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Autore: Scarl_Bloom 94    11/12/2013    1 recensioni
Scarlett è una ragazza di 19 anni e il suo idolo è Orlando Bloom. Finiti gli esami di maturità parte con la cugina Perald, di 15 anni, e la cognolina Keira. Scarl incontra qui una persona che cambierà radicalmente la sua vita e le farà risvegliare sentimenti che non aveva mai provato prima. Il problema della differenza d'età però impedisce a Scarl di vivere serenamente la sua storia con Orlando.
Ha mille ragioni per non continuare questa storia e solo una , ma al contempo importante , per provare a lasciarsi travolgere dai sussurri del cuore...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 49   -   Una serie di sfortunati eventi
 


 
Orlando era caduto a terra ai nostri piedi. La colpa ovviamente, era della sottoscritta. Potevo benissimo evitare di dirgli che aspettavo un bambino proprio in quel momento, ma d’altronde ero  una deficiente. Charly e Perald sbuffavano in continuazione per l’enorme sfiga che incombeva inesorabilmente su di noi. Sapevo benissimo che di tutta quella sfortuna davano la colpa a me. Ero così sfigata…
 
Pery : E adesso come lo portiamo sto coso fin dentro l’aereo???!
 
Io :  Prima cosa : non è un coso! … E secondo : in tre ce la possiamo fare benissimo!
 
 
Sembravamo un branco di pagliacci. Quell’idiota di un… cucciolo non aveva intenzione di svegliarsi. Ci stupimmo della sua profonda catalessi, dato che lo stavamo sbattendo da una parte all’altra e non dava alcun segno di vita. La gente ci guardava scioccata, come se avessero davanti agli occhi a delle psicopatiche appena fuggite da un manicomio, e si portavano appresso un povero uomo. Durante il tragitto mentre facevamo sbattere Orlando da tutte le parti, scoppiammo a ridere come a delle deficienti. La scena era troppo comica.  Il personale dell’aereo naturalmente, ci fece un sacco di domande. Non volevano farci passare, visto che praticamente trascinavamo di peso un uomo.
 
Io : Mi stia a sentire!
 
Charly : No, Scalr, perfavore, non facciamo figure di merda!
 
Pery : Ormai noi e le figure di merda siamo migliori amiche, quindi lasciala fare!
 
Io :  Noi dobbiamo salire su quel cazzo di aereo, va bene??! Sono incinta, lui è il mio… coso! Ed è solo svenuto perché gli ho detto che aspetto un bambino, va bene??!


Pery : Il suo coso *rideacrepapelle*
 
Io : Non saprei come definirlo!
 
Charly : Beh, in effetti, ragazzo non proprio, fidanzato non saprei, marito no… compagno nemmeno, amici..nemmeno a parlarne!  che cazzo siete voi due, Scarl?!
 
Guardai Charly come per fulminarla con lo sguardo. In una situazione delicata come quella andava a mettere il dito nella piaga con le sue stupide e veritiere domande. Non so che cavolo eravamo, degli sfigati naturalmente si, ma altro non sapevo proprio!
 
Io :   Lui è il padre di mio figlio, ok?!
 
Charly : Uhm, questo te lo posso concedere..
 
Pery : E basta con queste cretinate!  Prima saliamo su questo dannato aereo e prima torniamo a casa!
 
Alla fine si decisero a farci salire. Notai un certo timore nei loro occhi. Li avevamo intimoriti un po’. Ringraziando al cielo riuscimmo a posare Orlando su un sedile. Eravamo stremate al massimo. Io mi sedetti accanto a lui mentre quelle due  cretine si misero davanti a noi.
Mi sentivo terribilmente in colpa per quello che avevo combinato. Lo guardavo incantata, e titubante avvicinai la mia mano al suo viso. Spostai i capelli che gli ricadevano sugli occhi e mi avvicinai piano,piano a lui. Appoggiai la testa sulla sua spalla tenendomi stretta al suo corpo. Chiusi gli occhi per assaporare meglio quel momento magico.
D’un tratto sentì una serie di “click” e aprì di scatto gli occhi. C’era da aspettarselo, quelle due coglione di Charly e Perald stavano scattando foto a me e a Orlie.
 
