AMY POV'S

Tiro sul col naso per poi ricevere un abbraccio da Maddie. Per un paio di giorni ci siamo rinchiuse nella nostra camera d’albergo,non ho toccato cibo,volevo solo piangere fino a stancarmi,persino dormire mi veniva difficile; invece mia sorella meditava vendetta,desidera fargliela pagare più di ogni altra cosa. Matt mi ha scritto molti messaggi chiedendomi scusa,ed io non ho avuto la forza di rispondergli.

LUI ERA LI’,DAVANTI A ME ED IO L’HO SENTITO PRONUNCIARE QUELLE PAROLE. 

Cazzo se fa male,sento di essere ancora innamorata di lui ed è per questo che soffro come un cane.
Ad una settimana del concerto riceviamo una telefonata che ci lascia di stucco.
-Pronto?- dico con la voce rotta dal pianto.
-Parlo con Amy e Maddie?- risponde una voce maschile non identificata
-Sì,sono Amy,cosa desidera?-
-Piacere di conoscerla,la contatto a nome della Richard De La Font Agency che gestisce alcuni gruppi musicali come gli Slipknot ed i Bullet for my valentine. Siamo amici con il manager degli Avenged Sevenfold,e abbiamo avuto il piacere di assistere alla vostra esibizione l’altra sera al concerto Live in the LBC vi abbiamo visto in “Scream”,così pensavamo che sareste perfette per partecipare in alcuni video di queste due band. Ovviamente potremmo parlarne di persona,anche per conoscere i ragazzi. Vi interessa la proposta?-
Resto quasi immobile ed incredula per un paio di secondi.
-CERTO! Ehm volevo dire,assolutamente sì,quando possiamo incontrarci?-
-Anche oggi pomeriggio andrebbe bene! Vi manderemo un Taxi se siete così gentili da dirci la vostra posizione attuale-
Dopo aver spiegato tutto,chiudo il telefono e urlo di gioia attirando l’attenzione di Maddie che stava già ascoltando la telefonata senza capire nulla.
-Amy,che ti prende? Perché stai urlando come una pazza? – chiede sempre più curiosa.
-SAI CHI MI HA APPENA TELEFONATO? LO SAI??-
-SE ME LO DICESSI FORSE POTREI SAPERLO!-
-ERA IL MANAGER DI UNA CASA DISCOGRAFICA CHE SI OCCUPA DEGLI SLIPKNOT E DEI BULLET FOR MY VALENTINE!!! ED HANNO CHIESTO SE IO E TE VOGLIAMO ESSERE NEI LORO VIDEO PERCHE’ CI HANNO VISTE AL CONCERTO DI QUEI COGLIONI MENTRE BALLAVAMO SCREAM! TI RENDI CONTO? LAVORARE CON COREY TAYLOR! QUELL’UOMO LO SOGNAVO ANCORA PRIMA DI MATTHEW!-
Anche lei resta sconcertata e sgrana gli occhi.
-Mi stai dicendo che vedrò Tuck? Stai davvero dicendo che dovrò lavorare con loro?-
-Ebbene si-
All’improvviso Maddie grida con tutta la forza che ha e si butta sul letto saltandoci di sopra come una pazza; per poco non mi prendeva quella scema,ma è per questo che le voglio un casino di bene.
Scappiamo a fare una doccia,mettiamo addosso i nostri vestiti migliori e ci trucchiamo al meglio per cercare di essere più presentabili possibili. Usciamo dall’hotel all’orario stabilito nella chiamata e un taxi ci attende per poi portarci nello studio; non so perché ma in questi ambienti sento proprio sensazioni diverse,riesco anche a percepire cose che stranamente fuori non avverto. Un uomo sulla quarantina ci raggiunge sorridente,per poi porgerci la mano.
-Buonasera ragazze! Io sono Michael Logan- ci dice
-Io sono Amy-
-Ed io Maddie-
-Complimenti,siete ancora più belle viste dal vicino!- continua lui.
-Grazie mille!- fa mia sorella imbarazzata.
-Comunque,vi piacciono le band? Noi stavamo pensando di mettere una di voi con una band,e l’altra in quella restante-
-Io amo alla follia gli Slipknot,sono stati la prima band che mi ha fatto avvicinare a questo genere di musica e tutt’ora non smetto mai di ascoltarli- rispondo io
-Mentre io adoro i Bullet,li reputo davvero bravi e sanno fare buona musica!- dice lei sempre più entusiasta.
-Perfetto,seguitemi!- conclude il discorso Michael portandoci in una sala grande.
Entriamo,e troviamo proprio Corey Taylor e Matthew Tuck; oltre ad una coincidenza loro sono i frontman delle band,quindi era giusto che ci fossero loro a rappresentare gli altri.
Già,ho un debole per i cantanti io,e Corey lo conoscevo da molto prima di Matthew; quei capelli biondi ed i suoi occhi azzurri sono sempre stati magnetici per me,poi apprezzo moltissimo il coraggio che ha e la sua determinazione. Diciamo che è stato anche un mio sogno erotico per diversi anni.
Poi beh,ho conosciuto Matthew e tutto è cambiato.
Quanto vorrei che non fosse successo quel casino,quanto vorrei ritornare per un attimo in quella casa abbracciata a lui.
Corey ci vede,e viene a salutarci. Resto per un attimo incantata dalla sua stretta di mano,credo che questa vacanza mi farà avere un attacco di cuore; voglio dire,il cantante degli Slipknot è qui davanti a me,cosa dovrei fare se non sentirmi morire?
Avevo 13 anni quando li ho sentiti per la prima volta,non dimenticherò mai l’emozione provata in quel momento.
-Ciao bella,piacere di conoscerti- mi dice con un gran sorriso.

