Dal diario di Emily

Il periodo prima delle vacanze di Pasqua era stato abbastanza intenso: sui giornali si era letto solo di arresti e omicidi, l'Oscuro Signore, le poche volte che aveva fatto vedere la sua pelata, era stato insopportabile e gli studenti “fan di Silente” rompevano sempre più le balle.
I Carrows avevano dovuto essere molto duri con gli alunni indisciplinati, tanto che Amycus aveva cominciato a distribuire Cruciatus come fossero volantini di una svendita: dopo questa novità andavamo molto più d'accordo!
In effetti Piton aveva sempre da fare, Alecto credo avesse una liaison con qualcuno dal momento che era sempre impegnata e Gazza... vabbe' mica potevo passare il mio tempo con un magonò!
Non si può dire che non andassi d'accordo con la professoressa McGranitt o con Slughorn, ma loro non capivano le battute da Mangiamorte, di conseguenza passavo molto tempo con Amycus!
La nostra amicizia, però, poco tempo fa aveva rischiato di rovinarsi, solo con la mia incredibile abilità di scaricabarili ero riuscita a salvarla!
Ero entrata nell'ufficio di Amycus per la solita seratona di torneo di Oscurisiko, un gioco interessante in cui si guidava un esercito di Mangiamorte per cercare di conquistare il mondo per l'Oscuro Sire: era un gioco che stava andando molto di moda dopo la presa del Ministero!
Comunque io e Amycus lo adoravamo ed eravamo soliti passare intere ore a giocarci mentre divoravamo tramezzini.
Nell'ufficio, però, al mio ingresso non trovai il mio compagnone Mangiamorte, bensì un ragazzino Tassorosso dall'aria debole e dimessa, seduto triste in un angolo.
“Cavolo! Sta a vedere che stasera ci salta il super torneo per sto moccioso!” pensai irritata.
-Senti pidocchio, come mai sei qui e non sei nel tuo dormitorio?- domandai.
-Sono stato imprigionato dal professor Carrow. Devo restare qui in punizione... tutta la sera.- rispose lui mogio.
- Come tutta la sera?- gridai io, furente. Ma che palle! E il super partitone?
Probabilmente, mi dissi, Amycus neanche si ricordava del ragazzino, con tutti gli studenti che puniva...
-Ascolta caccola, oggi è il tuo giorno fortunato. Esci di qui e non far più vedere la tua faccia da sfigato di Tassorosso qui dentro.- gli intimai io. Il bambino mi guardò stupefatto, mentre sul suo volto cominciava a delinearsi un sorriso.
-Su vai, sciò, hai il mio permesso!- continuai io. Il bimbo si rialzò e mi ringraziò felice e si avviò fuori dalla porta. Non aveva fatto più di venti metri che dal corridoio comparve Amycus.
-Tu?- ringhiò contro il ragazzino -Che accidenti pensi di fare? Sei in punizione!-
Il Tassorosso lo guardò terrorizzato, riuscendo solo a biascicare:
-M... mi hanno fatto uscire... io...- e guardò incerto verso di me. Amycus spostò lo sguardo seguendo quello del bambino:
-Emily, non lo avrai fatto uscire tu mi auguro. Insomma quando decido una punizione è legge, sono un insegnante, accidenti!- Era fuori di sé.
-Ehm... no, Amycus, che dici?- cercai di assumere un'espressione indignata.
Il Mangiamorte mi guardò sospettoso:
-E allora perchè è libero? Qualcuno lo ha fatto uscire e tu sei qui, dunque...-
-E' stato lui- esclamai indicando il primo che passava. Amycus si voltò e vide uno studente del sesto anno di Corvonero.
-Ancora tu Micheal Corner! Non è possibile! Questa volta hai superato ogni limite! Verrai punito con la Cruciatus!- sbottò Amycus.
-Ma io, signore, stavo solo andando alla Guferia. Sono appena arrivato, non ho fatto niente!- si giustificò Corner.
Amycus cominciò a studiare il corridoio, probabilmente cominciando a rendersi conto che Micheal Corner era effettivamente appena arrivato. Che fare? Decisi di prendere in mano la situazione:
-Bella storia, Corner! Non solo ti prendi gioco e sbeffeggi l'autorità del professor Carrow, ma ci prendi ulteriormente in giro nascondendoti e facendo finta di essere appena arrivato!-
-Ma no, io stavo solo andando a spedire notizie ai miei genitori.- disse lui disperato.
-Bene. Aggiungi alla lettera che sei stato torturato con la Cruciatus!- disse Amycus e insieme ridemmo malvagiamente -E tu fila via!- sbottò poi rivolto verso il giovane Tassorosso che pensò bene di non dire la verità e mi fece un grande sorriso.
Mentre Micheal Corner veniva trascinato via, io entrai nell'ufficio di Amycus e cominciai a disporre le pedine del gioco: non mi sentivo in colpa, quel Corner ne aveva combinate di quelle tante...

