Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: ehikidrauhl    18/12/2013    2 recensioni
-eih piccola, un giorno sarai mia.- mi girai -uh, mi sente anche quando è in coma profondo.- continuava ad accarezzarmi dolcemente, sentivo il suo respiro sulle mie labbra, cercai di non sorridere, di restare ferma -vorrei sapere se tu mi vuoi come ti voglio io. Mi sto rendendo conto che è inutile parlarti se tu dormi, quanto sono stupido...-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Dai mi piacerebbe uscire con te" scrisse in un messaggio Keaton "ehm, no" risposi. -Eih baby tutto okay?- chiese Justin appena risposi alla sua chiamata. 
-Sì, tu?- 
-Sì, mi manchi tu, e mi manca casa, anche se ad Atlanta non si sta male.- 
-New York è magica.- 
-Ma qui è iniziato tutto.- 
-Tutto è iniziato a Stratford, con i video.- 
-Davvero... Dai piccola ora vado, fai da brava, ti saluta Tuts, mamma e tutti quelli che ci sono qui.-
-Ricambia.- 
-Ti amo, ciao.- 
-Anche io, ciao.- chiusi la chiamata e tornai a quei tormentanti messaggi "ma perché? Il signor Bieber non lo saprà" "io ormai sono un personaggio pubblico, se mi vedono fuori con un ragazzo pensano che io tradisca Justin, se mi vedono da Tiffany con Justin pensano che mi voglia sposare con lui, e io lo amo, non uscirò con te, scusa" scrissi, spensi il telefono e mi addormentai aspettando il giorno dopo, giorno in cui Justin sarebbe tornato a NY. Mi risvegliai abbracciata a Justin che rideva come un cretino. -Cazzo ti ridi?- chiesi. 
-Eri di spalle, io ti volevo svegliare ma tu ti sei girata e mi hai abbracciato.- 
-Pirla, stavo sognando di abbracciarti.- 
-E poi...?- 
-Poi nulla...- 
-Mh.- disse poggiando la sua fronte contro la mia. -Ti sono mancato?- 
-Direi di sì.- dissi. 
-Anche tu mi sei mancata.- mi baciò. 
-Lo so.- dissi sorridendo. 
-Che modesta.-
-Perché sussurri?- 
-Risulto sexy.- disse.
-Che modesto.- dissi alzandomi. -Hai fame?- 
-Sì, ma tu non ti devi preoccupare di nulla.- disse. Una busta di cartone era sopra il tavolo. -Ho comprato qualcosa che ti piace tanto...- 
-Starbucks?- chiesi, Justin annuì e venne vicino a me, lo abbracciai. -Grazie.- 
-Di niente. Siediti dai.- mi sedetti e mi appoggiai sul bancone. -Hai sonno?- 
-Sì.- Justin prese dei piatti e iniziò a preparare i wuffles. 
-Vuoi che ti aiuti a studiare dopo?- 
-Lo faresti veramente?- dissi alzandomi di scatto.
-Certo.- disse Justin. -Se vuoi ti faccio anche la tinta, rossa. Mio Dio Aravis, veramente?- 
-Non ti piace?- 
-Io amo i tuoi capelli castani.- 
-E' per vedere come mi sta. Ma se non vuoi non la faccio.- 
-Ma sono i tuoi capelli.- 
-Ma sei il mio ragazzo.- 
-Ti amerei anche pelata.- disse, si sedette vicino a me, mi baciò. 
-Justin...- dissi, lui mi ignorò e mi baciò ancora. -...i wuffles. si stanno carbonizzando.- 
-Ow giusto.- disse correndo verso la piastra. -Zucchero a velo?- 
-Sì.- tirai fuori il frappuccino.
-Ecco.- disse mettendo un wuffle dorato sul mio piatto, con sopra un pò di zucchero a velo. -Dimmi che è buono. Stando ad Atlanta ci ho perso la mano.- 
-Sì ci vuole allenamento per fare dei wuffles. Non metti i cereali nel frappuccino, vero?- 
-Certo che ce li metto.- alle sette già dormivamo con un libro in mano. A mezzanotte mi svegliai improvvisamente. 
-Justin.- dissi svegliandolo, lui si girò e mi ignorò -Justin è mezzanotte e sei sul divano, con un libro di marketing in testa.- prese il libro e lo mise nel tavolino. 
-Scherzi?- 
-No. Hai fame?- 
-No.- 
-Bene andiamo a dormire in un letto.- dissi tirandolo su, lui si tolse la felpa che io presi e mi misi. 
-Stai riciclando?- 
-Sì.- gli diedi un bacio e mi coricai dalla mia parte del letto, cioè nel mezzo. 
-Vuoi tutto il posto eh?- chiese mettendosi vicino a me. 
