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Autore: MileyPotterWeasley_95    22/12/2013    1 recensioni
Dal Capitolo 8
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“Ci speravo..” sussurai.
“Che riuscissi a debuttare?”
“No.. che tu venissi qui. Come quando eravamo piccoli ricordi?”
Non si aspettava per niente la mia affermazione, almeno quello riuscivo a capirlo.
“Niall, ricordi quando prendevo, mi isolavo e dopo un po’ che non tornavo venivi a cercarmi? Sapevi esattamente cosa avevo e con un abbraccio passava tutto”.
Era un amico fantastico, e io mi ero comportata da vera stronza con lui.
“Si, ricordo. Ma ora è tutto diverso” era tornato freddo e distaccato.
“Sei tu che vuoi che sia diverso” ribattei cercando di mantenere la calma.
“E sei tu quella che se n’è andata senza dire niente!” il tono della sua voce si era fatto leggermente più alto.
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Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Oggi è un giorno importante perché muoverò i primi passi nel mondo dello spettacolo. E quale modo migliore per festeggiare questa giornata con una crepes gigante nutella, panna e fragole? Ok, lo ammetto, a volte mi stupisco da sola per quanto cibo riesco a mangiare in una sola giornata.
Diedi uno sguardo veloce all’orologio grande del parco, ero in ritardo, come se fosse una novità, per l’appuntamento con il Direttore in agenzia. Lasciai i soldi sul tavolo e comincia a correre con la crepes in mano.
Mi facevo spazio a fatica tra la folla nella sempre più caotica Londra, quando inciampai in un difetto del marciapiede e feci volare la mia Crepes addosso ad una ragazza. Urlai e mimai le mie scuse disperata, non sapevo bene se la mia disperazione era per il ritardo che stavo facendo o per il dolce che non avevo finito di mangiare.
Arrivai di fronte un edificio, controllai che l’indirizzo fosse giusto, sul bigliettino da visita, ed entrai.
L’interno era ampio e moderno, al centro della hall c’era una scrivania con una ragazza più tosto giovane, dietro si potevano vedere le scale a incrocio per andare ai piani superiori e accanto gli ascensori.
Notai un cartello attaccato alla parete con scritto tutta la descrizione dei 5 piani del palazzo, mi avvicinai per leggere e per capire dove sarei dovuta andare.
“Posso aiutarla signorina?” mi chiese la ragazza seduta dietro il bancone.
“Ehm.. si, io stavo cercando..”
“Valerie! Finalmente sei venuta, ti stavamo aspettando” il Direttore apparve alla fine delle scale facendomi segno di raggiungerlo.
“Signor Direttore mi dispiace se ho fatto tardi” mi scusai senza prendere fiato.
“Tranquilla Valerie, stiamo aspettando anche un’altra ragazza” mi disse facendomi strada in una saletta al primo piano “Accomodati”.
Feci come mi disse cercando di mettermi a mio agio, dire che ero agitata era poco.
“Abbiamo deciso di farti iniziare con una semplice pubblicità, guarderanno quanto sei fotogenica e come ti muovi davanti ad una telecamera”.
Una pubblicità? Semplice, non mi si richiede una grande recitazione o chissà cos’altro. Potrei farcela. Mi rilassai all’idea di sapere che il mio primo lavoro sarebbe stata una pubblicità.
“Buongiorno signor Direttore!”
Nel frattempo arrivò un’altra ragazza, era veramente molto carina.
“Sono Penny, si ricorda di me?” chiese squadrandomi dalla testa ai piedi.
“Ma certo che mi ricordo di te, Penny, e ho deciso che parteciperai all’audizione con questa ragazza qui”.
“Piacere di conoscerti, io mi chiamo Valerie” mi presentai gentilmente alla nuova arrivata.
Lei mi sorrise e si mise seduta vicino a me continuando a fissarmi.
“Veniamo a noi. La pubblicità è finalizzata per una nota marca che produce dolci” disse il Direttore tirando fuori una scatola.
Sulla copertina c’era una torta più tosto invitante.
“La ragazza che verrà selezionata per questo spot prima dovrà preparare la torta e poi mangiarla”.
