Donald & Donna Way
Invitano Matthew Charles
Sanders
(più
eventuali accompagnatori/accompagnatrici)
a
partecipare alla gioia del proprio figlio, Gerard Arthur Way
&
di
Frank Anthony Iero, figlio di Linda
per
la celebrazione del loro Matrimonio,
Lunedì
Ventisette Agosto Duemilasette, alle undici,
alla
Chiesa Episcopale di Sant Nicholas,
a
Newark, New Jersey.
Seguirà
cena e rinfresco al ristorante Silvership, a Caldwell, New Jersey
***
Il punto debole: M Shadows
Era
una calda mattina di inzio agosto.
Il
sole splendeva in un cielo completamente azzurro, gli uccellini cinguettavano
armoniosi e Matt Sanders, meglio noto al mondo come M
Shadows, si svegliava con un mal di testa infernale.
Si
mise a sedere e diede un’occhiata alla radiosveglia che segnava le dieci e
mezza del mattino.
Sulla
scrivania c’era una messaggio di Val, la sua ragazza.
‘Sono uscita a fare la spesa perché ieri Zack si è mangiato tutto quello che avevamo e Johnny si è
messo persino a mordere gli infissi della porta.
Cazzo, ma quando
siete in fame chimica dovete proprio venire a casa nostra? Non potete rimanere
nella topaia di Bri?
Anyway ha chiamato Jimmy. Lui e Brian passano più tardi. Dipende
da quando si svegliano, non so.
Michelle mi ha detto che Bri l'ha stressata per ore perchè
che devono parlarti di una cosa importante.
Controlla la posta e
stendi il bucato.
Ti amo.
Val’
Sorrise.
Era
troppo presto perché lei tornasse (quella ragazza aveva un terribile problema
con lo shopping. Ci metteva mezzora solo per scegliere una scatola di pelati) o
perché arrivassero quei due pazzi (prevedeva il loro arrivo per le quattro del pomeriggio,
minimo).
Questo
voleva dire solo una cosa.
Aveva
la casa libera.
Era
un vizio che non si riusciva a togliere, una cosa che non riusciva ad evitare,
un terribile punto debole.
Era
come il caffè per Mikey Way o l’acqua per la strega
del mago di Oz.
Matt Sanders amava
la musica pop.
E
così, dopo avere fatto un rapido giro per la casa, controllato che la sua
cagnolina dormisse (anche lei doveva rimanere all’oscuro) e agguantato una
scatola di biscotti dalla credenza, Matt ritornò in camera da letto chiudendo
la porta.
Nessuno
avrebbe dovuto saperlo.
Non
era un idiota come Superman. Che cosa credeva, che dopo avere spiattellato in
giro che lui odiava la criptonite i suoi nemici non l’avrebbero
usato a loro vantaggio?!
No,
quello era una cosa che sarebbe rimasta segreta per sempre
Andò
in bagno, prese una spazzola di Val e accese lo
stereo.
Poi
con un balzò atletico saltò sul letto mettendosi in posizione.
-Gotta make a move to a town that's right for me.- cominciò
a cantare muvendo il braccio come se fosse uno dei Village People. -Town to keep me movin',keep
me groovin' with some energy.-
Si
abbassò movendo piano il baccino e facendo l’occhiolino
alla sua immagine nello specchio. Cazzo, era meglio di
Justin Timberlake. -Well, I talk about
it, talk about it, talk about it, talk about it.-
Cadde
in ginocchio sulle coperte mentre con un braccio simulava un assolo di chitarra,
anche se in quel brano non c’era nemmeno l’ombra di chitarre. -Won't you take me to Funky Town.-
Girò
su se stesso e in quel momento la spazzola gli cadde dalle mani.
-Matt..?-sentì Syn dire
leggermente scosso mentre Jimmy muoveva la testa continuando a canticchiare.
-Talk
about, talk about, talk about movin'.-
-Aaaahhh!- gridò Matt paralizzato dall’orrore. –Che cazzo ci fate già qui?-
Jimmy
sorrise e raggiunse Matt sul letto, raccogliendo la spazzola caduta per tarra. -Won't you take me to Funky Town-
Jimmy girò il “microfono” verso Matt per fare
un simpatico duetto, ma lui era troppo sconvolto per continuare la sua stupenda
performance.
