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Autore: Giuls4    15/12/2013    3 recensioni
Julia era una ragazza alta, snella e di soli 17 anni; aveva capelli rossi come il rame che tutti invidiavano. Non erano pel di carota, ma di un colore raro nel suo genere.
Un altra cosa che la distingueva erano i suoi occhi color verde smeraldo con una sfumatura rame intorno all'iride.
Viveva nei borghi, come diceva lei, del suo paesino vicino a Dublino.
Aveva un tatuaggio sotto al braccio sinistro; una stella nera a cinque punte vuota all'interno; fatto senza il consenso della madre.
La sua migliore amica, Janis, invece era tutto il contrario di lei.
Altezza media, capelli rasati a destra, neri-riflessati blu, dilatatore del lobo destro, anello sul naso e piercing sul labbro inferiore.
Tendenzialmente si vestiva con jeans, maglie/felpe di band Rock ed etnies; si chiamava così perché sua madre era una fan sfegatata di Janis Joplin.
Le due ragazze si identificavano nello Yin e Yang; di cui Julia era la parte bianca, la luce, quella delle due solare, popolare, cercata dalle persone; Janis invece era la parte nera, la "strana", la ragazza un po' cupa.
Gli altri però non riuscivano a vedere quel lato che solo Julia aveva scoperto di lei.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV JULIA:
Ju:'Papà io ho finito, vuoi una mano?'
Ordino il frutto di quattro ore seduta ad un tavolo in un unica pila sulla scrivania avvicinandomi a lui
Pà:'Tranquilla ho quasi fatto, tu non avevi un impegno questa sera?'
Ju:'No, non ho impegni.'
Pà:'Non dovevi andare a qualche festa?'
Mi guarda perplesso mentre io nego convinta senza accennare a ciò che avrei dovuto fare 
Ju:'Ti starai confondendo.'
Pa:'Nono sono sicuro che avevi un impegno...'
Guarda concentrato un punto fisso sulla parete cercando di ricordare il dettaglio che gli è sfuggito e quando gli torna alla mente si gira di scatto verso di me puntandomi l'indice contro 
Pà:'Ah! Ecco cosa dovevi fare!'
Mi guarda orgoglioso d'aver svelato il mistero non aggiungendo altro
Ju:'Vuoi essere così gentile da rendermi partecipe delle tue riflessioni profonde?'
Pà:'Dovevi andare alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi! Come ho fatto a dimenticarmene?'
Ju:'Papà ti ho già detto che ti stai confondendo con altro.'
Pà:'No tesoro sono fermamente convinto che ci dovevi andare.'
Ju:'Ecco appunto, ci dovevo, ora non più.'
Pà:'E perché?'
Ju:'Non voglio.'
Gli do le spalle andando verso l'appendi abiti nel angolo della stanza senza continuare oltre 
Ju:'Se non ti serve il mio aiuto io andrei a casa.'
Pà:'Julia vieni qui.'
Giro lo sguardo osservandolo senza capire cosa intenda e allora, vedendomi confusa, mi fa segno di avvicinarmi. Vado verso di lui e quando gli arrivo difronte mi prende la mano facendomi sedere sulle sue gambe
Pà:'Parliamone.'
Ju:'Non ho niente da...'
Mi interrompe e guardandomi dolcemente mi accarezza il dorso della mano
Pà:'Ti conosco fin troppo bene, cosa succede?'
Sospiro abbassando lo sguardo ma lui mi alza il viso appoggiandomi l'indice sotto al mento e portando dietro all'orecchio alcuni capelli che mi erano caduti davanti agli occhi.
Dopo un attimo d'indecisione gli racconto tutto ciò che è successo con Harry e i ragazzi, della chiamata di Janis, della visita di Liam e Zayn e della mia indecisione sul da farsi. Per venti minuti buoni rimane in silenzio ascoltandomi attentamente come è solito fare quando gli confido qualcosa e senza interrompermi mi lascia concludere assimilando tutte le informazioni.
Ju:'Io non so che fare...'
Appoggio la testa sulla sua spalla e mi accarezza i capelli, gesto che è solito fare da quando sono piccina per consolarmi vedendomi in un momento di panico o d'incertezza ed abitudine che ha da sempre.
Ju:'Cosa devo fare?'
Pà:'Non devi dare retta a tutto quello che ti dicono gli altri, devi fare solo ciò che ti senti. Se non vuoi non andarci, se invece vorresti ma hai paura devi solo ricordarti che c'è sempre qualcuno con te, non sei e sarai mai sola piccola mia.'
Ju:'Sono così confusa papà... È questo il punto, non so cosa voglio. Per quanto io sia frustrata e furiosa nei confronti di Harry voglio essere lì, anche se non lo voglio più vedere voglio esserci per lui perché so che lui ci sarebbe senza alcun dubbio per me. Sono incazzata nera ma gli voglio bene e non voglio che passi una brutta serata per colpa mia, i ragazzi poi, non voglio che loro rimangano delusi dalla mia assenza ma... Ma c'è comunque qualcosa che mi impedisce di prendere la macchina e raggiungerli. Voglio ma non voglio, ecco il problema...'
Pà:'Tesoro, questo si chiama istinto di autoconservazione. È come se il tuo cervello ti ponesse davanti a due prospettive: una meno dolorosa d'affrontare dell'altra, solo che devi ancora capire qual è cosa. Tu vuoi ma non sei disposta a perdere niente, non sei disposta a soffrire più di quello che già hai dovuto.'
Ju:'A volte vorrei solo spegnere i sentimenti, pretendere d'avere un cuore di pietra è troppo? È tutta colpa tua e della mamma, mi avete fatta troppo sensibile.'
Lo faccio ridere con le mie lamentele insensate che servono anche per consolarmi
Pà:'Ti abbiamo fatta perfetta, non lamentarti. Sei una delle poche persone capaci di rendere sempre e comunque una altra felice, non so come fai ma basta una sola tua parola, gesto, sguardo o sorriso e ci si sente meglio. Capisci sempre qual è il problema e senza che nessuno te lo chieda tu intervieni arrivando in soccorso. Non avrei potuto farti meglio e non voglio neanche che tu sia diversa.'
Ju:'Si ma capisci che sono emotivamente instabile così?'
Pà:'Sei sempre la solita esagerata.'
Cala un silenzio perpetuo che viene interrotto da lui che riprende il discorso da una piega ed angolazione diversa
Pà:'Se ci pensi bene però Julia, tu e Harry avete litigato per una cavolata ma sei troppo cocciuta per ammetterlo a te stessa. Ne sei consapevole ma il tuo orgoglio ti impedisce di fare il primo passo, è sempre stato così. Sei nervosa e ansiosa per la storia di Mark e la cosa ti fa perdere il "controllo" alla minima provocazione.'
Ju:'Non so se lo definirei così... Non è che perdo il controllo, sono più stressata di prima e per questo divento nevrotica con il triplo della facilità. Ecco...'
Pà:'E stai trascurando Harry, i tuoi amici e te stessa per questa causa.'
Ju:'Io non sto trascurando Harry!'
