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Autore: Hoping16    18/12/2013    1 recensioni
Christine deve affrontare l'esame di stato della quinta superiore. È una ragazza timida e chiusa. Adora ascoltare le canzoni di Avril Lavigne. Presto il suo sogno diventerà realta.
PS. Se vi va, leggete questa fanfiction e lasciatemi il vostro parere, di qualsiasi tipo esso sia, in una recensione... Bastano anche 2 parole, mi fareste felice :)
Giulia
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati due interminabili mesi dall’ultima volta che Chris e Liz si erano viste. Nel frattempo erano finiti anche gli esami di stato, passati da tute e tre con ottimi voti. Finalmente era estate e, cosa ancora più importante, tra poco meno di 24 ore ci sarebbe stato l’attesissimo concerto!
Erano ancora le 7.05 del mattino quando il campanello cominciò a suonare incessantemente. Christine che era da sola a casa, si alzò goffamente dal letto e si avvicinò alla porta in pigiama e con i capelli tutti arruffati. Non appena aprì la porta qualcuno le saltò al collo e si rese conto dal solito profumo che era Lisa!
-Ma in che condizioni sei?! – chiese Liz.
- Eh, chiedo perdono sua Maestà, ma sono stata svegliata di soprassalto, non pensavo che Lei arrivasse così presto!- rispose Chris.
- Ma smettila, sarei stata pronta a venire qui ancora alle 5! Ma almeno ti ricordi che giorno è oggi? –
- Come potrei dimenticarlo! Oggi c’è il concerto! –
- Appunto! Ragion per cui non dovresti essere ancora qui con le pantofole, il pigiama e i capelli in quelle condizioni! Per non parlare di quelle borse sotto agli occhi, penso dovute alle poche ore di sonno, proprio come le mie. –
- Ah ah ah, dai finiscila… Mi cambio in 5 secondi e arrivo subito. Tu intanto comincia a preparare il “Salone di bellezza”.-.
Il cosiddetto “Salone di bellezza” è una stanza, di solito la cucina, che viene riempita di trucchi di tutti i tipi, phon, piastre, pettini e spazzole in vista di un grande evento. Chris e Liz lo facevano sin da piccole, ogni volta che era il compleanno dell’una o dell’altra.
Christine si presentò alla porta della cucina pochi attimi dopo già vestita per il concerto, ma i suoi capelli e il suo viso (come quello di Liz) erano ancora in pessime condizioni. Così cominciarono a truccarsi e pettinarsi a vicenda con la colonna sonora di Harry Potter e il Calice di Fuoco di sottofondo.
Dopo ben due ore le due amiche erano pronte per andare ad ascoltare per la prima volta la loro cantante preferita in un concerto.
Per arrivare allo stadio ci misero all’incirca 40 minuti, i più lunghi della loro vita!
Una volta arrivate si incontrarono con Bea e si misero in fila per entrare. Aspettarono pochi minuti, per loro fortuna. Una volta dentro, prepararono i cuscini sulle sedie e si sistemarono in vista del concerto.
Si misero a chiacchierare, ma più nervosamente del solito. Tutte e tre erano agitate e molto felici.
Calano le luci, grida di gioia… Tutto in un attimo riprende colore e lì, al centro del palco, c’era Avril in carne ed ossa!
Il concerto comincia, i fans cantano a squarciagola ogni singola parola di ogni singola canzone, e le tre amiche non erano da meno.
Erano relativamente vicine al palco, considerando che la vedevano molto bene e non come altre ragazze che, più lontane di loro la vedevano molto piccola, ma pur sempre la vedevano.
Chris e Liz stavano già preparandosi mentalmente perché di li a poco l’avrebbero incontrata di persona.
Dopo 4 ore e 25 minuti di concerto, che sembravano passati in un attimo, era finalmente giunto il fatidico momento: l’incontro dietro le quinte. Erano le sole due ad avere quel pass, salutarono Bea che se ne tornò a casa.
Il cuore pulsa all’impazzata. Le mani cominciano a sudare. Agitazione. Felicità. Attesa snervante.
Dopo che tutti ebbero lasciato lo stadio, due guardie del corpo fecero segno alle due amiche che finalmente potevano andare dietro alle quinte per parlare con Avril. Le accompagnarono fino alla porta del suo camerino, nera con il suo nome scritto in stile gotico di colore fuxia acceso.
Un grande sospiro e bussarono.
Avril venne ad aprire la porta saltellando con una tale energia in corpo che nessuno potrebbe avere dopo 4 ore di concerto…
Era solo l’adrenalina a tenerla in piedi; voleva tanto conoscerle. Appena si guardarono tutte e tre negli occhi si abbracciarono d’istinto e, all’inizio nervosamente, si scambiarono le prime parole, parlando in inglese ovviamente.
Man mano che il tempo passava diventarono sempre più sciolte e incominciarono a parlarsi come se si conoscessero da una vita.
Era quasi l’una di notte, nessuna delle tre si era accorta che era così tardi!
Si salutarono come solo le migliori amiche sanno fare, con la speranza di rivedersi presto.
Chris e Liz si trovarono nel parcheggio deserto alla ricerca della macchina dei genitori di Chris, che però non si vedeva da nessuna parte. Dopo dieci minuti di attenta ricerca la videro: al buio, con i fari spenti e come si avvicinarono si resero conto che i genitori di Chris si erano addormentati.
Li svegliarono cercando di non farli spaventare troppo e super eccitate per aver parlato con Avril in persona tornarono a casa stanchissime, ma felici.
Ancora non riuscivano a crederci.
Si misero a letto che ormai erano le due passate, ma non importava, il giorno dopo avrebbero potuto dormire anche fino a mezzogiorno.
Quasi si dimenticarono di darsi la buonanotte a vicenda per la stanchezza.
 
 
*Angolo Autrice*
Ciao a tutti!
Scusatemi per questa interminabile e lunghissima attesa.
Comunque, ecco qui il quarto capitolo…. Vi piace?
Lasciatemi una recensione, che sia positiva o negativa, comunque per me sarà costruttivo ricevere critiche.
Grazie.    Baci, Giulia
 
   
 
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