Calendario dell’Avvento #22: campane
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NdA: CE L’HO FATTA! Ho scritto tutte le fic che avevo in arretrato. Adesso mi mancano solo la 23 e la 24 e anche questa avventura sarà finita :(
Nel caso ve le siate perse, oggi ho aggiornato le giornate #18, #19, #20, #21 e, naturalmente, la #22.

Annabeth stava cercando il fratello perduto di un calzino quando una macchia nera e un suono di campane attivarono i suoi sensi da semidea. In un attimo, gettò via il calzino, sfoderò il suo pugnale e si mise in posizione da combattimento, gli occhi che si muovevano scattanti alla ricerca della minaccia.

Lì, dietro il divano, c’era una piccola ombra.

Con passo felpato, Annabeth si avvicinò all’ombra, il pugnale pronto davanti a sé.

Tre,

Piegò le ginocchia.

due,

Aggiustò la posizione del pugnale.

Uno!

Con una spinta secca, spostò il divano e attaccò.

“NO!” urlò Percy alle sue spalle e Annabeth inciampò. L’ombra sfuggì più veloce di quanto la ragazza avrebbe creduto possibile.

Nonostante la distrazione, la figlia di Atena si voltò seguendo il suono di campane. Non avrebbe permesso che un mostro girasse indisturbato in casa sua!

“Che diavolo, Percy! Perché mi hai distr— Oh!”

Tra le braccia del suo ragazzo, c’era un grazioso gattino nero dagli occhioni blu. Il felino agitò la testa e la campanella che aveva al collo suonò.

“Stavi per ammazzare il tuo regalo di Natale!”