Lo guardo offesa dal commento ma lui mi fissa incitandomi a dire il contrario 
Pà:'Ammettilo, quando ti sei alzata in questi ultimi quattro giorni lui non è stato il tuo primo pensiero, la tua prima preoccupazione o almeno non la prima persona a cui hai pensato o che ti è saltata alla mente. Lo stai mettendo in secondo in piano perché inevitabilmente hai definito una priorità un'altra cosa.'
Ju:'Ma non è vero!'
Pà:'Non sto dicendo che lo stai facendo apposta, è successo senza che te ne rendessi contro.'
Ju:'Ma...'
Pà:'Tesoro.'
Ju:'Ok magari forse l'ho trascurato leggermente, ma giusto un pochino, non tanto.'
Pà:'Si giusto un pochino.'
Mi guarda ironico 
Ju:'Okok ho capito! Sono una stronza narcisista che trascura il proprio ragazzo senza rendersene conto. Nevrotica tossica e permalosa. Contento?'
Pà:'Sto cercando di farti capire che è una stupidaggine che ti sta tenendo lontana dalla felicità e il tuo carattere non aiuta.'
Ju:'Quindi, se sto leggendo bene tra le righe, mi stai dicendo d'andare?'
Pà:'Bhe in un certo senso si.'
Mi sorride senza darmi ulteriori spiegazioni e la cosa mi fa venire voglia di strozzarlo
Ju:'Perché?'
Pà: Lo sai perché?'
Ju:'No invece.'
Lo guardo cercando di capire ma sembra non voglia essere più esplicito
Ju:'Ti odio quando fai così, non puoi iniziare e poi lasciarmi a metà!'
Pà:'Dovresti andare, il motivo lo sai solo e soltanto tu. Non te lo posso dire io, non sono uno psicologo.'
Ju:'Solo quando ti conviene si però.'
Solleva gli occhi al cielo mentre io mi alzo da sopra le sue gambe rispondendo al cellulare che aveva iniziato a suonare e mi allontano
Ju:'Fai come vuoi.'

Al telefono:
Ju:'Pronto?'
Ja:'Era ora! Non rispondere mai tu tranquilla, sarei anche potuta morire e tu non l'avresti saputo.'
Ju:'Janis non ho voglia di sentirti, se mi hai chiamata per lamentarti risparmiami.'
Ja:'Non ti chiamo solo per quello.'
Ju:'Ok allora cosa vorresti?'
Taglio corto arrivando subito al punto 
Ja:'Dove sei?'
Ju:'In ufficio, dove dovrei essere scusa?'
Ja:'Allora, muovi quel bel culo che ti ritrovi e vieni qui il più velocemente possibile.'
Ju:'Non ho nessuna intenzione di...'
Mi interrompe bruscamente non lasciandomi finire 
Ja:'Non m'interessa niente, non puoi nemmeno immaginare che animo che hanno quei cinque. Quando non ti hanno vista si sono depressi, quindi ora tu alzi le chiappe e vieni qui. Non starò a sentire nessuna delle tue scusanti, io non voglio che facciano una performance orribile e non starò qui a guardare con le mani in mano, se non mi dai altra scelta dovrò venire a prenderti per i capelli. Neanche tu vuoi vederli andare male quindi ammettilo a te stessa e fai un favore a tutti e raggiungici, metti via per una volta la testardaggine e dammela vinta. Vuoi farti pregare e io lo sto facendo, anche se sarà la prima ed ultima volta. Ora facci felici e ascoltami.'
Ju:'A me sembra più che tu mi stia costringendo più che pregando.'
Ja:'Vedila come vuoi ma non lamentarti e muoviti.'
Ju:'Anche se volessi è troppo tardi, devo ancora prepararmi e comunque non ce la farei mai in tempo.'
Ja:'Mancano ancora 45 minuti, se ti muovi arrivi giusta giusta.'
Ju:'Ma non...'
Ja:'Ma ma ma ma niente. Non trovare scuse.'
Ci penso per alcuni secondi ed infine mi arrendo
Ju:'Ok hai vinto, però non aspettarti tutto rose e fiori. Vengo ma alle mie condizioni.'
Ja:'A me va bene tutto, potrai fare tutto quello che vuoi a Harry e agli altri solo dopo però che avranno cantato. Uccidili, urlagli dietro, picchiali, trucidali ma dopo l'esibizione. Ora però, vai a casa, ti vesti e cercando di non morire ammazzata in un incidente raggiungi l'arena. Ci vediamo qui tra poco e per favore cerca di non perdere troppo tempo nel prepararti come tuo solito o nel trovare l'area dei ragazzi.'

Mi chiude la chiamata senza lasciarmi rispondere e rassegnata all'idea mi alzo dalla sedia
Pà:'Chi era?'
Prendendo la borsa velocemente e esco dall'ufficio
Ju:'Janis!'
Pà:'Ti ha convinta?'
Ju:'No, sei stato tu.'
Lo guardo sorridendo ed inizio a schiacciare il pulsante di chiamata per l'ascensore ripetutamente senza sosta
Pà:'Stai attenta.'
Ju:'Tranquillo.'

Dopo dieci minuti sono finalmente a casa ed arrivata in camera inizio a spogliarmi lanciando i vestiti sul pavimento. Impiego una quindicina di minuti buoni per scegliere cosa mettere (http://www.polyvore.com/olimpics/set?id=105929697) e, dopo essermi truccata e messa i tacchi velocemente, scendo le scale di corsa afferrando le chiavi dell'auto al volo. 
Arrivo allo stadio e controllando l'ora vedo che sono passati 40 minuti, nei cinque rimanenti supero la sicurezza con il pass che mi ero accuratamente ricordata di non dimenticare, m'inoltro tra lo staff di persone in agitazione per l'imminente inizio finché, dopo alcuni metri, vedo in lontananza la mia compagnia di schizzati preferita al completo.
Prendo un bel respiro profondo mettendo da parte i miei problemi e pronta a diventare per alcune ore la ragazza più felice del mondo 
Ju:'Che lo show abbia inizio...'
Sussurro tra me e me e, quando Janis girandosi mi vede andarle incontro, mi apro in un sorriso
Ja:'Eccoti! Ce l'hai fatta!'
Urla aspettando che la raggiunga e mi abbraccia quando le sono davanti
Ja:'Grazie.'
Ju:'Io ci sarò sempre, per te e per loro. Sempre e comunque.'
Mi guarda contenta mentre anche altre persone si accorgono del mio arrivo scatenando il caos
Liam:'Julia!'
Niall:'Dove dove?'
Niall si guarda intorno spaesato mentre Zayn come un fulmine, passandogli accanto, mi raggiunge sorridendo e, prendendomi per i fianchi, circondandoli con le braccia e sollevandomi da terra, ci fa girare su noi stessi. Quando mi fa tornare con i piedi sul pavimento sento un altro paio di braccia sostituirsi alle sue ed abbracciarmi da dietro
Lou:'Ciao Juliet.'
Ju:'Ciao ragazzi.'
Zayn:'Sei venuta.'
Ju:'Ovvio, non sarei potuta mancare per nessuna ragione al mondo.'
Faccio l'occhiolino a Malik riferendomi alla nostra conversazione della mattinata e lui sembra capire al volo 
Ju:'Volevo solo tenervi sulle spine.'
Liam:'Non sai quanto siamo felici.'
