<< Ciao fuggitivo. >> ricambio tagliente. In fondo io non ho fatto nulla di male ,sono tornata con il mio ragazzo e ho lasciato che lui facesse lo stesso. E’ lui che mi deve spiegazioni!
<< Allora, dobbiamo fingere per tutta la sera di non conoscerci? >> chiede quasi seccato dalla situazione, dopo qualche secondo di silenzio. Come biasimarlo però? Il sorriso che aveva prima è sparito e ha lasciato spazio solo alla freddezza del suo sguardo.
<< Beh, magari potremmo dire tutto a Lena.. Ne sarà entusiasta ,vedrai! >> rispondo sarcastica, usando l’umorismo critico come scudo per quegli occhi che ora sanno solo esprimere disappunto. Ma come si permette? Sono io la parte lesa ,lui è il carnefice e io la vittima.. almeno in parte. Anch’io non sono stata proprio una santa, devo confessarlo. 
<< Sai cosa intendo.. >> continua lui ,abbassando lo sguardo stavolta.
<< In realtà non lo so più. >> inizio io e lui mi guarda perplesso. << Potresti anche decidere di andartene ,semplicemente. Magari hai già un biglietto aereo per Honolulu nascosto nella tasca della giacca! >> esclamo rivangando gli ultimi avvenimenti, alzando il mento in segno di sfrontatezza.
<< Devi ammettere però che ciò che ho fatto non era senza cognizione di causa. >> ribatte senza battere ciglio e fissando di nuovo i suoi occhi sui miei. Beccata! Momento di gloria finito.
<< Non devo darti spiegazioni per ciò che ho fatto ..per chi ho scelto. >> dico sulla difensiva.
<< A questo punto neanche io su ciò che è successo dopo la tua fatidica “decisione”. >> non si smentisce lui ,mimando con le dita le virgolette mentre pronuncia la parola ‘decisione’.  Questo ragazzo mi sta facendo ribollire il sangue nelle vene! Non può fare così! Io non dovevo neanche incontrarlo e ora sono qui a litigarci a colpi di commenti affilati come lame. Sto per ribattere quando vedo avvicinarsi Lena.
<< Scusate, un incomprensione sulla disposizione dei posti ai vari tavoli, niente di irrisolvibile. >> spiega lei con un sorriso, ignara della nostra semi-lite. << Di cosa stavate parlando? >> chiede infine lei sedendosi, mentre William fa lo stesso scegliendo il posto vicino a lei e di fronte a me.
<< Noi stavamo .. stavamo parlando del matrimonio ,di come sia venuto bene. >> dice lui ,tornando a sorridere come aveva fatto prima. In effetti, perché poi il suo sorriso era sparito? Forse la sua espressione è cambiata in base alla mia reazione.
<< Sì, Leah è davvero fantastica stasera. >> commento io , per dare un tocco di verità alla bugia appena detta.
<< Davvero? Beh ,grazie ,io e la sposa abbiamo sputato il sangue per la riuscita di questa serata e per ora sembra che fili tutto liscio.>> dice lei gentilmente, con un’espressione soddisfatta sul volto. “tutto fila liscio tranne il fatto che sei seduta a un tavolo con il tuo ragazzo e quella che te l’ha quasi rubato” penso in una frazione di secondo e mi viene da sorridere.
<< Siamo solo noi a questo tavolo? >> chiedo sperando in un leggero miglioramento della prospettiva della serata.
<< No, certo che no, a breve arriveranno altri ragazzi.. A proposito, ne hai uno? Perché a mio parere alcuni di loro sono davvero carini. >> chiede come farebbe una sorella maggiore. Mi ricorda molto Cleo con i suoi modi di fare. Sarebbe davvero un’ottima amica ,se non fosse per il suo ragazzo. Mi sento morire dentro all’improvviso.. sarebbe stato tutto più facile se lei fosse stata la classica amica della sposa stronza con un bel fidanzato ,dai toni altezzosi e di superiorità, probabilmente avrei iniziato a pensare che ,dopo tutto, se lo meritava e forse mi sarei anche potuta divertire. Comunque, non è così, anzi è il contrario: bella, simpatica, dolce, materna, amichevole.. Inizio a domandarmi se ha qualche difetto.
