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Autore: Fiordilice    22/12/2013    2 recensioni
Se c' era una cosa che Rose Weasley aveva imparato nel corso degli anni era non soddisfare le aspettative.Avrete quindi capito che siete nel posto sbagliato se state cercando una Rose saccente,uno Scorpius bastardo e un Albus Potter terribilmente furbo.Perchè Rose farebbe di tutto per non soddisfare le vostre aspettative.
Perché Rose Weasley NON é una scolaretta ubbidiente.
Tratto dal testo:
"Quella mattina Rose si era svegliata di umore pessimo.
Lo stupido fantasma della sua stupida soffitta aveva deciso di fare le grandi imprese edili proprio sul soffitto della sua camera.Così nei suoi sogni aveva visto Paperino iniziare ad emettere strani suoni gutturali "
"Con uno scatto guardò la scena incriminata e l'arma del delitto.E l'assassino aveva un nome :Hugo."
"Aveva sceso le scale pesantemente e ed era corsa in cucina aprendo il cartone del latte e quello dei cereali tentando di ingoiare tutti e due contemporaneamente"
"Iniziamo bene l'anno……la prossima volta..non so…mi tenderai un agguato fuori dall'aula dei M.A.G.O.?-"
"E cosa peggiore di tutte quella mattina era finito  il suo amato yogurt al cocco,l'unico amico della sua psiche stressata."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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5.Yogurt al miele

 

 

 

 

 

 

 

La mente di Roseline stava vagando libera,mentre il freddo le pungeva il volto.
La nebbia persistente e fitta di Novembre aveva lasciato posto ad un freddo pungente e alla neve di Dicembre.Sembrava strano dire che a Natale mancavano poco più di due settimane.
Natale non era certo una bella festa per lei.Si trattava di ritrovarsi per le intere settimane di festa a costretta vicinanza con i suoi cugini.La sua consolazione era rivedere la nonna Molly e il nonno Arthur.
Avevano avuto una fitta corrispondenza lei e la nonna in quegli ultimi mesi e le aveva promesso che quell'anno sarebbe tornata a Natale.
Era una promessa fatta in riferimento agli accadimenti di Agosto.Per la famiglia Weasley era una tradizione ritrovarsi insieme le ultime settimane di Agosto,per festeggiare il compleanno dello zio Harry,festeggiamenti che partivano alcuni giorni prima,e poi partire insieme dalla Tana fino a King Cross il primo settembre.
Lei quell'estate non aveva partecipato al rituale ed in tutto ciò centravano i Malfoy.

 

Quella mattina di Luglio il sole caldo rendeva la giornata molto afosa,esattamente uguale a quella precedente.Rose era scesa per le scale e aveva trovato suo padre già sveglio che leggeva la Gazzetta del Profeta.

-Patetico-aveva detto Ron Weasley,con il suo tono superiore.

-Cosa?-aveva gentilmente domandato lei.

 

Girare a desta e scendere le scale.

Doveva stare attenta le scale in quell'angolo cambiavano spesso,rischiava di ritrovarsi nei sotterranei invece che nelle cucine.

 

-Figurati se i Malfoy non centravano qualcosa…-aveva commentato suo padre,passandole il giornale.

Roseline ora si sentiva inquieta.

-Cosa è successo?-sussurrò cercando l'articolo di cui parlava il padre.

Era stato quel giorno che era venuta a conoscenza di ciò che era successo a Elizabeth.

Era rimasta congelata.Non solo per Elizabeth,ma perché anche lei aveva conosciuto Haley.Quella ragazzina dal viso quadrato e i ricci capelli neri.

-Disgustoso cosa fanno per farsi un po' di buona pubblicità-

-Questa non è buona pubblicità,anzi non è pubblicità-aveva commentato fredda.

-Non conosci i Malfoy…..Malfoy Senior è uno schifoso Mangiamorte,non oso immaginare i figli-

-I figli sono nella mia stessa Casa,io li conosco.Non puoi giudicarli ,ne loro ne il padre-

-Non li conosci abbastanza bene,ammesso che tu non sia come loro,in quella lurida casa-

Roseline stava tremando dalla rabbia.