Cosa? Cosa? Cosa? Avrei iniziato la mia carriera mangiando una torta? Non potevo chiedere di meglio. Questo ovviamente se sceglievano me.
Vidi la ragazza accanto a me agitarsi “Tu sei la ragazza che mi ha lanciato addosso la Crepes” disse indicandomi “Non farti illusioni, sarò io a essere selezionata! Non posso perdere altro tempo, parrucchiere ed estetista subito!” concluse uscendo di corsa dalla stanza.
Che ragazza strana.
Presi la scatola che il Direttore aveva messo sul tavolo e lessi la descrizione. Forse era meglio prima provare a prepararla. Venni confortata dal fatto che proprio accanto alla stanza dove stavo c’era una cucina, così avrei potuto fare un po’ di pratica in tranquillità.
 
NIALL’S POV
Non pensavo che la presentazione dei nuovi store potesse essere così stancante, siamo stati tutto il giorno in giro a fare foto, firmare autografi e rispondere sempre alle stesse domande dei giornalisti. L’unica cosa bella di tutto questo era poter stare a contatto e rapportarsi con le fan, con cui avevo un gran bel rapporto.
Ora volevo solo andare a casa.
“Però che giornata” commentò Harry mentre saliva nel nostro furgoncino.
“Già” commentai seguendolo.
“Le ragazze sono state veramente carine con noi” aggiunse Liam.
“Tranne quel gruppo di pazze che si sono messe a rincorrerci” osservò Zayn.
“Io l’ho trovato divertente!” ridacchiò Louis “Come mai sei così silenzioso amico?” domandò dandomi una pacca su una spalla.
“Niente, stavo solo pensando” dissi rivolgendo la testa verso il finestrino.
Non era da me essere così e i ragazzi lo sapevano benissimo.
“Oggi Valerie aveva il colloquio con il Direttore vero Liam?” chiese Harry lanciandomi un’occhiata.
“Si, spero che non abbia fatto danni.. e se ancora non li ha fatti, spero che domani le vada bene” rispose Liam preoccupato.
“Bèh in qualsiasi caso domani stiamo in studio per registrare lo short film” disse Zayn abbassando il finestrino “Quindi quando abbiamo finito possiamo passare da lei”.
“Cavolo!” esclamai improvvisamente “Ho lasciato le mie cose in agenzia!”
Dopo aver riaccompagnato tutti a casa, l’autista mi portò di fronte l’agenzia e gli dissi che non era necessario che mi aspettasse e che mi sarei fatto una passeggiata al ritorno.
Mentre camminavo per i corridoi poco illuminati del palazzo, vidi una luce che proveniva dalla stanza della cucina.
Decisi di fermarmi e dare un’occhiata per vedere chi fosse così pazzo da stare ancora lì a quell’ora. Come non detto, Valerie era ai fornelli alle prese con quello che sembrava l’impasto di una torta e a quanto pare non aveva idea di cosa stava facendo.
“Ehi perché sei ancora qua?” chiesi entrando e chiudendo la porta alle mie spalle.
“Sto cercando di preparare una torta” rispose lei senza togliere lo sguardo dall’impasto che stava mescolando.
Solo in quel momento mi accorsi che sul bancone erano appoggiate una serie di torte ma nessuna aveva l’aspetto di quello che doveva sembrare: o era sgonfia, o troppo bruciata, o addirittura ancora quasi liquida. Sorrisi all’idea della sua faccia quando le tirava fuori e non avendo l’aspetto desiderato si imputava a farne un’altra e un’altra ancora finchè non gli sarebbe riuscita.
“Perché ridi?” mi chiese lei distogliendo l’attenzione da quello che stava facendo.
“Niente, stavo semplicemente immaginando la tua faccia quando hai tirato fuori quelle torte”.
Il forno squillò. Aprì lo sportello e ne tirò fuori il dolce.
“Guarda! Sto facendo progressi!” disse avvicinandomisi allegra con la torta in mano.
Appena finì la frase il dolce si sgonfiò, spengendo anche il suo sorriso.
“Sono proprio un incapace” disse desolata tornando al suo impasto di prima “Ma non mi arrenderò”.
Era strano, e pure da piccoli preparavamo sempre dolci insieme, come mai adesso non riusciva a preparare una torta così semplice?