<< In realtà sì ,ma non è di queste parti.. Vive in California. >> le rispondo spostando istintivamente lo sguardo su William.
<< Will lo conosce? >> chiede ingenuamente, seguendo il mio sguardo.
<< L’ho incontrato qualche settimana fa a Santa Monica, un ragazzo sveglio. >> mi salva lui da una figura certamente imbarazzante. Pronuncia l’ultima parola abbassando lo sguardo e con un tono più basso. Sfortunatamente ,Lena se ne accorge e rimane perplessa.
<< Va tutto bene ragazzi? >> domanda lei ,confusa.
<< Sì, certo. >> lo salvo io stavolta ,rispondendo prontamente.
Dopo pochi secondi dalla mia risposta si avvicinano al nostro tavolo due ragazzi giovani, che alla cerimonia non avevo notato. Entrambi mori e alti ,uno ha i capelli castani e lisci ,tendenti al biondo ,mentre l’altro li ha più scuri e ricci. Il primo ha gli occhi verdi e la mascella squadrata ,con un accenno di barba, il fisico ben scolpito e coperto elegantemente dal vestito che però non nasconde del tutto la sua muscolatura ,mentre il secondo ha il viso più tondeggiante, gli occhi scuri e un sorriso a dir poco disarmante. Il suo fisico è meno lavorato in palestra ,ma non grasso ,solo più.. morbido direi, ecco.
<< Ciao ragazzi! >> esordisce il primo ragazzo avvicinandosi.
<< Daniel ,come stai? >> si alza Will e va incontro all’amico. I due si abbracciano amichevolmente. Nel frattempo è andata incontro ai due ragazzi anche Lena, tuttavia sono abbastanza vicini da sentirli parlare.
<< Un po’ uno schifo ,ieri sera avrei dovuto evitare gli ultimi due drink ,ma non potevo mancare al matrimonio di Leah. >> risponde sinceramente lui ,sorridendo all’amico.
<< Lasciamo stare, io ancora non ci credo.. Louis ,ha tutta la mia comprensione per doverla sopportare a vita. >> esclama con ironia Will ,scherzando.
<< Tu dici così perché non hai provato altri lati di lei.. come la sua bravura a let… >> il suo commento poco raffinato viene interrotto da William.
<< Ti prego Dan, è il suo matrimonio.. e poi è successo un miliardo di anni fa e ancora te ne vanti! >> dice lui ridendo in ricordo dei vecchi tempi.
<< Hey Will! >> esclama l’altro ragazzo.
<< Rick! Che fine hai fatto quest’estate? >> chiede lui salutandolo.
<< Sono stato impegnato in Europa. >> risponde lui sorridente.
<< o con le europee? >> puntualizza Daniel, più malizioso di Rick a quanto pare.
<< Oh, andiamo, siete sempre i soliti squallidi! >> commenta Lena ,che dopo averli salutati li dirige al tavolo. Perfetto ,sono finita nella comitiva di William! Se speravo in un miglioramento di prospettiva ,ora posso anche rinunciarci.
I quattro ragazzi si siedono e l’attenzione si sposta sull’intrusa di turno: me.
<< Ciao ,tu sei..? >> chiede immediatamente Daniel, senza preamboli. Ragazzo diretto, donnaiolo e che va sempre per locali.. fighetto della situazione. Lo inquadro io.
<< Claire, la sorellastra di Leah. >> rispondo guardandolo negl’occhi.
<< Non sei così malefica come ti descrive. >> dice lui ,con una certa franchezza. Lena che è seduta vicino a lui gli da una gomitata impossibile da non notare, dato che il tavolo è rotondo ,ed è seduto anche vicino a me.
<< Buono a sapersi! >> decido di prenderla con ironia io. Vedo un sorriso aleggiare sulle labbra del “festaiolo” (nome che ormai gli ho affibbiato).
<< Io sono Daniel e lui è Rick, due amici di Leah . >> si presenta lui ,indicando anche il suo amico.

La cena trascorre abbastanza piacevolmente ,tra battute, chiacchiere.. e apprezzamenti di Daniel su di me, che ogni volta fanno irrigidire William. Non gli dovrebbe importare così tanto ,giusto?