Pery : Quanto siete carini, carini,cariniiii!
 
Charly : Non fare quella faccia, avanti, Scarl! Richiudi gli occhietti!
 
Io : Ma finitela, ci lasciate stare un po’ da soli?
 
Pery : Ma se è un vegetale!
 
Charly : *rideacrepapelle* Mica vorrai violentarlo!?
 
Io :  Quanto siete spiritose…
 
Pery : Comunque, questi maschi si fanno tanto i forzuti di sto cavolo e poi… basta dirgli “ aspetto un bambino”  e cadono a terra come a dei broccoloni *ride*
 
Scoppiai a ridere anche io. Aveva ragione Perald, tutto fumo e niente arrosto alla fine. Mi voltai verso Orlando di nuovo e… ed era così bello.. Piano,piano mi avvicinai inconsciamente al suo viso… Poi mi fermai di botto.
 
Io : OH Dio.. sto per vomitare!
 
Pery : Non vorrai vomitargli addosso, spero!
 
Charly : No per caritàààà!!
 
Mi alzai senza badare alle scemenze che dicevano quelle due. Mi girava forte la testa e avevo un assoluto bisogno di dare di stomaco. Era la nausea del cavolo. L’aereo decollò proprio in quel momento e per poco non volai a terra. Per fortuna riuscì a tenermi a un sedile. Non posso dire lo stesso per il mio istinto incontrollabile di vomitare, infatti rigurgitai su una signora, e precisamente sulla sua pelliccia. Ben gli stava, a quella zoccola. La pelliccia se la poteva fare con i peli del suo culo se proprio la voleva. Perald e Charly vennero subito in mio aiuto. Si scusarono da parte mia e mi portarono verso il bagno. Stavo dicendo loro che non ce ne era più bisogno visto che avevo vomitato già abbastanza, ma in quel momento vidi qualcuno su quell’aereo…
 
Io : L’indiana!!
 
Pery : Cosa??
 
Scansai Perald e Charly e una volta essermi ricomposta per benino presi a camminare verso quell’indiana che incontravo  sempre all’ereoporto.
 
Io : Ehi tu!!  Hai finito di giocare con la mia vita??!


Pery : Ma che le prende a quella pazza??
 
Charly : Non ne ho la più pallida idea!!! Fermiamola prima che uccida qualcuno!
 
La signora alzò lo sguardo su di me. Sapeva benissimo quello che intendevo dire. Cioè, non credevo che mi avesse lanciato qualche macumba, però ogni volta che la incontravo succedeva qualcosa di catastrofico e che diamine! In mezzo a tutta quella sfiga c’era sicuramente lo zampino di quella sottospecie di strega.
 
Io : Non rispondi? Eh? Non te ne vieni di nuovo con la solita cazzata che non si può sfuggire al proprio destino e bla bla bla???!
 
Pery : Scarl, la smetti di importunare questa povera donna?
 
Signora :  No, la lasci, si sieda pure vicino a me, signorina Scarlett..
 
Io : Ah bene! Vedo che ha riacquistato la facoltà di parlare!
 
Charly : Io non ci sto capendo na mazza!
 
Pery : Manco io se è per questo…
 
Mi sedetti a fianco dell’indiana. Cioè non sapevo che diamine volesse dirmi, ma restai buona, buona ad ascoltarla. Temevo mi dicesse che stavo vivendo tutto un sogno e che presto mi sarei svegliata e di Orlando Bloom neanche l’ombra.
 
Signora :  Mesi fa, abbiamo viaggiato sullo stesso aereo per Buenos Aires, solo che tu non ti sei accorta di me, ovviamente, ma io si..
 
IO : Come? E questo che vuol dire?
 
