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Autore: Lady Numb    14/05/2008    3 recensioni
[Sequel di Green, Good Angels (No more Simple, always rockin'!!)] Il terzo capitolo delle avventure di Joel, Benji, Julia e Kris... ecco per voi le conseguenze dell'amore (non un solo tipo di amore, attenzione...), della gelosia e dell'orgoglio...
Genere: Generale, Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Good Angels'
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Dicembre 2007:

Capitolo sesto:

Burnt

 

In the beginning I tried to warn you,

You play with fire, it’s gonna burn you

 

(Good Charlotte, Victims of love)

 

Dicembre 2007:

 

Un mese più tardi, la situazione non era per nulla cambiata, anzi, se possibile era anche peggiorata: Benji e Joel continuavano a non rivolgersi la parola al di fuori delle occasioni di lavoro, ma anche in quei casi Benji aveva fatto in modo di ridurre la loro interazione al minimo.

Fortunatamente le cose erano migliorate almeno sul fronte dell’umore, soprattutto per Benji, sebbene ogni tanto avesse dei momenti in cui non poteva fare a meno di farsi prendere dallo sconforto per quella storia, ormai aveva quasi imparato ad ignorare il fatto che lui e Joel si comportassero come due sconosciuti e soprattutto che lui continuasse a farsi vedere in giro con Jade, che a parer suo lo trattava come un trofeo, nulla di più, nulla di meno.

Kris e Julia erano da un lato molto sollevate, dall’altro temevano che alla fine il ragazzo sarebbe crollato e la prospettiva non era delle migliori, tuttavia cercavano di comportarsi come se nulla fosse, andando avanti normalmente con le loro vite, cosa che in realtà non richiedeva un grande sforzo a Julia, che doveva preoccuparsi della sua relazione con Dave.

Le cose fra lei e il batterista dei Black Line andavano piuttosto bene, ma Dave, dopo aver limitato di molto quella che lui definiva “semplice curiosità” dopo che Julia glielo aveva chiesto, negli ultimi tempi aveva ricominciato a farle molte domande, specialmente riguardo a Joel e la ragazza non se lo spiegava, Dave sapeva benissimo che in quel periodo Joel era l’ultima persona con cui aveva e voleva avere a che fare.

Stava parlando proprio di questo con Kris mentre aiutava l’amica a scegliere fra i vari ristoranti quello ideale per il matrimonio e la batterista cercava di rassicurarla come poteva, anche se non poteva negare che la situazione fosse quanto meno particolare.

‘Julia, in fondo tu e Joel siete stati insieme per due anni...’ le stava dicendo Kris.

‘Ok, ma se gli ho detto che con Joel non voglio parlarci al momento, perché continua ad essere fissato con questa storia?’ ribattè l’altra.

‘Non posso negare che sia un po’ esagerato, però ultimamente passi molto tempo qui, Joel vive qui di fianco e tu sei una persona impulsiva, non puoi negarlo...se ti capitasse di incontrarlo sono certa che gli lanceresti una frecciata come quella della festa...’

‘Ok, ma non c’è bisogno di farmi il terzo grado perché rischio di litigarci!’

‘Vero...ok, devo ammettere che probabilmente è troppo geloso...gliene hai parlato?’

‘Ho accennato la cosa, ma lui nega...però...non lo so, ho l’impressione che si comporti in modo strano...’ disse la cantante.

‘Cosa vuoi dire?’

‘Quando parla di Joel sembra sempre...irritato,ecco, forse mi sbaglio, però non credo...e quindi non capisco perché tiri sempre fuori il discorso se gli dà tanto fastidio, è contraddittorio...’

‘Julia, credo che tu abbia solo un’opzione, parlargliene’ sentenziò Kris.

‘Già...cambiando argomento, tutto pronto per il vostro weekend?’.

Kris fece un sorriso a trentadue denti: lei e Benji avrebbero passato il weekend prima di Natale a San Francisco e lei non vedeva l’ora.