Lou:'Io di più.'
Niall:'No, io di più.'
Zayn:'Scusate, non vorrei infierire, ma mi sembra d'essere io il più felice.'
Ju:'Siete sempre i soliti, ma vi voglio bene così.'
Rido e spostando i capelli all'indietro alzo lo sguardo dai quattro vedendo non molto distante da noi Harry, lui mi sorride contento di vedermi qui ma io senza proferir alcuna emozione gli do le spalle
Ju:'Allora come vi sentite? Agitati? Nervosi?'
Lou:'Decisamente nervosi.'
Niall:'Non ce la posso fare.'
Ju:'Farete svenire ogni singola ragazza li fuori, siete dei figoni cazzo!'
Zayn:'La finezza in persona.'
Liam:'Tutto merito di Lou, sa fare magie.'
Ju:'Lou?'
Guardo Tomlinson confusa facendoli ridere 
Liam:'Non Louis, la nostra hairstylist Lou Teasdale.'
Lou:'È dal primo tour dopo X-factor che è la nostra groomer personale.'
Alzo un sopracciglio non avendo mai sentito parlare di lei
Niall:'Guarda è lì che tenta di domare la chioma di Harry, è da un ora che lei gliela mette in un modo ma lui ogni volta che finisce si spettina i capelli facendole ri iniziare tutto da capo.'
Mi indica una donna molto giovane e carina con i capelli color platino che sta tenendo in mano una bomboletta di gel spray e che sta rimproverando Styles 
Ju:'Che carina... E quelle due chi sono?'
Accenno a due ragazze che ci stavano osservando e che ci vengono incontro chiamate da Liam
Zayn:'Loro sono Eleanor e Danielle, le ragazze di Louis e Liam.'
Scoppio in una fragorosa risata non riuscendo a trattenermi e mi appoggio alla spalla di Niall, mi sento lo sguardo di tutti addosso e dopo che Janis mi da una gomitata cerco mi ricompormi facendo del mio meglio per non continuare a ridere
Ju:'Che divertente che sei Zayn.'
Zayn:'Non sto scherzando.'
Mi guarda serio e io lo osservo sconvolta facendo i raggi X alle due
Ju:'Impossibile.'
Niall:'Sul serio.'
Ju:'Come fanno due ragazze del genere a stare con...'
Sposto la mia attenzione a Liam e Louis facendo una smorfia
Ju:'...voi due.'
Lou:'Cosa vorresti insinuare?'
Ju:'Sono troppo... troppo... perfette per stare con due individui come voi, scusate ragazzi ma non vi ci vedo.'
El e Danielle dopo un attimo di tensione si rilassano sorridendo a ciò che intendo
Liam:'Non capisco cosa stai dicendo.'
Janis alza gli occhi al cielo e so che pensa la stessa cosa che sta passando per la mia mente al momento
Ju:'Ecco, Liam ne hai appena data una conferma. La vostra capacità intellettiva è pari a quella di un bradipo, siete troppo deficienti e celebrolesi, a mio parere, per stare con loro due; la vostra intelligenza è al di sotto del normale e non avete un cervello molto evoluto, ammettiamolo. E poi, loro sono troppo carine.'
Lou:'Stai dicendo che siamo stupidi e brutti?'
Ju:'Bhe si.'
Ja:'Quanto sei perspicace Tommo.'
Liam:'Che stronza!'
Arrivando anche lui al punto mi guarda quasi sorridendo e incrocia le braccia al petto per sembrare offeso
Ju:'Dai Payne non te la prendere, sto solo esponendo i fatti.'
Gli batto una mano sulla spalla per confortarlo difronte alla pura verità dei fatti
Zayn:'In effetti un po' di ragione ce l'ha.'
Ju:'Spero almeno che siano bravi a letto, sarebbe una magra consolazione.'
Mi rivolgo ad Eleanor e a Danielle che imbarazzate non sanno cosa dire mentre Janis scoppia definitivamente a ridere seguita da Zayn e Niall che non riescono più a trattenersi
Lou:'Ti odio, sappilo.'
Liam:'Me lo ricorderò a vita.'
Ju:'Siete imbarazzanti anche da soli, se per una volta vi metto io a disagio non credo vi cambi qualcosa.'
Alzo le spalle parlando con ovvietà mentre i due mi inceneriscono con lo sguardo 
Ju:'Una figura di merda in più, una in meno. Che differenza fa?'
Lou:'Era meglio se non venivi a questo punto.'
Ju:'Posso anche andarmene se proprio vuoi.'
Mi giro ma Zayn mi afferra per un braccio tirandomi a se
Zayn:'Tu non vai proprio da nessuna parte.'
Ja:'Dopo tutta la fatica che ho fatto per farla venire tu la mandi via? Coerenza zero Louis.'
Liam:'Lou zittosciti un attimo.'
Lou:'Okok scusate, era per dire.'
Alza le mani al cielo mettendosi sulle difensive mentre Zayn mi tiene prigioniera nella sua stretta ferrea.

Parliamo altri dieci minuti fino a quando un ragazzo dello staff li chiama per avvisarli dell'imminente inizio dello spettacolo e per questo sono costretti ad andare a finire gli ultimi preparativi.
Mentre sono tutti occupati, i ragazzi a farsi attaccare i microfoni e Janis, El e Danielle a parlare, mi affaccio sullo stadio e guardo la massa di gente che è venuta. Persa nei miei pensieri non mi accordo di una persona che mi si avvicina e che insieme a me inizia a guardare la folla
Jessie:'Sono tante, vero?'
Mi giro quasi spaventata credendo d'essere sola e l'osservo non capendo
Jessie:'Intendo le persone.'
Ju:'Già...'
Jessie:'Piacere Jessie J.'
Ju:'Julia.'
Stende la mano verso di me ma senza darle più di tanto peso continuo ad osservare soprappensiero gli spalti non stringendola, lei però sembra voglia attirare la mia attenzione e cerca quindi di attaccar bottone in un altro modo
Jessie:'Hai una faccia famigliare eppure non mi sembra tu sia una cantante.'
Ju:'Sono solo un amica.'
Jessie:'Sei con i One Direction?'
Ju:'Esatto.'
Jessie:'Però sono sicura d'averti vista da qualche parte...'
Passano alcuni secondo in cui ci pensa su finché sorridendo mette in moto una parlantina che non finisce più 
Jessie:'Sei la ragazza di Harry, non è vero? Eri sui giornali ieri. Ecco dove ti ho vista. Sei proprio carina lo sai? E fortunata a stare con uno come lui, per il poco che lo conosco posso dire che è un ragazzo d'oro. Simpatico, divertente, gentile ed attraente...'
Colpita e forse un po' infastidita giro lo sguardo verso di lei guardandola finalmente ed alzando un sopracciglio alla descrizione che fa di Styles
Ju:'Io non lo definirei così.'
Jessie:'Scusa non volevo essere così intromettente ma tu gli piaci, sul serio.'
Capisce dallo sguardo che le rivolgo d'aver detto qualche decina di parole di troppo
Ju:'Per fortuna che non volevi essere intromettente.'
Sussurro parlando da sola senza farmi sentire, o quasi
Jessie:'Cosa?'
