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Autore: ZivaDDavid    13/12/2013    2 recensioni
In un universo parallelo…. E completamente diverso…
Ziva, agente del Mossad, figlia del Direttore, la migliore per le sue tecniche di combattimento e logica. Aveva solo 20 anni all’epoca.
Anthony Dinozzo, agente dell’NCIS, del servizio investigativo della marina militare Americanaanche professore di inglese all'occorrenza.
Buona lettura!!!!!!!
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Un po' tutti, Ziva David
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Bambina cosa ha detto tuo padre… non ho capito una parola..
- Myriam in parole povere devo fare da balia al sex… al Professore…
- E fammi capire : la cosa ti dispiace? Perché da come lo guardavi direi proprio di no!
- Myriam ma cosa dici?!
- Ah… ora capisco che avevi prima… l’hai conosciuto oggi eh? Bhè non è niente male fisicamente, un bell’uomo occidentale.
- Myriam questo tuo lato non lo conoscevo!
- Conoscevi solo il mio lato materno, bambina; ora oltre a quello dobbiamo aggiungere quest’altro lato “Donna”… Vai a nanna e domani a colazione mi racconti tutto. Laila Tov.- e le diede un bacio sulla fronte
- Laila Tov Myriam
 
Tony entrò in camera, e vide una porta nella sua stanza, sicuramente il bagno. Infatti era il bagno, ma nel lato opposto della stanza c’era un'altra porta… Tornò in camera sua e prese una maglietta e il suo “beauty” cioè una specie di sacchetto con dentro spazzolino, deodorante e cose del genere. Prese pure l’accappatoio e si fece la doccia. L’acqua era bella calda e scendeva sui suoi muscoli. La stanza era tutta piena di fumo del calore, e i vetri erano appannati della doccia. Ma sentì comunque la porta della stanza misteriosa aprirsi. Si ritrovò davanti una bellissima donna, con una maglietta lunga e le gambe scoperte, i ricci sciolti, e le guancie stranamente arrossate, perché si accorse che c’era già qualcuno nella doccia.
-Mi scusi Professore- e corse subito fuori.
 
Ci mancava solo dover condividere il bagno insieme! Pensò Ziva. Onestamente non capiva se fosse una cosa positiva o meno. L’aveva attratta fin da subito… ma non poteva lasciarsi prendere da pensieri sdolcinati o erotici. Proprio non poteva permetterselo. Doveva solo concentrarsi sul suo lavoro.
In più era il suo attuale professore di inglese. E ancora non aveva conosciuto i professori di spagnolo e italiano! Pregò che fossero donne… se si iniziava così…
 
Tony nel frattempo era ancora sotto la doccia, sconvolto da quella vista, e se accorse grazie alla sua alzabandiera! Come poteva tanta semplicità averlo eccitato ?
Che gambe! Pensò. Ne ho avute tante di donne…ma nessuna così bella di prima mattina!
Finì di prepararsi e si diresse verso la sala da pranzo, dove la sera prima aveva cenato.
Lì trovò la bellissima Ziva che parlava fittamente con la domestica in ebraico, e appena lo videro entrare si fermarono. Ziva, prima lo guardò molto intensamente e subito dopo distolse lo sguardo, e guardò la domestica. Lei le fece un cenno e guardò Tony e iniziò a parlargli in ebraico. Ziva allora iniziò a tradurgli :
-Professore, Myriam la domestica sta chiedendo cosa gradisce per colazione! Caffè, latte, thè o altro… - Tony prima di rispondere vide la tavola : era imbandita del ben di Dio. Ma mancavano le cose da bere… guardò Ziva e le rispose :
-Un caffè americano, cioè lungo…- lui guardò la domestica e prima di sedersi le disse : Todà rabà (grazie mille)- Ziva si girò e tradusse la prima parte, poi Myriam guardò Tony e gli sorrise, e andò in cucina.
-Emh… Signorina David mi dispiace per stamattina, non volevo invaderle il bagno.
-No mi scusi professore, non mi sono ricordata di avere ospiti! Mancanza mia…
-Oggi oltre la mia lezione quali avrà?
-Quelle di spagnolo e italiano.
-Mmm parli anche spagnolo e italiano?
-Spagnolo si, un po’, italiano praticamente no.
-In italiano potrei aiutarla io se avesse qualche difficoltà. DiNozzo è un cognome italiano, i miei nonni erano italiani.
-Oh… interessante.- ma Tony vide Ziva abbassare lo sguardo. A quanto pare non era per niente interessata.
-Emh…signorina David?
-Professore mi scusi, preferirei che mi chiamasse : agente David... ma mi dica
-Oh mi scusi Agente – e tony assunse subito un espressione rigida- volevo sapere se potesse farmi fare un piccolo giro dell’edificio solo per orientarmi meglio.
-Professore credo che mi sarà impossibile, perch…
-Ziva oggi farai la guida al Professore e lo accompagnerai ai nostri garage così potrà prendersi una macchina da utilizzare in questi mesi. – intervenne il padre, il Direttore che era comparso dove prima era scomparsa la domestica.
-Si abba.
-A dopo allora. Ci vediamo là.
-Buona giornata Direttore – disse Tony, e proprio in quel momento arrivò Myriam con un bel caffè all’americana ch levò Tony e Ziva da quell’ imbarazzo.
 
