla schiena e il simbolo della sua maglietta e allora li sì che mi salì la paura, l’emozione e soprattutto il latte alle ginocchia, non era altri che Trafalgar Law. 
 
-FINE PRIMO CAPITOLO.-
 
I pensieri dell’autrice: Buongiorno popolo! :) Ebbene eccoci qui, ho deciso di mettere anche il primo capitolo della storia un giorno di seguito perché non volevo farvi aspettare troppo di come si sarebbero evolute le cose per la nostra Harriet! ;) Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ovviamente potete dire la vostra scrivendo un commentino! >_< Per questo faccio un ringraziamento speciale a Sanjina99 , Trafalgar Revy e Selene6! Che sono state le mie prime che mi hanno lasciato un commentino sotto questo prologo! >_< Spero di vederne altri così! A presto ragazzi! La vostra Vchan♥

   
 
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