Ju:'Niente.'
Jessie:'Sai si vede un sacco, dal modo in cui ti guarda sopratutto.'
Ju:'E come mi guarderebbe?'
Ci giriamo entrambe come sincronizzate a fissarlo mentre sta parlando con Paul ed un tecnico gli sta attaccando la scatolina del microfono sui pantaloni
Jessie:'Non te ne sei mai accorta?'
Ju:'Se devo essere sincera, no.'
Jessie:'Ti mangia con gli occhi, non ho mai visto uno sguardo che dicesse così tante cose contemporaneamente. Quando ti osserva ha un espressione sognate, gli brillano gli occhi e sorride come fa un bambino quando arriva il giorno del suo compleanno e riceve il regalo tanto atteso. Non ho mai visto nulla del genere e di così sincero'
Ju:'Non me ne sono mai resa conto.'
Jessie:'Prima quando sei arrivata il suo umore è passato da così a così.'
Gira il palmo della mano che era rivolto verso il soffitto facendo ruotare il polso e rivolgendolo verso il pavimento. Non rispondo continuando a guardare Styles, lei mi imita e lui, forse sentendosi osservato, si volta come attirato da una calamita verso di noi. Mi sorride e continuo ad osservarlo per alcuni secondi, lui mi guarda non capendo ma io mi volto dandogli le spalle e rivolgendomi a Jessie J
Jessie:'Però non mi sembri molto... Come dire...'
Ju:'Felice di vederlo?'
Jessie:'Esatto, avete litigato?'
Ju:'Si capisce così tanto?'
Jessie:'Abbastanza. Vuoi parlarne?'
Ju:'No scusa, non ne ho voglia e poi sei una completa estranea per me. Preferirei di no.'
Jessie:'Tranquilla, ti capisco.'
Mi accarezza il braccio e poi di sua spontanea iniziativa mi trascina da dei suoi amici facendomi conoscere Taio Cruz, cerco di non sembrare tanto annoiata quanto lo sono effettivamente e, mentre sto parlando con un ragazzo, Jessie mi tira una leggera gomitata facendomi anche abbastanza male
Ju:'Cosa c'è?'
Jessie:'Ti stanno chiamando.'
Ju:'Chi?'
Volto lo sguardo nella direzione in cui era rivolto il suo e noto Harry farmi cenno di raggiungerlo da lontano
Jessie:'Vai.'
Ju:'Non credo che...'
Jessie:'Dai c'è anche Ed Sheeran con lui, magari è la volta buona che fate pace.'
Mi da una leggera spinta e rassegnata e di controvoglia faccio come mi dice, Janis intanto mentre vado incontro al moro e al rosso mi affianca
Ja:'Che espressione che hai.'
Ju:'Janis non rompere.'
Ja:'Hai visto Ed?'
Ju:'Si.'
Ja:'Perché gli stiamo andando incontro?'
Ju:'Non ne ho la più pallida idea, chiedilo al tuo amico Styles.'
Ja:'Se te lo presenta dopo tu devi fare lo stesso con me.'
Ju:'Okok basta che smetti di seguirmi.'
Ja:'Ho visto che hai conosciuto Jessie J, com'è?'
Ju:'Una chiacchierona di prima categoria, quando inizia non la ferma più nessuno.'
Ja:'Non mi sembra ti piaccia molto.'
Ju:'Nono, per carità, è simpatica, ma sono abituata ad una taciturna come te. Lei non ha niente che non va, sono io che sono scazzata questa sera.'
Ja:'Quindi è simpatica ma anche troppo.'
Ju:'È una tipa ok.'
Taglio corto non volendo continuare a parlare
Ja:'Torno dagli altri, se ti continuo ad assillare credo che potresti ammazzarmi.'
Ju:'Vedo che capisci.'
Ja:'Ricordati però che dopo mi devi far conoscere Ed.'
Ju:'Si signor capitano.'
Ja:'Brava.'
Si volatizza e conoscendomi fin troppo bene nota che non sono in vena di parlare. Torna da Niall mentre io arrivo dai due e sorrido ad Ed. Harry fa un passo verso di me porgendomi una mano e mi invita a prenderla, io ovviamente non l'afferro e lui, facendo finta di niente, mi mette il braccio intorno ai fianchi come se quello fosse stato il suo obbiettivo iniziale per non passare per il ragazzo respinto. Continuando a sorridere sussurro a denti stretti con voce infastidita in modo che solo lui possa sentirmi
Ju:'Toglimi le mani di dosso.'
Ignorandomi e sfruttando l'occasione mi tiene stretta al suo fianco avvicinandomi a se
Harry:'Ed ti presento Julia, Julia lui è Ed Sheeran.'
Ju:'Piacere.'
Gli porgo la mano cercando di essere il più gentile possibile ma lui, invece che stringerla, la porta alle labbra lasciandoci un leggero bacio sul dorso
Ed:'Un altra Weasley, il piacere è tutto mio.'
Rimango spiazzata e lusingata allo stesso tempo dal gesto
Ed:'Finalmente Harry si è deciso a presentarci, mi ha parlato un sacco di te.'
Ju:'Davvero?'
Volto il viso per osservare Styles che mi sorride 
Ed:'Non la smetteva più di parlare e devo dire che sei molto più stupenda dal vivo.'
Ju:'Grazie.'
Ed:'Allora, siete una coppia ufficiale?'
Ju:'No.'
Harry:'Si.'
Ed ride alla nostra divergenza d'opinione 
Ed:'Quindi?'
Ju:'Si.'
Harry:'No.'
Ju:'Ecco, non lo siamo per i giornali e i social network. Non abbiamo fatto "coming out" per così dire.'
Harry:'Ma si, è una cosa ufficiale.'
Cerco di mantenere un tono normale che una qualsiasi ragazza dovrebbe assumere quando sta parlando della propria relazione 
Ed:'Bene, allora se i giornalisti mi chiederanno qualcosa saprò cosa dire.'
Ju:'Non credo che, sai com'è...'
Harry:'Non è il caso.'
Ride nuovamente vedendoci agitati
Ed:'Hey hey tranquilli, stavo solo scherzando. So che non sarebbe l'ideale a causa delle reazioni "eccessive", se così le possiamo definire, che potrebbero avere le fan dei ragazzi. A volte su certi argomenti sanno essere molto ossessive.' 
Harry:'Io non lo definirei ossessione.'
Ed:'Harry fidati, non è una cosa molto normale.'
Harry:'Ed sono le nostre fan.'
Ed:'Ok ma non ti scaldare, non aggiungo altro.'
Harry:'Lo sai che mi da fastidio.'
Li guardo smarrita e vedendomi mi spiegano l'argomento di cui stanno "discutendo"
Ed:'A Harry non piacciono le mie piccole critiche sul suo lavoro.'
Ju:'In che senso "critiche"?'
Ed:'Vedi Julia, a volte non mi piacciono alcuni comportamenti che assumono le loro fan e loro si alterano quando accenno alla cosa.'
Harry:'Possono insultarci e dirci tutto quello che vogliono ma le nostre fan non si toccano, nè loro, nè le nostre ragazze, nè i nostri amici nemmeno la nostra famiglia.'