Alla fine comunque le vacanze di Pasqua erano arrivate! Non vedevo l'ora di tornare al Quartier Generale ma siccome Piton non poteva allontanarsi dalla scuola, passai soltanto l'ultima sera con mia sorella e gli altri Mangiamorte. Avevo passato molto tempo con lui dal momento che non avevo una cippa da fare tutto il giorno: in effetti ero stata nominata guardiacaccia (Hagrid, l'ibrido, se n'era andato), ma questo lavoro non mi rubava molto tempo anche perchè avevo scartato a piè pari l'ipotesi di guardare gli animali: sai che noia!
-Insomma perchè non puoi venire anche tu, Severus?- stavo chiedendo, prima di partire, a Piton.
Il preside fece un lungo sospiro:
-Per la millesima volta, Emily, il Signore Oscuro non vuole che andiamo tutti in vacanza. Due di noi vanno, due restano e sia io che Amycus abbiamo dato la precedenza alle signore.-
Mi voltai e vidi Amycus che esibiva un'espressione di incredibile noia mista a delusione.
-Alecto- continuò -è andata a Sharm el Sheikh con Rookwood, a quanto pare vogliono reclutare nuovi seguaci per l'Oscuro Sire.-
Io sbuffai:
-E' la scusa più vecchia del mondo. Non è la stessa che aveva usato Macnair per farsi le vacanze in montagna? Diceva che andava a reclutare i giganti, pff io non li ho mai visti in giro!-
-Veramente- m'informò gelido Piton -erano a quasi tutte le riunioni l'anno scorso-
-Ecco di chi erano tutti quei piedi enormi...-
-Comunque- continuò lui -non ti preoccupare per me, vai e divertiti al Quartier Generale, almeno goditi l'ultima sera di vacanza.-
Che tenero! Ero talmente commossa che gli gettai le braccia al collo (tutto unto!), mentre lui, con la sua solita maniera da palo-nel-culo, rimaneva impietrito a metà tra l'imbarazzato e lo sconvolto.
-Ehm... nessun problema... ci vediamo presto...-
Tutta felice andai a trascorrere la serata a Malfoy Manor.
Arrivata lì mi si parò una scena terribile davanti: Narcissa e Draco sconvolti come non mai, Bellatrix lanciava coltelli ai lati di Rodolphus (ormai immobilizzato alla parete) e mia sorella che piangeva a dirotto tra le braccia di un Lucius Malfoy con un orrendo occhio gonfio. In quella, Avery e Mulciber giocavano a Sparaschiocco cantando l'ultima hit di Radio Strega Network.
Io, che ero entrata tutta baldanzosa sventolando i venticinque galeoni che dovevo a Codaliscia, chiesi:
-Ma che è successo qui? Dov'è Codaliscia?-
-Mmmorto!!!- gridò istericamente mia sorella, tornando a soffiarsi il naso sulla camicia di Lucius.
-Uuuh- dissi io, rintascandomi il malloppo -Peccato... povero Codaliscia! Come è accaduto?-
-La mano che gli aveva dato l'Oscuro Sire lo ha strangolato!- singhiozzò Cassandra.
-Oh, era tarocca- feci io.
Mulciber intervenne:
-Doveva avere un difetto di fabbricazione- Bellatrix gli scoccò un'occhiataccia e lui si affrettò ad aggiungere -Ma sono sicuro che il Signore Oscuro le toglierà tutte dal commercio!-
A quanto pareva Potter e la sua band avevano occupato casa Malfoy, sfasciando il salotto e, come se non fossero stati abbastanza maleducati, rapendo un vecchio e due ragazzini e rubando un goblin insieme alle bacchette di Bellatrix, Draco e del defunto Codaliscia.
-Che hai fatto all'occhio, Lucius?- domandai io ad un tratto.
Lucius cominciò a biascicare parole sconnesse, a disagio finché Cassandra intervenne dicendo:
-Ferito in battaglia, con onore, difendeva il Quartier Generale-
Bellatrix scoppiò a ridere e gli mostrò il pugno, con un atteggiamento un po' da bulla.
Cassandra corse ad abbracciarmi:
-Emily, il Signore Oscuro ce l'ha con i Malfoy perchè han fatto scappare Potter... li tratta tutti male! Ha torturato Lucius! E Draco! Senza contare che mi ha quasi uccisa... E' brutto, cattivo e pelato!-
Avery intervenne:
-Ha osato punire Narcissa, senza contare che tortura SEMPRE me!-
Io aggiunsi:
-Ha rovinato le vacanze a me, Severus e Amycus!-
Anche Mulciber si avvicinò a noi e disse:
-Io non lo sopporto più, rovina sempre queste atmosfere allegre e goliardiche!-
Dopo un lungo silenzio ispirato, io e mia sorella esclamammo all'unisono:
-E' il momento di agire!-