Potrei perdermi nei suoi occhi ora,e nessuno se ne accorgerebbe.

-Cavolo,non posso credere di esserti vicina adesso-
Davvero l’ho detto? Che idiota che sono.
-Ho qualcosa che non va?- chiede ridendo.
-Oh,assolutamente no! Intendevo dire altro,sei stato il mio cantante preferito per anni- dico con le guance completamente rosse
-Ah,non lo sono più?- continua ironico.
STUPIDA AMY,STUPIDA STUPIDA STUPIDA!
-Certo che lo sei,è che sai ho conosciuto anche alt…-
-Stavo scherzando,non devi giustificarti. Stai tranquilla- dice interrompendomi per poi abbracciarmi.
Quanto calore che emanano le sue braccia; amo essere abbracciata da qualcuno,mi fa sentire bene,ricaricata.
-Tu sei Maddie giusto?- chiede Corey rivolgendosi a lei.
-Sì,nonché sorella di Amy!- dice facendomi l’occhiolino.
-In effetti notavo una certa somiglianza-
Nel frattempo Tuck ci saluta,mentre Maddie sta quasi per prendere fuoco alla sua semplice vista; ricordo tutti i giorni in cui entrambe ci stressavamo a vicenda per loro,finchè non sono arrivati gli Avenged.
Lo sto dicendo e pensando troppe volte,devo smetterla cazzo.
-Che ne dici di andare a fare una passeggiata? Così ci conosciamo meglio e parliamo di questo lavoro da fare insieme- propone Corey.
Dopo averlo fissato per qualche secondo negli occhi decido di rispondergli.
-Sarebbe l’ideale-
Eccomi ancora a percorrere le magnifiche strade di questa città; ci sediamo ad un bar e ordiniamo qualcosa. Nell’attesa io divento nervosa,ma la tensione si scioglie pian piano.
-Parlami un po’ di te,quanti anni hai? Cosa fai di bello nella vita?- chiede curioso.
-Ho 26 anni e vivo in Inghilterra assieme a Maddie,lavoriamo part-time e viviamo la vita abbastanza tranquillamente. Per il resto io canto da quando ero piccola,sto dedicando tutta la mia vita alla musica perché senza di lei non riuscirei ad andare avanti. Tu e gli Knot siete stati coloro che mi hanno portato in una dimensione nuova,ed è grazie a voi se adesso sono quella che sono. Vi ho dedicato anche un tatuaggio- dico per poi mostrargli la mia spalla destra tatuata con la S al centro di una stella con più punte in un cerchio e sotto la scritta “All hope is gone”.
Lui fa un sorriso meraviglioso alla vista del tatuaggio.
-Capisci di incontrare un vero fan quando vedi questo cara Amy. Sembrerà banale,per me però ogni singola persona che ascolta quello che faccio è importante,e lo sei anche tu per quello che ci hai dedicato. Ti ringrazio davvero,è un onore per me essere inciso in modo indelebile sulla pelle di qualcuno-
Sorrido anche io,erano anni che sognavo di sentirmi dire queste cose.
-Vedo che hai un bel deathbat sul braccio sinistro,devi tenere molto a quei ragazzi vero?- continua distruggendo quell’atmosfera felice che mi accompagnava fino ad un secondo fa.
Stavo quasi per dimenticarlo,loro sono impressi in me e non andranno mai via. Forse dovrei parlare con Matt,forse dovrei rispondere.
-Ehm si,i Sevenfold sono stati tante volte la mia ancora di salvezza. La loro musica è stata una cura per me,mi hanno aiutata in molti momenti difficili della mia vita,in loro avevo trovato la perfezione,avevo rivisto completamente me stessa- rispondo con un velo di malinconia.
-Ma?-
-Ma cosa?-
-Volevi continuare la frase però ti sei fermata. Hai gli occhi lucidi,si vede palesemente che sono importanti per te. E’ successo qualcosa quel giorno del concerto?-
Come cazzo ha fatto a capire tutto? D’altronde ha 40 anni,qualcosa in più di me la deve sapere.
-NO! Cioè,non con loro,con i ragazzi va tutto bene tranquillo- dico cercando di deviare il discorso per non pensarci.
Stavamo continuando a parlare quando mi arriva un messaggio sul telefonino:

“So che non hai nessuna voglia di sentirmi,so che sono stato un’idiota e so che quello che sto per dire l’ho ripetuto in altri venti messaggi ma … mi dispiace,mi dispiace davvero. Tutti meritano una seconda possibilità giusto? Io e Jimmy vogliamo farci perdonare,tra due giorni ci sarà una festa e inviteremo anche membri di band famose,magari qualcuno lo conosci già e avrai l’occasione di vederli dal vivo. Vieni anche tu ti prego,ho bisogno di parlarti.
M. Shadows”

La vista mi si sta annebbiando a causa delle lacrime,cerco di non farmi vedere così ma è troppo tardi. Ci alziamo dal tavolo e Corey mi prende per mano.
-Qualsiasi cosa sia successa tra te ed uno di quei ragazzi,so per certo che le tue lacrime sono sprecate, e meriti qualcosa di più-
Non so cosa lo abbia fatto arrivare al dunque con così poco tempo,ma ha centrato completamente il punto cruciale. Scoppio a piangere per l’ennesima volta e mi rifugio tra le sue braccia.
-Stai tranquilla,rilassati. Tanto domani io ed i ragazzi ti faremo distrarre con il video- dice con voce calma
-A proposito,qual è la canzone?-

-VERMILLION PARTE 2-
 

MADDIE P.O.V

Corey si porta via la mia sorellina e io resto sola con Tuck che mi guarda con quei occhi che mi ricordano James per la loro espressività e mi sorride.
-Beh parlami un po’ di te-mi dice sedendosi su una poltroncina
-Mmh.. ho ventisei anni e mi piace suonare il basso e cantare- dico e lui incatena il suo sguardo al mio.
- E sei brava?- mi dice facendomi un cenno per farmi sedere affianco a lui.
-Anche meglio di te- dico sedendomi senza mai spostare i miei occhi dai suoi
-Ah si?- mi dice avvicinandosi al mio volto e io semplicemente annuisco stando al gioco.
Gli sfioro le labbra e poi mi alzo di scatto lasciandolo di stucco.
-Quindi di che canzone si tratta?-dico sorridente e anche lui mi sorride maliziosamente.
-All these things I hate- mi risponde alzandosi anche lui.
-Hai molti tatuaggi sugli Avenged- mi dice accarezzandomi le braccia.
-Geloso?- gli dico avvicinandomi; lui si morde le labbra e poi mi sorride.
-Ti va di fare un giro?- mi chiede e io annuisco.
Passeggiamo e ci riempiamo di domande; mi piace stare con lui.
- Quando hai conosciuto i Sevenfold? Dal vivo intendo-mi chiede.
-Il giorno che siamo arrivate qui in California. Siamo andate in spiaggia e li abbiamo incontrati- dico
-E come vi hanno scelte per ballare un loro video?- mi chiede sempre più curioso
- Eravamo in fila per il concerto, quando ad un certo punto le ballerine se ne sono andate e hanno chiesto il favore a noi-dico sorridente
-E poi chi ti sei portata a letto?- mi chiede schietto e serio mentre io lo guardo sorridente.
-Non c’era il letto in camerino- rispondo e lui prima mi guarda scioccato e poi inizia a ridere.
<< Pensavo che Brian avesse più stile- dice lui ridendo. In un  primo momento lo guardo storto e poi inizio a ridere.
- Perché ridi?- mi dice lui tornando serio