Ed scuote la testa con disappunto cosa che mi incuriosisce
Ju:'Cos'hai Ed? Non la pensi così?'
Ed:'Harry così sei incoerente, prima dici che non devono insultare le vostre ragazze ma poi ogni volta che accade, se sono direttamente le fan a provocare il disagio, le giustificate sempre.'
Harry:'Ed ne abbiamo già parlato, per favore. Non difronte a lei.'
Harry accenna a chiudere il discorso e allora Ed alza le mani al cielo arrendevole 
Ed:'Fate come volete, sono le vostre di donne. Io però ci penserei bene su, se agirete sempre così potrebbero essere loro ad alterarsi, ma con voi per il vostro comportamento.'
Non mi intrometto non volendo peggiorare la situazione e lascio molto volentieri a loro cambiare discorso
Ed:'Allora Ginny...'
Ju:'Ginny?'
Harry:'Ginny?'
Ed:'Si come Ginny Weasley.'
Ju:'Mi piace, come ti è venuto in mente?'
Ed:'Mi ricordi molto l'attrice di Harry Potter, sarà per quello.'
Ju:'Tu invece sei identico a Ron, potresti essere il fratello maggiore che non ho mai avuto.'
Ed:'Bella, ho trovato la sorella che avevo smarrito.'
Si gira urlandolo ai quattro venti e un sacco di persone si girano e ci guardano male
Ju:'Mi hanno abbandonata alla nascita.'
Ed:'Ma finalmente ci siamo riuniti.'
Ridiamo ma torniamo alla realtà grazie ad Harry che con un colpo di tosse ci distoglie dalle nostre fantasie
Ed:'Tornando a noi, prima che Harry mi interrompesse stavo per chiederti...'
Harry:'Hey! Non sono stato io!'
Ed:'Certo Harry, certo.'
Mi fa l'occhiolino e trattengo una risata
Ed:'Ginny, come vanno le audizioni per X-factor?'
Ju:'Come lo sai?'
Ed:'Me l'ha detto Potter.'
Ju:'Chi?'
Ed:'Harry.'
Ju:'Capito, bene comunque. In questi giorni dovrei avere gli Home Visit e poi vedremo cosa succederà.'
Ed:'Nervosa?'
Ju:'In realtà no, ho troppe altre cose per la testa in questo periodo e non ho avuto il tempo per pensarci. A dirla tutta se non me lo avessi chiesto me ne sarei completamente dimenticata.'
Ed:'Strano, i ragazzi mi hanno sempre detto che non dimenticheranno mai la fase che hanno vissuto a partire dai provini e finento con la selezione definitiva.'
Ju:'Ognuno la vive in maniera diversa, cosa posso dire.'
Alzo le spalle tranquilla evitando l'argomento e sento la stretta di Styles farsi più insistente intorno ai miei fianchi.
Cambiamo nuovamente argomento e parliamo solo io e il rosso mentre Harry ci guarda in silenzio fare amicizia, dopo una quindicina di minuti è costretto ad andare dovendo salire sul carro per l'esibizione. Prima che finalmente mi stacchi le mani di dosso mi si avvicina all'orecchio sussurrandomi
Harry:'Questa te la dedico.'
Gli altri quattro, dal nulla, mi si fiondano addosso cercando un incoraggiamento e con poca grazia, senza quasi accorgermene, vengo allontanata da Haz 
Lou:'Ju Ju Ju Ju Ju.'
Ju:'Si Louis?'
Lou:'Se cado?'
Ju:'Tu sei Louis William Tomlinson, saprai cosa fare.'
Niall:'Se mi dimentico le parole?'
Ju:'Inventatele e se ti dicono qualcosa rispondi che avete cambiato il testo perché quello vecchio vi aveva stufato.'
Liam:'Ma se, se, se...?'
Liam cerca un altro imprevisto che potrebbe accadere ma lo blocco prima che se ne possa inventare uno
Ju:'Basta "se" ora andate e fate vedere chi siete.'
Lou:'El un bacio porta fortuna me lo dai?'
El:'Non lo devi neanche chiedere amore.'
I due si scambiano un bacio fugace mentre Liam abbraccia Danielle che gliene da uno sulla guancia 
Zayn:'Patatina, dimmi in bocca al lupo.'
Ju:'Non ne hai bisogno ma buona fortuna ranocchietto mio.'
Zayn:'Grazie.'
Il suo tono assume un incrinazione strana quindi gli prendo il viso tra le mani costringendolo a guardarmi
Ju:'Hey, andrai alla grande. Io conto su di te. So senza ombra di dubbio che sarete fantastici. Non è la canzone ad essere bella, siete voi che la rendete unica e speciale.'
Zayn:'Grazie.'
Ju:'Solo la verità Malik.'
Zayn:'Ti voglio bene.'
Mi stringe in un abbraccio e gli accarezzo la schiena, quando mi molla gli metto apposto la giacca e il cappello a bombetta nero in testa 
Zayn:'Attenta che mi rovini il ciuffo.'
Rido e lo prendo un po' in giro per alleggerire la tensione 
Ju:'Lo schitto d'uccello però potevi anche aspettare per fartelo.'
Zayn:'Non insultare i miei capelli.'
Ju:'Dai che scherzo. Vai e spacca tutto.'
Annuisce incoraggiato ma poco dopo la sua attenzione viene catturata da altro e lo capisco perché alza il viso guardando oltre la mia spalla, volto la testa e vedo Harry dietro di me. Zayn mi abbraccia un ultima volta e senza farsi vedere mi sollecita a mettere da parte per un secondo la rabbia nei confronti dell'amico
Zayn:'Cerca di non essere troppo cattiva.'
Mi libera e raggiungendo Louis batte una mano sulla spalla di Styles che mi guarda incessantemente 
Zayn:'Fai veloce.'
Harry:'Ok.'
Distrattamente gli rivolge uno sguardo per poi avvicinarmisi
Harry:'Manco solo io.'
Rimango in silenzio e lui fa un altro passo verso di me in modo da trovarsi a pochi centimetri di distanza dal mio corpo
Harry:'Ti prego di qualcosa.'
Lo guardo ma non esprimo nessuna emozione
Harry:'Qualunque cosa...'
Ju:'Cerca di non fare il coglione come tuo solito.'
Mi sfiora la mano con la sua volendo prenderla per intrecciarle insieme ma l'allontano incrociando le braccia al petto
Ju:'Non deludere anche loro.'
Harry:'Ogni riferimento è puramente casuale.'
Anche sforzandomi non riesco a non essere acida e a non dire delle cose inopportune cerco però comunque di incoraggiarlo a dare il meglio di sè
Ju:'Tutti lì fuori contano su di te, i ragazzi, le fan, i manager, quelli che hanno faticato ed investito per farvi arrivare fino a questo punto, quindi non rovinare tutto facendo cazzate.'
Annuisce alle mie parole ma voglio che capisca il messaggio fino in fondo quindi insisto senza però essere troppo dolce
Ju:'Sul serio Harry, non pensare ad altro che non sia cantare, ricordare le parole, non stonare e fare una performance di cui si parlerà per anni perché è stata fantastica e non per il contrario. Concentrati ed andrà tutto bene.'
Harry:'Capito.'