‘Sì…albergo prenotato, programma già pronto, almeno così sostiene Benji...non mi vuole dire nulla, tutto una sorpresa...’ rispose lei, sospirando estatica.

‘Che tenero...quel ragazzo è un tesoro, non osare fartelo scappare, mai!’ disse Julia, sorridendo.

‘Puoi giurarci! Credo che dovrei iniziare a considerare la possibilità di chiuderlo in casa...’ rispose Kris, ridacchiando.

‘Se ti prometto di fare il bravo posso avere un’ora d’aria?’ chiese il ragazzo, arrivando alle spalle della ragazza e abbracciandola da dietro.

‘Mmh...forse, ci devo riflettere...’ rispose lei.

‘Posso dirvi una cosa?’ chiese Julia.

‘Certo!’ risposero i due contemporaneamente.

‘Siete assolutamente ed indiscutibilmente adorabili!’ disse la cantante, facendoli ridere.

‘Diciamo che è più merito suo che mio, comunque grazie’ le rispose Benji.

‘Lo adoro quando tesse le mie lodi...’ osservò Kris.

‘Benji, tu sei indubbiamente da sposare!’ disse Julia.

‘Ehy, piano coi complimenti, carissima!’ le intimò Kris.

‘Non oserei mai, tesorino...lo so benissimo che è tua proprietà privatissima’ le rispose Julia, ridendo.

‘Ecco, brava...’ disse Kris, sorridendo.

‘Comunque, ero qui per chiedere a Julia se si ferma a cena o se ha da fare’

‘Dave ha un’esibizione, quindi accetto volentieri, grazie’

‘Però cucino io, quindi devi fidarti di me...’ disse Benji.

‘Mi fido ciecamente di te, Benji...’ rispose la cantante.

‘Perfetto, allora vado ai fornelli, a dopo!’ disse lui, dando un bacio sulla fronte a Kris e sparendo poi in cucina.

Kris lo seguì con lo sguardo, poi si voltò verso Julia, a dir poco incantata.

‘...Io lo amo’ disse semplicemente, sorridendo a più non posso.

‘Ti capisco...’

‘Ehy!’ disse Kris, guardandola storto.

‘Oh, non capire male, semplicemente riconosco che sia adorabile, ma non è nei miei obiettivi, tranquilla...e in ogni caso credo che non degni di uno sguardo nessuno che non sia tu, mia cara’

‘Vero...’ ammise lei, sorridendo ‘Sono una ragazza fortunata, eh?’

‘Incredibilmente, Kris’ rispose Julia ‘Tornando a noi...cos’ha che non va questo posto? A me non sembra male, no?’ chiese la cantante, porgendo un volantino all’amica.

‘No,no, non se ne parla! Innanzitutto non hanno abbastanza posti al coperto in caso di maltempo e poi...’.

Julia lasciò che Kris continuasse ad elencarle i contro del ristorante in questione, pensando che non aveva mai visto l’amica così raggiante come da quando stava con Benji e che questo da solo sarebbe stato un motivo più che sufficiente per venerare il chitarrista.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

Il giorno successivo, Joel si trovava a casa sua e stava disperatamente cercando di inventare una scusa plausibile per evitare un’intervista la settimana succesiva, non tanto perché non avesse voglia di andarci, quanto perché ci doveva essere anche suo fratello, o meglio, solo suo fratello, dal momento che Billy e Deano erano impegnati con un giornale e Paul era impegnato con la sua ragazza.

Cercava sempre di evitare di restare da solo con Benji più del necessario, non riusciva a sopportare il gelo che sembrava essere calato fra di loro, specie da quando si era reso conto che stavolta sarebbe toccato a lui fare il primo passo, dal momento che suo fratello non sembrava minimamente intenzionato a cambiare idea.

Decise di lasciar perdere, era decisamente un’impresa disperata.