“Sai da quando papà ha imparato a cucinare io ho perso un po’ la mano con queste cose” disse sembrando che mi leggesse nel pensiero.
Non potevo lasciarla lì così.
“Forza, ti do una mano io” dissi evitando il suo sguardo.
“Oh Niall grazie, grazie grazie!” urlò lei saltandomi al collo.
‘Freddo e distaccato’ mi ripetei in mente.
“Ok ora finiscila e iniziamo che voglio andare a casa” allontanai le sue braccia da me.
Lei annuì e ubbidiente fece tutto quello che le indicai per preparare il composto.
“Sai.. mi mancava fare dolci con te” mi disse timidamente mentre infornavo la torta.
La guardai arrossire e abbassare lo sguardo non appena mi voltai verso di lei. Era così buffa.
“Sai.. se ti vedessi! Sei tutta sporca di farina!” le dissi scompigliandole i capelli e alzando un batuffolo di farina che formò una nuvoletta.
“Senti chi parla!” ribattè ridendo.
La sua risata era contaggiosa e non potei fare a meno di ridere insieme a lei.

VALERIE’S POV
Alla fine stare in compagnia di Niall non era così male, è vero, da una parte era cambiato, ma adesso che lo vedevo ridere insieme a me, rivedevo il bambino che era un tempo. Il mio migliore amico.
“Ehi! Ma.. i tuoi denti!” Solo in quel momento notai una cosa alla quale non avevo fatto caso da quando l’avevo incontrato “Sono dritti!”
“Eh già! L’apparecchio fa miracoli!” esclamò lui fiero di mostrarmi il suo sorriso perfetto.
Cavolo, era ancora più bello di prima. Non che per me cambiasse qualcosa, per me era bello anche con tutti i denti storti. Mi ricordo che quando lui rideva la mia giornata prendeva una piega diversa, era tutto più bello, più semplice e più leggero.
“Si, si ora non te la tirare!” gli dissi tirandogli un pugno sul petto muscoloso.
Guardai oltre la spalla di Niall e vidi la porta aprirsi leggermente e poi chiudersi. Mi vennero i brividi, ma poi pensai che forse era qualcuno che lavorava lì.
“Allora? È pronta questa torta?” domandai impaziente.
“Pochi secondi ed è pronta” rispose Niall avvicinandosi al forno “Ecco!” esclamò dopo l’avviso del forno e tirandola fuori.
Oh finalmente questa torta aveva l’aspetto di.. una torta!
Uscimmo dalla cucina stanchi, salutai Niall che scappò perché il giorno dopo si sarebbe dovuto svegliare presto per un servizio fotografico e uno short film e incontrai Penny dietro la porta della cucina.
“Oh ciao Valerie, cercavo proprio te!” disse rivolgendomi una smorfia “ho appena sentito il Dierettore e ha detto che l’appuntamento è domani pomeriggio alle 14 agli Studios, questo è l’indirizzo” mi porse un bigliettino e fece per andarsene “Ah.. ci sarà lo stilista, quindi puoi venire vestita comoda”.
“Grazie mille Penny” la salutai.
Il giorno dopo avrei dovuto fare un provino per una pubblicità non potevo crederci.
 
“Cosa? Non è possibile controlli bene!” dissi agitata tirandomi su, sulle punte, per arrivare meglio al bancone.
“Mi dispiace signorina, ma qui non c’è nessun provino” si scusò la signorina alla reception per la seconda volta.
Erano quasi le due, il provino sarebbe iniziato a breve e non avevo idea di cosa stava succedendo.
“Sicura? Magari vado a dare un’occhiatina io!” dissi correndo verso i piani superiori.
Cominciai ad aprire tutte le porte delle stanze che incontravo ma niente, o giravano delle scene di film o facevano dei servizi fotografici, ma di pubblicità nemmeno l’ombra.
Arrivai all’ultima porta ed entrai.
Non mi resi conto dell’enorme filo che c’era per terra se non prima di inciampiare e ritrovarmi con la faccia a terra. Sentii una mano calda avvolgermi il braccio e tirarmi su.
“Valerie, sei sempre la solita” disse una voce roca ridacchiando.