Si china su di me cercando di baciarmi ma mi sposto e lui allora deluso appoggia le labbra sulla mia guancia 
Harry:'Un bacio porta fortuna potresti anche concedermelo però.'
Ju:'Fattelo dare da Louis.'
Harry:'Dai, solo uno. Fai sciogliere quel cuore di ghiaccio che hai.'
Mi fa gli occhi dolci ma questa volta non funziona
Ju:'Liam mi sembra molto disposto a concederti le sue labbra per un bacio d'incoraggiamento.'
Harry:'Julia...'
Ju:'Non rompere le palle Styles.'
Harry:'Sei ostinata quando vuoi.'
Ju:'Tu invece sai essere veramente esasperante quando ti ci metti.'
Harry:'Mi farò perdonare.'
Mi fa l'occhiolino determinato a fare pace e scompare dietro a Zayn lasciandomi lì da sola, Janis mi raggiunge vedendomi abbandonata e mi fa compagnia durante tutta la durata dell'esibizione.

Quando finiscono e tornano ai camerini faccio un respiro di sollievo essendo andato tutto liscio come l'olio, proprio come speravo
Ed:'Dubitavi di loro?'
Ju:'Non l'ho mai fatto ma comunque ero nervosa che potessero sbagliare.'
Ed:'Gli hai rassicurati fino alla fine incoraggiandoli ma sei la prima ad essere agitata?'
Ju:'Succede a tutti di nascondere quello che si prova per il bene altrui, se mi vedevano nervosa non si sarebbero tranquillizzati e non sarei riuscita a convincerli che nulla sarebbe andato storto. Così invece, loro si sono divertiti senza nessuna preoccupazione e il pubblico è rimasto soddisfatto.'
Ed:'Ha una sua logica però a questo punto mi viene da chiedermi se tu usi questo metodo anche in altre occasioni.'
Ju:'Vuoi sapere troppo, l'unica cosa che conta è che tutti siano felici.'
Ed:'Non saprò mai la risposta, vero?'
Ju:'No, non la saprai mai.'
Ed:'Almeno sono andati bene.'
Ju:'Dubiti di poter fare di meglio?'
Ed:'Loro sono cinque, io invece uno solo.'
Alzo gli occhi al cielo trovandomi difronte un altra persona demoralizzata 
Ju:'Ed vuoi morire adesso o adesso?'
Ed:'Preferibilmente tra molti anni, dopo essermi sposato ed aver avuto quindici figli tutti con i capelli rossi.'
Ju:'Se la tua prospettiva di vita allora è questa cerca di non fare il depresso anche tu, non sono i numeri che contano.'
Ed:'Si, ma...'
Ju:'Ed smettila, sei più bravo di tutti e cinque messi assieme. Senza offesa nei loro confronti, ma non c'è paragone. Sei uno dei miei cantanti preferiti e ti metto a livelli di Queen, Beatles, Pink Floyd, Coldplay, ACDC, Elton John, Alicia Keys, Michael Jackson, Adele e non continuo.'
Ed:'Grazie.'
Ju:'Sono seria, non fare anche tu il depresso senza autostima.'
Sorride e si riprende da quel momento di mancamento tornando ad essere vitale come prima
Ju:'Così ti voglio.'

Intanto i ragazzi, senza che io me ne fossi resa conto, erano tornati dove ci trovavamo io, Janis, El e Danielle più sereni e felici. Mentre sono occupata a discutere con il rosso sulle varie star presenti all'evento sento delle braccia avvolgermi i fianchi ed il profumo famigliare di Zayn circondarmi, mi appoggia il mento sulla spalla stringendomi al petto ed aspetta paziente il momento giusto per parlarmi senza interrompere me ed Ed
Zayn:'Grazie per aver contato su di noi.'
Ju:'Lo sapevo che avreste fatto scintille. Sono molto orgogliosa di voi.'
Giro la testa il tanto che basta per lasciargli un bacio sulla guancia e lui a sua volta me ne da uno sul naso, senza farsi notare da noi Ed si allontana per darci modo di parlare indisturbati mentre invece ci raggiungono Janis e Niall che stranamente sono appiccicati da quando sono arrivata 
Ja:'Non scambiatevi troppe effusioni voi due.'
Niall:'Qualcuno potrebbe pensare male.'
Noi due ridiamo alle loro affermazioni e Zayn mi stringe ancora di più a sè
Zayn:'Geloso Horan.'
Niall:'Tranquillo non te la voglio rubare.'
Ja:'Sei possessivo Malik.'
Zayn:'Lei è solo mia.'
Gli fa la linguaccia comportandosi come un bambino di 2 anni e mi trascina via lontano da tutte quelle persone non lasciando il tempo alla mia migliore amica e al biondo di dialogare con noi

REALITY:
Julia seguì Zayn che si allontanava sempre di più dai camerini, arrivando quasi fuori dallo stadio, senza fare domande e a sua volta seguita da una guardia del corpo dei ragazzi che per motivi di sicurezza non poteva lasciare Malik girovagare da solo.
Arrivati in una zona dove gli schiamazzi della folla e la musica della cerimonia non li circondava assordandoli, Zayn si appoggiò ad una transenna di ferro in silenzio
Ju:'Cosa ti prende?'
Lei lo affiancò osservandolo curiosa
Zayn:'Alberto posso parlare da solo con Julia? Non scappo via.'
Lui si girò verso l'omone che era a pochi metri di distanza da loro mantenendo un tono tranquillo e piatto 
Alberto:'Certo, basta che non scompari.'
Ju:'Tranquillo lo tengo d'occhio io.'
Alberto:'Per qualunque problema sono lì infondo.'
Zayn annuì con il capo e poi l'uomo si allontanò lasciandoli soli come il ragazzo aveva chiesto
Ju:'Ora puoi spiegarmi cos'hai?'
Julia gli appoggiò una mano sul braccio volendo sapere cosa gli stesse passando per la testa e ciò che aveva causato un cambio così repentino nel suo umore 
Zayn:'Mi manca J, mi manca da morire, ma non so cosa fare per far tornare tutto come prima tra noi due. Vedendo Louis e Liam con la loro ragazze non ho potuto fare a meno di pensarci, tu poi sei venuta per Harry anche se ci hai litigato...'
Ju:'Aspetta, frena. Di chi stiamo parlando?'
Zayn:'Di Perrie ovviamente.'
Ju:'Ok, continua.'
Zayn:'Ho cercato di parlarle in questi ultimi giorni ma per un motivo o per un altro non ci sono riuscito, non risponde al telefono dove scatta sempre la segreteria e lo so che non mi vuole sentire e che ha molti impegni, ma io non ce la faccio più.'
Julia lo ascoltò afferrando il problema e intanto, tirando fuori il pacchetto di sigarette, ne portò una alla bocca e un altra la porse a lui
Ju:'Tieni, vuoi?'
Zayn:'Grazie, ti amo quando sei così generosa.'
La ragazza gli passò l'accendino permettendogli d'accenderla e poi fece lo stesso con la sua
Ju:'Allora...'