Pensò per un attimo a cosa poteva fare e alla fine risolse di andare a casa di Jade, dal momento che anche la ragazza quel pomeriggio era libera.

Prese le chiavi dell’auto, chiuse la porta e uscì.

Mentre si dirigeva verso l’auto intravide Kris che usciva nel giardino della casa a fianco, ma come ormai succedeva da quando aveva litigato con Benji, i due si ignorarono a vicenda, Joel sapeva benissimo che Kris ce l’aveva a morte con lui per aver fatto star male Benji e, in fondo, non riusciva proprio a biasimarla.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

He was dedicated, but most suckers hate it

The girl was fine, but she didn’t appreciate him

 

(Good Charlotte, Dance Floor Anthem)

 

Joel non fece nemmeno in tempo a parcheggiare l’auto davanti a casa di Jade che partì un flash.

Alzò gli occhi al cielo, esasperato: i paparazzi una vita propria non l’avevano proprio?

Decise di ignorarli, tanto ormai non faceva più molta differenza, foto più, foto meno, poco importava, lui e Jade erano il pettegolezzo numero uno.

Si diresse verso la porta di ingresso e suonò il campanello, restando in attesa.

‘Joel?’ chiese piuttosto sorpresa Jade.

‘Ehy, disturbo?’ chiese lui.

‘No...no, certo che no, è che non ti aspettavo...come mai?’

‘Non avevo niente da fare e mi stavo chiedendo se ti andava di uscire e fare qualcosa...’

‘Certo,è un’ottima idea! Dammi solo cinque minuti per prepar...’.

Jade si bloccò, sentendo un rumore provenire dal piano superiore.

‘C’è qualcuno?’chiese Joel, osservandola curioso e accorgendosi solo in quel momento dei capelli scompigliati della ragazza, generalmente sempre perfettamente in ordine anche quando si trovava a casa propria.

‘No...chi ci dovrebbe essere,scusa?’ chiese Jade, ma era evidentemente nervosa.

A Joel parve di risentire le parole di Benji, “Quella ti ha sempre usato Joel e stavolta non sarà diverso”, con l’unica differenza che per la prima volta ci credette.

Il ragazzo, senza dire nulla, spostò di peso Jade e si diresse a passo spedito verso il piano superiore, mentre lei lo seguiva, cercando inutilmente di fermarlo, dicendo che non c’era nulla.

Joel si diresse verso la stanza della ragazza, spalancò la porta e vide esattamente quello che temeva: un ragazzo, chi fosse non avrebbe saputo dirlo, che cercava di uscire dalla finestra.

‘Joel...Joel, non è come sembra...’ iniziò Jade, senza però avere il coraggio di guardarlo negli occhi.

‘Risparmiami la recita Jade, per favore...sono un idiota, questo è tutto...fammi un solo favore, lasciami in pace’ disse lui, gelido, poi scese di nuovo le scale e tornò alla sua auto più in fretta che poteva, sapendo benissimo che c’erano dei fotografi appostati e deducendo che avessero visto l’altro entrare e che avessero già fatto due più due.

Mise in moto e partì alla cieca, senza nessuna idea di dove volesse andare: per la prima volta aveva realizzato di essere stato un vero imbecille, ma sapeva di non poter andare da Benji, ovvero l’unica persona con cui avrebbe voluto parlare in quel momento e quella consapevolezza lo faceva stare anche peggio del tradimento di Jade.

 

Can’t you see what you’ve done,

What I’ve become, what I’ve become?

 

(Good Charlotte, Break apart her heart)

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

I’ve seen a vision of my life

And I want to be delivered

 

(Good Charlotte, The river)

 

La mattina seguente, come al solito Benji stava bevendo il suo caffè per colazione e aveva appena aperto il giornale per dare un’occhiata alle notizie del giorno.