- Non mi sono fatta Brian- dico continuando a ridere mentre lui mi guarda perplesso.
-Mi era sempre piaciuto James.. Pensavo che anche per lui fosse così, ma mi ha solo usata- dico sorridendo amaramente per poi correre dietro ad un carrello degli hot dog.
Lui mi segue e poi mi ferma prendendomi per un braccio.
Mi guarda dritta negli occhi; il suo sguardo sembra triste.
-Io non l’avrei mai fatto- mi dice serio
-Ormai è successo- rispondo distogliendo lo sguardo. Mi fa voltare prendendomi il viso tra le sue mani.
-Mi piacerebbe conoscerti. So che sembra strano ed azzardato, ma ti ritengo una ragazza speciale, diversa. Vorrei renderti felice. Me lo permetti?- mi dice lui accarezzandomi i capelli.
Come posso fidarmi di lui? L’ho fatto con James ed è finita malissimo; non voglio soffrire di nuovo.
Però c’è da dire che nessuno mi ha mai trattata in questo modo.
-Anche io vorrei conoscerti.. Ma non azzardarti a farmi soffrire o te ne pentirai- dico seria e lui sorride accarezzandomi il volto.
-Mi dispiace, ma non sei credibile. Sei troppo adorabile- mi dice per poi baciarmi una guancia.
Resto sorpresa dalla sua dolcezza, dai suoi modi così spontanei.
“Cacchio, ci conosciamo da neanche un giorno!”penso
Lo vedo correre per poi fermarsi davanti al carrellino degli hot dog. Si volta e mi sorride. Lo raggiungo e una strana sensazione mi invade.
Sento come un vuoto allo stomaco, ma è una bella sensazione..
- Ci vuoi la senape?- mi chiede e io scoppio in una risata.
-Si, in entrambi- rispondo. Lui mi guarda scioccato e poi ride.
Mangiamo assieme seduti sull’altalena. Lo guardo mentre mangia; è davvero un bel ragazzo. Non sembra il solito tipo che se la tira.. Sembra normale, insomma.
All’improvviso mi vibra il cellulare; è un messaggio di Amy.
“Leggi cosa mi ha mandato Matt: So che non hai nessuna voglia di sentirmi,so che sono stato un’idiota e so che quello che sto per dire l’ho ripetuto in altri venti messaggi ma … mi dispiace,mi dispiace davvero. Tutti meritano una seconda possibilità giusto? Io e Jimmy vogliamo farci perdonare,tra due giorni ci sarà una festa e inviteremo anche membri di band famose,magari qualcuno lo conosci già e avrai l’occasione di vederli dal vivo. Vieni anche tu ti prego,ho bisogno di parlarti.
M. Shadows”
-Quei coglioni- dico a voce alta.
-Mmh?- mi guarda confuso.
-James e Matt. Vogliono farsi perdonare, ma per me possono anche attaccarsi al tram- dico nervosa
Mattie non fa domande, semplicemente mi accarezza il volto. Con lui sembra tutto più dolce, tutto più vero.
Mi prende per mano per farmi scendere dall’altalena e ci dirigiamo allo studio dove ci sono Amy e Corey che parlano.
-Beh allora noi andiamo. Ci vediamo domani per parlare del video?- dice Corey
- Certo! A domani allora- le risponde Amy. Saluto tutti con un cenno della mano e quando mi avvicino a mia sorella sento un braccio che mi fa fermare.
Mattie mi da un bacio sulla guancia e poi mi sorride.
- A domani- dice e rientra nello studio