Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: butisawasmile    09/12/2013    0 recensioni
La storia di Lottie Tomlinson, sorella, anzi sorellastra di Louis William Tomlinson, componente della band più famosa del mondo, gli One Direction.
Tra nuove esperienza, la paura di ricordi passati, un'amicizia a distanza, amori inaspettati, delusioni e felicità.
----------------------------
è una storia che ho ripreso modificandola un po', spero che così piaccia di più, siate clementi, è comunque la mia prima storia.
la dedico a questi cinque ragazzi che mi hanno sconvolto l'esistenza e alla mia migliore amica a distanza, vi amo tanto.
k.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Di sicuro ora ho deluso Louis e i ragazzi, ma proprio non ci riesco, ho poca autostima in me stessa e già tante volte mi sono dovuta subire opinioni non proprio gradevoli per come mi sono presentata, per come mi vesto,per come mi comporto, e mi sono stufata. Improvvisamente qualcuno bussa alla porta del bagno incessantemente, facendomi sobbalzare. Non appena quel qualcuno parla, riconosco Niall.

-"Lot apri subito, dai! Per favore... non ti chiudere lì dentro!..Lot, per favore."-, ma io non rispondo, non voglio. Poi sento più voci, forse erano arrivati anche gli altri,ma io devo resistere. -"Piccola, ora mi apri, solo a me, dai non fare la bambina capricciosa. Che qua ci dobbiamo ancora finire di preparare! Su apri immediatamente!"- questa volta è stato Louis, la sua voce è inconfondibile e poi l'avrei riconosciuta tra mille. -"Dai tesoro, fallo per noi, esci da lì dentro, su."-questa volta a parlare era stato il cucciolo Payne, ma no, non voglio,non voglio uscire da questo bagno,poi si mette anche Lou che mi chiama bambina e che dice che si devono andare  a preparare.. e a questo punto che si andasse a preparare, io non esco, a costo di rimanere tutta la vita qui dentro.
-"Io da quì non mi muovo per niente! E tu Lou vatti a preparare non me ne fotte proprio! Va' e non rompere a me. Io non sono una bambina e non faccio i capricci. Se tu negli ultimi tempi fossi stato più attento a me e non fossi stato con la tua amichetta El, ti saresti accorto che stavo male e che questi non sono solo capricci! Ora andate tutti voi, voglio rimanere da sola, per favore, andate via."-urlai con tutta me stessa, scoppiando ancora di più in lacrime, fa così male vedere Lou così distante da me, dio.
-"Scusami piccola, scusami davvero...non era mia intenzione dire niente che ti avrebbe offeso, ma per favore ora apri questa porta, sennò la buttiamo giù, ti ho avvisata!"- e quando LOUIS WILLIAM TOMLINSON dice una cosa, poi la fa. 

In questo momento lo dio, perché, per mia sfortuna, se non apro questa porta di mia spontanea volontà, lo faranno loro in qualche modo, ci metto la mano sul fuco.
Giro lentamente le chiavi nella toppa e apro la porta piano piano. -"Sappiate che l'ho fatto solo per non rompere la porta.-" dico in lacrime, buttandomi nelle braccia di Liam, che non appena mi ha visto, ha allargato le braccia.
Lui mi stringe a se . "-Ora va tutto bene, tranquilla piccola. Non piangere per favore, è così brutto vederti piangere, lo sai quanto lo odio."-Liam è troppo dolce, è il mio cucciolo personale, è una persona che solo a guardarla, trasmette dolcezza.