Stava per saltare la pagina del gossip, come faceva ogni giorno, dal momento che ormai si parlava solo di ogni singolo movimento di Joel e Jade, quando uno dei titoli, sotto ai quali si trovava una foto di suo fratello con Jade, attirò la sua attenzione: Lui, lei e l’altro.

Lesse le prime righe dell’articolo e per poco non si strozzò col caffè, iniziando a tossire.

‘Ehy, che succede Benji?’ chiese preoccupata Kris.

‘Le...leggi’ rispose lui, passandole il giornale fra un colpo di tosse e l’altro.

‘Che disgraziata...’ commentò Kris, dopo che ebbe letto il breve trafiletto.

Benji si limitò ad annuire, improvvisamente si era fatto particolarmente pensieroso.

‘Vai da lui’ gli disse Kris dopo qualche istante.

‘Io...’ iniziò Benji, ma la ragazza lo interruppe.

‘Benji, si vede che sei preoccupato e sicuramente lui è a pezzi, ma dal momento che gli hai chiaramente detto di non venire a piangere da te nel caso fosse finita così, sicuramente lui non si farà avanti...’

‘Non lo so...’ esitò il ragazzo, incerto sul da farsi.

‘Tesoro, non credi che sia arrivato il momento di risolvere questa benedetta storia? Sono certa che Joel ti chiederà scusa in ginocchio...non puoi e so benissimo che non vuoi lasciarlo da solo proprio ora, sbaglio?’

‘No...non sbagli...’ ammise infine Benji ‘Che faccio, vado?’

‘E sei ancora qui? Vai, su!’ lo incitò Kris, sorridendo.

‘Ok...vado’ disse lui, alzandosi in piedi e dirigendosi verso la porta.

Kris tirò un enorme sospiro di sollievo, forse quell’assurda storia stava davvero per finire.

Rimase piuttosto sorpresa di veder tornare Benji in casa dopo qualche minuto e per un attimo temette che Joel fosse così orgoglioso da non voler nemmeno parlare col fratello.

‘Che succede?’ chiese Kris.

‘Non c’è...’ rispose Benji, preoccupato.

‘Come?’ chiese sorpresa Kris, iniziando a preoccuparsi anch’essa: conoscendo il carattere impulsivo di Joel, quello non era decisamente un buon segno.

‘Ho suonato diverse volte, ma non risponde nessuno, non ha dato da mangiare ad Eazy ieri sera, quindi non è tornato a casa...’ spiegò il ragazzo.

‘Hai provato a chiamarlo?’

‘No, ci provo adesso’ rispose Benji, prendendo il cellulare e componendo il numero del fratello.

‘Andiamo, rispondi...’ sussurrò Benji, mentre faceva squillare il cellulare di Joel.

‘Benji!’ lo chiamò Kris, indicando qualcosa fuori dalla finestra.

Il ragazzo guardò e vide l’auto di suo fratello, che si era appena fermata davanti alla casa.

Benji ringraziò tutti i santi che conosceva, poi uscì di casa e si avvicinò cautamente all’auto, in fondo non poteva essere certo che Joel volesse parlare con lui.

Bussò al finestrino del passeggero e vide il fratello sobbalzare.

Benji gli chiese a gesti se poteva salire e Joel si limitò a togliere la sicura alle portiere, allora il chitarrista aprì lo sportello e si sedette sul sedile a fianco a quello del fratello.

‘Sono un idiota’ disse Joel dopo qualche istante di silenzio.

‘Lo so’ rispose Benji.

‘Avevi ragione tu’ disse ancora il cantante.

‘Lo so’

‘Mi dispiace’

‘Scuse accettate...e dispiace anche a me, forse ho esagerato’ ammise Benji.

‘No, stavolta avevi ragione su tutta la linea...e per favore, vedi di farteli più spesso gli affari miei’

‘Ok’ rispose Benji, accennando un sorrisetto, ma tornò immediatamente serio ‘Dove sei stato fino ad ora?’