-Ma come ti permetti di sparare sentenze?Come!Su persone che non conosci!-urlò lei.

-Perchè vorresti insinuare che tu li conosci?-

-Si!Scoprius è fra i migliori del corso…-

-Immagino che genere si raccomandazioni debba avere-si pronunciò insinuando al suo braccio.

-Elizabeth è una mia carissima amica e ho conosciuto anche Draco Malfoy è un ottima persona!-

Bugia!Non lo aveva conosciuto,solo visto di sfuggita.Certo l'impressione era stata buona,ma…

-Carissima amica!Ti vieto di frequentare certe persone!Ecco perché sei così…marcia-

Marcia.

La frutta era marcia,non una persona.Lo fissò un attimo negli occhi.

-La sai una cosa:pensa e di quello che vuoi.Non si può cercare di convincere chi non vuole ragionare.Una cosa però te la dico:vaffanculo-

-Ma vacci tu!-rispose il padre,preso di sprovvista.-E non farti vedere!-

-Non lo farò!-

-E vai da loro ad Agosto,io non ti voglio…nessuno ti vuole!-aveva detto con il tono del ragazzino insicuro che era stato 30 anni prima.

 

 

 

 

 

Un brivido la scosse,si guardò intorno.Il quadro con la frutta era proprio lì davanti a lei.
Allungò la mano e solleticò la pera,che si mosse ridacchiando e facendo  spazio al passaggio per le cucine.
Appena entrata una tiepida brezza la accolse.La cucina era una grandissima stanza,ad occhio quasi quanto la Sala Grande,ma più colma di scaffali,forni,recipienti...
Gli elfi domestici correvano indaffarati intorno a lei,ignorandola,come se non riuscissero a vederla.Rose si accomodò su una piccola sediolina davanti al camino,con il fuoco scoppiettante.Si sfregò le mani rovinate dal freddo.

-Signorina Weasley ….-una piccola elfa le si era avvicinata strattonandole la manica della divisa

Aveva un lungo naso arcuato e la pelle del viso molto rugosa,un grosso ficco rosso giaceva sul suo capo e avvolgeva pochi capelli,fra le grandi orecchie.-Cosa le serve?Fanty può aiutarla signorina?-

-Si…ehm..sai dirmi dov'è lo yogurt-

-Si signorina,Fanty,lo porta subito,signorina…come lo vuole?C'è alla fragola,al limone,al cocco,all essenza di pulviscolo,al crine di unicorno…Fanty crede persino che sia rimasto un po' di yogurt al gusto di caccole.Le "mille gusti + 1"ci riforniscono bene signorina-

Fanty aveva vomitato quelle parole senza prendere aria e Rose ora cercava di tranquillizzarla.

-No no grazie Fanty faccio da sola grazie-

-No no,signorina qui!-le ordinò squittendo-Io va e prende yogurt ,lei qui al caldo!

