POV Draco

<< Aspetta, aspetta, cosa vorresti tu? >> stavo urlando

<< Oh caro hai sentito bene, ho una carta qui … >>

<< Tu sei pazza!! Fidati!!!!! >> iniziai a sbraitare, davvero non immaginavo che la sua pazzia arrivasse fino a quel punto

<< Oh Draco tu non capisci, lo faccio per il suo bene, cerca di riflettere. Lui ha bisogno di me e poi tu hai una nuova famiglia, sei sicuro che non si senta escluso? >>

Ok era un’ora buona che continuavamo a “discutere”, io urlavo e lei metteva sempre nel mezzo quella maledetta lettera dal Ministero. Dov’era lei quando ho dovuto ho cresciuto MIO figlio da solo? Oh si lei era andata via dicendo di avere una crisi post-parto e che aveva bisogno di riprendersi. Ci aveva messo 5 anni per riprendersi? Se non fossi stato cresciuto da gentiluomo l’avrei picchiata! Dopo 5 anni pretendeva i suoi diritti da madre? Dopo aver firmato il “divorzio”?? Voleva portare mio figlio via con lei e il Ministero gliel’aveva pure concesso!!

Le possibilità erano due, o il mondo girava in senso contrario e nessuno si era preso la briga di farmelo notare, o era solo un brutto sogno.

<< Tu hai altri tre figli a cui badare e io sono pur sempre sua madre, non voglio darti altri pesi Draco, lo faccio anche per te! >>

<< Tu così mi uccidi >> lo sussurrai, forse non abbastanza piano perché lei sorrise malignamente

<< Suvvia Draco, non fare il bambino ora. Sono qui per riprendermi mio figlio che tu lo voglia o no. Ne ho l’autorità e tu non puoi farci proprio niente. Ti ringrazio per averlo cresciuto fino ad ora ma ora è il mio turno >>

<< Potrò vederlo? >> chiesi speranzoso

<< Una volta ogni due settimane, ben due volte al mese per un intero pomeriggio, solo tu giustamente. Non è fantastico? >>

<< Ha dei fratelli a cui è affezionato, non puoi dividerli così >>

<< Ci penserò ora devo proprio andare, ciao Dracuccio >>

Odiavo quel nomignolo da quando me lo aveva messo Pancy.

Uscì dall’ufficio e il bambino era già pronto davanti alla porta impassibile con le valige vicino a lui che aspettava. Quando sua madre lo strattonò di malo modo da un braccio il mio cuore iniziò a lacerarsi, le urla di mio figlio erano un pugnale dritto nel petto, lo seguì fino alla carrozza dove lo abbracciai dicendogli che avrei provato a riportarlo a casa ma ora doveva andare.

Il momento peggiore fu quando entrai nella camera dei bambini, Hermione era seduta con i tre piccoli ed era intenta a raccontare una storia babbana, la guardai con gli occhi pieni di lacrime, lei si alzò e, lasciati i bambini con la bambinaia, mi accompagnò nella nostra camera da letto e una volta seduti sul grande letto mi abbracciò semplicemente.

Non ce la facevo più, per la prima volta piangevo come un bambino. Ero depresso, mi avevano portato via mio figlio, l’unico che mi ha salvato quando ero solo. Hermione mi coccolò per tutta la notte quasi fossi un altro figlio, la lasciai fare. Avevo bisogno d’affetto, d’amore.

Mille domande mi assalirono nel bel mezzo della notte

Come vivrà Scorpius con Asteria? , Come vivrà con la sua nuova famiglia? , E se gli mancassi? , E se gli mancassero i suoi fratelli? , Hermione?

Volevo andare a riprenderlo, schiantare chiunque me l’avesse impedito. Persino il Ministro in persona se era necessario!

I giorni passarono e nessuna notizia mi arrivò da Asteria. Andai al Ministero ma Asteria sembrava sparita. Mi aveva mentito!! Così lentamente diventai il fantasma di me stesso, non giocavo più con i miei figli e non dormivo quasi più. Gli incubi mi assalivano ogni notte e Hermione aveva iniziato ad insonorizzare la stanza per far si che le mie urla non svegliassero i bambini.

POV Hermione

Era stressante quella situazione, Draco era morto dentro e io non sapevo come aiutarlo. Gli avevano portato via Scorpius e lui non era abbastanza forte per sopportare tale dolore. La cosa che mi dava più rabbia era che quella pazza lo aveva preso in giro, non glielo avrebbe più fatto vedere.

Draco era depresso, neanche il medimago riuscì ad aiutarlo. Io ero disperata! I miei figli, nostri figli, non capivano e Lucy chiedeva spesso di Scorp e piangeva ogni volta le dicevo che era con la sua mamma. La notte era un incubo già nel momento in cui si avvicinava, nel bel mezzo della notte le grida di Draco mi svegliavano e dovevo abbracciarlo come un bambino per farlo calmare. Lui mi implorava di perdonarlo, ma non ero arrabbiata con lui, ero solo stanca. Avrei tanto voluto prendere quel male dal suo petto e strapparglielo via, lo stava uccidendo. Io lo vedevo morire giorno dopo giorno e non ce la facevo più in quella situazione.

<< Hai altri 3 figli Draco, fallo per loro. Presto lo troveremo, ho già scritto a Luna lei sta cercando di contattarla dal Ministero >>

Per poco si calmava ma poi ricominciava tutto da capo. Era un incubo. Come può una donna far soffrire tanto un uomo? Un padre? Avevo voglia di picchiarla.

Poi pensavo a me, al mio dolore senza Draco. Io avevo Lucy, lei mi ha aiutata a superare la depressione.

Presi la mia decisione.

Ogni pomeriggio lo portavo nella camera dei bambini a giocare un po’ con loro, dopo cena gli facevo ascoltare un po’ di musica babbana, canzoni belle. Gli insegnai anche qualche ballo.

Queste piccole cose insieme all’amore della famiglia lo aiutarono molto. Aveva ripreso i chili persi e non era più pallido. La notte dormiva pure!

Sembrava quasi rinato.

Ma io lo vedevo.

Io vedevo il suo sguardo spento.

Lui non viveva più come prima.

E morivo anche io ogni giorno che passava.

Ormai, senza quel bimbo biondo per casa, si respirava la tristezza del Manor.

Dovevo far cambiare qualcosa, per i miei figli e per Draco, ma soprattutto per me!

Avrei cercato quel bambino in lungo e in largo.

La famiglia non si abbandona mai!

Ecco cosa avrei fatto …

Lo dico da sola gente. Sono una persona estremamente cattiva e maligna. Ma che volete? Io sono una serpe! Ahahahah ok premetto che odio altamente Asteria nella mia ff ma qualcuno doveva pur fare il cattivo no? So che la mia è una dramione però mentre scrivevo ho fatto mente locale e ho deciso che questo sarà il penultimo capitolo *rullo di tamburi*

L’ultimo capitolo sarà interamente (o quasi) destinato a Scorpius e alla sua nuova vita con la madre visto che poi inizierò a scrivere un seguito.

Ho avuto questa felice idea perché voglio dare spazio alla nuova generazione e poi chissà magari ho qualcosa in mente :3

So che magari sembra corto però mi farò perdonare nel prossimo ;3 grazie a chi trova qualche minuto per recensire e dirmi cosa ne pensa.

Non odiatemi troppo, un bacione, mary.