‘Vuoi la verità o una bugia rassicurante?’

‘Verità, niente bugie, grazie’.

Anche Joel si lasciò scappare un sorrisetto, mentire con Benji non lo aveva portato a nulla di buono, suo fratello aveva ragione. Un’altra volta.

‘Beh...ieri pomeriggio sono andato da Jade, l’ho trovata con un altro, ho girato un po’ alla cieca, mi sono fermato ad un bar, ho bevuto un po’ di birre...un po’ tante, a dire il vero, poi mi sono rimesso a guidare alla cieca e credo di aver schiacciato volontariamente un po’ troppo l’acceleratore...a dirla tutta, qualcuno lassù deve volermi davvero molto bene se non mi sono schiantato da qualche parte’ spiegò Joel, tenendo lo sguardo fisso a terra.

‘...Sei scemo?!’ chiese Benji, indeciso se essere davvero preoccupato, terrorizzato o arrabbiato.

‘Cazzo Benji,credevo di essere rimasto da solo, non avevo il coraggio di venire da te, lasciamo perdere andare dagli altri, non capivo più niente!’ ribattè l’altro.

‘...Tu sei un idiota’ osservò Benji, scuotendo la testa.

‘Questo l’ho già detto’ disse il cantante.

‘Non fa mai male sentirselo ripetere...’ commentò il chitarrista.

‘Posso chiedertela una cosa?’ chiese Joel.

‘Vai’

‘Potremmo evitare di litigare in questo modo in futuro? Lo odio’

‘Idem...sì, direi che una volta nella vita è sufficiente’

‘Grazie’

‘Di niente...ti va di venire dentro un attimo?’ chiese Benji.

‘No, adesso sono nella fase del piangermi addosso da solo...magari più tardi faccio un salto...credo di dovere delle infinite scuse a Kris...dici che me la cavo strisciando?’.

Benji ridacchiò divertito.

‘Forse...fai un tentativo’ gli rispose.

‘Ok...a dopo’

‘A dopo idiota...posso chiamarti idiota d’ora in poi?’.

Il ragazzo rise all’occhiata omicida che gli lanciò Joel e alzò le mani in segno di resa: quello era suo fratello, il Joel che conosceva lui e grazie al cielo era tornato.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

Joel era molto nervoso mentre suonava il campanello, ma cercò di non darlo a vedere, anche se sapeva benissimo che era inutile.

Kris non fu affatto sorpresa di trovarselo davanti, ma decise che aveva voglia di divertirsi un po’ alle spalle del ragazzo, in fondo se li meritava gli ultimi attimi sulle spine.

‘Ciao Joel’ lo salutò lei, senza mostrare nessuna emozione particolare.

‘Ciao...posso parlarti un attimo?’ chiese il ragazzo.

‘Vieni pure’ rispose lei, pensando che si stava divertendo un mondo: tenere in sospeso Joel era persino più divertente che fare lo stesso con Benji.

‘Dimmi’ disse la ragazza, facendo cenno a Joel di sedersi, mentre lei faceva altrettanto.

‘Ecco...mi dispiace, sono stato un idiota, sono pronto a mettermi a strisciare se fosse necessario’ disse tutto d’un fiato il ragazzo.

Kris restò in silenzio per un attimo, poi si alzò in piedi e si avvicinò a Joel, che la osservava preoccupato.

‘Sei sicuro di essere completamente rinsavito?’ chiese Kris, scrutandolo in modo poco rassicurante.

‘Credo...credo di sì...’ rispose lui, a volume molto più basso del normale.

‘In questo caso...’ iniziò Kris, che stava per scoppiare a ridere a causa di Benji, che li spiava dalla porta della cucina e che era praticamente a terra dal ridere ‘bentornato a casa, Joel!’ urlò lei, dandogli una sonora pacca sulla schiena che fece temere al cantante di aver perduto i polmoni per qualche istante.

‘Ahia...’ si lamentò lui.

