Fanfic su attori > Cast Glee
Segui la storia  |       
Autore: ginevraelisa    23/12/2013    1 recensioni
Succede tutte le volte
Appena riesco a trovarmi veramente bene in un posto, i miei genitori decidono di trasferirsi
Ero riuscita ad ambientarmi bene in Irlanda e quando avevo cominciato ad avere una vita sociale, i miei mi hanno strappato da quella meravigliosa terra
Così come era già successo in Germania e in Svizzera
Che scema! Non mi sono neanche presentata
Mi chiamo Melody Stevens e questa è la mia storia
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grant Gustin, Nolan Funk
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quel mese di vacanza passò troppo in fretta per i miei gusti
Ai primi di Agosto tornammo a casa e alle nostre vite normali
Tra soltanto un mese saremmo tornati a scuola, e non ne avevo la minima voglia …
Jason mi aveva chiesto se poteva passare un altro mese con i boy-scout e gliene avevo dato il permesso Sarebbe stato crudele tenerlo in casa solo perché mi sentivo sola
E poi c’ era Jackson con me, ed ero sicura che avrebbe trovato il modo di occupare le mie giornate e le mie notti
Le mie teorie furono verificate la notte stessa della partenza di Jason
Ero completamente sola in casa ed era inquietante
Ogni secondo sentivo rumori strani e non mi sentivo per niente tranquilla
Barricai tutto e entrai in camera di Jackson
< I- io non ci sto da sola in quella casa! È terrificante! >
< Tranquilla! Ci sono io qui con te >
< Grazie al cielo >
< Non pensi sia un po’ troppo presto per andare a dormire? >
< Non … So … Perché mi guardi così? >
< Perché le canotte ti stanno proprio bene sai? >
< Credo che tu non stia per chiedermi dove ho preso questa canotta, vero? >
< Giusto >
< E scommetto che preferiresti che non l’ avessi addosso, no? >
< Oggi è la tua serata per indovinare cosa penso > disse ormai troppo vicino perché io potessi scansarmi Mi stava letteralmente spogliando con gli occhi e si morse un labbro con fare sensuale
Ora. Era con una maglietta bianca dannatamente stretta e i suoi occhi erano più azzurri del solito e stavano vagando su ogni centimetro del mio corpo
Quale essere umano poteva resistere?
Io no di sicuro.
Infatti dopo 5 minuti avevamo già dato inizio ai preliminari
Jackson soffocava ogni mio gemito tappandomi la bocca con dei baci, così che la madre non ci sentisse Dopo un’ ora cademmo sfiniti uno al fianco dell’ altro
Mi addormentai con la testa appoggiata al suo possente petto
Stare tra le sue braccia mi infondeva un senso di sicurezza che non avevo mai provato prima d’ ora

Quando la mattina seguente fui svegliata dalla luce del sole, sgattaiolai fuori dalla finestra e tornai in camera mia
10 chiamate perse da Juls e 7 messaggi per chiedermi se ero morta o meno
“Oh ma buongiorno! Che diavolo hai fatto ieri??”
“Anche a me fa piacere sentirti Juls! Io sto bene e tu?”
“Non fare l’ ironica con me!”
“Io può u.u Sai ieri ero da Jack … Era un po’ difficile chiamare o messaggiare”
“Oh!!! Capisco u.u Sai, anche io sono stata un po’ occupata con Stiles in questi giorni …”
“Però è da un po’ che non ci vediamo cara! Questo non va bene oh!”
“C’hai ragione!!!! Tu. Io. Oggi pomeriggio. Shopping!”
“Andata!!”
“Alle 15.00?”
“Perfetto u.u”
“A dopo friend”
Mangiai e mi preparai
Qualcuno bussò alla porta e pensai fosse Juls, così presi la borsa e andai ad aprire
Mi ritrovai davanti a una massa di muscoli e realizzai subito che non appartenevano a Juls
< Jack! Come mai qui? >
< Mi sono svegliato e tu non c’eri > disse stampandomi un bacio
< Aww >
< Come mai vestita per uscire? >
< Tra un po’ arriva Juls e passiamo una giornata insieme >
< Ah, capisco. Stasera posso dormire da te? >
< Da o con me? >
< Tutt’ e due? >
< Okay ^_^ Ti avverto quando sono tornata >
< Va bene. A più tardi lemure >
< Ancora quel nomignolo?!?!?!? Eddai!!! >
< Oh si u.u Sei e rimarrai per sempre il mio lemure > lo fulminai con lo sguardo < Ma ora sarà meglio che vada prima di diventare polvere >
< Bravo! Scappa, scappa vigliacco!!! >
Nel momento in cui lo stavo urlando, Juls svoltò l’ angolo e mi guardò stranita
< Mel? Tutto apposto? >
< Si – dissi con un sorriso imbarazzato, grattandomi il collo – Jack è scappato prima che potessi polverizzarlo con lo sguardo >
< Ora capisco tutto u.u Sei pronta a passare una giornata a camminare senza concludere niente?? >
< Che domande! Ovvio!!!!! >
Andammo alla fermata del pullman e in poco tempo arrivammo nel centro commerciale
Alla fine della giornata di shopping comprammo due canottiere a testa e io presi uno smanicato di jeans con delle borchie quadrate sulle spalle
