Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: ImagineMonkeys    12/12/2013    3 recensioni
"Mi hanno chiamata in moltissimi nomi dalla prima media in poi.
Inizialmente ero la "sapientona", perchè ero l'unica che sapeva fare le espressioni algebriche senza calcolatrice.
Poi divenni la "solitaria", perchè nessuno mi invitava alle feste.
Da solitaria passai a "Psicopatica",per i continui scatti di ira per le persone che mi facevano salire l'estremismo islamico.
Poi sono diventata "asociale", "schizofrenica", "sfigata", "radioattiva","attaccabrighe", "irresponsabile" e per finire "incendiaria".
Me ne hanno dette davvero di tutte, ma "Mezzosangue" non mi ha mai chiamato nessuno"
≈≈≈
Sono Renee Allen, e sono io la causa dell'incendio.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Never trust a girl with snakes in her hair


 
 




L’ora di algebra alla fine passa in fretta,  magari sarà il fatto che ho dormito per almeno i primi venti minuti nascosta dietro la testa di Jacob, il
ragazzo dai capelli afro che ha gentilmente deciso di accomodarsi davanti a me.
Mi alzo e mi strofino gli occhi, una cheerleader mi urta il braccio con la spalla facendomi cadere i libri per terra.
Ridacchia come un’oca divertita, io mi limito a roteare gli occhi.
-Sei così convinta di essere esilarante?- dico alzandomi da terra, la cheerleader di cui non ricordo neanche il nome placa la risatina.
-Oh, scusa, non avevo intenzione di farti cadere i libri da mano, il tuo deficit di attenzione sta attecchendo anche sugli impulsi nervosi?-
Altre risate si uniscono allo squittio della cheerleader e mi fissano mentre raccolgo un foglio di quaderno dal pavimento, scuoto la testa e spingo la porta, uscendo dall’aula e arrossendo a dismisura.
Ormai non mi scomodo neanche più a rispondere, almeno non dopo la brutta rissa che feci scoppiare l’anno precedente, dove provocai un brutto occhio nero a Paula Bricks perché mi aveva chiamato “celebrolesa squilibrata” e anche fatto rotolare per terra a mensa, facendomi spiaccicare a terra contro il panino al bacon e tofu che avevo sul vassoio.
Non era la prima volta che Paula mi prendeva in giro o mi faceva delle cattiverie, ed in quel momento aveva toccato il fondo, ed attaccandola come un bulldozer eccessivamente arrabbiato e sputando fuori le peggiori parolacce esistenti, mi beccai una sospensione di tre giorni, in cui i miei mi costrinsero persino a doverla visitare in ospedale e darle una scatola di cioccolatini in “gesto di scuse”.
Che poi quei cioccolatini erano anche scaduti da una settimana, ma tralasciamo i dettagli.
 
Entro nello spogliatoio femminile ed appendo la borsa ad un gancio, sfilo velocemente i jeans per mettermi indosso i pantaloncini per La pallavolo ed i polsini. Decido di non togliere la mia maglietta di Bleach, il mio album preferito in assoluto del mio gruppo preferito in assoluto: i Nirvana, è un portafortuna di ogni partita e sinceramente, date le circostanze disastrose della mia vita, me la lascio indosso.
Infilo le scarpe da ginnastica e corro in palestra alla mia postazione: battitrice, il mio ruolo migliore.
Le ragazze della squadra avversaria fissano la mia con disgusto, le tipe della Yancy, questa sottospecie di scuola per ragazzi un po’ “strani”, sembrano davvero avere la puzza sotto il naso, e questo fa solo crescere di più la mia ira.
Il coach Aimsworth soffia il suo fastidioso fischietto e ci dà il via, dei ragazzi prendono posto sugli spalti attorno alla grande palestra.
Palleggio la palla due tre volte sul pavimento, quando una persona cattura la mia attenzione;
E’una strana donna, minuta e magrissima, indossa un vestito marroncino fino alle ginocchia che brilla, brilla e fa scintille come se avesse messo le dita nella corrente e l’elettricità avesse attecchito all’abito.
Ha un paio di guanti rossi, cosa abbastanza strana, considerando che è maggio ed i guanti sono fuori luogo, e questo mi fa un po’ di paura.
-TI VUOI MUOVERE RENEE!- grida la mia compagna di squadra sotto rete, io mi riconcentro e lancio la palla nell’altro campo.
E sfortunatamente, nonostante il mio tiro ben pensato, una tipa corre così velocemente da prendere la palla al volo, e la lancia con una forza innaturale nel nostro campo; pararla era impossibile, e così finì vicino ai piedi di una compagna.
L’arbitro segna il primo punto alle ragazze della Yancy, che non si lasciano neanche prendere da un esulto, sono così impassibili…
E così strane.
La palla è loro, la battitrice ha un bagliore maligno negli occhi, come se questa fosse più di una semplice partita di pallavolo.
                       
Dieci schiacciate consecutive, due nasi possibilmente rotti e della folla decisamente annoiata, diciamo che la partita non sta procedendo benissimo.
E’ il mio turno di stare sotto rete, mi giro e incontro gli occhi della schiacciatrice avversaria.
Il mio cuore si blocca per una manciata di secondi.
Ha gli occhi rossi ed iniettati di sangue.
Prima che possa reagire, avvicina il suo naso alla rete, mi allontano spaventata da quella ragazza, ma lei scoppia in una risata isterica e tira su col naso, come se il mio odore in qualche modo la inebriasse davvero tanto.
-Hmm.-mugugna.-Decisamente greca.-
Che cosa ha detto?
La guardo torva, ma non ho il tempo di assimilare quello che succede.
La ragazza muta forma ed i suoi capelli ricci diventano un ammasso di serpenti, che iniziano a mordere i fili della rete.

 
 


{angolo me}
Uh...*alza la manina e assume un espressione da lama confuso* kiao.
Si, non aggiorno da quasi un mese.
Si, ho appena scritto un capitolo insensato.
Si, mi odiate.
Si, ho bisogno di tagliarmi la frangetta momento fuori luogo okay nope
MA! SONO TORNATA LO STESSO! ASDFKDL :)
La storia ha finalmente cambiato un pò stile, non credete?
Ebbeh, credo che avete intuito che le Pallavvoliste non sono poi così ordinarie!
Cosa ne pensate? Intuito qualcos'altro di curioso? 
Let me know, commentate e fatemi sapere, ci tengo davvero un casino aw
X
Lucrezia
Ps: non ho messo nessuna gif o foto perchè non sapevo davvero quale mettere, quindi sì, stavolta il capitolo ha un aspetto spoglio, ma whatev NEVAHMIND *ogniriferimentoaiNirvanapuramentecasuale*

 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: ImagineMonkeys