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Autore: ChrisAndreini    11/12/2013    2 recensioni
Prendiamo una secchiona asociale con un cervello incredibile e un'autostima zero (anche se non lo ammetterebbe mai)
Poi prendiamo il suo silenzioso diario, i suoi progetti, le persone che la prendono in giro e il ragazzo nuovo, e vediamo come la situazione si complicherà.
***
Cioè, non capisco come le persone normali ragionano, perché è ovvio che io non sono normale, ma credo che l'umanità mi stia prendendo in giro, insomma, il ragazzo nuovo sembra davvero molto, molto, stupido, eppure alla prima interrogazione mi spiazza dando una di quelle risposte che solo io in tutta la classe poteva sapere, e forse neanche.
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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- Questa storia fa parte della serie 'Diario di...'
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Diario di una secchiona asociale

11|12|13

Caro diario,
Oggi mamma non mi ha mandato ancora a scuola, e Alex non è nemmeno venuto a trovarmi come speravo avrebbe fatto.
In compenso, questo pomeriggio, ha chiamato la signora Faraday, per riassumermi come babysitter, ma mi ha avvertito che i terrà costantemente d’occhio per assicurarsi che non faccia altri errori con la sua bambina.
Stavo per replicare che lei è la prima che non si prende cura di sua figlia, ma ho tenuto la bocca chiusa.
L’unico problema suscitato dalla chiamata è stato il fatto che la signora Faraday ha parlato prima con mamma, e le ha detto che ieri sono andata da Lily.
Avrei dovuto saperlo che l’avrebbe scoperto prima o poi, ma non potevo immaginare l areazione che ne sarebbe conseguita.
Insomma, si è arrabbiata tantissimo, ha detto che non mi importava più di me stessa, che ero diventata impulsiva e autolesionista, che sono stata irresponsabile e abbiamo litigato, non mi aspetto che lei capisca l’importanza che ha Lily nella mia felicità, ma ho lasciato perdere, credo che mi farò perdonare in un altro momento.
Oggi Alex mi è mancato, e ho fatto una ricerca su… (non c’entra niente con Alex, ma era solo per curiosità) le cotte.
Quando una persona ha una cotta per un’altra di solito l’altra occupa la metà dei suoi pensieri, ma sempre in modi molto poco realistici.
Inoltre la cotta genera batticuore ed è molto poco realistica, perché di solito si apprezza l’idea che ci facciamo di quella persona.
Invece l’amore (ma io non credo che esista) dovrebbe essere più intenso, di solito una persona innamorata pensa molto all’altra, ma non in modo ossessivo, poi si conoscono molto bene, e quando lo vedono viene un sorriso spontaneo e involontario.
Il batticuore c’è poco, perché ormai si sono abituati l’uno alla presenza dell’altro, ma c’è qualcosa di indefinibile ma molto molto bello.
Ma, naturalmente, queste sono tutte teorie, ed io non credo a una singola parola.
Con mamma, a proposito di “amore”, ho litigato anche per un altro motivo: Papà.
Mamma ha ritrovato delle vecchie lettera inviate a papà, e abbiamo scoperto che si sentiva costantemente con una collega di lavoro, parlando in codice (che io ho capito subito).
Mamma, però, non voleva credere all’evidenza, e ha provato a fare tantissime teorie stupide per giustificare quei messaggi.
Poi io ho insultato pesantemente la cattiva condotta di papà e mamma si è arrabbiata e mi ha mandato in camera mia.
Domani, però, tornerò a scuola, spero solo che Wayne ci dica se ci farà partecipare al concorso.
A domani!!!

 

Conversazione Facebook di un secchione sociale

21.30

Alex: James! ho bisogno di aiuto, perché sei quasi sempre offline questi giorni?

James: motivi miei, che aiuto ti serve?

Alex: Valery!!!

James:… che è successo?

Alex: non so che mi sta succedendo, è una sensazione bizzarra, che non ho provato mai con nessuno, nemmeno con Carmen.

James: descrivi i sintomi!

Alex: Quando la vedo sorrido, quasi inconsciamente, mi sento legato a lei, e se le succede qualcosa do di matto, sento anche un blocco allo stomaco, e penso molto spesso a lei.

James: IO LO SAPEVO!!!!

Alex: Cosa sapevi?

James: Lo sapevo dalla prima conversazione che abbiamo fatto su di lei!!!

Alex: Si, ma cosa?

James: Sono un genio, altro che psicologo

Alex: COSA???

James: Sei innamorato di Valery!!!!!!!!

Alex: ch… che dici? Perché dici questo? Lei è un’amica, niente di più, e poi non potrebbe mai ricambiare.

James: Sta zitto, lei è cotta quanto te, e quando mai mi sono sbagliato su una ragazza

Alex: Beh…

James: Solo su tua mamma, quella volta che credevo non ci avrebbe sgridato alla vista del  vaso rotto, ma era una speranza, e avevo quattro anni.

Alex: Ok, ti lascio, devo andare, ma sappi che non credo che ciò che hai detto sia vero!!!

James: Aspetta e vedrai, e non osare cancellare la conversazione!!! 

Alex: ciao

James: ci sentiamo

   
 
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