Diario di una secchiona asociale

21|12|13

Caro diario,
Perché mia cugina è così prevedibile? ma sopratutto, perché è così agguerrita?
Mentre ti scrivo lei mi sta torturando con il suo tanfo.
No, aspetta, l’ho scritto male, con il suo T.A.N.F.O.: Trattamento d’Amore della Nuova Francia Obbligatorio.
Insomma, in parole povere è uno delle sue idee per farmi diventare popolare che non hanno mai successo.
Non perché io non mi applico… ok, sopratutto perché io non faccio quello che vuole lei e non mi applico alle sue decisioni, ma anche perché io odio atteggiarmi da diva solo per piacere agli altri, se mi apprezzano lo devono fare perché gli piaccio io, non per come vogliono che io sia, non pensi?
Ma quando Augustine si mette in testa una cosa ha tre modi di riuscire ad ottenere:

1) Assillare il malcapitato a cui deve fare la “cosa” o che le deve fare la “cosa”, per esempio:
-Ti fai vestire Valery? ti fai vestire, Valery? ti fai vestire Valery? Ti fai vestire, Valery?…- e lo ripete finché il malcapitato non cede.

2) Se il malcapitato riesce a tapparsi in qualche modo le orecchie lei passa alla fase successiva, ossia il pedinamento, seguendo il povero malcapitato per tutta la casa (pure in posti privati) come una cozza attaccata allo scoglio, facendo lo sguardo speranzoso come se fosse il suo sogno più grande.

3) Se il malcapitato riesce a rinchiudersi da qualche parte con le orecchie tappate (vedi punto 1) lei passa alla fase tre, quella più cruenta alla quale non riesco ancora a trovare una cura: la psicologia del senso di colpa.
Si mette alla porta e inizia a singhiozzare abbastanza forte da farsi sentire nonostante i tappi per le orecchie, poi, dopo aver attirato ben benino l’attenzione, si mette a dire che lei voleva solo aiutare il malcapitato, che non deve essere trattata così per un bel gesto che voleva fare e tutte queste cose che non pensa davvero finché il malcapitato non cede al senso di colpa e le promette di assecondarla se questo la farà sentire meglio, ma appena pronuncia le fatidiche parole e apre la porta, lei, con un sorrisone sornione (ci tengo a precisarlo) ti prende e ti porta al patibolo, facendoti, o facendosi fare, la famosa “cosa”.

La maggior perte della gente di sua conoscenza cede al punto uno, ma io arrivo sempre al tre, al quale, però, non riesco a dire di no, quindi tanto vale dire direttamente si e non essere obbligata a chiudermi in bagno con i tappi per le orecchie, ma spero sempre che un giorno questa sua tecnica non funzionerà più.
Naturalmente, come avrai intuito, non è ancora arrivato questo giorno, e mia cugina mi ha fatto il T.A.N.F.O.
In questo preciso momento mi sta piastrando i capelli per renderli un po’ più lunghi, anche se non ne ho così bisogno, sono di una lunghezza accettabile.
Certo, paragonati a quelli di Augustine sono troppo corti, ma lei sembra Rapunzel!
Un momento, ho davvero citato una principessa Disney, forse Lily non mi sta facendo troppo bene, ma me ne farò una ragione.
In più stasera c’è il famoso ballo, speriamo che almeno lì mia cugina mi di un po’ di tregua, dato che oggi non mi ha mollata un attimo.
Il resto della combriccola arriverà martedì, perché Celine e Francis riusciranno a tornare solo lunedì sera a casa loro, quindi verranno il giorno dopo.
Per ora mi devo sorbire Augustine che ha insistito tantissimo per venire prima e stare un po’ con me.
Oh, devo andare, tra poco inizia la festa e dobbiamo iniziare ad avviarci, fortuna che Augustine ha finto in tempo, anche se il risultato non rispecchia per niente la mia personalità.
A dopo (o a domani se sarò troppo stanca)

00.30

Sono Valery sonnambula che scrive, oggi la serata è andata benissimo, almeno così ho visto io, sono certa che Alex è stracotto di Valery… ehm… di me da sveglia.
Io, almeno secondo quanto vede e intuisce mia cugina Augustine sono stracotta di lui allo stesso modo, e devo ancora rendermene conto, anche se sono una lumaca, gente!!!
Comunque oggi mia cugina mi ha vestita splendidamente, ero una meraviglia, non quanto lei ovviamente, ma di più ;)
Alla festa siamo andate accompagnate dalla mamma di… mia, Alex ci aspettava lì, i suoi occhi si sono illuminati quando ha visto… me, ed io credo davvero che non mi ha notato mia cugina neanche un po’, dato che era intento a fissarlami.
Siamo entrati a scuola, i professori non hanno detto niente, quindi hanno accettato di buon grado la mia invasione, cioè, quella di mia cugina, la mia simpaticissima e amatissima cugina che non sta scrivendo sul mio diario in questo momento.
Comunque, alla festa mia cugina si è divertita molto, ma ha osservato attentamente i miei movimenti, e ha notato che con Alex divento molto rossa e più impacciata del solito, perché, lo devi… devo ammettere, io sono molto impacciata, non puosso negarlo.
La festa era molto ben organizzata, i drink erano ottimi, la musica molto ritmata, e mi hanno invitato a ballare molti ragazzi, non me, mia cugina Augustine.
Uff, è difficile!!!
Ora io sto dormendo della grossa, mi ha portato in braccio Alex fino al letto, come un vero cavaliere e ti mi ha salutato con un bacio sulla fronte.
A guardarlo mia cugina voleva essere la fronte, era un bacio troppo dolce.
Comunque non ho ballato, il ché è stato un peccato, in compenso ho parlato con lui tutto il tempo, e credo che mia cugina abbia interrotto un possibile bacio, le rincresce.
Ti scriverò da sveglia domani!!!

P.S. Non sono Augustine!!!

P.p.s. Molto figo il lucchetto!!!

(A.A.)
Spero vi piaccia, mi ci sono impegnata moltissimo, mi sta tornando la voglia di scrivere, al prossimo capitolo!!!