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Autore: Martiz Kenway    22/12/2013    2 recensioni
Storia ambientata dopo Inheritance. Nuovi draghi e nuovi cavalieri. Nuovi nemici e nuovi pericoli. Tutto raccontato dal punto di vista di Evee, la figlia di Nasuada e Murtagh.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Eragon/Arya
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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E' dall'alba che Castigo, Shruikan e Garizla sono alla torre d'atterraggio per le lezioni di volo. Sono un po' nervosa per lui, ma andrà tutto bene. E poi fino ad ora non ho ricevuto nessun messaggio negativo dalla mente di Shruikan e nemmeno Gale da quella di Garizla. Per passare il tempo io e lui ce ne andiamo al solito posto vicino al fiume, con i cavalli.

-Sai.. Eragon ha detto che avremo una nostra spada personale!- mi dice Gale mentre percorriamo il fiume al trotto

-Si..come lui ha Brisingr anche noi avremo la nostra..-

-Ci porterà ad Ellesmera per farci fare la spada da un fabbro elfo che crea lame dello stesso colore delle scaglie del tuo drago!-

-Avrò una spada nera!- esclamo entusiasmata, immaginando la mia futura spada in tutta la sua potenza

-Avrò una spada viola!- ripete Gale

-Non avrò idea di come chiamarla però..-

-Eragon l'ha chiamata Brisingr perchè quando pronuncia quella parola la lama si infiamma..-

-Si me l'ha mostrato tempo fa..- dico sorridendo mentre davanti ai miei occhi compaiono le fiamme azzurre, che divampavano dalla lama perfetta di quella spada.

-Secondo te come se la cavano?- Mi chiede accarezzando il collo bruno di Zinco.

Guardo verso la torre bianca di Ilirea e riprendo ad agitarmi -Bene..spero..-

 

POV CASTIGO

-Brava Garizla..c'eri quasi..devi solo forzare di più i muscoli!- dico alla draghetta viola

Shruikan è già riuscito a rimanere sospeso per qualche secondo e ora sta sbattendo le ali nere per rafforzarne i muscoli, ancora poco sviluppati. Serro le fauci. E' proprio uguale al drago di Galbatorix. La mente di Murtagh mi raggiunge e conferma la mia osservazione. Ricordo le lunghe giornate ad allenarmi insieme a lui. Era un drago saggio, malinconico, non amava stare a contatto con la gente e sopratutto era rassegnato. Rassegnato all'idea di servire per sempre il re. "Un drago senza più voglia di combattere non è più un drago. Io non sono più un drago.. sono solo una macchina da guerra senz'anima..". Queste erano le parole del vecchio drago, parole che mi ripeteva spesso. Fu doloroso ucciderlo. Dopotutto era stato il mio maestro per molti anni, ed avevo imparato a conoscere il suo vero carattere, quando Galbatorix allentava la presa sulla sua mente. Scuoto la testa per scacciare via quei brutti ricordi e torno a concentrarmi sui miei due nuovi allievi.

Prevedo che verso il tramonto riusciranno a volare perfettamente, poi dovrò cominciare a insegnargli ad atterrare e a sfruttare le correnti d'aria.

Garizla riesce a prendere quota e sbattendo le ali con tutto il suo impegno e la sua forza. Sorrido. Saranno ottimi draghi, anche se Shruikan sarà difficile da gestire sono sicuro che diventerà forte come pochi draghi. Appena giro la testa lo vedo girare in tondo sospeso in aria, con le ali dispiegate. Mi avvicino e mi congratulo con lui. Spalanca le fauci e scuote la testa come per vantarsi. Lo faccio cadere a terra con una leggera zampata -Non vantarti drago..- lo rimprovero ringhiando. Lui si limita a sbuffare, facendpo fuoriuscire l'aria dalle narici e distogliendo il suo sguardo di ghiccio da me. Non ha paura di niente quel drago, nemmeno dei più grandi. Verso mezzogiorno i cuccioli si sdraiano a terra stanchissimi. Decido di procurare loro un po' da mangiare e con un balzo salto giù dalla torre. Vedo le loro testine spuntare dal bordo bianco della torre, a guardarmi con gli occhi spalancati. Mi sfugge un sorriso. Procedo verso il bosco e scorgo Evee e Gale cha cavalcano lungo il fiume. Lancio un ruggito e loro alzano una mano per salutarmi, infine arrivo alla foresta e comincio a sorvolarla aguzzando la vista, in cerca di qualche preda. Appena individuo il branco di cerbiatti, che si abbevera in una radura, scendo in picchiata e, senza atterrare afferro un cervo vecchio e malato finendolo con un colpo di zanne. Torno alla torre e lo butto davanti agli occhi dei cuccioli che si illuminano e si fiondano sulla carcassa, masticando rumorosamente.

