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Autore: Alcione    09/12/2013    3 recensioni
E se Molly Weasley vi schiudesse alcune pagine del suo diario? Cosa altro potremmo sapere su un personaggio che pensiamo di conoscere cosi bene? Un arco temporale che va dagli anni ’60 fin oltre la Seconda Guerra Magica.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fabian Prewett, Famiglia Weasley, Gideon Prewett | Coppie: Arthur/Molly
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Anno scolastico 1962/1963

20 Ottobre 1962
La scuola è cominciata da più di un mese, e in un modo o nell’altro sono riuscita a mantenere il mio proposito di non pensare ad Alan. I nuovi corsi, specie Aritmanzia ci impegnano non poco, mentre Cura delle Creature Magiche, oltre a essere un ottimo scacciapensieri, sono delle ore che possiamo passare all’aperto a goderci queste ultime belle giornate autunnali. Anche il Club dei Duellanti ha riaperto i battenti e il professor Vitiuos mi ha trovata più in forma che mai, sfido io, con tutto  ciò che mi passa per la testa, il club è un ottima valvola di sfogo! Le mie amiche sono fondamentali alla mia distrazione. Non permettono che io mi fermi a pensare, o meglio non mi permettono di fermarmi e basta! Hanno sempre qualcosa da raccontarmi, o da farmi fare. Agatha che è quella che meno delle altre riesce a tenere una conversazione decente, compensa rimpinzandomi di cioccolato di Mielandia che si fa arrivare al castello tramite gufo. Mi ricoprirò di brufoli, ma cavolo quanto è buono! Fin dal primo giorno, con molta nonchalance, si sono allontanate progressivamente dai posti occupati da Fabian, Gideon e Alan al tavolo dei Grifondoro. Una sera a cena sentii Gideon chiedere a Fabian il perché di quell’atteggiamento, e la risposta di Fabian gli fece guadagnare l’abbraccio più caloroso che una sorella poteva dare ad un fratello nella penombra di un corridoio deserto
“Dovranno discutere di cose da femminucce!” per fortuna Gideon non fece obiezione ne in quel momento, ne in seguito, egli non sa ancora nulla e deve continuare a non sapere nulla. Strepiterebbe solamente come una gallinaccia isterica! Erika e Sally non mi chiedono più di andare ai loro allenamenti, rimango al calduccio con Agatha e Nancy in sala comune a chiacchierare o molto più spesso a studiare. Incrocio Alan per i corridoi raramente, e non ci siamo mai fermati, ci siamo scambiati dei rapidi sorrisi di saluto e nulla più. Va bene cosi. Continuare imperterrita a non pensare, è a cosa migliore da fare.
 