Signora : Ti ho sentito parlare con quella ragazza lì *indica Perald*  di un certo Orlando Bloom e che non avevi nessuna intenzione di incontrarlo..
 
Io : … Si, ricordo..
 
Pery : Anch’io..
 
Signora : E bene…
 
Io : Adesso non mi venga a dire che ha fatto qualche diavoleria su di me per farmelo incontrare! Perché se è così … tutto questo non ha un fottutissimo senso!
 
Signora : No, io  ho creato tutti gli ostacoli che hai dovuto affrontare *ride*
 
Tutte e tre :  Coooosa??
 
Signorina : Ebbene, eri perfetta per quello che avevo in mente io… Volevo far vivere a qualcuno una storia d’amore tormentata, passionale….. Riuscivate sempre a ricontrarvi alla fine senza che io muovessi un dito, non sono una strega ovviamente *ride*   So solo usare un paio di trucchetti per lanciare un po’ di sfiga sulla gente
 
 
Rimasi zitta ad ascoltarla. Non potevo credere a quello che stavo sentendo. Non avevo nemmeno la forza per dire o fare qualcosa. Ero completamente immobile con gli occhi spalancati.
 
Pery : Oh cristo… ecco perché questa storia è talmente assurda!
 
Charly :  Siamo su scherzi a parte, vero??!
 
Signora :   No, è vero, è tutto vero… E fatemelo dire, una storia d’amore così intensa non l’avevo mai conosciuta, è un amore così puro e immenso, che non trovo le parole per descriverlo…
 
Io : ……….. Ma lei è una zoccola!!!! *faccio per buttarmi a picchiarla*  
 
Perald e Charly mi trattennero per le braccia mentre io mi scalmanavo come a una pazza scatenata. Urlavo e tiravo calci a tutta forza. I passeggeri erano tutti scioccati.
 
Io : Si è presa gioco dei nostri sentimenti!! Ma non si vergogna nemmeno un po’???!!
 
Pery : Oh Dioooo, stai calma accidentaccio!
 
Charly : Sembra di essere in una puntata di Missstero…
 
Pery : Si, con Danielo Bossari!
 
Charly : Daniele, semmai..
 
Pery : Ma Raz Degan lo chiamava Danielo *rideacrepapelle*
 
Io : Ma vi sembra il momento di parlare di Danielo???!!!
 
In quel momento di estremo caos e confusione arrivò l’hostess. Pensavamo volesse dirci di smetterla di fare tutto quel baccano… e invece era ancora più agita di tutti noi messi insieme.
 
Hostess : Ragazze mettetevi a sedere!! Abbiamo dei problemi con l’aereo!!
 
Tutti : Cosa???!!
 
Hostess : Non allarmatevi, andrà tutto bene! Sedetevi e mettete le cinture di sicurezza!
 
Charly : Morire a 17 anni, ma perché??? perché, Dio, perché??!
 
Pery  : E io allora? Ne ho solo 15, oh santo piripillo!!!
 
Tutti andarono nel panico più totale. Io ero l’unica che aveva mantenuto la calma esteriore, visto che al mio interno volevo ancora uccidere l’indiana.
 
Signora : So che forse ho esagerato un pò, ma adesso avete la possibilità di vivere insieme, senza altri ostacoli, te lo prometto
 
La guardai ancora dritta negli occhi. Come aveva potuto giocare con noi? Avevamo sofferto entrambi, quante lacrime avevo buttato per lui… e tutto per quell’indiana… Mi sentivo confusa e incazzata come non mai.  Poi d’un tratto l’aereo fece un rumore strano e il terrore al suo interno aumentò sempre di più. Mi alzai senza dire niente all’indiana per ritornare dal mio Orlando. Beh, almeno non sarebbe successo più niente, potevamo essere finalmente felici. ..  sempre se l’aereo avesse retto.
 
Hostess : State calmi, vi prego!
 