Era una giornata soleggiata d'estate, i raggi caldi del sole entravano dalle ampie finestre illuminando la stanza del salone. Albus Silente entrò con la sua solita aria gioviale, esclamando:
-Nicholas! Peronella! E' da un pezzo che non ci vediamo!-
Dal divano apparvero due figure anziane ma dall'aria sveglia e arzilla: uno era un uomo con una lunga barba, l'altra una donna dai penetranti occhi nocciola.
-Albus!- fece la donna chiamata Peronella -Che bello vederti! Sappiamo che tutti i problemi con Lord Voldemort sono stati risolti.-
-Che bello!- gongolò il marito, Nicholas -Finalmente mi potrai restituire la pietra filosofale!-
Silente fece un lungo sospiro e disse con voce flautata:
-Mi dispiace, Nick. E' stato necessario distruggerla!-
I due coniugi erano esterrefatti:
-Ma come distruggerla?- fecero all'unisono.
-Ora siamo sicuri che Voldemort non potrà usarla per tornare.- aggiunse Silente facendo spallucce.
-Ma... e noi moriremo?- mugolò Peronella. Nicholas appariva troppo sconvolto per parlare.
Silente sorrise, accomodante:
-Sarà come andare a dormire dopo una giornata molto, molto lunga!-
-Andare a dormire un corno!- gridò Nicholas, tirandogli un calcio nelle balle e, dopo averlo fatto cadere, cominciò a pestarlo.
Silente, dolorante, tra un colpo e l'altro, diceva:
-Dopotutto... ahi!... per una mente ben organizzata la morte non è che una nuova... ahi... grande avventura...-
-Sai dove te la infilo l'avventura, vecchio rincoglionito?!- gridò Nicholas scagliandosi con una gomitata su Silente a terra, tipo un lottatore di wrestling.
-Ahi... voglio dire...- continuò il malcapitato -la pietra non è mica una cosa tanto prodigiosa. Sì certo, tutti i soldi e tutta la vita che uno può volere... ahi- a queste parole Peronella aveva afferrato un padellone di rame e gli aveva assestato un colpo sui denti.
-Lo so son le cose che la maggior parte degli uomini desidera più di ogni altra...- cercava ancora di dire Silente -ma il guaio è che gli uomini hanno una particolare abilità nello scegliere proprio le cose peggiori per loro...-
Detto questo, Peronella agitò la padella come fosse una mazza ferrata e si scagliò contro Silente mentre il marito ringhiava:
-Certo, proprio come averti affidato la pietra... la prossima volta scelgo Lord Voldemort- e ricominciò a prenderlo a calci.
Silente stava giusto rialzandosi, pronto a dire un'altra massima, che il braccio di Piton mi tirò fuori dal Pensatoio.
-Hai finito di guardare i vecchi ricordi di Silente? Sta arrivando il Signore Oscuro.-
Mi ritrovai nell'ufficio di Piton. Ero appena tornata da Malfoy Manor e siccome ero rimasta un po' sconvolta dagli ultimi avvenimenti ero rimasta con il preside nel suo studio.
-Come mai viene il Signore Oscuro qui?- chiesi io, curiosa.
Piton fece spallucce:
-Non ne ho idea. E anche se lo sapessi non potrei dirtelo.-
-Uff... facciamo un gioco, io dico una serie di motivi e se lo indovino tu mi dici sì, ok?- proposi io esaltata.
-No- rispose Piton in tono annoiato.
Mi grattai il mento, pensierosa.
-Viene qui per Cruciare dei Tassorosso?-
-No-
-Viene qui per godersi la primavera sul lago?-
-No, figurati!- sbottò come se l'idea fosse ridicola.
Secondo me invece gli farebbe bene un po' di sole, è sempre così pallido...
-Ehm... viene qui per usare la lavanderia e fare i suoi bisogni?- chiesi io incerta.
-Cosa? E perchè mai non potrebbe fare tutte queste cose a Malfoy Manor?- domandò Piton di rimando.