Juls< Tutto sommato abbiamo concluso qualcosa >
< Direi di si u.u Ti direi di dormire da me ma … >
< Fammi indovinare … Jackson??? >
< Si u.u >
< Non sarei potuta venire comunque >
< Stiles? >
< Esatto u.u >
< Però dobbiamo uscire più spesso cara! I nostri ragazzi dipendono troppo da noi oh! >
< Hai perfettamente ragione. A domani? >
< Pomeriggio Wii? >
< Mi sembra logico u.u >
M< Sai che ti straccerò? >
< Non ci penso proprio cara. Sei una schiappa tu! >
< Ehi! Mi offendo così > e feci il labbro da cucciolo
< Gno!!!!!! Il labbro da cucciola no!!!!!! > e mi saltò in braccio
< Così va molto meglio u.u A domani! >
Entrai e salii in camera mia per appoggiare gli acquisti della giornata e scesi per andare a cucinare Non avevo molta voglia quindi decisi di fare del pollo impanato da mettere in due ciotole con dell’ insalata e delle scorze di formaggio sopra e dei crostini di pane
Piatto freddo per una giornata calda u.u
Poco dopo che ebbi finito di impanare il pollo qualcuno bussò alla porta
< Jack!! Entra! >
< Ciao amore. Com’è andata con Juliet? >
< Bene come sempre > dissi con un sorriso raggiante
< E’ bellissimo vederti sorridere >
< Se dici così arrossisco però! >
< E diventeresti anche più bella – arrossii come un peperone – ecco, appunto > mi fece girare e mi spinse la schiena delicatamente contro il piano della cucina
< Jackson … I- il pollo è pronto >
< In questo momento non ho fame di cibo sai? > disse avvicinandosi e soffiandomi sul collo
< J- Jack … Sai che cedo facilmente >
< Miro proprio a quello sai? > disse cominciando a farmi un succhiotto sulla parte bassa del collo I miei nervi cedettero e mi abbandonai completamente alla potenza del suo corpo premuto sul mio < Jack! Santo cielo! >
< Bene, ora che ti ho fatto godere possiamo mangiare >
< Ah. Così? Di punto in bianco? >
< Dovresti conoscermi dolcezza >
< Oh si, ma non smetto mai di scoprire cose nuove >
Presi le due ciotole e cominciammo a mangiare
Parlammo del più e del meno e non mancarono i complimenti per la cena
< Era veramente buono! Mia madre non cucina mai cose del genere … Anzi, lei non cucina proprio >
< Hai un rapporto difficile con i tuoi vero? >
< Abbastanza diciamo … Non parliamo molto ecco >
< Non saprei neanche cosa dirti. Sono in conflitto con i miei da quando sono nata. Mi piazzano in un luogo da sola e poi arrivano e mi spostano, come fossi un bagaglio scomodo … >
< Non deve essere stato facile >
< No infatti … Però hanno fatto qualcosa di buono … >
< Jason? >
< Già. Senza di lui … Sarei crollata >

Mi faceva male sentirla parlare così
In quel momento potevo vedere quanto fosse fragile e quanto avesse bisogno di stabilità nella propria vita
Mi sentivo sporco. Non potevo lamentarmi della mia vita
Avevo soldi a palate, avevo vissuto per tutta la vita nello stesso posto e mia madre mi voleva un mondo di bene
La abbracciai e la sentii tirare sul con il naso
< Ehi! Non … Non devi piangere! >
< Lo- lo so ma … Oh al diavolo! Scusa > e mi mostrò uno dei sorrisi più belli che le avessi mai visto sfoggiare
In due nanosecondi era passata da gattina ferita e spaventata a pantera fiera e maestosa
Andammo in camera sua
Rimasi incantato per l’ ennesima volta a guardare le foto appese alle pareti degli armadi
Adesso c’erano anche foto con Juliet ma una in particolare colpì la mia attenzione
Una foto sulla spiaggia … Mentre ci baciavamo
< E questa? > dissi indicando la foto
< Oh! Quella! Già … Un tizio che passava per la spiaggia ci ha fatto una foto perché gli sembravamo molto carini. Mentre eri in acqua è venuto da me e me l’ ha data … E’ una delle mie preferite >
< Non ne hai una copia? >
< No perché? >
< Perché vorrei tenerla anche io >
< Beh, si può fare no? >
< Certo >
Si tolse la maglietta e restai a fissarla per quella che mi sembrò un’ eternità
Appena si accorse del mio sguardo su di lei cominciò a coprirsi con le braccia
M< Che- che c’è? Perché mi guardi così? >
< Perché sei bellissima e dovresti smetterla di mettere tutte quelle cose larghe >
< Non mi piace avere lo sguardo della gente addosso >
< Questo gioca a mio favore perché tu sei solo mia > dissi abbracciandola da dietro, lasciandole un lungo e appassionato bacio sulla guancia
Sorrise e si girò tra le mie braccia
Mi mise le braccia intorno al collo
< ”You are the best thing … That’s ever been mine!! >
Seguì un bacio da togliere il fiato a tutti e due
Poi ci sdraiammo e ci addormentammo abbracciati
Poteva essere la volta giusta per mettermi la testa a posto una volta per tutte
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: ginevraelisa