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Autore: Chibi    14/05/2008    1 recensioni
Il seguito della mia FF "Io ci sono" pubblicata quache tempo fa. Cosa è accaduto ai nostri protagonisti in 20 anni? Come è proseguita la loro vita?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salveeeeeeeeeeeeeeeeeeerileggendo (

Salveeeeeeeeeeeeeeeeeee
rileggendo (così per sfizio) i commenti alla mia FF "Io ci sono" ho pensato alla proposta di HermWeasley di farne un continuo ed eccolo qua. La storia si svolge 20 anni dopo la prima e parla di ciò che è accaduto a Draco e Ginny e di come si è evoluta la loro storia.
Grazie in anticipo a chi la leggerà, i commenti ovvimente sono sempre graditi XD

Baci Chibi

 

Il tempo è una delle cose più strane che ci siano al mondo (sia magico, che babbano). E’ strano come negli anni tutto possa cambiare e allo stesso tempo conservare una parvenza di normalità. Lo scorrere del tempo ha portato il Bambino-Sopravvisuto, il Paladino senza macchia e senza paura, a sconfiggere il suo nemico con l’aiuto degli amici di sempre che si sono dimostrati diversi rispetto alle miei più rosee previsioni. La sconfitta di Voldemort ha portato calma e serenità nella vita di molte persone che avevano vissuto fino a quel momento nel terrore, ha spinto Harry ad innamorarsi della So-Tutto-Io Granger e a sposarla pochi anni dopo la fine della scuola. Ron, invece, resta il solito donnaiolo ... ma la sua ricerca dell’anima gemella sembra essere giunta al termine con la comparsa di una certa Sarah che ha iniziato pian piano a farsi spazio nella sua vita. Io invece, sono la solita Ginevra Waesley e confido ancora nelle stesse persone (o forse in qualcuna in più). I momenti della guerra sono stati tragici in particolare per una persona a me cara: Draco. Lui si è sentito preso in mezzo tra la sua famiglia e me… ha avuto bisogno di scegliere e io in quei momenti non ho potuto fare niente per aiutarlo. Gli ideali perseguiti dalla sua famiglia non erano stati dei più nobili, ma quelle persone che per molti e che anche per me hanno (e continuano) a incarnare il male, per lui rappresentavano i suoi genitori, coloro i quali gli avevano donato la vita …forse con amore. La scelta è stata dura ma alla fine ha deciso di rimanere al mio fianco, di non lasciarmi per una famiglia che era sembrata un miraggio irraggiungibile per anni, per un rispetto che non sentiva più di avere per i suoi genitori

-                     Mica posso lasciarti combattere da sola, come sei cadrai e ti spezzerai l’osso del collo senza che nessun incantesimo ti abbia colpito

Così mi ha comunicato la sua decisione, tra una battuta e un’altra…una decisone coraggiosa era stata, ancora una volta, mascherata da un comportamento sarcastico. Ero stata contenta di saperlo con me, dalla mia parte...tutto questo mi faceva sentire meno sola…come era sempre stato la sua presenza riusciva a mandar via le ombre della mia vita. Tutto questo ci hs comunque portato ad un momento cruciale delle nostre vite. Non eravamo più ragazzi ma uomini e donne consapevoli di noi stessi e di ciò che ci circondava. Abbiamo combattuto senza sosta una battaglia che si era fatta attendere per anni la cui preparazione aveva occupato parte della nostra adolescenza, abbiamo combattuto per coloro che non c’erano più e per quelli che erano ancora lì con noi. Abbiamo vinto in un caldo giorno di maggio con la consapevolezza che quello sarebbe stato un nuovo inizio per tutti noi. E ora a distanza di tempo sembra che sia passato un giorno da quei lunghi inverni passati a Hagworts vicino al lago ghiacciato rischiando una polmonite, sembra trascorso un attimo da quanto ho iniziato a guardare il mondo con occhi diversi e a capire che le apparenze non sono poi così importanti, sembra ieri quando ho conosciuto Draco per quello che è veramente. Non so neanche io come sia iniziato tutto, so solo che alla fine della battaglia ci siamo ritrovati stretti l’uno all’altra con l’intenzione di non lasciarci. E' stato un fulmine a ciel sereno per tutta la mia famiglia, era già stato difficile per loro vederlo entrare a far parte dell’Ordine figuratevi... All’inizio non posso nascondere che fu dura solo Harry e Hermione ci hanno capito perché vivevano la nostra stessa situazione…ma per gli alti fu più difficile…ma non impossibile. La testardaggine e la voglia di fare di Draco coinvolsero tutti nella ricostruzione di Hogwards distrutta durante l’ultima battaglia. I suoi modi hanno convineto dopo un pò prima mia madre e poi tutti gli altri che era l’unico in grado di stare al mio fianco e di rendermi felice…e da lì è stata  una strada in salita che ci ha portato a dove siamo ora, innamorati, felici, con una famiglia tutta nostra. I giorni sono trascorsi veloci e ci troviamo alle soglie di una nuova avventura che avrà come protagonisti i nostri figli alcuni dei quali hanno già iniziato da tempo Hogwards, altri che sono pronti a partire per la prima volta.

