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Autore: hebi chan    10/12/2013    12 recensioni
Dal capitolo 1
«E se provassimo a metterli insieme?»
Karin vide chiaramente uno sguardo cospiratorio brillare negli occhi della ragazza.
«È una vita che vorrei farlo! Secondo me hanno bisogno solo di una spintarella!»
«Allora siamo d’accordo! Dobbiamo solo pensare ad un piano»

[...]
Naruto Uzumaki e Sasuke Uchiha avrebbero dovuto prepararsi allo tsunami che li avrebbe colpiti a seguito di quel singolare, quanto saldo sodalizio.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Karin, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Tenten, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Un’inaspettata alleanza

 

Karin osservava assorta il suo bellissimo compagno di classe, quello che le sedeva ad un paio di banchi di distanza. Osservava il suo bel viso dai lineamenti delicati, le labbra sottili e perfette, il naso dritto e piccolo, gli zigomi alti, gli occhi a mandorla assurdamente neri circondati da lunghe ciglia anch’esse nerissime, i capelli scuri come la notte. Karin osservava assorta Sasuke Uchiha.

 

La ragazza poteva affermare ormai con una certa sicurezza che fossero piuttosto amici. Certo a questo aveva giovato senz’altro che a lei fosse passata la terribile cotta adolescenziale per la di lui altezzosa persona. Era contenta di poter constatare che ora lui la lasciava avvicinare senza assumere smorfie schifate o quant’altro, che ancora riservava a quelle sciacquette di Ino Iamanaka e Sakura Haruno, ad esempio. Addirittura la cercava, a volte. Come l’altra sera, quando l’aveva chiamata per chiederle di dargli i compiti assegnati dai professori quel giorno.

Lei aveva imparato a gestire la loro amicizia con discrezione e calma, senza farsi prendere da attacchi da fangirl impazzita, perché aveva imparato che Sasuke Uchiha andava avvicinato nei rapporti interpersonali come fosse un animaletto selvatico, una mossa avventata, e si sarebbe ritirato spaventato.

Sì, Karin Uzumaki poteva affermare con certezza di essere l’unica amica di sesso femminile del giovane rampollo degli Uchiha, e a quanto pare anche l’unica a cui non interessasse averlo nel proprio letto (e forse proprio per quello).

La cotta per Sasuke, comunque, non le era passata dal giorno alla notte ovviamente, sarebbe stato impossibile, egli era troppo assurdamente bello perché si potesse facilmente ignorare. Semplicemente, la ragazza aveva scoperto nel corso degli anni che solo una cosa la emozionava di più di immaginare Uchiha Sasuke nel proprio letto (possibilmente nudo, sudato e in atteggiamenti assolutamente promiscui): immaginare Sasuke Uchiha nudo, sudato e in atteggiamenti assolutamente promiscui nel letto di un altro ragazzo.

La prima volta che aveva formulato un pensiero simile era stato per via di uno strano sogno, assurdamente confuso, in cui lei era a letto con il ragazzo in questione (non che fosse nuova a simile esperienze oniriche, era quello che era accaduto dopo ad essere quanto meno singolare) quando i suoi capelli lunghi e rossi si erano trasformati in quelli dello stesso colore di Gaara Sabaku, che aveva cominciato a gemere il nome di Sasuke con voce calda e roca sotto le sue amorevoli cure. Si era svegliata decisamente turbata, per poi rendersi conto che la cosa le era piaciuta, e che immaginare Sasuke a letto con un altro ragazzo era più eccitante che immaginarlo insieme a lei, più adatto. Da lì a scoprire il meraviglioso mondo dello yaoi il passo fu breve.

Karin ne era rimasta totalmente all’oscuro finché non aveva cominciato a cercare storie su internet in cui l’amore tra due ragazzi la facesse da protagonista, dato che il moro sembrava non volerle dare soddisfazione, quando aveva scoperto che c’era un intero mondo dedicato proprio a quello. Ne era rimasta senza dubbio estremamente sorpresa, piacevolmente sorpresa.

Da quel giorno poteva vantare una cultura nel campo non indifferente, e aveva perfino pubblicato qualche storia scritta di proprio pugno su un sito di fanfiction.

