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Autore: Angel_15    11/12/2013    1 recensioni
[Super Junior x Girls' Generation/ Super Generation] Raccolta di OS:
> Dance With Me (Hyoyeon x Eunhyuk/ HyoHyuk)
> You're For Ever Mine (Taeyeon x Leeteuk/ TaeTeuk)
> Because I Love You (Donghae x Jessica/ HaeSica)
> Don't Worry, I'm For Ever Your (Sungmin x Sunny/ SunSun)
> A Song For You (Kyuhyun x Seohyun/ KyuSeo)
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hyoyeon, Jessica, Seohyun, Sunny, Taeyeon
Note: Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Because I Love You
 
 
 

In quella camera da letto, l’unico rumore che si avvertita, erano i singhiozzi della ragazza seduta sulle lenzuola bianco seta.
Le lacrime le rigavano il viso, scendendo copiose, da più di trenta minuti.
Le immagini della causa della sua tristezza, le scorrevano in testa come un film.
Si asciugò un ultima volta le lacrime con la mano, e scosse la testa.
< Devo smetterla di piangere > Continuava a ripetersi, convincendo poco anche se stessa.
Quando l’improvviso suonò del campanello la fece sussultare, decise di alzarsi. Raccolse la matassa di fazzoletti che regnava sul suo letto e li buttò nel cestino.
Avviandosi alla porta, continuò ad asciugarsi i residui di lacrime, sperando che, chiunque fosse, non si accorgesse delle sue condizioni.
Odiava fare pena alle persone.
Afferrò la maniglia, ed aprì la porta cercando di sorridere.
Ma il sorriso svanì, non appena vide chi aveva davanti.
La tentazione di richiudergli la porta in faccia era tanta… Invece rimase lì, ferma, immobile sulla soglia.
Il ragazzo la guardava con aria apprensiva, si notavano ancora i suoi occhi rossi.
Mentre lei, abbassava lo sguardo, in cerca delle parole da usare, o nella speranza che lui iniziasse a parlare.
Fortunatamente, ciò accadde:
< Hey, tutto bene? > Le disse afferrandole il mento con la mano.
La ragazza lo guardo, come se gli fosse sfuggito un particolare. Un IMPORTANTISSIMO particolare.
Riabbassò di nuovo lo sguardo:
< Se per te quello che successo è “Bene” > Rispose liberandosi dalla sua presa, per poi entrare nel suo appartamento.
Il ragazzo esitò un attimo sulla soglia della porta, poi la seguì.
Quando la raggiunse tentò di abbracciarla da dietro.
< Jessica, non devi essere triste per quello che è successo > La rassicurò cingendola con le braccia e poggiando la testa sulla sua.
< Ah, non dovrei essere triste Donghae? > Le chiese, con un improvviso tono irritato, tant’è che il ragazzo assunse un’espressione interrogativa.
< Non dovrei prendermela perché delle perfette sconosciute hanno iniziato ad offendermi, dal nulla, e senza motivo? >
Si liberò nuovamente dalla sua presa e stavolta si voltò, fulminandolo con lo sguardo.
Incrociò le braccia in attesa di una sua risposta.
Donghae la guardò inizialmente stranito, poi le donò un sorriso che sperò la rassicurasse.
Lui non lo sapeva, ma quei sorrisi erano tutt’altro che rassicuranti per Jessica.
Ognuno di essi riusciva sempre a mandarla in paranoia e, ogni volta, subito una domanda le balenava in testa.
Esiste un sorriso più bello?
Ma quel giorno non poteva lasciarsi distrarre dalla bellezza del ragazzo.
Ciò che era successo non era una cosa da niente, e lei è una tipa che se non risolve i problemi immediatamente, poi non riesce a dormirci la notte.
< Appunto Jessica… Sconosciute. Non dovresti neanche pensarci a quello che ti hanno detto. Perché devi dare peso a delle parole, buttate a caso, da persone che per te non contano niente? >
La ragazza ascoltò attentamente, ma poi emise un sonoro sospiro.
Si girò e si diresse verso la finestra dalle tende aperte.
Scosse lentamente la testa, osservando con poca attenzione la strada trafficata.
< A me non importa proprio niente delle offese che mi hanno detto >
Donghae era sempre più confuso.
Sapeva solo che, mentre la osservava, percepiva un carattere che non le aveva mai visto addosso.
Si avvicinò ancora a lei.
< Per l’appunto… Allora dov’è il problema? > Le chiese, poggiandosi al bancone della finestra, così da poterla ben vedere in faccia, nonostante lei guardasse altrove.
Jessica chiuse per un istante gli occhi.
Se ne pentì subito, dato che quelle immagini le tornarono in testa.
.
Avevano semplicemente deciso di andare al cinema quel pomeriggio…
Certo, Donghae ormai era un idol, ma da un mesetto scarso.
Non si aspettavano certo che, mentre loro erano dentro a guardarsi il film, la notizia che Lee Donghae, il membro dei Super Junior, si trovava in quel preciso cinema… Si diffondesse a macchia d’olio sul web.