-Fanty non preoccuparti….-

-Che genere di yogurt preferisce la signorina Weasley?-

-Prima dimmi dove posso trovare uno yogurt-

-No prima lei dica me che yogurt vuole..-

-No Fanty davvero…-

-Dica me…. uno….due…Veritas-con un schiocco di dita la bocca di Rose si apri automaticamente e le labbra si mossero a formare la parola:yogurt con miele.
Fanty annui soddisfatta e si cacciò fra gli scaffali .Rose invece sospirò.
Le piangeva il cuore ad assegnare un lavoro in più a quei poveri elfi,che non veniva loro retribuito e in effetti voleva procurasi il cibo da sola,ma non aveva messo in conto la magia degli elfi.
Scrutò il quadro appeso sopra il camino: era decisamente inquietante.Un uomo dalla lunga barba stava con la testa ritta e la schiena inarcata.Aveva un grosso cappello  da cuoco che gli copriva in parte le folte sopracciglia nere dello stesso colore dei baffi.Gli occhi di Rose incrociarono lo sguardo dell uomo. Il colore ghiacciato dei suoi occhi aveva dei decori damascati nell'iride.
Con un morso allo stomaco gli occhi ghiacciati gli ricordarono quelli di Scorpius Malfoy.
Doveva ammettere a se stessa che Scorpius era per lei una piccola cotta.Non se ne preoccupava ne temeva ad ammetterlo a se stessa.Era una cotta,ma che non avrebbe faticato a estirpare,perché in fondo non lo conosceva affatto.Era attratta solo dal suo aspetto fisico.
Scorpius aveva un fisico asciutto e leggermente muscoloso,nonostante non giocasse a Qiuddich.Apparte il corpo aveva davvero un bel viso.Un volto abbastanza appuntito dalla pelle diafana.Scorpius aveva una bocca carnosa e degli occhi magnetici.I capelli biondi avevano un taglio medio lungo,fino alla altezza delle orecchie,ma li teneva sempre sistemati ed in ordine.
Ritornò a pensare a i suoi occhi,a come stranamente si era sentita in imbarazzo davanti al suo sguardo penetrante alla stazione.Si alzò in piedi continuando a pensare a lui e,soprappensiero,cadde.
Era inciampata su qualcosa,che riconobbe come…una scarpa?
Il proprietario della scarpa aveva una comoda tuta e una maglietta delle Sorelle Stravagarie a maniche corte.Il proprietario di quella scarpa si era chinato per aiutarla a rialzarsi e gli erano  caduti davanti agli occhi azzurri delle ciocche bionde.

-Ciao…-sussurrò lei.

-Ehi…-

-Non riusciamo ad incontrarci senza che nessuno dei due rischi di rompresi qualcosa?-le sfuggì

-Pare di no-

Scorpius Malfoy gli sorrise mostrando una fila di denti perfetti.Non per niente Scorpius Malfoy era il quarto PP nella lista di Hogwarts.
PP,Praticamente Perfetto,era un nominativo che veniva affibbiato ai ragazzi più belli della scuola.In realtà non serviva essere davvero perfetti ,bastava solo avere una bella faccia e un bel fisico,non importava poi se non eri in grado di mettere in fila due parole con senso compiuto.
In ordine di importanza nella lista dei PP il primo era attualmente Albus Potter,seguito da Blaise Zabini e Malcom Finnigan.Come ogni PP anche Scorpius Malfoy aveva un FunClub diretto da men che dimeno che dal piccolo Giglio della famiglia: sua cugina Lily.
Sempre considerando la stupidità di tali classificazioni,Rose considerò che a pari merito con gli altri Scorpius meritava il primo posto:almeno lui era in grado di fare discorsi intelligenti!
All'improvviso ebbe una specie di flash,ripercorrendo il filo dei suoi pensieri,ma spari in fretta.

-Così mi farai arrossire!-le disse il ragazzo.

Come?!

Possibile che avesse parlato a voce alta!No non era così sbadata da non farci caso.

Rose ripensò al suo flash,sgranando gli occhi.

-Mi hai letto nel pensiero!-mormorò.

-Be' che brutto termine leggere nel pensiero!Io  ti ho solo…-

-Applicato la Legimanzia!Non ci credo-esclamò scandalizzata.

-Non ti arrabbiare!Ero solo curioso di sapere che pensavi…-cercò di difendersi il ragazzo.

-Questo non ti dà il diritto di violare la mia privacy,però-rispose lei arrossendo.

Lui non rispose ma mosse il braccio verso di lei e le tese un piccolo oggetto conico.-Pace?-

Roseline lo afferrò leggendo la targhetta che riportava:yogurt.Alzò lo sguardo su Scoprius e gli sorrise.

-Ho incontrato l'elfo che te lo stava portando e mi sono incaricato della consegna.Ecco anche il miele.-si giustificò.

-Perdonato-sospirò Rose.

Afferrò il miele scostando la sedia sedendosi al tavolo. Apri il vasetto versandone ,con un cucchiaino appena fatto apparire,un po' del contenuto nello yogurt.Mescolò bene e poi si infilò il cucchiano colmo fra le labbra.
Scorpius si sedette di fronte a lei e la osservò mangiare.Lei non osò alzare lo sguardo dallo yogurt e cercò di mangiarlo il più velocemente possibile ed evitando quasi di deglutire.Ad un certo punto un altro cucchiaino incrociò il suo.