‘Uh, come siamo diventati fragili, Joelle!’ lo prese in giro Kris, beccandosi un’occhiataccia da Joel, ma la loro attenzione si spostò immediatamente alla cucina, da cui proveniva un rantolo soffocato.

Entrambi si guardarono negli occhi confusi, poi tornarono a fissare Benji, a cui mancava il fiato dalle risate.

‘Dici che devo cercare di farlo smettere?’ chiese Kris a Joel.

‘Nah...lascia perdere, se vuole sopravvivere la smette da solo’ rispose il cantante, ridacchiando a sua volta.

‘A...avres...avresti dov...dovuto ved...ere la...la tu...tua fa...faccia!’ riuscì a dire Benji, appoggiandosi con la schiena alla parete e cercando di riprendersi.

‘Era tutto calcolato?’ chiese incredulo Joel.

‘Joel Madden, credevi davvero che l’avresti passata liscia? Il piacere della tortura me lo dovevi proprio concedere...’ rispose Kris, come se fosse una cosa assolutamente normale.

‘Ok, hai ragione...’ concesse il cantante ‘Stai bene?’ chiese poi a Benji.

‘Sì...respiro...sto bene...’ rispose l’altro.

‘Perfetto...allora, che ne dite di festeggiare tutti insieme appassionatamente il rinsavimento del folle?’ chiese Kris.

‘Cosa suggerisci?’ chiese Joel,decisamente interessato.

‘Suggerisco che adesso tu venga in salotto a concludere la tua crisi respiratoria e lasci la cucina a me, così... mmh, sono le undici...fra un’oretta circa si mangia!’ propose la ragazza, rivolgendosi a Benji.

‘Approvo!’ disse Joel, balzando in piedi e iniziando a trascinare il fratello in salotto, fra le risate di Kris e le proteste di Benji.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

‘Hai letto il giornale oggi?’ chiese Dave a Julia, mentre la ragazza ordinava la colazione al solito bar.

‘No, perché?’ chiese lei, incuriosita.

‘Dai un’occhiata’ le disse lui, porgendole il giornale.

Julia scorse gli occhi sulla pagina finchè non trovò il breve articolo che parlava di Joel e Jade.

‘Accidenti...’ commentò la ragazza.

‘Già...sarà a pezzi’ disse Dave.

‘Credo proprio di sì...d’altronde era l’unico modo perché rinsavisse...’

‘Dici che è tornato in sé?’domandò il ragazzo.

‘Lo spero...soprattutto per Benji, anche se ultimamente la sopportava meglio, non credo che avrebbe retto ancora a lungo...’ rispose Julia.

‘Pensi di andare là?’

‘Magari più tardi faccio un salto da Kris...ma nel pomeriggio, conoscendo Joel starà ancora attraversando la fase maniaco-depressiva e Benji sarà impegnato a tempo pieno’ rispose Julia.

‘Ah, ok’ rispose semplicemente il ragazzo.

‘Tutto a posto?’ chiese Julia, notando la strana espressione del ragazzo.

‘Certo, perché?’ le rispose lui.

‘Nulla, mi sembravi strano’

‘Tutto perfettamente ok, tesoro’ ripeté lui, sorridendo.

‘Bene!’ disse lei, sorridendo a sua volta ‘Ehy, colazione in arrivo!’ esclamò poi, vedendo il cameriere che arrivava con la sua prenotazione.

Dave ridacchiò vedendola letteralmente avventarsi sulla sua brioche, poi riprese a leggere il giornale, dedicandosi alle notizie sportive.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

Julia parcheggiò l’auto davanti a casa di Benji e Kris e scese, poi si diresse verso l’ingresso.

Stava per suonare quando la porta si aprì e si trovò davanti Joel.

‘Ehm...ciao July’ la salutò lui, esitante.