Dopo l’ennesimo commento malizioso ,interviene Lena a mia difesa.
<< Dan, lasciala stare, non hai speranze. >> dice lei, sorridendo per la situazione.
<< E perché mai ,mia donzella? >> mi chiede lui scherzando e prendendomi la mano tra le sue ,come se fossimo nell’Ottocento.  E’ davvero buffo! La reazione del festaiolo scatena in me una risata sincera e spontanea che coinvolge un po’ tutti ,tranne Will che emana freddezza da tutti i pori. 
<< E’ fidanzata la donzella. >> risponde William per me, orami stufo della situazione. Wow, in fin dei conti la serata è stata peggiore per lui che per me.. chi lo avrebbe mai detto?
<< C’era da aspettarselo, ma non sono in cerca di storie serie.. no offense, love. >> la fa una questione solo sua Dan ,ovviamente in chiave umoristica. Dopo l’ultima parola, estremamente confidenziale , percepisco che Will è al limite. Credo che lo stuzzicherò ancora un po’.
<< Beh, in fondo sei un tipo simpatico. >> dico scherzando ,facendo palesemente finta di farci un pensierino. Tutti scoppiano in un “Oh” che è un misto tra malizioso e divertito.
<< E non solo ,ho anche altre qualità ,vedrai.. >> commenta sempre sulla stessa linea di umorismo lui . Dopo quest’ultimo commento Will ha raggiunto il suo massimo di sopportazione e lo vedo innervosirsi sempre di più. D’improvviso lo vedo alzarsi.
<< Hey, te ne vai sul più bello? >> chiede Lena ,ancora sorridente per la scenetta con Daniel di qualche secondo fa.
<< Vado in bagno e torno ,amore. >> le risponde lui rassicurante e ,dopo averle lasciato un bacio a stampo sulle labbra, si allontana. La combinazione del ‘amore’ alla fine della frase e del loro bacio leggero ,mi fa provare qualcosa di strano ,che mi fa smettere di sorridere.. credo sia gelosia. Senza rifletterci mi alzo anch’io con la scusa di fare due passi per digerire un po’ la cena e lo raggiungo.
Dopo qualche minuto lo trovo seduto su una panchina ,sotto una sorta di gazebo rialzato ,illuminato da luci rampicanti che ,seppur piccole, rendono l’ambiente luminoso. Noto che è abbastanza distante dai tavoli della cena , e sento un po’ di tensione andarsene quando realizzo di essere lontana dallo sguardo di Lena.
<< Credo che il bagno non sia questo. >> esordisco io ,mentre mi avvicino.
<< Cosa diavolo stai facendo?! >> domanda subito lui ,alzandosi dalla sedia, sfogando tutto il nervosismo accumulato.
<< Di cosa parli? >> domando di rimando. Ormai siamo abbastanza vicini.
<< Di quello che stai facendo con Daniel! >> risponde lui ormai su tutte le furie.
<< Non sto facendo niente che non dovrei. E poi perché te la prendi tanto? Non sei né mio padre né il mio ragazzo e .. >> il mio discorsetto di protesta contro le sue urla viene interrotto dalle sue labbra che si impongono sulle mie ,per zittirmi. Inizialmente sono sorpresa. “Che diavolo sta facendo? La sua ragazza è poco distante da noi!” Sono le prime cose che mi vengono in mente. Dopo poco ,tuttavia ,mi sciolgo e faccio passare le mie mani tra i suoi capelli ,mentre lui mi cinge il bacino con le sue. Gli do libero accesso alla mia bocca dopo una manciata di  secondi e mi lascio trasportare da quel bacio. Per un momento non mi importa se è sbagliato, se siamo entrambi fidanzati o se tutto questo non dovrebbe mai avvenire, mi lascio andare e basta.


Angolo Autrice!
Heeeey! Stavolta ho aggiornato quasi subito, visto? Il merito è tutto delle recensioni ricevute di recente, sono quelle a motivarmi, siete voi quindi a mandare avanti la storia.
Ditemi cosa ne pensate con una recensione, please.
Un bacione, alla prossima. :*