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Autore: carta_stracciata    20/12/2013    3 recensioni
"Ed ecco che mi immersi di nuovo in quei bellissimi occhi grigi,mentre sento la melodia che si libera dalle delicate corde della chitarra.Quegli occhi che sapevano farmi perdere nel vuoto.Non avrei mai saputo che un giorno un ragazzo poteva farmi provare quella sensazione.Vorrei averlo al mio fianco per sempre,perché se lo perderei vorrei solamente svegliarmi da questa bellissima illusione,magari con lui che mi sussurra -Hei,Emma,forza svegliati,è solo un magnifico sogno.-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Passeggiamo per un certo periodo di tempo in silenzio,andando a visitare il Tower Bridge e il paesino di Camned Town,che volevo vedere da parecchio,finché Angie mi informa -Sai,anche io mi ero trasferita qui perché mia madre doveva fare delle faccende piuttosto importanti,diceva lei,poi ho scoperto che stava con un tizio che aveva conosciuto al liceo,e che si sono rincontrati casualmente qui,a Londra,così ci siamo trasferiti a Londra,ma intanto i miei avevano divorziato,e quel tipo si sta ancora vedendo con mia madre,che rabbia … -                  
-Diamine,mi dispiace,non lo sapevo.-le dico un po’ imbarazzata.                                                             
–Non potevi saperlo.-Mi dice semplicemente.         
–Dove abitavi prima?-le chiedo.                               
–In Bielorussia.- mi risponde un po’ malinconica.     
-Ti manca stare lì?-Le domando.                             
–Beh,sì … Ma anche qui mi trovo molto bene,soprattutto adesso che ci sei tu a farmi compagnia.-Mi dice cambiando il suo sguardo di malinconia in un enorme sorriso.  Ma non faccio in tempo a ricambiare che una persona correndo mi cade a dosso,come sempre no?             
-Dovresti stare più attenta sai?-mi dice la persona che si è appena ribaltata su di me.                                 
Ci metto un po’  a mettere a fuoco il suo viso,ma lo riconosco dagli occhi grigi che mi incatenano. Sì è lui. Daniel Evans.                                                           
–Ah,tu sei quella nuova giusto?-Dice Daniel con un po’ di sarcasmo,e poi incominciando a ridere con i suoi amici.                                                                 
–Sì,fa tanto ridere?-rispondo secca,tanto che mi pare che Daniel sia stupito dalla mia risposta.                     
–No. Non intendevo umiliarti.-Dice col suo tono acido,mentre i suoi compagni continuano a ridermi dietro.                                                                       
–Ma sembra che tu ci sia riuscito benissimo. Arrivederci.-Gli dico voltandogli le spalle in modo onorevole,trascinando Angie per il braccio.                                               –Ho una schiena così socievole,tanto da far cadere tutte le persone su di me?-le dico furiosa.                   
–Ahaha,ma cavolo!Lo hai zittito!Ne hai di coraggio eh?..-Mi dice incredula,ma ridendo.                           
–Mi sono solo difesa,come l’altra volta;si può sapere che cosa hanno quei due tanto da temere a difendersi?-le domando pensando ancora alla mia difesa contro Charlotte,e quella con Daniel.               
–Sono solo i più popolari della scuola che possono umiliarti da un momento all’altro.-mi risponde come se la risposta fosse abbastanza ovvia.                      
–Tutti con queste umiliazioni! Pensavo che qui c’era tanta gente per bene che vuole solo che gli altri stiano meravigliosamente.-le dico turbata.                           
–Lo so,ma non possiamo farci nulla,è la trappola in cui viviamo;siamo tutti in una boccia chiusa,senza via di scampo,e noi siamo i pesci,intrappolati in questa vita.-Mi sussurra.
Le settimane passano velocemente qui,alla Margaret School,non mi accorgo nemmeno che siamo già arrivati al mese di Dicembre. Le lezioni vanno alla grande,e sto avendo voti abbastanza buoni nella maggior parte delle materie. Sembra tutto così monotono qui,anche perché adesso ci sono diversi giorni di neve,quindi la scuola è chiusa,e il freddo rende quasi impossibile uscire con Angie.              
Ma amo l’inverno,il freddo mi affascina più di ogni altra cosa:gli stivali ai piedi,i maglioni tre taglie in più,le felpe caldissime,le sciarpe di lana al collo,i cappelli a proteggerti le orecchie … L’inverno è semplicemente la cosa più bella del mondo.                                   
Riaperta la scuola dalla neve,succede un caos;appena entro sento nel corridoio urla,pianti,risate,tante emozioni messe insieme tutte nello stesso istante,ma quando suona la campanella mi dirigo in classe senza sapere che miseriaccia stava succedendo,così mi arrangio scoprendo l’accaduto alla seconda ora.    
Infatti appena esco dal’aula vado incontro Angie,che si stava già dirigendo verso il corridoio per prendere i libri per la prossima ora.-Che diamine è successo?-le chiedo correndo verso di lei.                                   
–Cosa intendi?-mi chiede con un segno di assenso.   
–A prima,ovviamente!Si sentivano delle urla,pianti e risatine dal corridoio principale!-esclamo.                 
–Ah,non hai saputo?Charlotte e Daniel si sono lasciati. Non puoi capire quanto ne sono felice.-Dice con un sorrisino.                                                       
–Dici sul serio?-Le esclamo ridendo,ma lei non è felice,non lo è per niente.                                           
–Qualcosa non va?-aggiungo.                                   
–Ecco,sono felice che si siano lasciati,perché non li sopportavo nemmeno un po’. Ma non è per questo che sono così. Il punto è che Charlotte crede che la colpa sia tua … -mi informa malinconica.                 
–E perché la colpa dovrebbe essere mia?-le chiedo sbalordita.                                                               
–Perché Charlotte la cretina suppone che da quando tu e Daniel vi siete scontrati,lui sembra diverso,e dice che la colpa sia tu.Che idiota che è.-aggiunge sbuffando solo all’idea di Charlotte.                           
–E ciò dovrebbe preoccuparmi?-le dico ancora col sorriso sulle labbra.                                                 
–Sì,Emma,perché da adesso tu e Charlotte siete rivali,e Charlotte farà di tutto per farti espellere da qui,credimi.-esclama guardandomi negli occhi.
Come diamine può essere una persona così idiota?Incomincio a pensare alle parole che mi ha detto Angie riguardo a Charlotte “Charlotte farà di tutto per farti espllere…”.Non era possibile,mi chiedo come cavolo ho fatto a cacciarmi in una situazione del genere.                                                                     
Passo la sera al computer vedendo cosa potrei regalare ai miei amici e familiari per Natale,ma mi incomincia a suonare il cellulare di un numero sconosciuto,e visto che di solito non rispondo mai ai numeri sconosciuti,lo lascio suonare un paio di volte;ma poi mi arrendo e rispondo al telefono,e ad accogliermi è una voce maschile,piuttosto familiare che mi dice con entusiasmo:                                                               
-Hei,Emma,tutto bene?- 
 
Ed eccoci al settimo capitolo.So che chi mi segue incomincerà ad odiarmi perché vi ho lasciati quest’ultima parte un po’ misteriosa,lo so mi odierete per sempre,ma aspettate il prossimo capitolo e vedrete. Per adesso non vi anticipo nulla,e come sempre ,ringrazio le persone che mi seguono e mi sostengono.   Vostra:so_insicure.                                                                            
  
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