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Autore: evelynevans    20/12/2013    2 recensioni
"Ev basta! Da quando hai rotto con quell'idiota di Jackson, non sei più voluta uscire con nessuno, abbiamo 15 anni, dobbiamo divertirci!" disse Lily.
Una storia che parla di amore, di pregiudizi e fiducia. La coppia principale è formata da nuovi personaggi, ma c'è il pairing L/S.
Spero vi piaccia!
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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4 CAPITOLO


Adam, dopo 5 secondi passati a fissare il posto ormai vuoto di Evelyn, si riscosse.
"Black!" disse, per poi mollare la scopa e correrle dietro. La ragazza era già  lontana, ma lui, grazie agli allenamenti -benedetto Quidditch- non ci mise molto a raggiungerla, e con uno scatto le prese il polso per fermarla. Lei strattonò il braccio, liberandosi dalla stretta e gli voltò nuovamente le spalle.
"Black, cazzo, aspetta!" le disse. "Senti" iniziò parandosi davanti per impedirle di continuare a correre.
"Ti sei divertito eh?! Già  me l'immagino le risate che ti sarai fatto coi tuoi amichetti!" gli sputò addosso lei con odio.
"Non lo sa nessuno" la interruppe lui "Senti mi dispiace, non lo so cosa mi sia preso, ma non volevo prenderti per il culo, volevo solo avere un contatto con te, ma se te l'avessi chiesto mi avresti detto di no a priori" sfidandola a contraddirlo. Sfida che lei accettò senza pensarci minimamente. "Non è vero!" 
"Ah no?!" Adam, scettico, alzò un sopracciglio.
"No" gli rispose a denti stretti. Sapeva che non era vero, ma quel suo maledetto orgoglio grifondoro le impediva di dargliela vinta, pur consapevole di starsi mettendo nei guai.
"Mh bene, allora esci con me!" ribattè lui avvicinandosi. Evelyn basita scosse la testa ma, prima che potesse rispondere, lui la interruppe nuovamente "se dici che non mi avresti detto di no a priori, io ti credo, ti ho chiesto scusa per ciò che ho fatto, esci con me, per un appuntamento.. vero stavolta". La ragazza, prima che potesse rifiutare, lo vide girarsi per andarsene, per poi fermarsi "Alle 9 all'ingresso, sabato, ti aspetto!"  sorridendo soddisfatto per averla messa nel sacco.


E sabato arrivò sin troppo velocemente, sia per la rossa che per la mora. La mattina si ritrovarono ognuna davanti al proprio armadio, indecise su cosa mettersi. Lily, maledicendosi di aver accettato l'invito di Malfoy per dare una stoccata alla morbosa gelosia di Albus, scelse dei jeans ed una t-shirt verde scuro, che faceva risaltare ancora di più la sua chioma, rossa come le sue fedelissime converse. Evelyn sorrise guardandola indossarle; le aveva contaggiato lei la passione per quelle scarpe; nonna Meda era quasi svenuta quando lei e Lily gli e ne avevano regalato un paio con disegnato il blasone dei Black.
Non c'era più tempo per pensare ai ricordi, si affacciò nuovamente nell'armadio ed optò per un jeans chiaro con una magliettina nera a maniche lunghe.
Arrivarono con ben 20 minuti di ritardo e, giunte all'ingresso, trovarono i due ragazzi ad aspettarle.
"Ciao" dissero in coro poi, prima che i loro accompagnatori potessero dire alcunchè, Evelyn riprese "Visto che ci siamo, usciamo tutti e 4 insieme eh!" non era propriamente una domanda, anzi dalla faccia di ragazza e dall'espressione della rossa si capiva che era una specie di ordine, che i ragazzi accettarono di buon grado.
Arrivati ad Hogsmeade, la situazione non era propriamente delle migliori: le ragazze erano imbarazzate e non parlavano quasi niente; mentre Scorpius ed Adam, che già  erano di natura taciturna, non sapevano come metterle a proprio agio.
Il moro, ricordando che Evelyn mangiava un sacco di dolci durante i pasti propose "Perchè, come prima tappa non andiamo da Mielandia?"
La ragazza si girò di scatto verso di lui, stupita dal fatto che ci avesse azzeccato così bene. Lily, giusto per confermare questa teoria, iniziò a saltellare come una bambina e prendendo a braccetto l'amica disse "Sii! La giornata inizia bene!" e seguite dai ragazzi, si diressero sorridenti verso il negozio.


Un'ora e 10 galeoni in meno più tardi, tutti e quattro stavano seduti ad un tavolo dei Tre Manici di Scopa, conversando del più e del meno. Dopo la proposta di Adam le ragazze si erano un pò sciolte ed avevano iniziato a parlare tranquillamente, mettendo da parte l'imbarazzo iniziale. In quel momento la conversazione verteva sui libri. Scorpius aveva lasciato basite le ragazze dichiarando che aveva letto delle opere babbane, e loro lo stavano guardando a bocca aperta. < Certi pregiudizi sono proprio duri a morire > pensò il biondo amareggiato.
"E tu, Nott, cosa leggi?" disse Evelyn riprendendosi. Era la prima volta in tutta la giornata che gli rivolgeva apertamente la parola. Lui la guardò imbarazzato mentre Scorpius rispondeva al suo posto "Adam odia leggere, sia libri magici che non".
"Già " il suddetto prese la parola  "mia madre ha provato a farmi appassionare a Romeo e Giulietta per 3 mesi interi un paio di anni fa, ma proprio non mi piace la letteratura, preferisco di gran lunga la vita reale" disse grattandosi la testa imbarazzato.
"Be, sinceramente non è il massimo cominciare con due tredicenni che si suicidano, è davvero noioso!" cercò di sdrammatizzare Evelyn, facendogli un sorrisino mesto. 
Passarono il resto della mattinata a parlare di tutto, fino a che non videro una figura in lontananza che fece gelare il sangue alle due ragazze. James Sirius Potter camminava per la strada guardandosi attorno, come in cerca di qualcuno, e loro sapevano esattamente di chi. Corsero verso un vicoletto e si nascosero dietro i bidoni della spazzatura. Vennero raggiunte dai ragazzi, che le guardavano interrogativi.
"C'è mio fratello" disse Lily a mo' di scusa. Sapeva che Scorpius e James si odiavano e non era di caso di far finire quello che si era rivelato il miglior appuntamento della sua vita con un duello, soprattutto perchè di mezzo c'era..
"Mh, penso che Albus l'abbia già  informato" le rispose il biondo sprezzante. Aveva quasi fatto a pugni con Albus per averla invitata, un altro Potter non lo spaventava di certo, soprattutto se pensava a quel pallone gonfiato di James Potter.
"Non è solo per me, è che.." si girò verso Evelyn, che cercava di mimetizzarsi col muro ed era tutta rossa in faccia.
"E' che cosa?" s'intromise Adam, con gli occhi ridotti a due fessure, guardando la mora.
"Ehm, ecco vedi.." cercò di spiegargli la ragazza, ma l'amica la tolse dall'impiccio sganciando la bomba: "James le fa la corte dall'inizio dell'estate".




Note dell'autore: Spero che l'inizio dell'uscita a Hogsmeade vi sia piaciuta! A presto!
  
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