Di pari passo con la sua passione per lo yaoi, la sua amicizia con Sasuke si intensificava ogni giorno di più, tra le occhiate omicide del suo stuolo di ammiratrici ovviamente.

Era stato semplice guadagnarsi la sua fiducia. Aveva semplicemente smesso a poco a poco di stressarlo a di appiccicarsi a lui come una cozza su uno scoglio, e lui aveva smesso di sentirsi irritato e minacciato dalla sua presenza. A poco a poco avevano cominciato a sostenere conversazioni che non fossero un monologo a senso unico da parte sua. Era capitato anche di uscire da soli, qualche volta, e lei aveva scoperto con estremo piacere che Sasuke (per quanto fosse una persona a dir poco particolare) non era un alieno. Aveva un caratteraccio, certo, era schivo e di indole solitaria, ma era estremamente intelligente e anche piuttosto simpatico. Si trovavano bene, specie perché lei finalmente aveva smesso di comportarsi da oca in sua presenza, dandogli modo di scoprire che anche lei era una ragazza interessante e intelligente. Avevano scoperto in particolare la comune passione per Michail Bulgakov.

C’è da precisare che in quel momento non fossero amici per la pelle, per carità, ma dicerto avevano raggiunto un piacevole grado di confidenza.

In ogni caso, quegli anni di amicizia non avevano fatto che aumentare a dismisura i suoi sospetti sull’omosessualità del ragazzo, da brava fujoshi, e il suo obbiettivo di trovagli un ragazzo (che oltretutto doveva essere alla sua altezza e di proprio gradimento, ovviamente), da brava amica.

Gaara Sabaku, nonostante il sogno, era stato immediatamente scartato. Troppo strano a suo parere, inadatto a Sasuke. Aveva vagliato altre possibili ipotesi, ma nessuno le era sembrato adatto a lui (o alla sua altezza).

 

Quel giorno, poiché quel coglione di Suigetsu (suo solito compagno di banco) si era fatto spedire in presidenza, le era stata fatta sedere affianco Tenten, una ragazza della sua classe con la quale non aveva particolare confidenza. Era una tipa carina, piuttosto solare, discreta, e l’unica che, oltre a lei, sembrava non essere interessata alle grazie dell’Uchiha.

Distolse gli occhi che ancora teneva su Sasuke per girarsi verso la sua nuova compagna, per cercare di fare due chiacchiere dato che la lezione di scienze di Kurenai-sensei le stava facendo venire il latte alle ginocchia, quando si accorse di un particolare che la fece andare in fibrillazione. Tenten teneva sulle ginocchia (nell’evidente tentativo di nascondersi dalla professoressa) una copia dell’ultimo volume uscito di “Sekai-ichi Hatsukoi” e se lo stava evidentemente divorando.

Non ci poteva credere! Tenten era una yaoi fangirl?! Era troppo emozionata dalla scoperta per poter frenare la lingua, a costo di disturbarla nella lettura.

«Scusa se ti disturbo, ma non avevo idea che ti piacessero quei manga!» i suoi occhi evidentemente brillavano, perché Tenten non fraintese neanche per un momento.

«No, tranquilla non mi disturbi, in realtà ho già letto questo volume! Veramente non ho mai cercato di nasconderlo, è tantissimo tempo che leggo questo genere di manga! Sono i miei preferiti!»

Non l’avesse mai detto.

Si sa, niente rende una fujoshi contenta come trovare una compagna. Una propria simile che capisca e condivida il proprio delirio, il proprio credo, e con cui iniziare a shippare qualsiasi essere di pene dotato sulla faccia della terra con un altro essere con simile dotazione. A Karin, comunque, non era mai successo prima. Era praticamente in estasi.

«Stai scherzando?! Anch’io li adoro! In realtà quasi più che gli yaoi veri e propri preferisco shippare personaggi di altri manga o libri che non stanno insieme nella trama originale»

«Ti capisco benissimo! Anch’io lo faccio! In realtà ormai lo faccio anche con le persone reali…»

«Scherzi! Io è proprio con le persone reali che ho cominciato, non avevo nemmeno idea che esistesse lo yaoi prima!»

Risero entrambe in maniera discreta prima di riprendere a chiacchierare. A Karin balenò un’idea insana in mente, e fu dunque lei a riprendere il discorso, gettando l’amo.

«Della nostra classe ti piace shippare qualcuno?»