-"Lottie, mi dispiace davvero tanto. Ora ti va se rimaniamo solo io e te, così parliamo un po'?"- dice Louis dietro di me. -"Ma tu non ti dovevi andarti a preparare,scusa? Io ti occupo solo tempo, quindi vai, vatti a preparare! Infondo io sto bene, guardami."- mi sciolgo dall'abbraccio di Liam e mi metto davanti a lui, lo guardo dritto negli occhi. "-Non fare la scema dai! Ragazzi se non vi dispiace vorrei stare solo con Lottie."- dice rivolgendosi agli altri, loro annuiscono e ci lasciano soli, non prima però che Niall mi stampi un bacio in fronte. Rimaniamo così solo io e Louis, solo noi due, INSIEME.
-"Muoviti, che poi sennò fai tardi.-" dico arrabbiata.
-"La smetti di ripeterlo?! Ora voglio solo stare con te, e con nessun altro. Quindi ora ci sediamo sul tuo letto e mi racconti che cazzo sta succedendo!"-
-"Io non ti racconto un bel niente. Se di me te ne importasse qualcosa,te ne saresti accorto da solo. Louis siamo fratellastri, mi conosci da tipo quattordici anni, eppure non ti sei accorto che stavo male, non ti sei reso conto che ti stai allontanando da me, che io e te non siamo più quelli di un tempo!  Mi sta più vicino Andy che tu.  Sembra che di me non te ne frega nulla e tutto è iniziato quando tre mesi fa è arrivata quella li! E non negarlo, perché è evidente, e poi tutti se ne sono accorti.
Ti rendi conto che non facciamo più le cazzate insieme,non andiamo in ospedale, non usciamo più insieme solo noi due, non facciamo più la nostra serata del giovedì, dove ci siamo solo io e te, e nessun altro. Tu sei cambiato, e fa male questo! Piango ogni notte sperando che tu venga da me e mi dica "HEY SONO QUI:NON E' CAMBIATO NULLA", ma tu non vieni mai e allora ci resto di merda, ancora di più. E se tu fossi stato più attento, ti saresti anche reso conto di quante mi attaccano su facebook o twitter, di quanto i media mi criticano per come mi vesto, di quanto mi ripetono che io non merito tutto questo, non merito di essere felice, non merito di vivere con voi.  Ecco, ti saresti accorto di tutto questo! Ma no, sei troppo concentrato su te stesso per fregatene di me.”- gli urlo tutto contro. Sono un fiume in piena che non riesce a fermarsi. Mi sono liberata, liberata di un grosso macigno che oramai  portavo dentro da troppo tempo.
Lui mi guarda, ha gli occhi lucidi, si vede che l’ho ferito, ma avevo bisogno di sfogarmi…
-“I-o…i-o… non sai quanto mi dispiace Lottie… davvero…i-o…”-più lo guardo, più le lacrime mi scendono, non volevo fargli del male…-“ Non avrei mai pensato che tutto questo ti facesse così male. Ti vedo sempre felice, che proprio non ho pensato che fosse tutta una maschera. Eppure ti conosco così bene, conosco meglio te che me stesso. Sono stato un vero stupido,coglione,stronzo, che non si sta prendendo cura della sua sorellina che ha semplicemente bisogno di una persona al suo fianco...”- ecco, ora anche lui si è liberato, mi guarda, lacrima anche lui, mi prende e mi tira a sé stringendomi tra le sue braccia forti.
 
In questo momento mi sento sicura. Mi tiene così stretta a lui, non mi sarei mai voluta staccare da quell’abbraccio, sarei voluta rimanere nelle sue braccia per sempre.
-“Mi dispiace davvero tanto,scusami! Ora mi dovrò far perdonare!”- mi sussurra dolcemente dandomi un bacio tra i capelli. Io mi giro verso di lui, lo guardo dritto negli occhi, quegli occhi che mi ricordano così tanto il mare, quegli occhi che ogni volta che mi guardano, mi scaldano il cuore.
Mentre io sono incatenata nei suoi occhi, lui mi asciuga le lacrime con le dite e mi accarezza la guancia, dolcemente, io gli sorrido e mi accucciolo un’altra volta sulla sua spalla.

Dopo poco però viene Harry, spezzando il nostro bellissimo abbraccio.
 –“Ragazzi è tardi! Dobbiamo andare, Lou è arrivata anche El.”-
Così ci separiamo,gli do un bacio e comincio a sistemare i vari vestiti sparsi per la stanza.
-“Piccola che stai facendo?”- mi dice Lou mettendosi davanti a me, guardandomi storto.
-“Bhè sto sistemando, e tu dovresti andare a finirti di preparare, è tardi.”-
Lui ride, ma ride di gusto. Secondo me non sta bene.
-“Guarda che devi venire anche tu, quindi veloce, scegliamo qualcosa.”-
-“Ma tanto io non vengo, stai con El e i ragazzi, divertitevi!  Ci vediamo quando tornate.”-, ma lui ride ancora di più, è scemo, e dice ad Harry:-“Brò, El tienila occupata tu, e già che ci sei mi fai salire Niall e Zayn per favore.”- mentre Harry se ne va, Lou  mi prende sulle spalle, come un sacco di patate e mi porta fuori nel corridoi.
-“Louuuuuuuuuuuuuuuuuuuu! Fammi scendere immediatamente! Ora! Subito!...Per favore, ho paura.”- urlo come una pazza, ma Lou stringe ancora di più la presa. Non molla neanche con i miei continui schiaffi.
-“AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”- urlo sperando che qualcuno mi senta e faccia ragionare questo coglione che mi ritrovo come fratello.
-“Tommo  ci hai chiamato?”- sento Zayn dietro di me ed una risata, quella del mio migliore amico, sta ridendo, non ci credo.
-“Niall aiutami per favore,ho una cazzo di paura e non ridere!-“ ma invece di aiutarmi, ride più intensamente.
Questi non stanno bene, sono capitata nella casa dei pazzi.

