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Autore: treefood    11/05/2008    1 recensioni
Se rompessi questo fragile legame fra noi, non affogheresti forse nelle pozze vermiglie che disseminano questa terra ubriaca di morte?
Genere: Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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From Lust To Dust Questa fanfiction è per Red e Giulia.
A giulia per quanto mi sta aiutando in questo periodo, perchè sei una delle poche persone a cui sento di poter dire ogni cosa.
A Red. Perchè la Red è la Red, ed è una delle figure più importanti per me in questi mesi, settimani e giorni.
Mi mancherai, spero che il tempo che passerai in Inghilterra sia piacevole o per lo meno migliore di quello che passerò io.
Vi voglio bene, non sapete nemmeno quanto.
PS: Faccio veramente schifo nelle dediche.



From Lust To Dust


Un laccio rosso ti lega a me.
Fragile falena dalle ali di pece, sbatti le ali, ti illudi davanti la libertà effimera di questo cielo d'inchiostro.
non lo vedi anche tu che piange sangue?
Se rompessi questo fragile legame fra noi, non affogheresti forse nelle pozze vermiglie che disseminano questa terra ubriaca di morte?
Il mio polso pulsa poichè le mie vene sono costrette dal laccio che ho stretto fra te e me, mia dolce creatura della notte.
Vorresti avvicinarti alla fiamma di quel sole che getta buio sopra di noi, luce di mezzanotte e guida degli esseri che richiamati dalla notte strisciano fuori dalle proprie tombe senza alcuna effige né nome.
Guarda.
Dei corvi volano sopra le nostre teste, si confondo con le nuvole piangenti.
Ti vogliono.
Ti vogliono quanto ti voglio io, ma i loro becchi hanno fame della tua carne e bramano le tua vellutate ali come fossero il banchetto sanguinante di un vampiro.
Io invece desidero solo averti per me, mia e solo mia, bellissima rosa senza spina alcuna, desidero poterti ancora sfiorare con dita innamorate del tuo oscuro candore.
Vuoi ancora essere libera?
Sei ancora decisa a gettarti in questa patria di cadaveri vivi e rose morte?
Vuoi affrontare la pioggia di sangue e i corvi di tenebra pur di non restare vicina alle mie labbra?
Vuoi rompere ancora il nastro che avvicina i nostri cuori?
Sciocca.
Afferro il laccio che ci lega e prendendoti fra le mani le chiudo in una gabbia di carne e ossa.
Sei così fragile che potrei ucciderti in ogni istante.
Le mie dita si serrano sul tuo corpo indifeso che febbrile scuote le ali.
Non ti agitare, tesoro mio, fra poco sarai libera, come sussurravi poco fa cercando di spezzare il nostro legale.
Ti sento nervosa, mio amore, cosa ti succede?
Senti la vita sfuggire lentamente, come un soffio gelido sulla tua pelle? senti il dolore sopraggiungere dolcemente e svuotarti l'anima da ogni sentimento?
E' bello, dicono che le morte sia deliziosa come un bacio vampirico.
Apro le mie mani, tramutatesi in artigli.
Ti hanno lentamente soffocata.
Cadi leggera come sei sempre stata.
Il sangue delle nuvole ti bagna lentamente.
Sorrido.
Ora sei libera, come hai sempre voluto essere, mio dolce amore.
Che spettacolo deliziosamente macabro: il tuo cadavere che si impregna della pioggia vermiglia, le tua ali di pece finalmente immobili e silenti.
Ti amo ed è questa l'unica ragione per cui le mie unghie hanno trafitto la tua anima.
che cosa curiosa: nel momento in cui la vita e scivolata via da te il nastro rosso s'è slegato dal mio polso ed ora giace insieme a te nel sangue.
La mia risata si mischia col rumore dei tuoni, mentre voraci i corvi iniziano a beccarmi.
Sento i loro becchi trapassarmi la carne, il sangue colare gelido lungo il mio viso e continuo a ridere.
Pezzi di carne mi abbandonano, staccandosi lenti dalle ossa che gli uccelli demoniaci frantumano con foga infernale.
Il nostro sangue si mischia alle lacrime che ribelli mi colavano dagli occhi sebbene non potessi tacere la risata che mi sgorgava dal cuore.
E tutto ciò che resta di me è il cuore, unico organo su cui i corvi non abbiano banchettato, lo stesso cuore che ora ti giace vicino.
Siamo insieme.
Ancora insieme, tesoro mio.

Ridi come ho riso io davanti alla tua morte, perchè il suo fantasma è venuto a carpire anche me.
Tutto si spegne, il sole esplode e le nuvole interrompono il loro sanguinoso pianto.
Solo le piume dei corvi restano sospese nel vento.
Mi odi?

è inutile dirvi di commentare, tanto se non avete voglia non lo scrivete e non sarà certo un mio "UN COMMENTINO PLEASSEEEE" a farvi cambiare idea.

  
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