Anime & Manga > Le bizzarre avventure di Jojo
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Autore: Breathless92    17/12/2013    1 recensioni
Ho spesso letto delle raccolte di varie storielle auto conclusive dedicate ad un fandom,
così ho pensato di provarci anche io. Scriverò diverse fic dedicate a coppie diverse di tutta la serie di JoJo.
Ovviamente a tema amoroso. Spero possano piacere. Ho messo arancione come rating perchè ho intenzione
anche di scrivere storie più serie e magari potrei soffermarmi su temi più espliciti! :3
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: Lime, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Buona notte Jojo 
 
 
Erano arrivati a St. Moritz da poco, e dopo tutto il trambusto del giorno precedente erano proprio stanchi. Avevano recuperato la pietra rossa dalle mani di Kars, ma questo non li aveva affatto tranquillizzati. Ognuno sembrava completamente interessato ai propri pensieri più pessimistici, tanto da non prestarsi nemmeno uno sguardo tra loro. Infine fu la bellissima donna dai lunghi capelli scuri a parlare. Non disse molto, semplicemente decise che sarebbe stato meglio andare a riposare, così Lisa Lisa lasciò l’atrio per dirigersi nella propria camera, seguita da Messina che senza proferir parola si era limitato ad annuire. In quel momento Joseph si volse verso Caesar infastidito. Era l’unico a vedere positivamente la loro situazione? Insomma, avevano recuperato la pietra, umiliato Kars. Erano in vantaggio. Per lui era evidente!
“Ci hanno lasciato qui come due idioti. Ah vabbè. Andiamo anche noi, prendo le chiavi.” Disse facendo crollare quel muro di silenzio che gli altri avevano così faticosamente costruito. Ma in fondo lui era così, preferiva pensare positivamente. I silenzi troppo lunghi ed il dramma non erano affatto per lui. Si diresse verso il gestore dell’hotel e ritirò la chiave della stanza.
L’italiano sembrava assorto in chissà quali pensieri cupi, e proprio a causa di questo non prestò attenzione alle solite lamentele di Jojo. Fu allora che una mano gli si posò senza alcun tatto alla spalla scuotendolo.
“Caesar, ci sei? Ho detto andiamo.” Alzò la voce il moro quasi innervosito dell’assenza dell’amico, e poi senza aspettare risposta si diresse anche lui al piano superiore. Il biondo cercò di liberare la propria mente da quei pesanti ricordi, dalle sue ansie, dalla paura che aveva del domani. Sospirò e cercò di assumere la sua solita personalità mentre seguiva l’amico osservandone le ampie spalle. Involontariamente il suo sguardo scese lentamente sempre più in basso sino a soffermarsi sui fianchi di Joseph. Non appena si rese conto di quanto aveva fatto scostò stupito lo sguardo. Cosa gli stava succedendo? Cercò di convincersi che era a causa dell’abitudine a farlo con molte ragazze, e che soprattutto era a causa della lunga astinenza che aveva dovuto patire in quei giorni. Certo sapeva bene di avere compiti ben più importanti, e non lo sentiva come un peso, eppure era uno abituato ad avere molte ragazze attorno, ed ora si sentiva quasi… Solo?