Aspirò e cercò di formulare una frase che potesse andare bene per la situazione creatasi, iniziò a parlare appoggiandosi con la schiena alla transenna e Zayn le fece compagnia in silenzio 
Ju:'Le cose sono due, o cerchiamo in un modo o in un altro di farvi parlare per chiarire, o facciamo passare una cosa per un altra, tipo chiedendo aiuto alle sue amiche, così pensa di andare a fare una cosa e invece si incontra con te, oppure, signori e signori, la costringiamo con la forza. Easy. Io opterei per l'ultima, mi sembra più semplice e meno faticosa da mettere in atto. Sai, possiamo tipo prenderla per i capelli io e uno dei ragazzi e portarla a casa tua.'
Zayn rise alle sue affermazioni scuotendo la testa divertito
Zayn:'Non avevi detto che le cose erano due? E poi l'ultima è da pazzi.'
Ju:'Ho cambiato idea. Però ammettilo, sono divertente.'
Zayn:'Si, lo sei cucciola.'
L'abbracciò stritolandola tra le sue braccia e lei si liberò a fatica
Ju:'Sei troppo coccoloso questa sera, sono nello stadio "allergica alle azioni diabetiche" quindi se non mi vuoi mandare in shock anafilattico reprimi i tuoi istinti gay.'
Zayn:'Antipatica.'
Ju:'Allora, tornando a noi, dobbiamo mettere in atto il mio piano malefico. Cosa decidi di fare? La terza opzione o l'ultima?'
Zayn:'Io direi la prima così nessuno si incazza.'
Ju:'Sicuro? L'accendiamo? Vuoi chiedere l'aiuto del pubblico? Il pubblico dice la terza. Io concordo con loro, mi sembra la più corretta.'
Zayn:'La prima.'
Ju:'Vuoi fare 50:50? Le due risposte errate vengono eliminate, rimane solo l'ultima.'
Zayn:'Julia la prima.'
Ju:'Io chiamerei a casa.'
Zayn:'Julia!'
Ju:'Ok la smetto. Però...'
Zayn:'Però niente.'
Ju:'È la tua risposta definitiva? La accendiamo?'
Zayn:'Si.'
Ju:'Ed è SBAG...'
Zayn:'ESATTA!'
Ju:'Okok, pignolo. È pallosa però.'
Zayn:'Non deve essere una cosa divertente.'
Ju:'Secondo me si, ma poi fai come vuoi. Io rimango della mia opinione.'
Zayn:'E io della mia.'
Lei gli fece la linguaccia e lui rise trovando il discorso appena fatto molto stupido
Zayn:'Con Harry?'
Ju:'Chi?'
Zayn:'Il tuo ragazzo.'
Ju:'Io non ho un ragazzo.'
Zayn:'Dai idiota, fai la seria per un minuto.'
Ju:'Ok...'
Zayn:'Allora? Mi è sembrato tranquillo prima sul palco.'
Ju:'Gli ho detto che è un coglione e che rovina sempre tutto.'
Zayn:'Sbaglio o ti avevo chiesto di essere gentile con lui?'
Ju:'Sbagli.'
Zayn sbuffò ruotando gli occhi verso l'alto esasperato
Zayn:'Sei una cosa insopportabile.'
Ju:'Davvero? Io credevo d'essere una persona ma ognuno ha le proprie opinioni.'
Zayn:'A volte ti picchierei.'
Ju:'Anche io a volte ti prenderei a pugni ma sarebbe maltrattamento d'animale.'
Lui la guardò ammonendola di non aggiungere altro ma lei gli fece l'occhiolino provocandolo nuovamente 
Ju:'Cucciolino, piccolino, carino, puccioso.'
Gli prese le guance pizzicandole e tirandole facendogli male
Zayn:'Se ti prendo.'
La ragazza scappò da lui lanciando un urlo misto ad una risata che fece allarmare Alberto il quale li raggiunse di corsa
Alberto:'Tutto ok?'
L'uomo alla vista di Zayn che rincorreva l'amica si rilassò avvicinandosi ai due e mettendosi come scudo in mezzo, proteggendo quindi Julia 
Alberto:'Zayn lasciala in pace.'
Ju:'Si Zayn, lasciami in pace.'
Zayn:'Ma è lei che ha iniziato.'
Alberto:'Non mi interessa chi ha iniziato.'
Zayn, offeso nel esser stato rimproverato, trucidò con uno sguardo la ragazza che divertita gli minò con le labbra un "ti sta bene" senza farsi vedere dalla guardia del corpo, il ragazzo tentò di superare l'uomo ma quest'ultimo lo bloccò esasperato
Alberto:'Zayn smettila.'
Zayn:'Ma è stata lei.'
Alberto:'Non cercare d'incolparla.'
Zayn:'Ma, ma...'
Sbuffò rassegnandosi e dandola vinta a Julia
Alberto:'Ora torniamo dagli altri.'
Ju:'Ottima idea.'
La ragazza annuì per appoggiarlo e dimostrargli d'essergli grata per averla "salvata" dal moro, Alberto li precedette e i due dietro di lui iniziarono a "bisticciare" in silenzio senza farsi notare e smettendo appena lui si girava per controllarli
Zayn:'Lecca culo.'
Ju:'Ti sta bene.'
Zayn:'Ma se non ho fatto niente! È colpa tua.'
Ju:'Non è vero.'
Zayn:'Ti odio, per una volta che non avevo iniziato io.'
Ju:'Si ma non piangere.'
Zayn:'Vaffanculo.'
Ju:'Dovresti amarmi non mandarmi a fanculo.'
Zayn:'Io ti amo ma sei insopportabile.'
Ju:'Modestamente.'

___


Lou:'Hey ragazzi dove sono finiti Julia e Zayn?'
Louis accorgendosi dell'assenza dei due chiese a Janis e a Niall, gli ultimi con cui avevano parlato, se sapessero dove si trovassero o quale fosse la causa della loro sparizione 
Ja:'Non lo so, Malik l'ha presa e se l'è portata via.'
Harry in un misto di gelosia e preoccupazione iniziò a guardarsi intorno non riuscendo però a scorgere la chioma rossa della ragazza da nessuna parte 
Liam:'Tranquillo Haz non scappano.'
Harry:'Io avrei qualche dubbio.'
Ja:'Zayn è innamorato di Perrie e Julia di te quindi non ci sarà nessuna fuga amorosa, non agitarti.'
Il ragazzo non li ascoltò allontanandosi dal gruppo
Ja:'Che ho detto?'
Niall:'Niente, lascialo stare.'
Lou:'Ci vado a parlare io.'
Liam:'Si e digli pure di non stare in pensiero perché i due piccioncini sono appena tornati con Alberto.'
I quattro girarono la testa verso un punto in lontananza che stava indicando Liam vedendo Zayn e Julia occupati in un battibecco preceduti dalla guardia del corpo
Niall:'Ma stanno... Litigando?'
Ja:'A quanto pare.'
I due si avvicinarono e loro scambiandosi frecciatine 
Liam:'Hey cosa succede?'
Zayn:'Succede che è una vacca.'
Ju:'Non è colpa mia se sei un permaloso di prima categoria.'
Zayn:'Tu ti diverti a prendermi per il culo e poi a farmi rimproverare per niente.'
Ja:'Cosa è successo?'
Ju:'Alberto l'ha "sgridato".'