-                     Mamma riesco a trovare la mia bacchetta… ma come è possibile che la mia roba sparisca sempre dalla  stanza??

Ecco la voce soave di mia figlia Alhena che corre per le scale del maniero con i suoi lunghi capelli biondi al vento che sono anche il suo vanto. E’ tutta presa nel preparare il suo baule che non si è neanche accorta che probabilmente suo fratello Sirio e sua sorella Electra l’avranno presa in giro nascondendole la bacchetta, giusto per farla andare ancora di più in crisi. Sono delle pesti quando ci si mettono ma non saprei immaginare la mia vita senza di loro, in particolarmente ora che anche la mia piccola Alhena partirà con gli altri per Hogwards.

-                     Electra, Sirio… venite un attimo qui?

Chiamo i miei figli per cercare di risolvere la questione senza far saltare i nervi alla piccolina. Ed eccoli arrivare tutti sorridenti che se la ghignano, amano approfittare delle situazioni per farsi quattro risate sono due serpi in carne ed ossa… identici al padre e non solo nel carattere. Quando guardo Sirio mi sembra di rivedere il mio Draco alla sua età, quando abbiamo cominciato a frequentarci: capelli biondi, occhi celesti, fisico perfetto e modellato dagli allenamenti di Quidditch, Electra invece ha ereditato qualcosa da me… i capelli rossi che la rendono subito identificabile come una Waesley, ma basta vederla in viso per rendersi conto che la somiglianza si ferma a questo.,.i suoi occhi sono qualcosa si spettacolare grigi come quelli del padre ma con delle sfumature più scure. Guardo i miei figli e mi rendo subito conto che quest’anno mi mancheranno,  che ormai anche per loro è il tempo di andare, ma non prima di aver restituito la bacchetta alla sorella quasi in lacrime

-                     Avete per caso idea di dove si sia cacciata la bacchetta di Alhena?

Mi guardano angelici

      -           Io non ne so niente           - mi mente Sirio

      -           Non guardare me mamma che non c’entro         - mi risponde invece Electra

Quelle due serpi sono rilassatissime, a volte mi preoccupo di quanto facilmente riescano a mentire

E pensano ancora che io ci caschi? Che illusi che sono

      -            Non l’avete vista? Sicuri, mi sembra strano...

Prima ancora che riuscissi a finire la mia frase ecco che vengo interrotta dall’entrata da una voce che mi accompagnerà per il resto della mia vita

-                      Non mi interessa cosa avete fatto, sistemate tutto e non fate disperare vostra sorella che altrimenti vi faccio disperare io            - afferma ghignando

Quanto  lo amo quando fa così. Fa la parte del burbero ma alla fine se non fosse per me i ragazzi l’avrebbero sempre vinta, si scoglie come neve al sole quando li vede fare gli occhi dolci, specialmente per quanto riguarda le ragazze.

Dopo l’ammonimento del padre Sirio caccia subito dalla tasca dei pantaloni la bacchetta e la riconsegna a Alhena che gli fa una linguaccia e se ne scappa in camera sua.

-                     Ed ora che la questione è risolta io scappo che mi devo incontrare con alcuni amici, dobbiamo fare le ultime spese prima della partenza. Ciao mà, ciao pà      

Ed ecco come ci liquida Sirio e fugge via, è come il vento quel ragazzo non lo riesci a tenere fermo in un posto… ma è la cosa giusta, deve far tesoro dei suoi sedici anni.

Electra rimane un attimo perplessa dalla fuga del fratello, ma si riprende subito

-                     Io allora vado a telefonare a Chloe prima che James le si metta ad urlare dietro…ha detto che mi deve raccontare un sacco di cose della vacanza, che poi non capisco perché non siamo andati anche noi con loro, per una volta che Harry aveva fatto una scelta di gusto…e invece no, noi siamo rimasti qui e invece i Potter se ne sono andati in Francia…ma vi sempre coerente??...

-                     Tesoro non avevi detto che se non facevi presto James non vi avrebbe fatto più parlare?

-                     Oh si è vero…papi non saprei che fare se non ci fossi tu

Da un bacio al padre e anche lei fugge su per le scale.

Guardo mio marito e scoppio a ridere, ogni volta che una delle sue figlie gli esprime i proprio sentimenti rimane per mezz’ora imbambolato, ho terrore del giorno in cui avrà la sensazione che le due adorate figlie siano interessate a qualcuno. Mi avvicino e lo bacio, non è ho mai abbastanza di lui.

-                     Ora che partono chi ti lascerà con lo sguardo trasognante un giorno si e l’altro pure?

Domando ridendo

-                     Non ti preoccupare tesoro, in questo ci riesci benissimo anche tu, d’altronde le ragazze da qualcuno dovevano pur prendere

Mi risponde ghignando e prendendomi per la vita. È ancora una persona di poche parole, ma sono sempre quelle giuste.

 

La fine? Probabilmente un inizio ;)

  
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