-N... niente- mi affrettai a rispondere.- Comunque... fammi pensare... viene qui per gongolare sulla tomba di Silente?-
Piton, che nel frattempo stava mettendo in ordine l'immondizia dello spuntino che gli avevo lasciato sulla scrivania, sbuffò:
-Se ti dico di sì, la smetti?-
-Yuhuu! Lo sapevo che lo indovinavo!- esultai io -Scommetto che gli apre la tomba e gli sputa in faccia-
Alle spalle di Piton, il ritratto di Silente sbottò in un “E che cacchio!”.
-Su, Emily, ora vai, che fra un po' arriva il Signore Oscuro!- disse ancora Piton sbrigativo, facendomi segno verso la porta.
-Non posso restare?- domandai io esitante.
Piton mi si avvicinò e rispose:
-Mi dispiace, no. Insomma non hai niente di meglio da fare che stare in questo ufficio, al chiuso? C'è un così bel tempo! Tra poco sarà l'alba, è uno spettacolo meraviglioso.-
Io lo osservai facendo il labbro tremulo:
-Ma, Severus per me non c'è posto migliore di quello in cui ci sei tu.-
Mi era uscita proprio bene. Questo era uno di quei momenti superfighi da bacio, quelli in cui straordinariamente non avevo fatto nessuna cazzata. Mi avvicinai a Piton che stava dicendo imbarazzato:
-Oh... be'... grazie-
Eravamo vicinissimi, era il grande momento...
-Piton!- sbottò la voce arrabbiata dell'Oscuro Sire. -Ma tu non lavori mai?-
Ma che sfiga!!! Certo che il mio signore non cattura mai Potter, se passa tutto il suo tempo a impedirmi di baciare Piton...
Comunque, notai che era coperto di piume e aveva le ascelle sudate: sorrisi distrattamente prima di notare dietro di lui l'orrenda Nagini. D'istinto affondai la mano nel mantello, cercando la boccetta d'antidoto contro il veleno del serpente, che dopo il morso dell'estate prima portavo sempre con me. Sospirai sollevata sentendo le mie dita stringersi attorno alla bottiglietta.
-Vostra oscurità- fece Piton allontanandosi da me -come siete entrato senza la parola d'ordine?-
-Ho distrutto il gargoyle. Era puntiglioso- tagliò corto l'Oscuro Sire.
-Evvai!- gridai io, esibendomi in un gestaccio di trionfo.
Era arrivata la fine del mio arcinemico...
Il Signore Oscuro mi guardò gelido e Piton si affrettò a trascinarmi verso le scale dicendo:
-Su, Emily, vai...-
Ma il mio signore sbottò ancora contro Piton:
-E chi diavolo hai assunto come guardiacaccia? Non appena sono entrato nel parco sono stato aggredito da un ippogrifo!- dicendo questo si scrollò le piume di dosso -Gli animali girano indisturbati per Hogwarts! Ma si è mai visto!?-
Piton mormorò:
-Oh... la posizione è ancora... ehm... vacante. Nominerò presto qualcuno, vostra oscurità.-
Mentre fischiettavo con aria innocente, Piton mi accompagnò fuori dalla porta e fece per aprire bocca, ma io lo precedetti:
-Lo so cosa stai per dire, ma è che gli animali mi fanno schifo!-
Il preside restò a bocca aperta:
-Perché ti sei offerta volontaria per l'impiego allora?-
-Per far carriera!- risposi io con semplicità, facendo spallucce.
Piton stava per sgridarmi, ma parve ricordarsi che l'Oscuro Sire non amava aspettare e tagliò corto dicendo:
-Senti, almeno fai attenzione alle acromantule. Non voglio ritrovarmele che girano indisturbate nel salone d'ingresso!-
Io sorrisi e lo rassicurai:
-Tranquillo, ho la situazione sotto controllo-
Superando i resti del gargoyle (premurandomi di prenderli a calci), pensai:
“Che idea ridicola! Le acromantule? Si guardano da sé!”.


