23/12/2013
1 recensioniBuon pomeriggio a tutti,
augurandovi un gioioso e sereno Buon Natale, ecco a voi il cinquantottesimo capitolo di "The Last Dance of Phoenix"...Nel precedente capitolo abbiamo visto Christine all'interno di una stanza molto particolare e il suo incontro con Michele...In questo capitolo vediamo i prescelti, distrutti dal dolore della morte di Christine...Ma non vi anticipo nulla :-) Ringrazio di cuore tutti coloro che mi stanno leggendo e mi leggeranno, che mi stanno recensendo e mi recensiranno, tutti coloro che mettono e metteranno le mie storie nelle seguite/ricordate/preferite e da recensire, tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Buona lettura :-) Gabrielle :D
augurandovi un gioioso e sereno Buon Natale, ecco a voi il cinquantottesimo capitolo di "The Last Dance of Phoenix"...Nel precedente capitolo abbiamo visto Christine all'interno di una stanza molto particolare e il suo incontro con Michele...In questo capitolo vediamo i prescelti, distrutti dal dolore della morte di Christine...Ma non vi anticipo nulla :-) Ringrazio di cuore tutti coloro che mi stanno leggendo e mi leggeranno, che mi stanno recensendo e mi recensiranno, tutti coloro che mettono e metteranno le mie storie nelle seguite/ricordate/preferite e da recensire, tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Buona lettura :-) Gabrielle :D
Tempo imprecisato- Dopo la battaglia contro Semeyraza
“Sam alzati”
“No” disse Sam cocciuto “Lasciatemi stare”
“Sammy” disse Dean arrabbiato “La battaglia non è ancora finita. Dobbiamo sconfiggerlo anche per lei”
“Odio ammetterlo” disse Lucifero ironico “Ma Dean ha ragione, ci serve il tuo aiuto Sam”
La Spada della Fenice era abbandonata ai suoi lati e le lacrime che scorrevano, erano un balsamo per il dolore. Sam Winchester non aveva altro in mente che cullare la sua ragazza. Non riusciva a credere che era morta. Avevano combattuto quattro prove per poi sapere che la sua ragazza era morta. Le tenne la testa alzata e le fissò le labbra. Erano marrone bruciato, un’ustione di terzo grado,e violaceo per l’ustione di ghiaccio. Sandalphon l’aveva minata dall’interno.
“Christine”
Sembrava addormentata, non morta.
“Sam” disse Violet “Vieni”
“Ma che scena commovente” disse Semeyraza colpito “Quasi quasi mi metto a piangere. Pensavo che Chamuel fosse un osso duro invece sei solo un codardo”
Sam materializzò una spada d’oro e di fiamme, la potenza delle Potestà, e aprì l’apertura alare e si mise in posizione d’attacco. Semeyraza lo aspettò annoiato. Il fratello Winchester calibrò il colpo, con tutta la rabbia perché aveva ucciso la sua ragazza. Lo fece sfogare un po’ e dopo con un abile mossa gli congelò la grazia angelica e dopo la fulminò. Sembrava davvero inarrestabile.
“Sam” gridarono Dean e Violet inorriditi.
Cass si precipitò a guarirlo e Semeyraza disse a Lucifero “Lui ha vissuto sulla sua pelle, quello che hai provocato alla mia Esther”.
Sam si rialzò con fatica e si asciugò il sangue dalle labbra, rifiutando con gentilezza l’aiuto che gli stava dando Morgana “Tu non puoi vivere dopo di quello che hai fatto a mia moglie”.
“Che paura” disse Semeyraza
“Quasi quasi rimpiango Lucifero” disse Dean con disgusto “Battiti con me Sey”
“Se loro due non sono all’altezza” disse Semeyraza in tono presuntuoso “Vorresti battermi tu miserevole umano?”
Dean si precipitò in un affondo ma Semeyraza con un abile colpo di ala lo circondò con delle fiamme e il fratello maggiore Winchester urlò di puro terrore. L’Essenza del Male gli stava facendo vedere tutti i peggiori ricordi dell’Inferno. Dean si ritirò “Tu fai schifo”
“Tu sei un bastardo” disse Violet ringhiando “Non hai un briciolo di cuore?”
Semeyraza sorrise compaciuto “No mi dispiace era finito il cuore. Aspetto la svendita”.
Merlino, Nimueh e Morgana misero le mani avanti e crearono una rete fatta di fuoco e fulmini. Semeyraza scosse la testa e la rispedì indietro. I maghi si scansarono e Castiel la vanificò con un colpo di spada angelica. Cass si asciugò il sudore dalla fronte.
“Tutta questa fatica” disse Dean arrabbiato “Per poi scoprire che Christine doveva morire. Vaffanculo al destino”
Lucifero fissò la ragazza abbracciata a Sam e il suo cuore perse un colpo. L’aveva amata, l’aveva odiata ma non l’aveva mai voluta morta. E Semeyraza si divertiva a sorridere e a bloccare ogni loro mossa. Non poteva sopportarlo. Una fiammata eruppe dal suo braccio destro. La potenza distruttiva dell’Inferno. Tutti si scansarono.
