Vigilia di Natale bloccati al lavoro. Ovviamente Gibbs ci aveva tenuti tutti a indagare. Io,il Pivello, Abby, Dachy e anche la Bishop. Era un lavoro davvero stupido, un caso semplice che avevamo già risolto ma rapporti e raccolta dati dovevamo farli la Vigilia. Erano ormai le 10 di sera e mente compilavo noiosi rapporti pensavo a dove fosse Ziva. La immaginavo a lavorare sulla sua scrivania ( che poi ora non era neanche più sua), oppure la immaginavo sdraiata sul divano a vedere con me qualche strano documentario. Mi ricordo che quando eravamo soli alludeva all'esistenza di Babbo Natale, a volte si sapeva trasformare in una vera bambina e altre volte era una donna dolcissima come quella volta che mi costrinse a fare un regalo a una zitella. Era per quello che l'amavo e che l'amo, è diversa dalle altre donne ... ha qualcosa di speciale quasi fosse un angelo. Mentre ricordavo la donna che volevo al mio fianco Abby affacciata alla finestra dello studio mi chiamò. 
" Ehi Tony sai quella leggenda sulle stelle comete?"
" No ... Abby non so nessuna storia sulle stelle comete" 
" Eddai!!!!!!! Non puoi non averla mai sentita!"
" Abby non la so!" 
" Ok allora te la racconto!"
" OK" urlaì spazientito
" Si racconta che la Notte di Natale  cade una sola stella cometa ... l'uomo che la vede può esprimere un desiderio  e quel desiderio si avvera ... ma solo una persona riesce a vederla!"
" Abby sono solo leggende!" dico io.
Mi sarebbe davvero piaciuto che quella leggenda fosse vera, anche solo per un Natale a me bastava riavere Ziva con me.
Quella sera dopo aver compilato le varie scartoffie tornaì a casa a mezza notte. Mentre salivo in macchina passò una stella cometa e io pensando alla leggenda di Abby espressi un desiderio
" Riavere Ziva con me".
Quando entraì nel mio appartamento mi invase un profumo di biscotti. Non capivo chi era entrato in casa mia ma quando mi diressi in cucina vidi una bellissima donna dai lunghi capelli ricci e castani. Mi venne un colpo ... quella donna era Ziva David.
Quando Ziva si accorse di me si girò e sorridendo senza dire niente mi baciò sulle labbra. Il baciò fu identico a quello che ci scambiammo prima di lasciarci ma questa volta non era un bacio d'addio.
Ci staccammo solo per riprendere fiato e senza allontanarla da me le chiesi:
" Da dove vieni tu?"
Lei sorridendomi come una dea mi rispose:
" Non lo sai che i desideri delle stelle comete arrivano direttamente a chi ami".

ANGOLO DELL'AUTRICE: Spero davvero che questa oneshot vi sia piaciuta... comunque Buon Natale a tutti
Baci
Ziva4ever