Ciao a tutti!
Questo capitolo, come tutti quelli in cui c'è Micheal Corner, è ispirato alla frase di Paciock in cui diceva che Corner era stato torturato perchè aveva liberato uno del primo anno imprigionato dai Carrows. Ci sembrava strano che un bravo ragazzo come Corner fosse tra i più "pestati" allora abbiamo deciso di dare una versione diversa!
Per la cronaca, NON ODIAMO CORNER, è così divertente scrivere di lui! ;-)
Ciao alla prossima!
Emily&Cassandra

alexis_malfoy: Ma...? Povero Pity! Non può mica dimenticarsi del grande amore della sua vita in cinque minuti, no? E poi lui ci pensa fino alla fine a lei, tanto che il suo ultimo desiderio è di vedere i suoi occhi! Non possiamo andare troppo out of canon! Magari si fosse dimenticato di sto impiastro... Sarebbe vissuto molto meglio!
Anche noi ci siamo divertite un sacco con la sediata! Ci faceva ridere l'immagine di qualcuno che colpisce Voldie a sediate! :-)
Ciao a presto alexis!!!

Lysandra Black: Ehi una nuova lettrice! Grande! :-)
Dunque, che dire... ti faremo avere uno di quei kit il più presto possibile!
Anche a te non piace Lily? Meno male... noi la odiamo un sacco (come se non si fosse capito ^-^)!
Ciao ciao alla prossima!