-Professore mi preparo e andiamo. 10 minuti.
 
-La aspettò qua Agente.

Tony, che era già pronto aspettò Ziva nel salone, dove c’era la porta d’ingresso. Iniziò a guardarsi attorno e notò diverse foto. Non fece in tempo a guardarle tutte che Ziva già fu di ritorno : treccia, pantaloni alla militare, e maglia a ¾ bianca. Niente trucco, solo un po’ di profumo che riempiva l’aria : doveva essere muschio bianco.
Ziva fece segnò a Tony di andare e lui la seguì. Andarono dietro la casa dove c’era un garage. Ziva gli disse di aspettare fuori e dopo neanche un minuto uscì alla guida di un X6 nera.
Tony fu veramente intimorito… non era mai capitato di stare in macchina con una donna, dove il guidatore non era lui. ( tranne sua madre…)
Arrivarono al Mossad in gran silenzio, in macchina Ziva aveva insegnato al professore un paio di parole chiave in ebraico, tipo i saluti e i ringraziamenti. Faceva di tutto per non guardarlo, perché ne era maledettamente attratta… Nonono. Ziva levatelo dalla testa. E’ il tuo professore!! Non faceva altro che ripetersi questo Ziva. Inoltre la giuda di Ziva non permise al professore grandi chiacchierate troppo impegnato a cercare di tenersi forte alla portiera.
Oh cavolo! Come giuda… ma giusto lei mi doveva intrigare?! Non solo è una mia studentessa, ma è perfino la figlia del Direttore : cioè Off Limits. Questo invece era quello che pensava il professore. Se lo avessero visto i suoi colleghi dell’NCIS l’avrebbero preso in giro. Era un agente bravissimo, come pochi, ma molto chiacchierone e spesso indisciplinato, anche se eseguiva tutti gli ordini. Faceva spesso battute poco opportune ed era un patito dei film, oltre che essere un vero e proprio DonGiovanni… Qui invece si stava comportando come ci s aspettava da un agente anziano del suo calibro; anche se aveva 30 anni, ne aveva già 10 di servizio. Il suo capo non si era raccomandato altro : Serietà! Oltre alle innumerevoli regole che gli aveva insegnato… una di queste era : non lasciarsi coinvolgere in un caso. Bhè questo non era un caso ma era sempre lavoro e doveva evitare di farsi coinvolgere.
Arrivati a destinazione davanti all’ingresso c’era Michael che aspettava Ziva, insieme a Monique, che di sicuro non stava aspettando lei… 




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Ecco a voi un mega capitolo!!!! Spero che vi piaccia davvero... a me questa storia sta piacendo sempre di più... certo ho cambiato mille volte scene e personaggi ma spero che vi stia interessando. Ringrazio tutti coloro che mi seguono o mi hanno messo tra i preferiti! GRAZIE :D
p.s. : sono veramente giù per il fatto di non poter vedere le nuove puntate... perch senza Ziva io non ne guardo... non è che non voglio dare una possibilità alla Bishop, è solo che ZIva David non può essere rimpiazzata da nessuno!!! 
Detto ciò, Bacioni grandissimi 
vostra Zivadavi
 
  
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