Capitolo speciale   
 
In una fredda serata nevosa,  il piccolo bocchan si gustava una tazza di Pai mu tan vicino al focolare. Lizzie stava già dormendo, la stanza era dominata dal buio silenzio interrotto bruscamente dallo scoppiettio del fuoco. Tutto sembrava così calmo da fare quasi paura, Ciel che guardava la neve posarsi placidamente sugli alberi della villa, il maggiordomo in piedi con un candelabro in mano ad osservare la sua “preda” e l’at-
 
Meyrin: BOCCHAN???!!!!
Finny: DOMANI E’ NATALE????!!!!
Bard: FACCIAMO UNA FESTA???!!! (cucino io)
Ciel: *si gira* Niente feste!! Ne ho abbastanza!!
Bard, Meyrin e Finny: ok *abbattuti*,  ma organizziamo comunque qualcosa?
Ciel: no, festeggiare sarebbe solo un inutile perdita di tempo!
Sebastian: oh, a me risulta che per voi umani il Natale fosse un importante evento per riunirsi
Finny: esatto! (perché ha usato le parole “per voi umani”?)
Meyrin: (Finny si è accorto di qualcosa?!)
Bard: (questa è la fine?!)
Sebastian: (stupidi)
Ciel: smettetela di parlare telepaticamente!!
 
Dopo la morte dei suoi genitori, l’incendio e il suo rapimento, il bocchan iniziò a disprezzare questo genere di cose. Quegli avvenimenti lo aveva sicuramente cambiato. Ma poco prima della mezzanotte qualcuno bussò alla porta del casato Phantomhive.
 
Sebastian: *sente bussare e apre la porta*
Kyubey: in questa casa c’è qualcuno con cui dovrei fare un contratto
Sebastian: non mi rubare il lavoro!! *sbatte la porta*
 
Quello sbattito improvviso svegliò il piccolo e fin troppo sveglio bocchan
 
Ciel: smettila di scrivere  bocchan è BOCCHAN
NekoKiller: zitto e non disturbare l’andazzo della storia, ‘sti rompiscatole di oggi, non li sopporto più, va beh riprendiamo
Grelle: DEATH?!

Ciel era un bimbo malefico e sleale odiato da tutti, il tipo di persona che brucia i bambini vivi (lo ha fatto davvero!) ma quella notte qualcosa stava succedendo

Ciel: *si sveglia per il rumore della porta* che succede Seb-
 
In parte al letto, sopra al mobiletto apparve una ciotola di soba

Kanda: tsk, sono il fantasma del Natale passato…….perchè proprio io?!...........Tu sei sempre stato un moccioso, nanerottolo, moyashi II infantile e crudele e io……..non so perché, tsk………Ti mostrerò i tuoi Natali passati
Ciel: no, grazie *torna a dormire*

Peccato che Ciel non poteva rifiutare

Kanda: svegliati bast***o!!

E così Kanda il fantasmino calcio l’ossuto sedere del bocchan e gli mostrò il suo passato, si ritrovarono davanti alla finestra del casato che dava sul salotto, l’atmosfera era molto felice e la stanza era dominata dal sorriso di sua madre che risplendeva più di una stella, Ciel scartava i regali soddisfatto e non sembrava esserci traccia di tristezza

Kanda: questo è il tuo primo Natale…….come se mi importasse…….. avevi l’età di 3 anni e i tuoi genitori erano ancora vivi……..huh, povero orfanello sfigato
Ciel: è inutile fermarsi sul passato, loro non torneranno e io mi vendicherò, andiamo avanti!
Kanda: per fortuna, mi eviti il fastidio di narrarti tutta la storia
 
E Kandino fantasmino e Ciel scomparirono con una nuvola di zucchero filato, Ciel ricomparì sul suo letto
 
Ciel: che cosa è-
Kanda: *lo colpisce col retro di Mugen* eppure pensavo fossi intelligente?!
Sebastian:  *irrompe* adesso basta
Ciel: Sebastian gra-
Sebastian: *lo prende in braccio* sono il fantasma del Natale presente (migliore del passato)
Ciel: anche tu *face palm*
Sebastian: mi scusi BOCCHAN, ma siamo in anticipo per colpa di qualcuno perciò ci trasporteremo in qualche Natale più in dietro, intanto gradisce del tè?
Kanda: tsk *sparisce in una nuvola di soba*


Così Ciel ripartì dal suo comodo lettuccio, bevendo un ottimo Earl grey,  e si trasferì nel ricordo del suo 8° Natale . Era in una casa di un vecchio amico di famiglia, un duca, un compare di lavoro di suo padre. La festa era popolata da omini vestiti di bianco o bambini così “tirati a lucido” che parevano robot.

