Un grazie speciale a sango93, e a tutti quelli che hanno letto, recensito o salvato nei preferiti questa storia!


La base Nord, dove siamo diretti per recuperare Juugo, si trova in cima alle montagne. Durante il viaggio mi viene spiegato che anche a Juugo è stato inferto il segno maledetto, ma, a differenza di Sasuke, non riesce a controllarlo, e quando si trasforma diventa un mostro terribile, dominato solo dall’istinto di uccidere.
Andiamo bene… Bella squadra mi sono andata a trovare…
Ogni tanto torno a pensare a Sai… A quel bacio…
Perché mi ha baciata? Capisco che volesse svegliarmi, ma potevano esserci altri modi, no?
Sai…
Cosa provi realmente? E cosa provo io? Tu non sai cosa siano i sentimenti, e io non credo di essere la persona più adatta a mostrarteli…
Ma allora perché mi tormenti così?
E un altro pensiero mi assilla: davvero sto proseguendo la missione per conto di Konoha? Non sto facendo niente per far rilevare la nostra presenza, assolutamente niente. Ho tradito… Ho anteposto i miei interessi personali, i miei fratelli, alla missione affidatami dall’Hokage. Ma scegliere la propria famiglia invece della missione è davvero un tradimento? Non è, al contrario, un segno di umanità?
Ho ritrovato Sasuke, il mio amato fratello, dopo tanto tempo… E presto troverò anche Itachi… Ma verrò considerata una traditrice per questo? Potrò tornare a Konoha, o verrò processata?

Un “Siamo arrivati” interrompe la mia valanga di pensieri negativi.
“Tenete gli occhi aperti, qui è dove si fanno esperimenti sugli umani… Non si può mai sapere quali creature siano state create in questi laboratori..” ci avverte Karin.
Avanziamo di qualche metro, e un gruppo di esseri mostruosi ci si para davanti. Che orrori… Ecco i risultati degli esperimenti di Orochimaru… Se penso che anche Sasuke può trasformarsi in una cosa simile…
“Juugo è tra questi?”
“Aspetta un attimo… No, non c’è”. Interessante… Karin ha la capacità di riconoscere il chakra delle persone…
“Allora non colpite i loro punti vitali. Limitatevi a renderli inoffensivi”
“Uff… Ma perché?” si lamenta Suigetsu
“Perché non c’è ragione di ucciderli”
“Bah.. D’accordo, se lo dici tu… Sei ancora un ninja di Konoha, amico…”
“Perché dici così?” chiedo io sentendo il suo commento
“Perché lo sanno tutti che i ninja del Villaggio della Foglia sono quelli con più scrupoli, quelli meno aggressivi che preferiscono non uccidere a meno che non siano costretti”
“Orochimaru era del Villaggio della Foglia” ribatto io
“La classica eccezione che conferma la regola”
Ok, meglio rimandare la conversazione a dopo; quelle “cose” si stanno avvicinando.

Dopo pochi minuti di combattimento Karin trova le chiavi, ed entriamo nella Base Nord alla ricerca di Juugo.
“Bene Karin, renditi utile. Trova Juugo” esclama Suigetsu mentre ci addentriamo per i numerosi corridoi dell’edificio.
“E perché dovrei?”
“Perché è l’unica cosa che sai fare…”
Lei ringhia, poi indica il corridoio di destra. L’Hozuki, che era davanti a tutti, vi si dirige, ma ad un certo punto vedo Karin che trascina Sasuke da un’altra parte, e li seguo.
“Ma che state facendo?”
“La via giusta è di là” dice Karin a bassa voce, iniziando a camminare
“E Suigetsu?”
“Più sta lontano meglio è” Che ragazza antipatica…
“Se aspettate, vado a chiamarlo” propongo
“Non ce n’è bisogno, prima o poi ci troverà. E poi, siamo proprio davanti alla cella di Juugo”
Ci fermiamo davanti ad una porta, piena di macchie di sangue. Anche il corridoio è sporco, e sembra che molte tracce portino proprio dentro alla cella…
Deglutisco, e appoggio una mano sulla porta. Apro uno spiraglio e do un’occhiata, ma è tutto buio, non si vede niente… Però una voce sussurra “Una ragazza… O è meglio un ragazzo?”
Attivo lo Sharingan.
“No, un ragazzo… Un ragazzo è decisamente meglio…”
Una figura accucciata in un angolo si rivela la fonte delle parole. Ecco, quello dev’essere Juugo.
“Ok, ho deciso. Una ragazza...”
Apro la porta del tutto, e in quel momento Juugo si tira in piedi urlando “JACKPOT! SEI MORTA!”
Mi preparo a bloccarlo, ma Sasuke mi getta a terra parandosi davanti a me.
“Sasuke!”urla Karin, vedendo che Juugo l’ ha colpito; ma Sasuke sta bene, ha tranquillamente parato il colpo trasformando una delle sue mani, e ora fissa il suo avversario dicendogli “Non azzardarti a toccarla”. La faccia di Karin è sgomenta.
Juugo prova a colpirlo ancora, ma la sua mano va a finire contro la spada di Suigetsu, arrivato in questo momento. Sembra che vogliano combattere… A quanto pare si conoscono già, si devono essere già affrontati in passato.

“Non siamo venuti qui per combattere con nessuno” ribadisce Sasuke, ma le sue parole sembrano non avere effetto su quei due, che continuano a squadrarsi…
Con la coda dell’occhio vedo che Sasuke sta preparando una tecnica, ma intuisco il suo pensiero e lo anticipo.
“Ragazzi, basta, fermi così”
“Ma che…”
Quanto mi piace avere lo Sharingan…
“Grazie Saiyuri. E ora, se volete ascoltarmi… Juugo, siamo venuti per liberarti”