Ora loro sapevano il suo segreto.
Avrebbe dovuto ucciderli.
E bruciarli.
E poi magari fare mangiare a Johnny le loro
ceneri.
- I wanna go to Funky Town. Yeah-* concluse Jimmy scendendo
dal letto e inchinandosi a Syn.
Seguì un lungo silenzio.
Matt deglutì e girò lo sguardo da Brian, che
aveva ancora gli occhi spalancati e fissava entrambi sconvolto, a Jimmy che lì guardava
in attesa che qualcuno si complimentasse per la sua performance.
Sembrava di essere in un film di cowboy.
Matt si passò una mano sul collo che aveva
cominciato a sudare freddo.
Dopo quello che sembrò un silenzio
interminabile, Brian scoppiò a ridere, seguito subito da Jimmy.
Matt ridacchiò leggermente imbarazzo non
sapendo cosa fare.
-Oh mio Dio, amico, sembravi uno dei Village People- disse il chitarrista tra le risate. –Avresti dovuto vedere la tua faccia.. come eri
concentrato..-
Matt deglutì.
-Ehm, è che.. io a volte…-
Brian alzò le spalle. –Ehi,
non preoccuparti. Anche io a volte faccio finta di essere Britney Spears e
muovo il culo a ritmo di musica..- disse dandogli una pacca sulla spalla.
-Davvero?- domandò il cantante speranzoso che
qualcuno lo capisse.
-Ah, ma che sei scemo?! Ma ti pare?!- esclamò
ricominciando a sbellicarsi.
Con la coda dell’occhio vide il braccio di Syn infilarsi nella tasca dei jeans e tirare fuori il proprio
cellulare.
Era un incubo.
-Non osare- disse Matt tra i denti fissando
il maledetto aggeggio elettronico.
Brian rimase in silenzio, guardando a sua
volta il cantante.
-Fallo e sei morto- mormorò Matt.
-E’ inevitabile Matty,
accettalo- rispose piano per poi alzare lo sguardo verso Jimmy e lanciargli il
proprio sidekick. –Jimmy,
lancio lungo!- esclamò prima di lanciarsi con tutto il suo peso verso Matt e
farlo cadere a terra, immobilizzandolo.-Banzaiii!!!!-
Jimmy prese il telefonino e cominciò a
guardare nella rubrica.
-Il numero di Zack
è uno degli ultimi, parti dal fondo- gridò Brian mentre cercava con un braccio
di bloccare il cantante a terra.
-Fallo, Sullivan, e
ti giro che sei morto! Siete tutti morti!- urlò il cantante liberandosi dalla
presa di Syn.
Jimmy deglutì pesantemente.
-E ora, Jim, possiamo finirla velocemente, senza
che nessuno si faccia male…- mormorò Matt
avvicinandosi al batterista. –Oppure possiamo usare
la strada del sangue e del dolore. In entrambi i casi io avrò quel telefono-
Jimmy decise che Matt era pericolosamente
troppo vicino e così si arrese e gli diede il telefono.
-Codardo- mormorò Syn
rialzandosi.
-Bhe, che cazzo ci fate qui?- domandò Matt cercando una maglietta e andando
in salotto.
I suoi amici lo seguirono.
-Non hai letto la posta, vero?- chiese Brian.
-Che domande sceme…-
rispose il batterista ridacchiando. –E’ chiaro che il
nostro amico aveva di meglio da fare-
-Fottiti, Sullivan-
sussurrò Matt tra i denti.
-Ah, Matty, non
farmi venire in mente strane idee, perché dopo quel balletto così sexy poi io
mi eccito-
Matt non rispose, lo guardò soltanto. E a
Jimmy passò la voglia di fare battute.
-Che cosa c’entra la posta?- chiese poi
rivolto a Syn, che alzò le spalle.