Senza nemmeno accorgersene erano ormai arrivati dinanzi alla camera, che venne aperta dal primo. La stanza era molto semplice, due letti erano accostati alle pareti, ove al centro di essi un grande finestra mostrava un bellissimo paesaggio invernale. La porta del bagno era subito alla loro destra ed una piccola scrivania era posta sulla sinistra vicina ad uno dei due letti. Joseph non ci pensò due volte, con poca grazia si lasciò cadere sul letto a lui più vicino facendolo scricchiolare.
“Hai la grazia di un elefante” Commentò mantenendo una facciata seria il biondo, mentre in realtà tratteneva una certa ilarità.
“Sentitelo. E’ grazie ad essa che oggi siamo riusciti a recuperare la pietra.” Rispose a tono l’altro.
“Ed è grazie a me se non sei volato da quel dirupo con Kars.”
“Oh mio eroe!” Lo schernì il moro facendo un gesto melodrammatico con la mano posandola dolcemente sul suo petto e sorridendo. Caesar sembrava essersi rasserenato un poco, questo basto a far tornare a Jojo la voglia di fare l’idiota. L’italiano rispose a tale gesto con uno sguardo beffardo e si sedette sullo stesso letto dell’inglese. A quel punto si lasciò cadere con la testa sullo stomaco del moro, che invece appoggiava la propria schiena al muro della camera ed aveva le gambe allungate. Questo non sembrò infastidire l'inglese, al massimo parve stupirlo un poco, ma non sembrava dispiacergli per nulla.
Erano diversi giorni che osservava Jojo in modo diverso e che questo gli procurava strane reazioni e pensieri. Non comprendeva realmente cosa questo significasse, ed ogni volta cercava delle scuse valide per convincersi che era tutto dovuto ad altre motivazioni all'infuori della pura attrazione. Poi tornò cupo. Domani, con o senza gli altri, sarebbe andato a sfidare i propri nemici per vendicare la sua famiglia, e sinceramente non voleva pensare a cosa sarebbe potuto accadere. Era certo di poter vincere, ma la paura che quella fosse la sua ultima notte gli mozzò per un attimo il fiato. Fu allora che Joseph avvicinò il viso al suo, fissandolo perplesso. Evidentemente aveva intuito che qualcosa non andava.
“Cosa c’è?” La voce, stranamente, gentile del moro lo riportò alla realtà.
“Nulla stavo solo pensando. E’ una cosa che sono solito fare, so che per te è un concetto del tutto estraneo Jojo.”
“Io so fare meglio tante altre cose.” Rispose orgoglioso l’altro mostrando un sorriso malizioso.
“Quanta modestia.” Rispose in tono mentre le sue mani si allungavano verso l’altro andando a cingere il collo dell’amico.
“Parli proprio tu.” La sua voce si fece più flebile. Senza comprenderne il motivo il loro gioco stava diventando sempre più ambiguo. Le loro voci erano sempre più profonde e calde. L’atmosfera si era fatta strana, ed entrambi si guardavano con sguardi complici che sembravano quelli di una coppia d’innamorati piuttosto che di due grandi amici. Certo dall'inglese, che era decisamente più impulsivo, ce se lo poteva aspettare, ma da una persona più riflessiva quale era il biondo no. Per tutta la sua vita aveva sempre avuto la compagnia di molte donne, ma nessuna di queste lo aveva mai soddisfatto come questo unico momento di intimità, neppure concluso, stava facendo. Le sue mani andarono gentilmente ad accarezzare i morbidi capelli del moro che in tutta risposta avvicinò le sue mani al volto di Caesar sfiorandone i dolci lineamenti. Sentì le mani dell’italiano spingergli con gentilezza la testa sempre più vicina alla sua.
“Se non la smetti di spingermi ti bacerò sulla bocca. Con queste  labbra così sexy.“ Sussurrò Jojo quando fu ormai ad un soffio da lui. Poi senza aspettare alcuna risposta mantenne la parola. Semplicemente si lasciò guidare dall'istinto e senza pensarci le sue mani andarono a scoprire quel corpo che tante volte aveva guardato ma che non si era mai permesso di toccare.



Era notte fonda quando Caesar si svegliò, era stretto tra le braccia di Joseph… L’unica persona che dopo tanti anni era riuscito a scaldargli il cuore. Si sentì nuovamente parte di una famiglia. Una famiglia tutta sua, che nessuno, questa volta, gli avrebbe portato via. L’avrebbe difesa da qualunque cosa. Nonostante ciò non era pronto per abbandonare la sua sete di vendetta. Aveva bisogno di sconfiggere Kars per dare finalmente pace ai suoi famigliari defunti. Nel suo cuore sperava davvero che Jojo lo avrebbe seguito, che avrebbero combattuto assieme. Eppure un piccolo dubbio non lo lasciava sereno, costringendolo a pensieri molto più tristi. Quella sarebbe potuta essere la prima e l’ultima notte che avevano potuto amarsi. Volse lo sguardo ad osservare il volto sereno del moro, che rilassato dormiva la suo fianco. Gli accarezzò il viso e poi lo baciò dolcemente sulle labbra.
“Buona notte Jojo” sussurrò tristemente. Un augurio così triste da apparire più come un “addio” che come un “arrivederci”.






[Angolino dell'autrice]
Ed ecco il 4o capitolo. Questo è decisamente più romantico e triste. Ma volevo anche ricordarli così, come due persone solari, facili agli scherzi, ma anche profondi e seri, capaci di amarsi intensamente senza proferire molte parole. E poi Joseph è fatto così ùwù
Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo.
Grazie ancora per la lettura e per possibili recensioni ^^
   
 
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