La signorina non riusciva a tenere i passeggeri tranquilli. E vorrei ben vedere, l’aereo poteva cadere da un momento all’altro. Anche lei era agitatissima, come poteva pensare di poter calmare gli altri se era la prima ad essere terrorizzata?
 
Pery : Scarl! Ti ho voluta bene, cugina, ricordatelo!


Io : Ma che dici? Lasciami andare dal mio Orlie, va!
 
Charly : Anch’io vi ho voluto bene, ragazze!
 
Io : Oh ma la smettete? Nessuno di noi morirà ! E che cazzo! Adesso proprio no!
 
Pery : Charly, visto che ormai la fine è giunta, ti andrebbe di fare una cosa con me?..
 
Charly : Certo, amica mia *le stringe la mano*
 
Io : Oh Dio, non vorrete fare delle porcate davanti a me, spero!
 
 
Le due mi guardarono un momento. Poi all’improvviso Perald richiamò l’attenzione di tutti quanti.
 
Pery : Signore e Signori visto che per noi non vi è più nessuna via d’uscita vogliamo cogliere questo momento per cantarvi una serie di canzoni!


Io : Oh Cristo..
 
Charly : Vai con la base, Scarl!
 
Io : Vai a fanculo, Char!
 
Pery : Ok, cantiamo senza base!
 
 
Solo quello mancava. Charly e Perald che si mettevano a cantare le canzoni degli One Direction. Inaspettatamente le persone gli diedero corda e iniziarono a battere le mani al ritmo delle canzoni. Boh forse era la disperazione di quel momento tragico… Pure la Hostess si mise a cantare insieme a loro. Altro che l’aereo più pazzo del mondo…  C’era un casino totale, se dovevamo precipitare, almeno potevamo farlo silenziosamente. In quel modo non ci saremmo nemmeno accorti se l’aereo stesse per cadere o meno… che bello!  Scoppiai a ridere vedendo Charly fare delle smorfie alla Miley Cyrus.  Perald saliva sui sedili dove c’erano sedute le persone e si muoveva come a una pazza scatenata. C’era chi filmava chi faceva foto… si stavano sputtanando alla grande insomma. Tanto erano convinte che saremmo tutti morti…
Lasciai perdere quelle due e continuai ad andare verso Orlie. Da lontano lo vidi ancora nella stessa, identica posizione di quando l’avevo lasciato. Dormiva ancora, quel… cucciolo! Sorrisi e mi avvicinai sempre di più… D’un tratto però sentì una fitta tremenda alla pancia, tanto che mi piegai in due per il dolore. Mi accasciai a terra dolorante, mentre Perald e Charly vedendomi, abbandonarono il loro piccolo spettacolo e corsero subito da me.
 
Charly : O Dioo, sta partorendo??
 
Io : Sono ancora al 4 mese, Charly!!!
 
Pery : Che hai?? Ti senti male??
 
Non riuscì a risponderle perché un’altra fitta di dolore mi colpì nuovamente facendo uscire un urlo atroce dalla mia bocca. Non sapevo che diamine mi stesse succedendo, avevo un male incredibile…
 
Alcune signore si alzarono per venire da me. Tutti si avvicinarono, stavo facendo preoccupare l’intero aereo.
 
Charly : Avanti, Scarl, respira ed inspira!
 
Io : Non devo ancora partorire, dannazione!!!
 
Charly : Ah okay..
 
Mi fecero stendere fra due sedili. Cercavo di calmarmi, ma il dolore non passava. Avevo una paura enorme che stesse succedendo qualcosa al bambino… no… non potevo perderlo proprio adesso… non poteva succedere..
 
D’improvviso sentì urlare il mio nome. Avrei riconosciuto quella voce fra mille.
 
Orlando : Scarlett!!
 
Io : Orlando!!
 
Pery : Scarlett! Orlando , oh Dio mio santissimo, con sti due!!
 