Quando hanno finito riprendiamo l'allenamento e stavolta per Garizla va meglio, anche lei riesce a fare un giro completo con le ali dispiegate, sempre però sfiorando terra.

Sono pronti. E' ora di farli volare veramente.

POV EVEE

Quando vedo la piccola figura nera di Shruikan che solca il cielo rosso del tramonto, il mio cuore comincia a battere all'impazzata. Anche Garizla sta volando dietro di lui, ma si confonde con le sfumature violacee del cielo. Castigo è sotto di loro, rosso come il sole pronto ad afferrarli in caso di caduta.

Fanno un paio di giri attorno alla torre e poi si dirigono verso di noi. Castigo scende in picchiata a qualche metro da noi e i cavalli impennano, nitrendo spaventati dalla presenza del grosso drago. Shruikan e Garizla ci raggiungono poco dopo, lui atterra rotolando sull'erba alta ed io rido di gusto mentre Garizla, con tutta la grazia possibile, rallenta e si appoggia sopra il collo di Zinco che gira la testa e la esamina incuriosito.

-Shruikan, devi migliorare l'atterraggio..- gli dico sorridendo mentre lui con un balzo salta sopra Maia.

Castigo si avvicina e schiocca le fauci, poi si rivolge a me.

"Stanno imparando! Domani continuiamo.." poi con un balzo prende quota e sfreccia nel cielo, costellato dalle prime stelle della sera.

Decidiamo di tornare a casa mentre i nostri draghetti ci seguono volando a bassa quota.

-Non pensavo imparassero così in fretta..- dico a Gale

Lui fa spallucce -E' come quando impariamo a camminare, credo sia lo stesso principio..-

Annuisco mentre guardo le scaglie nero lucciante di Shruikan che riflettono le sfumature rosse del cielo.

-Forza! vediamo quanto sei veloce!- urlò a Shruikan spronando Maia al galoppo

Lei avanza nitrendo e calpestando l'erba verde. Shruikan ringhia e comincia a sbattere più forte le ali per raggiungermi. Anche Gale e Garizla ci imitano.

Galoppiamo velocissimi, così veloci che quasi non riesco a tenermi dritta sulla sella. Il cavallo tira talmente tanto le redine che queste mi sfregano le mani, avrò di sicuro le vesciche. Eppure i draghi ci tengono testa e alla fine con un solo scatto delle ali ci superano di alcuni metri. Raggiungono il castello prima di noi e si appoggiano sulla cinta muraria bianca, guardandoci con un espressione compiaciuta in volto.

Le settimane seguenti Castigo continua a portare i nostri draghi alla torre. Insegna loro a virare e atterrare e quando sono diventati abbastanza bravi insegna anche le acrobazie aeree, che mai e poi mai vorrò fare!

Giorno dopo giorno Shruikan cresce a vista d'occhio. Ora non mi arriva più dal ginocchio ma dalla spalla e poi sempre più in alto fino a superarmi in altezza. Non posso ancora volare con lui ma cavalcarlo da terra si, le sue scaglie sono morbide ma allo stesso tempo inscalfibili. Il nostro legame mentale si rafforza sempre di più. Ora siamo in grado di comunicare con vere e proprie frasi ed osservazioni. Anche per Garizla e Gale vale tutto questo. Lei è molto più piccola di Shruikan ma in fatto di bellezza non ha eguali. Nemmeno Saphira la batte. Con il passare del tempo anche il carattere di Shruikan comincia a definirsi. E' abbastanza testardo e non ama interagire con gli altri se non con me, Garizla e Gale. E' diventato un temibile cacciatore e tutti in città lo ammirano e lo rispettano. Quando passeggiamo per le strade i passanti ci fanno un inchino e se ne vanno velocemente a testa bassa, cercando di non incrociare gli occhi di ghiaccio di Shruikan. Questo comportamento un po' mi spaventa, quando dovremo partire per le terre dove Eragon ci addestrerà Shruikan dovrà obbedire agli ordini e lui non ama farlo, e poi ci saranno moltissimi altri draghi provenienti da tutta Alagaesia e il suo carattere impetuoso potrebbe causare non pochi conflitti. Comunque decido di godermi l'ultimo mese che passerò qui ad Ilirea con i miei genitori, solo ora comincio a capire la vera responsabilità che deriva dall' essere un cavaliere dei draghi. Separarsi dalla famiglia per combattere contro il male e proteggere il popolo di Alagaesia, non è cosa da poco, se si pensa poi che ho solo sedici anni.


ANGOLO AUTRICE:
Ecco finalmente che Shruikan e Garizla imparano a volare! Sia draghi che cavalieri crescono e comprendono la grande responsabilità che grava sulle loro spalle.. Nel prossimo capitolo i nostri amici partiranno per le nuove terre insieme ad Eragon e da lì comincerà il loro addestramento! Grazie a tutti quanti eeee al prossimo capitolo! :D

  
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