Non si aspettavano certo che, alla loro uscita, una ventina di ragazzine, munite di macchina fotografica, lo avrebbero aspettato nella speranza di incontrarlo.
Certo, neanche le fan si sarebbero aspettate di vederlo mano nella mano con una ragazza. La sua ragazza.
Così come Jessica, non si sarebbe mai aspettata offese come “Oca” “Sgualdrina” Racchia”, o minacce come “Allontanati da oppa o ti veniamo a cercare sotto casa”.
Probabilmente se Donghae non avesse chiamato le guardie a disposizione della Sm. Entertainment, le fan le avrebbero messo le mani addosso.
Anche se lui non lo avrebbe mai permesso.
Dopo un po’ le ragazzine se ne erano andate, e ugualmente la povera Jessica.
Era scappata, correndo verso il suo appartamento e, una volta dentro, era scoppiata a piangere per mezz’ora di fila.
E non erano certo state le offese a causare le sue lacrime.
Perché nel momento esatto in cui aveva visto le espressioni rabbiose con cui le fan di Donghae l’avevano guardata, un pensiero le aveva subito attraversato la mente.
La loro relazione avrebbe continuato a resistere a tutto ciò?
.
Scacciò via quelle dolorose immagini dalla testa e riaprì di scatto gli occhi.
Continuò a guardare la strada, abbassando sempre di più lo sguardo.
< Proprio non vuoi capire allora… >
Per un attimo si chiese se fosse giusto mettere Donghae al corrente delle sue preoccupazioni.
Ma non ci pensò più di tanto… Il suo carattere le impose di farlo.
< Il problema non sono le offese delle fan >
Fece una pausa, cercando i giusti termin da usare.
< Il problema è che tu diventerai sempre più famoso e… Le tue fan diventeranno sempre più numerose >
L’espressione di Jessica si faceva sempre più preoccupata.
< Cosa mi garantisce che la nostra relazione potrà sopravvivere a… Tutto questo? > Disse, guardandolo stavolta dritto negli occhi.
Il ragazzo rifletté, assumendo uno sguardo pensieroso per poi rivolgerle una domanda che Jessica non si sarebbe mai aspettata:
< Fammi capire… Vuoi che ci lasciamo? >
Un brivido percorse la schiena della ragazza, al sol sentir pronunciare quella parola.
Brivido che le travolse completamente tutto il corpo, quando vide l’espressione malinconica e sinceramente triste di Donghae.
Lasciarsi?
No!
Aveva totalmente frainteso!
Lei desiderava solo trovare una soluzione, proprio perché non si verificasse una cosa del genere.
Scosse energicamente la testa, accompagnando con un gesto delle mani, tutta la sua disapprovazione di fronte a quell’orribile affermazione.
< No, non è assolutamente questo quello che intendo... Sto solo dicendo che, andando avanti, sarà sempre più… Difficile gestire queste difficoltà e io ho… Paura >
“Ho paura che sia TU a lasciarmi”
Pensò, riabbassando lo sguardo.
< Insomma Donghae… Chi ci assicura che questa relazione resisterà? >
Il ragazzo sospirò, guardando lui, stavolta, la strada attraverso la finestra.
< Sai cosa c’è? L’ho pensato anch’io. Ma ho cercato di non darci troppo peso, non perché non mi importa di noi, ma perché so che affronteremo tutto insieme e che tu mi sosterrai sempre… Perché mi fido di te. Quindi perché tu non ti fidi di me? >
< Non ho mai detto di non fidarmi di te >
< Allora perché sei preoccupata? >
Donghae stava iniziando ad alzare la voce.
Non che volesse urlarle contro, ma il solo pensiero di un ipotetica loro rottura lo aveva totalmente scosso.
< Perché? Guarda in faccia la realtà! > Disse Jessica, iniziando anche lei ad alterarsi.
< Tu sei un idol. E diventerai famosissimo e con milioni di fan mondiali >
Avevano ripreso a guardarsi negli occhi.
< E nonostante mi fidi ciecamente di te, neanche tu sei in grado di prevedere cosa succederà >
< Io so solo, che fino a che ti avrò vicino sarò felice… Non dovrebbe essere lo stesso anche per te? >
Poteva sembrare che stessero litigando, dato l’alto tono di voce da parte di entrambi.
In realtà, forse, quello era l’unico modo che avevano per chiarire ogni dubbio.
< Certo, ed è così… Ma chi mi assicura che staremo realmente sempre vicini? >
< Io te lo assicuro… Dovresti fidarti e basta >
< Perché? >
< Santo cielo… Perché Ti Amo Jessica! > Esplose Donghae agitando le braccia.
Si prese il viso tra le mani e con due passi si allontanò da quella finestra.
Se lo era tenuto dentro per troppo tempo, in quel breve periodo di fidanzamento.
La ragazza era rimasta a fissarlo, con la bocca leggermente aperta.
Quelle parole le si erano immediatamente impresse nel cuore, una volta uscite dalla bocca di Donghae.
E all’improvviso, fu come se ogni preoccupazione iniziasse pian piano a dissolversi, e si ritrovò a pensare…
