Capitolo 3
“HERMIONE!L’HO TROVATA!!!!”
Lei ruotò di poco il viso verso lui. La sua espressione sembrava meravigliata.
“Sapevo che questo libro di pozioni un giorno o l’altro ci sarebbe tornato utile!Era lì!Proprio sullo scaffale della libreria. Appartiene ai miei ormai da tempo. Pensavamo di disfarcene un giorno o l’altro, ma fortunatamente non lo abbiamo mai fatto.”
Ron scostò lo strato di polvere che giaceva sopra le righe. Tra le pagine giallastre di quel vecchio libro si potevano scorgere alcune lettere di un intenso inchiostro nero.
Il ragazzo cominciò a leggere ad alta voce sotto l’attenzione di Hermione, poco più che speranzosa.
Tre
fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.
“Conosco questa pozione. E’ una fra le più difficili”
Ron si voltò di scatto e guardò Hermione
alquanto preoccupato.
“E’ una delle pozioni ad verbis. Si chiama vitae lux. Significa che non è una
normale pozione. E’ a parole!”
Ron scrutava freneticamente le righe di quelle
pagine, sperando di avere una qualche delucidazione su quello che Hermione le stava dicendo.
“C-cosa?”
“E’ una pozione che si compone a parole e a gesti. Sembra
una filastrocca babbana ma in realtà bisogna trovare
il corrispondente di quelle precise parole per farla funzionare!”
Ron era sempre più nel panico. Continuava a stritolare
un ciuffo dei suoi capelli rossi, in preda alla concentrazione, mentre dal
volto di Hermione sembrava scendere qualche calda
lacrima, mentre il tono della sua voce era intriso di disperazione.
“HERMIONE NON STO CAPENDO NULLA!CHE SIGNIFICA TUTTO
QUESTO?”
“Significa che in questo caso,dobbiamo
ritrovare i tre fiammiferi che accendono i ricordi di una persona. A ogni fiammifero corrisponde un colore.”
Ron strinse le sue mani intorno alla testa, poi si rese
conto che forse in quel momento non era lui ad essere
il più disperato ma Hermione, che continuava a
stringere la sua mano mentre parlava.
Dei fragorosi singhiozzi cominciarono ad attanagliare
le sue parole, finchè poi lei non scoppiò in uno
straziante pianto di disperazione, ma nonostante questo non smetteva di
parlare.
“ i tre fiammiferi corrispondono a tre colori:giallo,rosso,e blu. Se io riuscirò ad
essere condotta in un luogo in cui ci sono dei colori che mi hanno colpita nel
corso della vita, potrò rivedere. Ma solo se questo avviene entro tre giorni da
quando ho perso la vista, ….altrimenti…”
“ALTRIMENTI?”
“Non potrò vederti mai più!”
Gli occhi di Ron si sbarrarono.