Ciel: mi ricordo di questa festa, qual duca era perennemente attaccato al collo di una bottiglia di wisky
Sebastian:  vedo che ha ottima memoria, per questi dettagli
Ciel: zitto Sebastian, riportami a casa
Sebastian: mi permetta di rifiutare e osservi  *indica la scena*
Ciel si stava presentando timidamente ad un uomo che continuava a complimentarlo, finché non arrivò suo padre e lo prese in braccio accarezzandogli la testa
Ciel: perché mi mostri questo?
Sebastian: oh, state esitando?
Ciel: no! Ma figurati Sebastian

Sì, lo sta facendo, quella si chiama compassione

Ciel: smettila narratore!

Smettila te!

Sebastian: forza non litigate e andiamo a esaminare il prossimo Natale

Questo era il Natale dopo l’accaduto, Ciel aveva 10 anni, ed era un bimbo traumatizzato, solo e con al suo fianco un demone

Grelle: è che demone, DEATH?!
Winry: poveretto
Kanda: *ride*
Allen: ah….eccolo, lo scarso fantasma del passato
Kanda: zitto moyashi?!
NekoKiller: state buoni o volete prendere delle sberle *sguardo truce* bene ricominciamo………dov’è finito il copione?!
Ed: lo ha mangiato Gluttony
NekoKiller: ma cavolo?! Dategli da mangiare!! Divora sempre le mie cose, che almeno mangiasse le vostre, allora non sarebbe più un problema

Per problemi tecnici dovremo passare al fantasma del Natale futuro, se a questo punto della storia avreste da lamentarvi e criticare: andate a farlo alla direzione o in alternativa correte in bagno e lamentatevi con il vostro riflesso. Se avete voglia di insultare guardatevi le spalla c’è un motivo del KILLER dietro al neko. Detto questo buona continuazione.

Pride: ora tocca a me?
NekoKiller: sì, vai e fai il meglio che puoi, cioè meglio degli altri fantasmi…..non è difficile
Pride:  *apre uno scenografico occhio d’ombra* andiamo *ci butta dentro Ciel*

Si vede la villa vuota e i servitori tristi

Ciel: non mi sembra così male
Pride: vuoi davvero rimanere solo a vita
Ciel: Non sarò solo finché ci sarà Sebastian
Pride: lui resta al tuo fianco solo per un contratto
Ciel:  a me basta, infondo lui è solo una mia pedina, pronta a giocare la vita per fare in modo che il suo re non venga battuto
Pride: con questa persona è impossibile parlare, figurati convincerlo sul Natale
NekoKiller: *prende a testate il muro* eravamo partiti così bene, come siamo finiti in questa situazione?
Ciel: cari lettori che ci seguono, nessuno può e deve cambiare i vostri ideali. Per quanto sbagliati e  malsani che siano, nessuno può cambiarvi. Con questo schifo di capitolo (NekoKiller: grrrr) vorremmo comunicarvi che voi siete voi
NekoKiller:  a dir la verità no, ma se vuoi metterla così. Buon Natale e non siate BOCCHAN, la vostra anima verrà mangiata ewe
Bard e Meyrin: ma noi vogliamo festeggiare!!!
Finny: in fondo il Natale è una festa che serve per riunire i propri avi al nostro fianco, la nostra esistenza come servitori Phantomhive è rendere felice il nostro padrone. Il solo stargli vicino basterà per fargli capire che noi teniamo a lui, ergo il significato del Natale
Tutti: quando è arrivato a questa conclusione?!
Bard e Meyrin: AIUTOOOO?!
 
UN SINCERO BUON NATALE DA TUTTO IL MIO STAFF ^^ spero siate sopravvissuti a questo scarso capitolo ma vi avevo promesso che uno ci sarebbe stato