-Bhe, aprila. L’abbiamo ricevuta tutti.-
Matt si avvicinò al mobile vicino alla porta
e osservò tutte le buste. –Perché Gerard Way ha
cominciato a scrivermi? Non possiamo sentirci per e-mail come al solito?-
-Leggere tu devi, oh mio giovane Padawan, e le risposte che tu cerchi riceverai- disse Jimmy
con una pessima imitazione di Yoda.
Matt concordò con lui e lesse la lettera.
–Oh madre de Dios, quei due pazzi si sposano. Io non
voglio passare una settimana con loro, quelli sono troppo strani-
-Detto da uno che fino a due minuti fa stava
cantando Funkytown…- mormorò Syn,
e Jimmy annuì.
Matt fece finta di non sentire.
Il Rev si schiarì
la voce. –Guarda che non è finito…-
Il cantante guardò dentro la busta e, in
effetti era vero. Dentro c’era un biglietto, scritto da Frank Iero.
‘Ehi, Matt.. come va?
Mi dispiace di averti fatto gli auguri del compleanno in
ritardo, ma non avevo soldi nel telefono, te lo giuro!
Comunque spero che tu non c’e l’abbia con me perché ho
una mitica proposta per te:
Tu e gli altri. Suonerete. Al mio matrimonio.
Non è fantastico?
Preparate qualcosa di carino, ok?
Ci vediamo il 27.
Cheers. xo
F.’
Matt alzò un sopracciglio, mentre Jimmy si
alzava per servirsi tranquillamente dal suo frigorifero e prendere una birra. –Dobbiamo occuparci dell’animazione? Ma chi siamo?! Fottuti
clown?!-
Brian scosse la testa. –Non
nominare i clown… l’ultima volta che ho visto Wentz me ne ha parlato per tutta la sera-
-Ah sì?- chiese Jimmy accendendosi una
sigaretta mentre anche il chitarrista faceva lo stesso. –E
che ha detto?-
-Non lo so.. ho capito solo che non gli
stanno simpatici-
-Ehm, pronto!- cominciò Matt agitando una
mano davanti agli occhi di entrambi. –Per quanto
possa essere interessante parlare di Wentz e,no, in
realtà non lo è, abbiamo qualcosa di più importante di cui parlare-
-E cioè?- domandò Brian guardandolo.
-Dobbiamo preparare qualcosa per il 27… non
hai sentito?! Quei due pazzi vogliono qualcosa di carino…-
-Ma perché preoccuparci?! Dopo la performance
di prima un matrimonio per te sarà uno scherzo!- disse Jimmy dandogli una pacca
sulla spalla, mentre Syn scoppiava a ridere, non
sentendo un grugnito uscire dalle labbra di Matt.
Pessimo
segno.
[* Funkytown by Lipps Inc.]
To Be Continued..
[NdA: Eccomi qui… lo so, ci ho messo un tempo spropositato per questo
capitolo ç_ç E poi è venuto più demenziale di quanto prevedevo^//^
Nel prossimo capitolo molto probabilmente il
protagonista sarà Ville Valo =)
Thanks to:
-Blaise_Sl_Tr07: Bhe,
secondo me anche Patrick a volte deve prendersi una bella rivincita, dopotutto
ha a che fare con Pete tutti i giorni, una vendetta
se la merita xDD Bacio =*
-BlueAndYellow: Anche la metà dei miei amici sono terrorizzati dai clown, e anche loro
per colpa di Itt xDD Concordo,
se fossi un bambino e mi vedrei davanti un clown sarei un bel po’ inquieta xD Bacio =*
-The Fantasy: Non so, Mikey
mi sa di uno un pò minaccioso infondo xDD Bacio =*
-Chemical Lady: Grazie, mi fa piacere che ti piacciano tutti e due i capitol =] Bhe, per me Trick ha davvero una pazienza di ferro xDD
Bacio =*
-Fallen: Grazie mille per la recensione [bhe, a chi
piacciono i clown?!] spero che ti piaccia anche questo capitolo. Bacio =*
-Frankie_Lou: Lol,è
che Pete è un babbo (in senso buono, a me sta
simpatico =]) Bacio =*
Grazie a chi leggerà/commenterò questo
capitolo =*****]
Cheers
Fede