Com’è possibile che due semplici parole riescano a scuoterti in questo modo?
Dopo brevi istanti di esitazione, emise un passo nella sua direzione e, sempre con fare esitante, poggiò delicatamente una mano sulla sua spalla.
Donghae sussultò, lasciando ricadere la mani sui fianchi.
< A… > Jessica prese un bel respiro, per farsi coraggio < Anch’io… Ti amo >
Il ragazzo si girò, guardandola con occhi leggermente luccicanti.
< Ed è proprio per questo > Continuò Jessica < Che ho paura… Non voglio perdere il tuo amore >
Fu più forte di lei.
Nonostante odiasse con tutta se stessa farsi vedere piangere, lasciò che due lacrime le scivolassero sulle guance.
Donghae non riuscì a sopportare la vista del suo viso rattristirsi, così la strinse forse a se.
Incredibile come, tra le sue braccia, risultasse tutto così facile.
Come se tutti i dubbi di questo mondo, fossero bazzecole tutto d’un tratto.
Jessica singhiozzò, stingendo forte la presa sulla maglietta del ragazzo.
< È che, tu sei così… Perfetto in tutto. Rimane un mistero per me, comprendere il motivo per cui tu abbia scelto proprio me. E sinceramente, ti capirei se tu decidessi di mettere la tua carriera prima di noi due, se è quello che ti rende felice.
Ma dentro di me, prego ogni giorno che tu non lo faccia perché… Non so se resisterei senza di te > Disse tutto d’un fiato, cercando di non lasciarsi sopraffare dai singhiozzi.
Donghae rimase zittò, riflettendo su ogni singola parola.
Finché non la allontanò un poco da se, afferrandole le mani e guardandola profondamente negli occhi.
Le parole non gli venivano così prese una rapida decisione.
Si ricordò di un gesto che, talvolta, vale molto di più delle parole.
Avvicinandosi lentamente alla ragazza chiuse gli occhi, finché le loro labbra non si unirono lentamente, in un contatto dolce ma esplosivo.
Si, perché ogni bacio, per Jessica rappresentava una tempesta di emozioni che la travolgevano passando prima dalla mente, poi dal cuore.
In una serie quasi infinità di passaggi.
Proprio questa tempesta la distrasse dalle preoccupazioni e dai dubbi.
Dopotutto… Perché rattristarsi, sapendo di avere la costante possibilità di poter assaggiare quelle splendide labbra?
A malincuore, Donghae si staccò, portando la loro presa delle mani stretta al petto.
< Lo senti questo Jessica? Lo senti il battito del mio cuore? >
Jessica concentrò tutte le sue cellule tattili su quella bellissima sensazione. Annuì lentamente.
< Sei tu, che lo fai battere così forte. Sei tu che mi fai sorridere ogni giorno, sei tu la persona fissa nei miei pensieri.
E sei tu la ragione per cui io continuerò a lottare, perché la nostra relazione non crolli mai >
E a Jessica bastarono quelle parole, unite al quel battito e ad uno sguardo sincero, per scacciarle definitivamente via ogni singolo pensiero negativo.
Perché quel “Ti Amo” insieme a quel Bacio, erano sicuramente una costante molto più certa di ogni preoccupazione.
< Adesso ti fidi? > Le chiese con un sorriso.
< Certo > Rispose con tutta sincerità.
Infondo non poteva far altro, se non fidarsi delle speranze, del suo amato Donghae.
< E comunque > Continuò il ragazzo < Tu ricordatelo sempre… Qualunque cosa dovesse succedere, tu sei e sarai sempre, la persona che ha cambiato la mia vita, facendomi scoprire quello strano e misterioso sentimento chiamato amore.
Ricordatelo sempre >
Le baciò la fronte, e a Jessica bastò per capire che, in ogni caso, si sarebbero sempre appartenuti.
< Ok, lo ricorderò… Te lo prometto >
Disse stringendogli le mani, come se fossero un tesoro che non avrebbe mai voluto perdere per niente al mondo.
E così era.

 
 
 
 
 
Ok, lo so, sono una stronza. Le OS HyoHyuk e TaeTeuk le ho fatte tutte rose e fiori, mentre qui ho fatto addirittura piangere Jessica (E mi odierò a vita per questo D:).
Non pensate che odi questa coppia (La AMO )… Volevo solo trattare una tematica che è realmente accaduta, dato che loro sono realmente stati insieme e, personalmente, pensò che le antis di Jessica abbiano un po’ influito sulla loro rottura.
Ah, per chi non l’avesse intuito, l’ambientazione della storia è nel periodo – Debutto dei Super Junior – quando, ovviamente, le Girls’ Generation non erano ancora famose.
Che altro dire? Spero che anche questa OS vi sia piaciuta e perdonate il ritardo… Ultimamente è un po’ un periodaccio .-.
Ah ultima cosa! Ho creato un mia pagina su Facebook, per chi volesse seguirmi...

https://www.facebook.com/pages/Angel_15-Efp/322514007889423?ref=hl

Alla prossima, Baci ♡

 
   
 
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