-No, notte.- mi diede un bacio e tornammo a dormire come bambini. Il giorno dopo Keaton continuava a mandarmi messaggi e io ero diventata fredda, finsi di essere stressata per gli esami, ma non volevo cacciarmi in guai con Justin. "ehi" scrisse Keaton, lo lessi mentre ballavo con Justin a Just Dance 4, e non potevo distrarmi, cioè non mi potevo distrarre mentre ballavo Disturbia di Rihanna, sarebbe stato come distrarmi mentre Rihanna la cantava, amavo quella canzone, ed ero troppo brava, infatti stavo vincendo. 
-Voglio ballare il ballo dell'aragosta, dai Aravis ti prego, ti prego ti prego.- disse Justin inginocchiandosi. -E voglio fare l'aragosta.- 
-Va bene balliamo questa schifezza.- dissi. 
-Ecco perché ti amo.- 
-Ohoh, risparmia il fiato, potresti perdere.- 
-Se vinci ci lasciamo per un'ora, se vinco io...- 
-Quella pausa mi preoccupa.- 
-Ti faccio un video mentre balli e canti Super Bass.- 
-Oh mio Dio.- dissi -Okay ci sto.- 
-Ci stai? Wowo. Devo avvisare tutta twitter, filmami lo metto su Insta.- presi il suo telefono e aprii la videocamera. -Pronta?- annuii e iniziai a riprendere. -Ehi gente come va? La ragazza che filma è stupenda e io la sto per sfidare. Spero che voi votiate per me. Schieratevi in Team Justin o in Team Fletchi, posteremo i video su Twitter. Addiooo.- avrei sicuramente perso. Sistemammo il telefono in modo da riprenderci noi ballando e partì la canzone. Ero incasinata, dal brutto, -Qualcuna sta perdendo.- 
-Chiudi quella fogna Justin!- dissi impegnandomi al massimo. Finì il balletto e Justin iniziò a saltellare per tutta la casa. 
-Ho vinto, ho vinto.- disse. -Mi dai un bacio come premio?- 
-No.- 
-Daiii.- disse venendo davanti a me. Gli diedi un bacio tanto per farlo felice -Ora però devi pagare.- fermò il video e lo caricò. -Voglio un bacio vero.- 
-L'erba voglio, cresce solo nel giardino del Re.- dissi. 
-Cosa? No ripeti?- disse ridendo. 
-L'erba voglio, cresce solo nel giardino del Re!- 
-Mi sta scoppiando il telefono, oddio le menzioni.- disse. 
-Ignorami eh.- dissi io -Dopo la mia frase filosofica mi ignori così, scordatelo il bacio.- feci la finta offesa. 
-Ow. Pronta a ballare e cantare?- 
-Ci provo.- 
-Bene siamo tornati per la mia vendetta, mi apposterò come...- 
-...Gossip Girl, un Gossip Girl davvero davvero stupido.- 
-Sì, ti amo anch'io. Ecco Gossip Justin e FletchiFletchi Sonosexy Minaj, che paga la sua pena. Prego.- 
-Aspetta ho il telecomando sbagliato, ho il tuo, sono SexyBieber94, chi ti ha creato l'account?- 
-Ryan.- scoppiai a ridere e presi il mio telecomando. -Muoviti.- 
-Calmati, non sono veloce come credi.- 
-Eheh.- disse con voce da maniaco. 
-Non rispondo.- partì il gioco e io iniziai a cantare, ridere, ballare. -Justin can't you hear boom, badoom, boom, badoom, bass?- 
-Nope, però sei brava dai.- 
-Omg sto vincendo.- 
-Stai ballando da sola, cretina.- 
-Non smontarmi così, SexyBieber94.-  
-Mi vuoi sputtanare davanti a milioni di persone?- bloccai il gioco. 
-Cadi al tuo concerto e ti rompi una gamba da solo, io non ho bisogno di sputtanarti.- 
-Quello è stato un incidente.- 
-Ah no aspetta quella porta di vetro non doveva essere lì.-  
-Perché tu non fai mai figure di merda?- 
-Perché devo ricordarmi le tue.- 
-Aw. Dai finisci sta cosa.- la canzone era praticamente finita quando la feci andare di nuovo. -Fate tutti un applauso a Fletchi.- 
-I live for the applause.- dissi. 
-Fletchi Germanotta.- 
-Ma anche no, i Little Monsters che vedranno questo, mi vorranno uccidere.- mi buttai sul divano. 
-Brava piccola, sei bravissima. Nicki Minaj sarà fiera di te. Ora dì "ciao a tutti i miei fanz"- 
-Ciao luridi babbani, Voldemort verrà a trovarvi stanotte.- 
-Seh, ciaaao.- andai a fare la doccia e poi tornai da Justin. -Chi è Keaton?- 
-Il nipote del barista dove vado ogni giorno, ed è un collega di El.- 
-Ci prova con te, spudoratamente.- disse. 
-Ma io non ci provo con lui.- 
-Questa cosa mi rende felice, sei stupenda.- 
-Ti amo, non potrei tradirti con lui.-
-Sono più bello certo.- disse Justin. 
-Sei più tutto.- 
-Ti amo.- 
-Anche io.-
  
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