MoonyPotter: Ti piace Boone? Ma no... ma come? Va bè che qua siamo divise perchè secondo Emily è tenero mentre a Cass non piace per niente!
Per quanto riguarda Corner... ci spiace! Ma non ti preoccupare, gli abbiamo riferito del tuo interesse ed ora, rincuorato, è alla ricerca di quei volantini.
Anche noi ci divertiamo sempre a scrivere di Draco, probabilmente,in questa ff, è quello con cui ci divertiamo di più... forse persino più di Mulciber e Piton!
Ciao! A presto!

Topino88: La tua recensione ci ha fatto venire un dubbio atroce: il Signore Oscuro legge con gli occhi iniettati di sangue? In effetti è da quando è diventato irascibile che non lo abbiamo più visto sfogliare il giornale o dilettarsi con un bel romanzo di fronte al caminetto. Abbiamo deciso pertanto di sottoporlo ad un esame della vista... abbiamo riempito la sua stanza di Post-it con scritto "Se riesci a leggere, crucia Avery". Avery è stato effettivamente cruciato, ma come ci ha fatto notare giustamente Lucius, Avery viene SEMPRE cruciato.
Il mistero resta irrisolto...

JiuJiu91: Ci dispiace molto di averti scioccato con la perdita di Peter! ("Nooo!!! Codaliscia!!!" NDCassandra)
E' stato un duro colpo per tutti!
Vabè... per quanto riguarda Lucius, mah... poveretto sta già facendo abbastanza no? Non dimenticare che la passionalità non è contemplata da questi personaggi. Sono inglesi.
Ciao ciao!!!

SakiJune: Ma povero Peter! Scusa, ma era l'unico che faceva pena sul serio! Mah...
Per quanto riguarda il tuo suggerimento di cambiare l'ultimo capitolo, ti comunichiamo che non possiamo. Tutto ciò che Harry descrive nel settimo, tutto ciò che vede, accade.
Comunque la scena finale dell'abbraccio non significa poi molto: i tre Malfoy sono e resteranno sempre una famiglia, indipendentemente da chi si fa Lucius o chi si fa Narcissa.
Ciao Saki! A presto!

aki_penn: Ciao! Non ti preoccupare per Draco, alla fine Cass gli ha portato le lenti e ora ci vede! Almeno una tragedia è stata risolta! :-)
Ciao alla prossima!

mrs snape: Ciao! Bè NATURALMENTE Draco non poteva mica essere buono... non sia mai! Avevamo già dovuto giustificare la sua riluttanza ed esitazione con Silente in "Deatheaters in training"! L'unico tra i Mangiamorte che è buono sul serio è Piton... non che questo gli porti bene!
Ciao ciao!

Kagura92: In effetti non sapevamo se far giocare Lucius o meno... ma alla fine ci sembrava troppo "per bene" per mettersi a giocare a Quidditch. E' più un tipo da salotto!
Per quanto riguarda il regalo dell'Oscuro... bè non lo riceverà mai ovviamente, dato che se l'è già portato via Potter! Dovrà accontentarsi delle veste con le braghe!
Ciao ciao!

Meme91: Ma come!? Ben è il più sexy di tutti! (A noi piacciono gli Altri, ovviamente!) Cmq anche Sawyer non è da buttar via! :-)
Comunque non dire così Meme! Dover ricorrere a rimedi babbani in segreto è già abbastanza umiliante per il povero Draco senza doverlo prendere in giro. Si mormora che quando compra una confezione nuova di lenti, salti la cena per autopunirsi... triste!
Ciao alla prossima, Meme!

AimaAngel: Ciao nuova abbonata ehm... lettrice! Scusa la citazione da Mai dire... era Lunedì? Mah...
Comunque ci duole informarti che questa è l'ultima storia con protagoniste le sorelle Darlington; questo è già il seguito di "Deatheaters in training"... hanno già fatto abbastanza guai in due ff! :-) Ciao!

MissMalfoy1: Lucius è proprio carino ma... Draco per noi ormai è come un bambino, come un cugino piccolo!
Non potremmo mai farci lui! "Anche se nel film non è proprio malaccio"NDEmily!
Ciao, a presto!