Zayn:'Il punto è che è stata lei ad iniziare e io non ho fatto niente.'
Niall:'Dai Zayn non è stata la prima e non sarà l'ultima volta che Alberto ti richiama perché stai facendo qualcosa che non devi fare.'
Zayn:'Si però è colpa sua.'
Ja:'Malik, lo so che la vorresti strozzare, anche a me capita otto volte su dieci di avere istinti omicidi nei suoi confronti, ma è fatta così. È furba e sa approfittare delle situazioni, questa volta è andata così ma la prossima, chi lo sa, magari ti potrai riscattare.'
Ju:'Esatto quindi, calmati e sogna una vendetta che non arriverà mai perché sono più scaltra di te.'
Ja:'È nella sua natura essere stronza.'
Ju:'Si ora non esageriamo.'
Ja:'Ok forse non ci sei nata ma è un istinto che si è sviluppato quando...'
Ju:'Janis taci.'
Zayn:'Quando?'
Il ragazzo le guardò improvvisante curiose notando la rossa lanciare un occhiata di fuoco all'amica che aveva di nuovo detto una parola di troppo
Ju:'Niente che ti interessi.'
Zayn:'Cosa ti è successo J?'
Ju:'Malik ho detto niente. Non insistere.'

Liam, per alleggerire la tensione creatasi, fece cadere l'attenzione di tutti su altro
Liam:'Ma guarda chi c'è!'
Julia sentì tirarsi il tessuto dei pantaloni e abbassando lo sguardo notò una bambina con due codini biondi, che le sorrideva allungando le braccia verso l'alto chiedendole di essere presa in braccio 
Ju:'Ma chi è questa bella bimba?'
La ragazza distraendosi si accucciò sollevando da terra la piccola e stringendola tra le braccia
Niall:'Lei è Lux, la figlia di Lou.'
Ju:'Ma ciao bellissima.'
Julia sciogliendosi sotto lo sguardo di Lux le stampò un bacio sulla guancia con lo schiocco
Ja:'Oddio no, vi prego allontanatela da quel esserino prima che sia troppo tardi.'
Liam:'Perché?'
Ja:'Perché se no inizia a fare vocine da lesa e ad agire come una menomata.'
Julia intanto iniziò, come aveva predetto l'amica, a giocare con Lux facendo voci stridule ed agendo come se tutto ciò che la circondava fosse sparito all'improvviso 
Ju:'Ja io non so come fai ad odiare i bambini, sono la cosa più tenera che esista sulla terra. Cioè, guardala.'
Ja:'La cosa più tenera sulla terra? Con i loro schiamazzi, i pianti interminabili, i pannolini sporchi, il loro perenne essere insozzati e la voglia snervante di farti impazzire? No grazie, io non lo definirei la cosa più bella sulla terra. Sono un incubo.'
Ju:'La fai così lunga, riesci solo a vedere il lato negativo della cosa.'
Ja:'Non avrò mai dei figli, l'ho sempre detto. Ti fanno diventare una balena con ormoni impazziti che mangia come una vacca e ti aprono in due uscendo con quella loro testolina dalla tua vagina.
Non sono abbastanza paziente per sopportare il non dormire più la notte perché loro ti svegliano ad ore improponibili o il resistere dal buttarli dal balcone.'
Janis guardò l'amica come si guarda una che non sta molto bene psicologicamente 
Ja:'Ti fanno un brutto effetto questi così.'
Ju:'Tu non capisci, niente ti può dare gioie più grandi che un figlio. Ma un giorno cambierai idea, lo so che succederà.'
Ja:'Illusa.'
Ju:'Non bisogna mai perdere la speranza.'
Ja:'Tu e la tua speranza, i pensieri filosofici non fanno per te.'
Julia non l'ascoltò concentrandosi sulla piccola
Ju:'Allora tesoro dov'è la mamma, come mai sei finita qui?'
Lux:'Zio Hary.'
Ju:'Chi?'
La bambina indicò un punto dietro alla ragazza che si girò e vide a chi si stava riferendo, stava indicando Harry e la madre
Ju:'Vuoi andare da Harry?'
Lux:'Tata co zio Hary.'
Ju:'Ti ha mandata lui vero?'
Julia guardò scuotendo la testa divertita il ragazzo che le rivolse un sorriso colpevole e poi Liam che era al suo fianco
Ju:'Che sfruttatore.'
Liam:'La tecnica del bambino funziona sempre, voi ragazze non riuscite a resistere.'
Ju:'Che idiota.'
Lix:'Zio Hary, zio Hary.'
Niall:'Faresti bene a portarla da Haz se no inizia ad urlare.'
Julia lo guardò non capendo l'affermazione 
Liam:'C'è un motivo se lo chiama zio Harry, non credi?'
Julia afferrando il concetto si diresse dalla persona da cui la bambina voleva essere portata 
Lou:'Lux, ecco dove sei.'
La piccola si sporse non verso la madre ma verso Harry che la prese prontamente in braccio tenendola espertamente 
Harry:'Vieni qui baby Lux.'
Lux:'Tata co zio Hary.'
Lou:'Grazie tesoro per avermela riportata.'
Ju:'Non c'è di che.'
Julia le sorrise e poi fece per girarsi e tornare da dove era venuta ma una mano a lei famigliare la bloccò
Harry:'Aspetta.'
Harry diede la bambina alla madre che, salutando e ringraziando ancora la ragazza, si allontanò
Ju:'Cosa vuoi?'
Harry:'Possiamo parlare?'
Ju:'Non ho nulla da dirti.'
Harry:'Bhe io si invece.'
Julia acconsentì allora alla richiesta senza fare resistenza ed aspettando che parlasse 
Harry:'Grazie per essere venuta, lo so che sei arrabbiata con me ma...'
La ragazza lo interruppe prima che potesse continuare senza fare troppi giri di parole, anzi, senza farne affatto
Ju:'Non l'ho fatto per te.'
Lui la guardò stupito e ferito allo stesso tempo dalle sue parole, che erano state un vero e proprio pugno nello stomaco, fissandola negli occhi per cercare di capire se avesse capito male ma quello che vide in quelli di lei gli fece capire che non era così. Lasciò che la sua presa sul polso della ragazza diventasse man mano sempre meno salda e questa, sfruttando il momento e non riuscendo a reggere il suo sguardo amareggiato, gli voltò le spalle andandosene


Ciao amori <33
Scusate scusate scusate scusate 
Lo so, sono un mostro. Ci ho messo un eternità ad aggiornare ma non mi va bene la connessione internet a casa (anzi non va proprio)
Mi scuso per il problema tecnico *nonpicchiatemi*
Allora, cosa dire (?) L'ho fatto un po' più lungo del solito ma spero non lo troviate troppo pesante :)
Julia è una ragazza indecisa e con molti sbalzi d'umore in questo capitolo ma vedremo cosa succederà, riusciranno a fare pace lei e Harry? Bhe ovviamente si, ma come? Sarà una cosa così scontata?
Ditemi la vostra opinione riguardo ciò che è successo e cosa pensate possa accadere.
Io mi dileguo e chiedo perdono se non mi posso trattenere oltre
Un bacio enorme :**
Vi amo tutte <333
Xxx
Giulia 
  
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