Sperò di non aver calcato troppo la mano, ma Tenten la stupì con la sua sicurezza e la totale assenza di peli sulla lingua.

«Se posso essere sincera devo dire che sono piuttosto convinta che Sasuke-kun sia omosessuale. Non lo vedo proprio con una donna, e oltretutto credo sia un seme ideale… sai com’è no?! Bello, tenebroso, sfuggente, e quando mette gli occhiali poi…»

Oh, Karin lo sapeva. Lo sapeva benissimo. Era esattamente quello di cui era convinta ormai da un paio d’anni, solo che non lo aveva condiviso con nessuno prima. I suoi occhi brillavano.

«È esattamente quello che credo anch’io! E oltretutto è assurdamente pieno di ragazze ma non ne ha mai filata nemmeno una!»

«Infatti… e poi il modo in cui guarda Naruto-kun…»

«Naruto-kun? Cosa c’entra Naruto-kun

Naruto Uzumaki era il cugino di Karin. Un ragazzone biondo, con la carnagione dorata, gli occhi azzurri azzurri, il sorriso dolce e la risata facile. Era il migliore amico di Sasuke dai tempi dell’asilo, nonostante fossero assurdamente opposti e facessero più volte a botte che altro. Era l’unico che riuscisse a far perdere continuamente le staffe all’algido Uchiha Sasuke, e l’unico, forse, che fosse in grado di avvicinarlo sul serio.

«Come “cosa c’entra Naruto-kun”?! Davvero non li hai mai pensati insieme? Io non riesco a vederli con nessun altro!»

«Continua…»

«Ma dai è così ovvio! Ti ricordi quando Sasuke-kun ha cominciato a frequentare la cerchia di quel viscido di Orochimaru? Naruto-kun ha smosso mari e monti per riportarlo indietro! E quando Sasuke si è fatto quasi ammazzare di botte da quel ragazzino, Haku, per impedirgli di fare del male a Naruto? Naruto non guarda nessuno con quegli occhi, e darebbe qualunque cosa perché Sasuke non finisca nei guai… secondo me sono assurdamente perfetti per stare insieme, devono solo capirlo!»

Karin era assolutamente sbalordita e ammirata! Non solo Tenten era molto più simpatica di quanto immaginasse, ma era anche estremamente sveglia ed un’attenta osservatrice.

Sarà che lei era cresciuta con Naruto e quindi immaginarlo insieme a qualsiasi essere umano le faceva un po’ strano, ma non ci aveva mai pensato. Eppure ora le sembrava così ovvio. Oltretutto c’è da dire che quei due insieme sarebbero stati da svenire. Così complementari in tutto, due bellezze completamente diverse. Bellissimi.

Le parole le uscirono dalla bocca prima che potesse fermarle.

«E se provassimo a metterli insieme?»

Karin vide chiaramente uno sguardo cospiratorio brillare negli occhi della ragazza.

«È una vita che vorrei farlo! Secondo me hanno bisogno solo di una spintarella!»

«Allora siamo d’accordo! Dobbiamo solo pensare ad un piano»

«Karin, Tenten, la finite o vi devo interrogare?»

Kurenai-sensei spense sul nascere quella che sarebbe stata una risata malvagia, folle, e assolutamente inopportuna delle due ragazze, che si limitarono ad annuire e a scambiarsi un appassionato sguardo d’intesa.

 

Naruto Uzumaki e Sasuke Uchiha avrebbero dovuto prepararsi allo tsunami che li avrebbe colpiti a seguito di quel singolare, quanto saldo sodalizio.

 

 

 

ndHebi.

Kon'nichiwa!

Vi propongo questa mini-long (credo che sarà di tre, quattro capitoli al massimo) venuta fuori un po’ per caso.

Per la prima volta vedete spuntare il personaggio di Karin, che io personalmente adoro, e che quindi vedrete apparire nuovamente nelle mie storie in veste più o meno seria.

Che altro dire… Karin e Tenten… una strana accoppiata davvero, non c’è che dire! Spero che leggere di loro possa divertirvi quanto sta divertendo me scriverne!

Grazie a chiunque passerà

Hebi

 

PS. Come sempre un grazie speciale a sesshy94 che ormai non fa più una piega ai miei colpi di testa!

  
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