-Te ne rubò solo un po'-disse Scorpius portandosi alla bocca un po' di yogurt.Lo assaggiò e non mollò la presa sul cucchiaino per un bel po'.

-Sei una buon gustaia tu-disse Scorpius sventolando il cucchiaino nell'aria.Rose abbozzò un sorriso.

-Geminio-enunciò il biondo sfoderando la bacchetta.Lo yogurt si sdoppiò e così anche Scorpius ebbe la sua parte.Essendo però impegnato nella sua merenda,il ragazzo non proferì più una parola e Rose si sentiva tesa in quel silenzio.

-Allora…ti capita spesso di invadere la privacy altrui?-

-In effetti….si-sorrise lui.

Rose rimase un po' stupita-Molto onesto-commentò-Anche se è un po' ingiusto per gli altri non poterti nascondere ciò che pensano-

-Forse…ma odio illudermi di qualcosa che non è vero-

-Che vuoi dire?-

-Non sopporto di avere un idea degli altri che non è realistica-

-Siamo tutti degli illusi,è inevitabile per la razza umana-commentò Rose

-Non sei molto fiduciosa nelle persone….-sorrise lui.

-Non sempre è una cosa brutta essere degli illusi,se riesce a passare da illusi a visionari allora sei a capo della faccenda-spiegò la ragazza.

-Ma se poi non riesci a cambiare il mondo rimani solo un'illuso.E cambiare il mondo è impossibile-

-Ora sei tu il pessimista…-

Scorpius la scrutò curioso di sapere quanto altro quella Weasley avesse da insegnargli.

-Scacco Matto….-le concesse chiudendo il discorso.

Silenzio.A scandire il tempo c'era solo il ticchettio del grande orologio ed il rumore dei passi dei laboriosi elfi.

-E quella maglietta…?-sussurrò timidamente Roseline.

Scorpius sorrise-Si questa…be' è una storia assurda…Avevo chiesto a Blaise di prendere i miei vestiti sporchi poggiati sulla sedia e portarli in lavanderia con i suoi,ma lui ha capito di dover prendere i miei vestiti babbani e portarli in lavanderia…non chiedermi come abbia fatto a scambiare la parola sporchi con babbani.Fattosta che per il weekend,mi rifiuto di indossare la divisa,ho dovuto rubare una maglietta ad Elizabeth….-

A quel nome il volto di Rose si oscurò.

-Lei….come sta?-chiese al fratello.

Anche Scorpius aveva assunto un aria tetra.

-Secondo te come sta?-le rivoltò la domanda freddo.

-Hai ragione è una domanda stupida…-si scusò Rose

-No,non mi hai capito…dopo averci parlato, dopo aver tentato di farla aprire,di farla sfogare,dopo averle offerto la tua spalla come supporto…..dopo esserti comportata da amica,cosa deduci dai suoi comportamenti?Pensi che stia migliorando?-ripetè con un tono sempre più furioso.Non la lasciò rispondere.-Oh dimenticavo,non ti sei nemmeno degnata  di avvicinarla.L'hai guardata da lontano  schifata,senza nemmeno pensar lontanamente a cercare di avvicinarla.-Scorpius aveva il volto teso in un espressione furiosa e fredda allo stesso tempo.

-Elizabeth aveva una considerazione di te come una sorella,molto più di quella che ha di me.Se fossi in lei,ora ti starei odiando.Non capite che non ha bisogno di essere lasciata sola!Ha bisogno di qualcuno che la aiuti,delle persone che ama.Mia madre non fa altro che piangere,mio padre entra in stato catatonico ogni volta che sente il nome della figlia,voi tutti che la scansate come se fosse un verme!-Scorpius aveva urlato fino a far fermare tutti gli elfi in ascolto.Le sue parole erano come spade per Rose,perché lei sapeva che Scorpius aveva ragione.Lui le aveva dato le spalle e si era voltato verso di lei solo davanti alla porta.

-Ci si vede Weasley-

  
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