Alzai la testa per ritrovarmi a pochi centimetri dalla faccia di Harry, percepivo il calore invadere le mie guance.
“Ciao Harry!” balbettai osservando i suoi bellissimi occhi smeraldo.
“Un momento..” disse Niall notandoci e avvicinandosi “Tu non dovresti fare un provino oggi?” mi urlò in un orecchio.
Nel frattempo si avvicinarono anche gli altri ragazzi che erano intenti a fare degli scatti fotografici.
“Scusate, ma non riesco a trovare la sala dove fanno il provino”.
“Cosa? Ma non è qui il provino” Liam aggrottò la fronte “Valerie che hai combinato?”
“Io? Niente! Ieri ho incontrato Penny e mi ha dato questo indirizzo!” affermai decisa.
“E invece l’appuntamento era agli studio HP” s’intromise il Direttore venendo verso di noi “E il tuo abbigliamento non va assolutamente bene”.
“Ma.. Penny mi ha anche detto che ci sarebbe stato uno stilista” .
‘Promemoria per me: la prossima volta non fidarti di Penny’
“Sono le 14.00 passate” osservò il Direttore guardando l’orologio che aveva al polso “Avranno già cominciato”.
Abbassai la testa delusa, incapace di reggere gli sguardi dei ragazzi. Avevo una sola occasione e l’ho perduta.
“Non vorrai rinunciare!” mi disse Harry afferrandomi il mento e costringendomi ad alzare la testa.
“Già! Non dopo tutto il panico che hai creato in questi giorni” continuò Louis.
“Non puoi arrenderti adesso!” mi sorrise Zayn.
“Bèh dov’è finita tutta la tua intrapendenza?” domandò Niall severo.
“Tu vuoi farlo e passarlo quel provino, giusto Valerie?” non poteva mancare il commento di mio fratello.
Osservai tutti e cinque i ragazzi di fronte a me. Mi stavano incitando, dopo tutti i guai che gli avevo causato ora erano loro a dirmi di non arrendermi.
“Avete ragione..” sussurai “Ho faticato tanto per arrivare fino a qui e avere questa opportunità, voi lo sapete meglio di chiunque altro. Non intendo rinunciare!”
“Così va meglio sorellina, brava!”  esclamò Liam battendomi il cinque.
“Giusto, conta sul nostro aiuto” affermò Louis battendosi una mano sul petto, mentre tutti gli altri annuivano.
 
Arrivai appena in tempo agli Studi HP. Fortunatamente il produttore aveva deciso di aspettare qualche minuto in più prima di iniziare.
“Scusate il ritardo” dissi entrando “Ho avuto un piccolo imprevisto”.
“Finalmente!” esclamò il regista “Forza dai posizionati la giù che si comincia.
Corsi dove mi aveva indicato il regista posizionandomi davanti la telecamera.
“Scusate ancora se vi ho fatto aspettare” dissi chinando la testa in avanti.
Mi aspettavo che qualcuno mi sgridasse dicendomi che la puntualità sul lavoro è fondamentale e invece sentì solo commenti positivi sul mio aspetto:
“Com’è carina!”
“è tanto che non mi capita un’artista così bella!”
A quanto pare il piano di Niall di passare prima dalla loro truccatrice e stilista aveva funzionato.
Certo ci abbiamo messo un po’ più del previsto perché voleva per forza infilarmi un vestito, ed io non ho mai messo vestiti in vita mia, ma alla fine dopo le urla di mio fratello ho ceduto e a giudicare la faccia dei ragazzi, non mi doveva stare poi tanto male
Vidi Penny avanzare verso il bancone, dove avremmo dovuto preparare la torta, furiosa. Mi lanciò un’occhiataccia per poi tornare con il viso calmo e rilassato verso il produttore.
Ribadisco il concetto, che strana ragazza.
“Ok, il provino verrà diviso in due parti” urlò il produttore nel megafono “Nella prima parte dovrete preparare la torta, nella seconda parte dovrete mangiare la vostra torta, inventandovi una frase pubblicitaria a effetto”.
Perfetto, da questo provino si sarebbe deciso il mio futuro da artista, non potevo sbagliare, non ora che ero così vicina.