Mentre io urlo ancora, BooBear mi porta nel suo bagno, che è lontano due camere dalla mia, e mi siede sul lavandino, che per giunta è congelato, lasciandomi finalmente! –“ Grazie eh! Stavo per morire di crepacuore.”- gli dico dandogli uno schiaffo in pieno viso e scendendo da lì, ma lui prontamente mi blocca e mi fa risedere, questa volta senza farmi muovere per niente.
-“Tu da qua non scendi!-mi dice guardandomi negli occhi-“ Zayn tu vieni un attimo con me e Niall per favore tieni ferma questa peste di mia sorella”- detto ciò lui e Zayn scompaiono dietro l’angolo e Niall prende il posto di mio fartello.
-“Irish mi spieghi che cazzo state facendo? Invece di bloccarmi perché non mi lasci andare? Voi dovete andarvene, tanto io non vengo, mettetevelo in quella testolina che è grande quanto un pistacchio!- lui scoppia  a ridere:-“ Piccola io non so proprio nulla, so solo che ho fame.”- questa volta scoppiamo tutti e due a ridere, è sempre il solito mangione.

Dopo neanche due minuti, si presentano Zayn con un vestito arancio in mano, e Louis con dei tacchi,anzi mi correggo, sono dei trampoli.
 –“A chi le vuoi dare queste cose? Io non le metto, perché non verrò, e poi quello non è mio!”- forse ho capito che cosa ha in mente il  mio fratellone e non mi piace per niente…
-“E invece tu farai quello che dico io. Ragazzi voi cominciate a scendere, arriviamo subito. Anzi, se è così avviatevi, portate anche El. Io vi raggiungo con Lot”- i ragazzi mi salutano e ci lasciano soli.
-“Ora tu non ti muovere, e non scappare! Ti vesto io.”-
-“Senti tu, io questo vestito non lo metto,-“gli dico prendendolo dalle sue mani-“ E’ di Perrie e quindi a me non sta bene e poi quelle scarpe sono altissime.  Se sei pazzo non te la puoi prendere con me.”- lui ride fortissimo e di conseguenza non faccio che farlo anche io, la sua risata è contagiosa.
-“Non c’è nulla da ridere, lo sai?”- esclamo.
-“Ci tieni a me?... Allora ci verrai.”- in questo momento lo sto odiano, perché lo sa benissimo che ogni volta che dice questa frase, io non posso che accettare, dio lui è la persona più importante della mia vita, tutta la mia vita, come faccio a non tenere a lui?Io lo amo…
-“Odio quando lo dici, sei un bastardo!”-lui ride dolcemente,poi continua:-“E’ per questo che lo dico. So che faresti di tutto per me.”-mi guarda e mi da un piccolo bacio sulla fronte. Ha proprio ragione, farei di tutto per lui.
-“Bene, ora ti vesto”- mi dice tutto sorridente.
-“Lo so fare da sola, grazie. Anzi, puoi anche scendere, io cinque minuti e sono pronta, promesso”-, ma lui non accetta, affermando che io potrei benissimo chiudermi in bagno e non scendere più. Quanti pensieri contorti che si fa, è assurdo.
Così mi vesto davanti a lui, tanto è abituato. Il vestito è davvero stupendo, due settimane fa, quando Perrie l’aveva comprato mi era subito piaciuto. E’ senza spalline, con la scollatura a cuore e con una zip a lato, molto morbido e semplice.
-“Lou mi aiuti a chiudere la lampo? Lo sai che sono negata”- sbuffo, odio i vestiti con la zip, sono un po’ antipatici.
Lui annuisce e mi aiuta, ma mentre alza la lampo, si sofferma a guardare quei tagli bianchi sul mio fianco che non andranno mai vai dal mio corpo. Piano piano li sfiora, so quanto lui si senta in colpa per tutto questo.
-“Se fossi stato più attento tre anni fa…mi sento così in colpa! E poi ora lo stavo per rifare,stavo per lasciarti sola, ma quanto sono coglione?”- odio quando si sente in colpa, abbassa istintivamente il capo.
-“Hei amore, non avresti potuto fare nulla, purtroppo ero troppo debole, ma ora sono forte capito?-“ gli alzo il mento e l’abbraccio forte, la colpa non è sua se tre anni fa mi facevo del male da sola.
Ci stacchiamo e gli sorrido, lui mi da un bacio a stampo, solitamente lo facevamo sempre, ma poi tre mesi fa quando è arrivata Eleanor lui ha abolito anche questo.
Gli sorrido, poi mi metto i trampoli e mi trucco. Per mia fortuna ci sono ancora qui dentro, li ho messi perché prima molto spesso dormivamo insieme e la mattina usavo il suo bagno.
Appena finisco tutto, mi giro verso BooBear  e lo trovo tutto sorridente.
-“Sei bellissima, e sei solo mia.”- sorrido, come non facevo da tempo.



-------------------------------------------------------------------------------
CIAOOOOOOOOOOO A TUTTI!*-*
Okay, inizialmente pensavo di abbandonarla, ma poi mi sono decisa a continuarla, perchè mi piace davvero e ci tengo a farla leggere.
Spero che più persone la leggano e magari potreste lasciare anche una piccola recensione? Vorrei sapere cosa ne pensate, se vi piace, se non vi piace, qualsiasi cosa.
Alla prossima, buona giornata.
e scusate il disturbo. <3
-kekka.


 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: butisawasmile