31 Ottobre 1962
Ieri è stato il mio compleanno. Ed Erika con i suoi complici di eccezione, ovvero Fabian e Gieon, ha pensato di organizzarmi una festa a sorpresa. Ho passato l’intera mattinata ad essere sbaciucchiata qua e la da persone che a stento conoscevo e che mi facevano gli auguri, anche se con la mente ero già immersa nella torta al triplo cioccolato che la mamma mi ha spedito e che avrei condiviso con i miei compagni quella sera stessa in sala comune. A colazione anche il professor Vitiuos si è unito ai miei amici nell’intonarmi “Buon Compleanno”  e alla fine mi ha porto una pacchettino regalo che ho aperto smaniosa: è la spilla del Club dei Duellanti, una sottile bacchetta d’oro, che ho appuntato subito alla divisa “Quale occasione migliore per dartela Prewett se non quella del tuo compleanno? Adesso sei un membro ufficiale del Club dei Duellanti!” l’ho abbracciato stretto, e lui si è addirittura commosso per poi scappare via subito!  Alan non l’ho visto neanche di sfuggita, meglio cosi, meglio non sfidare la sorte. Meglio non intossicarci il compleanno! La mattinata è passata in maniera molto tranquilla, mentre nel pomeriggio chi per un motivo chi per un altro sono spariti tutti: Erika e Sally erano agli allenamenti, Agatha era impegnata con il circolo dei Pozionisti mentre Nancy aveva l’ora del tè con il Lumaclub. Marten, Jean e Lucan chissà dove diavolo erano, e Fabian e Gideon era di certo meglio non chiederselo! Sono stata l’intero pomeriggio accoccolata vicino al camino in sala comune a leggere Wizard Rock il miglior Magazine di musica del Mondo Magico. Mi piace un sacco quella rivista, non stilava articoli solo sulla musica magica, ma anche su quella babbana, e dopo aver stretto un sodalizio con Radio Strega Network, molte canzoni babbane passano per radio. Mi piace un sacco la musica babbana, non tutta ovviamente, ma alcune canzoni sono fantastiche! E’ dall’inizio del mese che sento una canzoncina simpatica, si chiama “P.s I love you” è di un gruppo di ragazzetti di Liverpool si chiama….come si chiamano??? Scarafaggi, Scarabei, una cosa del genere, la canzoncina è orecchiabile, spero che ne scrivano altre! Quando mi sono sentita abbastanza satolla del calore del camino ho preso una poltrona e l’ho portato vicino alla finestra. Il cielo fuori dalla finestra si è scurito rapidamente, l’azzurro ha lasciato presto il posto al blu tipico della Scozia, questo blu immenso e carico di stelle, era talmente limpido che mi sembrava quasi poter toccare con mano l’infinito. Era piacevole starsene acciambellati sulla morbida poltrona a guardare fuori dalla finestra senza la preoccupazione dei compiti o di qualsiasi altra cosa, stavo li con i capelli sparpagliati su di un bracciolo, le scarpe abbandonate sul tappeto, canticchiando in maniera stonata una canzoncina melensa, quando il buco del ritratto si aprì per far entrare Alan, senza avvicinarsi, ci siamo guardati per un interminabile minuto, sarei voluta correre verso di lui e strappargli tutti i capelli con una pinzetta, ma non l’ho fatto, sono rimasta immobile a guardarlo negli occhi, lui ha sostenuto il mio sguardo solo per un po’, prima di biascicare un “Buon compleanno” e sparire su nei dormitori. E’ proprio un caso senza speranze quel ragazzo! Sono rimasta nella poltrona un'altra mezz’ora prima che Erika entrasse nella sala comune come una furia e strattonandomi mi dicesse di seguirla
“Erika ma che cavolo ti prende?” chiese allarmatissima, lei mi ha afferrato per un braccio e senza darmi neanche il tempo di rimettermi le scarpe mi ha trascinato fuori dalla sala e giù per il corridoio
“Oh Merlino Molly è successa una cosa gravissima a Sally!” Mi sono sentita morire. Sally, la nostra Sally,
“Cos’è successo?” chiesi spaventatissima e affrettando il passo per regolarlo a quello di corsa della mia amica. Erika non mi rispose, si limitò a stringere le labbra e quella mossa non fece altro che aumentare il pallore che già aveva in volto. Ci siamo dirette di gran carriera verso l’aula di Incantesimi….ma Sally non era da Lumacorno? Rallentai di colpo, ma i riflessi di Erika mi afferrarono per una mano e mi spinse in malo modo nell’aula di Vitiuos, e non appena Erika ha chiuso la porta alle nostre spalle sentì uno scrosciare di “SORPRESA!!” L’aula era completamente addobbata a festa, una festa tutta per me! C’erano le mie migliori amiche, Fabian e Gideon che gridavano più di tutti, alcuni compagni di Corvonero e Tassorosso, c’era anche quell’amico simpatico di Fabian, Arthur Weasley. C’erano palloncini e candele fluttuanti ovunque, e cibo sgraffignato dalle cucine, mi sono chiesta se la torta che mamma mi aveva spedito sarebbe bastata a sfamare tutti. Ed è bastat,a perché Gideon le aveva detto della festa e lei aveva provveduto munificamente alla richiesta di una vera ed enorme torta di compleanno in perfetto stile Prewett! Li, in piedi al centro dell’attenzione e per giunta senza scarpe, mi sono davvero commossa ad averli tutti li. Nell’ultimo periodo mi sono sentita sola, indifesa, non capita, e a volte tradita. Sono stata molto ingiusta verso tutte le persone che mi amano a cominciare da Gideon, alla quale non ho confidato nulla dei miei problemi, e so che lui ne ha risentito. Come ho potuto dimenticare che io non sono mai sola, non lo sono per il semplice motivo che ho dei fratelli e degli amici straordinari, e che qualunque cosa accada loro ci saranno sempre? Devo ricordare che quando mi sembra cosi difficile andare avanti, posso sempre farmi consolare da qualcuno di loro, e loro mi daranno sempre la forza e l’energia di rialzarmi e continuare ad andare avanti con un bel sorriso e la gioia di essere viva. La prova del loro amore è stato una bella scatola con un enorme fiocco rosso e una quantità incredibile di buchi. Quando ho tolto il nastro la scatola si è mossa da sola facendomi sobbalzare
“Ma che diavolo…oh Merlino” quando ho tolto il coperchio, un batuffolino nero con delle sfumature blu e gli occhi blu mi guardava un po’ spaurito. Lo riconobbi subito, era il British Shorthair che avevo visto a Diagon Alley quando andammo a prendere i libri della scuola, era ovviamente un po’ cresciuto, ma era proprio lui, non potevo di certo dimenticare un gatto cosi bello
“Ve ne siete ricordati!” esclamai a Gideon che sorrise raggiante,
“Hanno contribuito tutti al regalo” aggiunse lui indicando i miei amici che ho ringraziato uno per uno, quando è arrivato il turno di Fabian lui mi ha cinto la vita per tenermi a se e sussurrarmi
“C’è anche un pezzetto di Alan nel regalo” ho sorriso felice. Non era venuto, a stento mi aveva fatto gli auguri, ma aveva avuto lo stesso un pensiero cosi caro.
Il gatto è ora sul letto accanto a me, dorme placido, sfido io si è appena strafogato una ciotola colma di latte. Più lo guardo e più sono convinta del suo nome. Sarà troppo altisonante? Bè anche se lo fosse, chi se ne frega a me piace un sacco, e poi io sono la padrona, quindi chi mi può contestare. Oh oh è la prima volta che scrivo qualcosa sul diario in diretta:
prendo il collarino e la medaglietta triangolare, afferro la bacchetta abbandonata sul comodino e con calma e precisione incido il nome: LOKI.
 

Scusate, scusate, scusate, scusate, la lunghiiiiiiissima attesa. Spero di riuscire a farmi perdonare con questi due capitolini. Allora, vedo che molti mi hanno chiesto di Arthur, bene in questo capitolo vi ho accontentate ma non cantante vittoria troppo presto, ce ne vorrà ancora prima che rubi la scena ad Alan, il moretto infatti avrà l'onore della ribalta ancora per un pò!! Per quanto riguarda il nome del gatto, è un piccolo tributo a Loki, della Marvel (se avete visto Thor 2 The dark world, saprete di chi sto parlando!!) Mi sono resa conto che scritta cosi, la FF potrebbe fare concorrenza alla Divina Commendia, mi sono riproposta dunque di accorciare un pò il brodo, e di descrivere i fatti senza andarmente per vicoli e vicoletti com'è mio uso e costume!! Recensite e ditemi la vostra che ho detto la mia!!!  Ps. perdonatemi gli errori di tempo qual'ora ve ne siano. Salutiiiiii

  
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