‘Ciao...come ti senti?’ chiese la ragazza, decisamente più amichevole dell’ultima volta che si erano visti: il fatto che stesse uscendo da casa di Benji e Kris era segno che fra i tre andava tutto bene, quindi i problemi che lei poteva avere con il cantante in quel caso non avevano più motivo di esistere.

‘Bene...diciamo bene, senza esagerare’ rispose lui, accennando un sorriso: la ragazza non sembrava più avercela con lui e questo lo sollevava enormemente.

‘Mi dispiace per quella sera alla festa, Joel...ero solo arrabbiata’ disse Julia.

‘Tutto a posto, avevi ragione di esserlo...a dire il vero sono leggermente irritato con me stesso per primo...’ rispose lui.

‘Ehy, fratello, parli da solo?’ sentirono chiedere a Benji ‘Oh, ciao July!’ la salutò poi il ragazzo, arrivando dietro il fratello.

‘Ciao Benji! Kris?’ chiese poi lei.

‘Credo che sia di sopra...’

‘Allora io la raggiungo...ciao Joel, ci vediamo!’ salutò lei, poi si diresse al piano di sopra.

‘Ti piace ancora, vero?’ chiese Benji, una volta che Julia fu sparita.

‘Per oggi è meglio che mi limiti ad un problema solo, Benji...e smaltire Jade mi sembra più che sufficiente per iniziare...’ rispose l’altro.

‘Sì,non hai torto in effetti...ma non ci perderei troppo tempo, non ne vale la pena Joel...lei invece ne vale la pena eccome...’ gli disse Benji, riferendosi a Julia.

‘Già...’ rispose il cantante, pensieroso ‘Beh, adesso vado...ci si sente’

‘Senz’altro, qui c’è più di un mese da recuperare...santo cielo, tu hai idea di che cosa possa essere un mese di preparativi senza nessun’altro da poter stressare?!’ chiese il chitarrista, esasperato al solo pensiero.

‘...Mi sa che io e te non dobbiamo parlarci almeno fino alla vigilia del matrimonio’ commentò Joel, piuttosto terrorizzato all’idea di venir coinvolto.

‘Idiota!’ gli disse il gemello, spingendolo via dalla porta.

‘Bye bye!’ lo salutò Joel, tornando verso casa sua.

‘E da la pappa ad Eazy!’ gli urlò il fratello.

‘Sarà fatto!’ rispose Joel, ridendo.

Benji richiuse la porta: era molto soddisfatto per vari motivi: perché Joel aveva realizzato chi fosse Jade finalmente, perché le cose fra lui e il fratello erano tornate come dovevano essere, perché aveva capito che forse per Joel e Julia c’era ancora una possibilità, non gli era sfuggito l’atteggiamento di Julia, forse si inventava cose che non c’erano, ma era abbastanza convinto che anche la ragazza non fosse del tutto indifferente a Joel, magari non ne era conscia, ma quello non era un problema, ne avrebbe parlato con Kris e ci avrebbero pensato loro a farglielo realizzare e per quanto riguardava Dave...beh, era davvero spiacente, ma lui era certo che non rientrasse nel destino della cantante.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

 

 

Hello my darlings!

Dunque...come vedete non sono così crudele, almeno ai gemelli un po’ di pace la concedo...e chissà cosa vi riservo per il futuro...in fondo ci sono ancora quattro capitoli dopo questo, tutto è possibile...e se mi conoscete, ormai avrete capito che dalla sottoscritta potete aspettarvi di tutto e che questo tutto non è sempre necessariamente buona cosa...

Alla prossima e mi raccomando, recensioni sweeties!

Besos!!

 

THANKS!

 

Chiedo scusa se non ringrazio singolarmente, ma se aspetto di avere il tempo necessario aggiorno dopo la laurea, che è a novembre, per la cronaca…quindi GRAZIE a OO_glo_OO e a Valery_Ivanov…vi adoro, grazie, grazie, grazie!!!!!!!^_____^

   
 
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