Cominciai a preparare la torta seguendo tutte le indicazioni che Niall mi aveva dato il giorno prima. Cercai di sorridere per tutto il tempo della preparazione, tutti mi stavano guardando e non potevo deluderli.
 
“La mia torta è pronta!” annunciò Penny dopo aver farfugliato qualcosa al suo menager.
“Anche io ho finto!” annunciai a mia volta.
Scoprimmo entrambe le torte e tutti e due avevano un aspetto buonissimo.
“Complimenti Valerie!” disse Penny avvicinandomisi “Non sapevo fossi così brava in cucina”.
Si complimentò con me, con troppa ed evidente enfasi, tanto che gesticolando andò ad urtare il piatto della mia torta facendola cadere a terra.
E ora che mi inventavo? Senza torta non potevo continuare il provino, che stava diventando un vero e proprio incubo. Non ci pensai due volte e subito mi rimisi ai fornelli.
“Che sbadata che sono” si scusò Penny “Ma cosa stai facendo? Fortunatamente avevo preparato un’altra torta” fece un cenno al suo menager che scattante portò un vassoio con il dolce sopra “Puoi usare questa”.
Dopo l’ultima esperienza che avevo avuto, l’ultima cosa che volevo fare era fidarmi di Penny, ma non avevo scelta il provino doveva continuare ed era rimasto poco tempo.
“Perfetto ragazze! Ora mangiate un pezzo della vostra torta inventandovi uno slogan.
Cominciò Penny, mangiò un pezzo del suo dolce e formulò la sua frase.
“è deliziosa! Non ho mai assaggiato niente di più buono credetemi” recitò mandando un bacio e facendo un occhiolino alla telecamera.
Era stata veramente brava.
“Adesso tocca a te Valerie, inizia quando vuoi” mi disse il cameramen spostando l’attenzione su di me.
Tagliai un pezzo di torta e lo mangiai. Non appena misi in bocca la forchetta, sentii un calore spandersi: non era dolce, era piccante. Mi aveva dato una  torta ricoperta di peperoncino o di quello che c’era di più piccante su questo mondo.
Mi misi le mani davanti le labbra mentre tutti mi fissavano confusi. Per quanto stavo andando a fuoco non riuscivo ad ingoiare il boccone. Mi girai di schiena appena in tempo per sentire le lacrime che stavano cominciando a uscirmi dagli occhi. Pensai con tutte le mie forze ad una soluzione ma l’unica era di mandare giù il boccone, dovevo farcela a tutti i costi altrimenti gli incoraggiamenti di Liam, Harry e i ragazzi non erano serviti a nulla.
Decisi di girarmi di scatto con le lacrime che mi bagnavano gli occhi, mandai giù e mi costrinsi a dire la mia frase.
“è così buona.. che mi viene da piangere”.
Tutti mi fissavano atterriti e notai l’agitazione da parte di Penny, sicuramente l’aveva fatto a posta a far cadere la mia torta e darmene una extra piccante. Tutti mi guardavano, nessuno parlava.
“Io ehm.. so benissimo di avere un’aria un po’ ridicola..” cominciai incerta, ma subuto mi ritrovai tutti intorno a me, mentre si congratulavano.
“Sei davvero brava!”
“Sei perfino riuscita a piangere davvero! Eccezionale!”
“Che bella interpretazione!”
Erano tutti lì che mi circondavano e mi riempivano di complimenti.
Improvvisamente sentii un calore invadere il mio corpo, l’aria cominciava a mancare e le gambe non ressero più il mio peso.

SPAZIO AUTRICE
Haloa gente! Come state? Fiiinalmente sono iniziate le vacanze di Natale yuuuuh! Per me la scuola potrebbe anche finire qui ahah :3 Comunque cosa dire sul capitolo.. Sembra che Niall si stia un po' addolcendo, o è tutta apparenza?  E Harry è la dolcezza *-* In ogni caso.. Valerie ha fatto il provino, secondo voi è riuscita a fare colpo sul regista o no? 
Ne apprifitto per augurare a tutti BUON NATALE e ci vediamo il 27 con un nuovo capitolo :DDD
Peace&Love
<3 <3 <3 
xxx

 
  
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