“Vuoi scagliarmi addosso la potenza dell’Inferno?” domandò Semeyraza annoiato “Fai pure”
“Ti pentirai di quello che hai fatto”
Il diavolo prese la Spada e tentò un affondo. Il fuoco distruttivo dell’Inferno avviluppò l’Essenza del Male e poi Lucifero lo tramutò in un fuoco con i fulmini. Chiunque avesse toccato la fiamma dell’Inferno, la sua vera essenza, quella che nemmeno le anime potevano toccare, moriva all’istante. Ma Semeyraza non si fece scomporre e con un gesto vago dissolse la fiamma dell’Inferno e diede un calcio alla pancia di Lucifero, facendolo gemere “Siete miserevoli. Fu io a farti cadere, pensi davvero che quella miserevole fiammella mi possa sconfiggere? Povero illuso”
“Tu l’hai uccisa” disse Lucifero arrabbiato “Meriti di morire”.
Sam guardò Lucifero. Entrambi avevano amato intensamente Hesediel, in un modo o nell’altro. L’aveva spedita all’Inferno per un’idea perversa d’amore, ma non aveva voluto la sua morte.
“Da che pulpito viene la predica” disse Semeyraza irritato “Tu che non hai avuto un momento di esitazione a uccidere la mia cara Esther”.
“Tu sei miserevole” disse Nimueh arrabbiata.
“In questo momento l’equilibro tra le Corti Fatate e nei regni ultraterreni si sta sconvolgendo” disse Semeyraza compaciuto “Peccato per la vostra sconfitta”
Lucifero si rialzò a fatica e sputò sangue. Maledetto Semeyraza. Si avvicinò a Christine e disse a Sam che era rimasto paralizzato “Ci serve il tuo aiuto per sconfiggerlo ragazzone”.
“Va all’inferno” disse Sam arrabbiato “E restaci”.
“Io l’ho creato l’Inferno” disse Lucifero ironico “Dai ho voglia di spaccare il sedere a Semeyraza”
Lucifero guardò Hesediel morta. Una dei nove arcangeli a capo delle gerarchie angeliche. Uno dei più potenti angeli della Terra, adesso morta.
L’arcangelo della giustizia e della misericordia, la stessa persona che lo aveva cacciato a spade dal Paradiso, non poteva morire. S’inginocchiò di fronte a lei. Sam lo guardò. La grazia lo aveva reso più angelico ma dopo quello che avevano passato, non riusciva a fidarsi di lui.
“Tu non puoi morire” disse Lucifero testardo “Dobbiamo combattere contro, ancora una volta”.
“Non si sveglierà mai più” disse Semeyraza compaciuto “Non è la Bella Addormentata”.
Poi materializzò una spada d’ombra che creò un buco nero. L’aria cominciò a surriscaldarsi ed aumentare e i prescelti cominciarono a essere trascinati in quel buco nero. Cass prese la mano di Dean e lo fermò appena in tempo. Semeyraza non avrebbe vinto di nuovo. Dean afferrò il polso di Violet e Cass si trovò a dover usare la sua aura, o almeno un filo della sua aura, come fune di salvataggio. Merlino alzò le braccia e creò un campo di forza per impedire tutto questo.
“Non può finire” disse Dean arrabbiato e afferrò più saldamente la mano di Violet “Non mollare amore”.
“Dean” disse Violet impaurita“Il buco nero è troppo forte”.
La potenza dell’aria calda cominciò a far sudare le mani.
“Cass” disse Dean “Puoi usare un altro filo della tua aura per accorarci al regno di Sidhe”.
L’angelo si asciugò la fronte e cominciò a tremare violentemente “Posso provarci Dean, ma se utilizzo un altro pezzo della mia aura, potrei compromettere la mia facoltà di guarire”.
“Qualcuno potrebbe darmi una buona notizia?” disse Dean seccato “Tieni Vio”
Non poteva finire così.
“Tu non puoi vincere” disse Morgana “Non puoi vincere Semeyraza”
“Mi pare di farlo” disse Semeyraza trionfo.
Merlino lo fissò furibondo, mentre dalle sue mani comparve un mulinello d’aria e con dei fulmini.Morgana e Nimueh lo accompagnarono con un anello di fuoco e di ghiaccio. Pronti a far assaggiare la potenza dei maghi di Camelot. Legarono l’anello di fuoco ghiacciato alla vita di Dean e Violet e cominciarono a tirare.
Nella sua mente comparvero Gaius, Gwen e quell’irritante di Artù... tutte persone che amava e che avrebbe voluto vedere. Era per loro che stava combattendo. Guardò Nimueh e Morgana e la sua opinione cambiò.
“Neanche con tutto il vostro impegno riuscirete a sconfiggermi” disse Semeyraza ironico “Perché non fate i bravi ragazzi?”
“Lo credi tu” dissero Sam e Lucifero irritati.
Guardarono Christine morta con la spada ficcata nel cuore
E di comune accordo baciarono sulle labbra Christine infondendo la potenza del Paradiso e dell’Inferno. La bontà e la malvagità. Curando le ustioni di ghiaccio e di fuoco di Sandalphon. Per un po’ non successe nulla poi una luce misteriosa eruppe dal corpo della ragazza, sollevando il bacino da terra e facendola tremare. Una luce bianca e nera.
Il bacio luminoso e il bacio plumbeo.
La Corte Fatata e tutte le creature ultraterrene e magiche cominciarono ad esultare. Finalmente era arrivata la rivincita. E Semeyraza si rabbuiò. Possibile che Christine non fosse solo la Lince e ma anche la…
E da qualche parte una fiera si leccò le labbra, contenta.