Benvenuti
a tutti!
Prima di leggere questa storia devo avvisarvi...solitamente scrivo
pesate, del
genere sangue, lacrime, introspezione a mille, romantico ma mai
melenso...ecco,
questo è un esperimento, un genere per me diverso: LA
COMMEDIA! Del tipo che
avremo un Sasuke un po’ idiota, che negherà fino
all’evidenza ciò che prova
(anche nelle parti basse) per Naruto, e un biondo un po’
fesso...del genere che
per capire che si amano e che si attraggono dovranno trovarsi
incastrati in un
letto! XD Ed è proprio l’argomento letto-sesso che
causa tutto il caos, perché,
prendendo un po’ in giro un Sasuke verginello (che secondo
me, poverino, tra
vendette, segni maledetti, Orociock, al sesso manco ha potuto pensare) e un Naruto demente come
sempre, che prima di
rendersi conto di come stanno realmente le cose devono passare millenni
ecco
che inizia la storia...Insomma una storia un po’ idiota per
sorridere e
scaldarci un po’ il cuore, perché questi due ormai
per me sono una seconda
famiglia <3 ahahahah Li amo, e amo che si amino! Scusate il
delirio, ormai è
notte fonda! Ho già i prossimi capitoletti pronti, spero che
vi piaccia e
spero di leggere tante vostre impressioni, spero di strapparvi una
risata e incuriosirvi,
insomma VI ASPETTO!
Allyn
NC 17
Personaggi a
tratti OOC (si avvisa,
non si sa mai)
Coppie strane,
Crack...
Prima o poi
sprofonderemo nell’abisso
del Lemon XD
***
PRIMA
REGOLA: pensare
prima di parlare, come poteva in quel momento essersene dimenticato?
A Sasuke i
luoghi affollati non erano mai piaciuti, lui si
riteneva più un tipo da cinema, rigorosamente in solitario,
con gli occhiali
poggiati sul naso sottile e in ultima fila.
Era bello, o
almeno era questo che sentiva dire dalle
ragazze, ma poco gli interessava.
Certo poteva
essere ritenuto un po’ misantropo, ma non poteva
farci niente, relazioni e legami non erano poi così
importanti, tutto
scompariva di fronte ad un buon libro e ad una piacevole serata in
compagnia di
se stesso.
Quella sera
però era stato obbligato, o meglio supplicato dal
suo migliore amico a festeggiare in un pub, che cosa poi ci fosse da
festeggiare questo Sasuke non era riuscito a saperlo.
***
“L’ho
fatto!” Trillò Naruto alzando il bicchiere e
scambiando
un’occhiata ammiccante con gli amici seduti al tavolo.
Tutti risposero
al brindisi, persino Shikamaru, solitamente
annoiato, sembrava divertito da quella confessione.
“Un
po’ in ritardo” Scherzò Kiba,
lanciandogli un paio di
patatine.
“Oh,
non riuscirai a guastare il mio buonumore” Rispose il
biondo bevendo un primo sorso della sua doppio malto.
L’aria
era calda, impregnata dell’odore degli alcolici e del
malto fermentato, delle risate tra amici e della giovinezza calda,
vissuta,
sentita fino in fondo alle cellule.
Non per Sasuke,
che li guardò tutti, guardò le facce riunite
a quel tavolo e sospirò, ancora non aveva capito a cosa si
riferisse Naruto.
“A
cosa stiamo brindando?” Esordì annoiato, odiava
essere all’oscuro
di qualcosa.
Tutti fecero
silenzio, perfino Rock Lee, che solitamente non
smetteva di chiacchierare un istante, aveva sigillato le labbra.
“Sasuke...sinceramente,
stai scherzando?” Alzò un
sopracciglio Gaara.
L’Uchiha
sbuffò scocciato.
“Davvero
ragazzi, piantatela, a cosa staremmo brindando?”
Chiese ancora, alzando il bicchiere
all’altezza
del naso e guardandoci attraverso.
Guardò
la figura distorta del biondo, il viso solare e le
labbra carnose aperte in un sorriso raggiante.
“Alla
prima scopata di Naruto” Esordì con poca grazia
Kiba,
scontrando il suo bicchiere con quello del biondo, che rise felice.
“Ma
che caz-“ Sbottò Sasuke.
“Cioè
tu mi hai trascinato qui per brindare ad una fottuta
scopata?” Gracchiò posando il bicchiere sul tavolo
con rabbia.
“Beh,
sono cose da condividere con gli amici” Sorrise Naruto,
affabile.
“Io
dovevo studiare per un esame, che oltretutto devi dare
anche tu e mi porti qua per brindare...” Cominciò
acido.
Naruto gli si
avvicinò , gli carezzò i capelli neri sulla
testa, ben consapevole di quanto il moro detestasse ogni tipo di
contatto
fisico.
“Su
Sas’ke, calmati, sono cose da condividere...” Gli
disse.
“Quando
scoperò di certo non verrò a brindare con
te!” Disse
altero, risoluto, guardandolo dritto negli occhi.
“Oh,
quanto sei...” Naruto si interruppe.
Sasuke si
irrigidì di colpo.
“Aspetta...quindi
io non ero l’unico a non averlo mai...”
Sussurrò trattenendo una risata.
Sasuke
arrossì.
“No,
aspetta...cosa stai insinuando?!” Rantolò
l’Uchiha,
cercando di trattenere l’amico per la felpa arancione.
“Ora
che ci penso...” Mormorò Shikamaru. “Non
ho mai visto
Sasuke con una ragazza dalla quinta elementare, ricordate? Quella che
in terza
superiore si tinse i capelli di rosa...”
Tutti annuirono.
“Lo
spolverino rosa, Sakura, quella per cui Naruto aveva una
cotta e che Sasuke rifiutò platealmente in quarta”
Continuò Kiba.
Naruto storse il
naso.
“E’
vero, e poi non ci ha mai detto niente, sempre a
studiare...sempre così serio” Pensò
Gaara.
“E poi
è sempre così nervoso, così
acido...quello che ha
appena detto lo conferma” Fece presente Rock Lee.
“Smettetela,
cosa ne sapete voi...” Cercò di protestare
Sasuke, il cui viso, solitamente pallido, si era tinto di un colore
tendente
all’amaranto.
“Io e
te siamo cresciuti assieme...e mai, mai ti ho sentito
parlare di una ragazza, o visto con una ragazza...da quando andiamo
all’università
condividiamo anche la stessa camera, e mai una volta...”
Parlò il biondo.
Sasuke si
pentì di aver accettato quell’invito, di aver
posto
quella domanda, di essersi fregato con le sue stesse parole.
“Sasuke,
tu sei vergine!”Decretò Naruto puntandogli il dito
contro.
Ecco
come cominciano
tutti i problemi della nostra adorata papera, voi cosa dite, la
prenderà bene? Ahahaha
A.