Orlando si precipitò da me. Si fece largo fra la folla e una volta arrivato si inginocchiò e mi prese a stringere forte le mie mani nelle sue.
 
Orlando : Scarl, il nostro primo incontro… ti sono venuto addosso!! *RIDE*
 
Io : Si, ma che cazzo c’entra adesso???!!!
 
Un’altra fitta mi fa impazzire e stringo la mano di Orlando. Sembra che lui non senta dolore.
 
Orlando : Hai perso il telefono, avevi una mia foto come sfondo e… io l’ho trovato…. e ci siamo dati appuntamento al giardino del labirinto!
 
Io : Mi fa male, cazzzo!!!!
 
Orlando : Keira e Sidi si sono innamorati, sei caduta nel laghetto, io ti ho salvata e ti ho portata a casa mia… mi stavo innamorando di te… volevo rivederti ancora! … E così è stato… stavo morendo di gelosia quando ti ho vista con quel ragazzo… abbiamo fatto a pugni… e poi… il nostro primo bacio sotto il temporale… tu stavi andando via…. E alla fine sei tornata da me….
 
Io : Oh Cristo!!! FATELO STARE ZITTTOOOO!!!!
 
Orlando  : Abbiamo dormito insieme perché tu stavi male, il nostro primo Ti amo, la nostra prima lite, il mio cuore che riprendeva a battere all’impazzata per qualcuno che avevo conosciuto da poco…. Ci siamo fidanzati.. poi sei andata via da me, sei tornata a casa tua… ma alla fine ci siamo ritrovati… abbiamo fatto l’amore…ed è stata la notte più bella di tutta la mia vita!  ….
 
Io : Maleeeeeee!!!! Fa maleeeeee!!!
 
Orlando : CI siamo divisi di nuovo… ma ci siamo ritrovati a Roma, abbiamo rifatto l’amore, ed è stato ancora più magico! Poi… mi hai detto del bambino…. E…. ho preso l’aereo…. L’aereo è precipitato… ma non dovevo morire, dovevo vivere per te, per lui, per Flynn, per voi!
 
Pery : Cazzo, Scarl, ascoltalooo!!!!
 
Orlando : Mi ricordo, Scarlett, mi ricordo tuttoo… e Ti amo…
 
Io : Non dire cazzate, accidenti! Lo dici solo per farmi star meglio!!
 
 
Charly : Ma è fusa!!
 
Pery : Oh Signore!
 
 
Orlando : *ride* No, non sto dicendo cazzate, ti ho raccontato tutta la nostra storia, e ancora non ci credi?
 
Io : …Si certo come no….. ….. aspetta…… come… come fai a sapere tutte queste cose???
 
 
Pery : Sia lodato Goku!
 
Charly : E sempre sia lodato!
 
 
Orlando :  Eri una bambina che aveva tanto timore di innamorarsi e di ascoltare il proprio cuore *Sorride accarezzandomi*
 
Io : Oh…. Orlie…ma.. allora.. ricordi?  *comincio a piangere*
 
Orlando :  *annuisce* ricordo tutto, ogni momento, ogni bacio, ogni emozione!...
 
Io : Mi sei mancato un casino!!!  *piano ancora di più* non dovevi farmi questo, lo sai?!
 
Orlando : Shhh, non piangere, non ti lascerò mai più
 
E in quel momento mi resi conto che il dolore era sparito. Stavo bene. Piangevo dalla gioia, ma stavo bene. Orlando si avvicinò a me e chiuse la mia bocca con un dolce e appassionato bacio. Ricambiai spingendolo su di me, per sentirlo ancora più vicino. Sentimmo tutti applaudire commossi.
 
Pery : Signoriiii, fate girare prego.. Orlando Bloom è resuscitatooooo!!
 
 
Io e Orlando scoppiammo a ridere all’ascoltare le parole urlate da Perald. Continuammo a darci piccoli baci e ad accarezzarci felici.
Finalmente nessuno avrebbe più ostacolato il nostro amore.
   
 
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